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[F1 2010] GP d'Italia: Monza


Navarre75

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Gran Premio di Italia, Monza: Anteprima ed orari del weekend

Il circus della Formula 1 si avvia verso la volata finale, il prossimo weekend si disputerà il Gran Premio d’Italia sull’Autodromo di Monza e come da tradizione al termie del Gran Premio, il carrozzone a quattro ruote saluterà l’Europa per le ultime tappe tra Asia e Sud America.

Si giunge a Monza dopo un’eccitante Gran Premio del Belgio caratterizzato dalla pioggia nelle prime ed ultime fasi; dal chaos è uscito vincitore Lewis Hamilton dopo alcune gare in sordina in cui la McLaren era sembrata cedere il passo alle rivali. A completare il podio Mark Webber e Robert Kubica.

Male le Ferrari incappate in un weekend negativo fin dalle qualifiche: Alonso sbaglia il primo tentativo della Q3, quando scende in pista per il secondo ecco la pioggia che gli impedisce di migliorare, risultato: ottavo in griglia. Leggermente meglio Massa partito quarto.

In gara le prestazioni della Rossa sono state abbastanza anonime con la ciliegina finale del ritiro di Alonso negli ultimi giri, causato da un testacoda dopo aver toccato un cordolo bagnato dalla pioggia che scendeva ormai copiosa.

Piccolo giallo durante la partenza: un video amatoriale ha ripreso Felipe Massa che al momento di schierarsi in griglia ha posizionato la sua vettura alcuni metri più avanti rispetto alla sua piazzola. Tutto è passato sotto silenzio, anche se in verità durante la telecronaca della gara l’ex pilota Martin Brundle (ora collaboratore della BBC) aveva subito fatto notare la cosa. La FIA ha promesso indagini in merito.

Oltre al non piacevole weekend belga il Cavallino deve anche fare i conti con il Consiglio Mondiale della FIA convocato a Parigi per il prossimo 8 Settembre, in cui si discuterà dell’ordine di scuderia dato da Domenicali nel corso del Gran Premio di Germania quando Massa fu costretto a farsi da parte per lasciar passare Alonso. La Ferrari rischia da una multa ad una severa sanzione.

Negli ultimi giorni si è anche tornati a parlare delle gomme per la prossima stagione. La Pirelli, nuovo fornitore, ha infatti effettuato una ulteriore sessione di test sul circuito Paul Ricard di Le Castellet nel sud della Francia; il direttore del motorsport della Pirelli, Hembery ha parlato di “risultati oltre le aspettative”. Nel contempo la casa italiana ha anche fatto sapere che a fine 2010 lascerà il mondiale Rally per dedicarsi completamente alla nuova avventura della Formula 1.

Il Gran Premio d’Italia è una gara storica, letteralmente, così come è storico l’Autodromo di Monza. Il circuito fu costruito nel 1922, si tratta del secondo circuito permanente più antico del mondo ancora esistente, dopo il mitico catino di Indianapolis, costruito nel 1909. Monza è la sede storica del Gran Premio d’Italia, tuttavia in quattro occasioni la gara fu disputata su altri circuiti: nel 1921 la prima edizione si svolse a Brescia, mentre nel 1937 fu trasferita sul tormentato circuito di Livorno, per tentare di favorire le vetture italiane (Alfa e Maserati) in debito di potenza contro le avversarie tedesche dominanti (Mercedes e Auto Union).

Nel dopoguerra, infine, furono Milano e Torino a ospitare il Gran Premio d’Italia, rispettivamente nel ’47 e ’48, mentre dal 1949 si tornò stabilmente a Monza. Da allora il veloce tracciato brianzolo è stato sempre sede del Gran Premio nazionale a eccezione del 1980, quando si gareggiò a Imola.

Fino ai primi anni ’60 la pista veniva spesso utilizzata in concomitanza all’anello ovale sopraelevato, che non fu più usato dal 1961, anno in cui avvenne il tragico incidente di Von Trips, che provocò anche la morte di 14 spettatori. E a proposito di spettatori, sono note le invasioni di pista da parte del pubblico a fine gara, soprattutto se vince una Ferrari, una consuetudine definitivamente codificata nel 1970 quando trionfò il quasi esordiente Regazzoni, svizzero ma di lingua italiana.

Purtroppo, sul circuito di Monza spesso sono avvenuti anche incidenti mortali: oltre a Von Trips, ricordiamo la morte di Rindt nel ’70 (il giorno prima della vittoria di Regazzoni) e di Peterson nel ’78. L’incidente più grave fu nel 1928 quando il pilota Emilio Materassi finì in mezzo al pubblico rimanendo ucciso insieme a 30 spettatori.

Per la sua collocazione nel calendario, Monza rappresenta spesso un punto di selezione e di svolta nelle vicende del campionato mondiale. Moltissime volte, anzi, il titolo si è deciso matematicamente qui, l’ultima volta fu nel 1979, quando la Ferrari fece doppietta con Scheckter e Villeneuve, vincendo il titolo piloti col sudafricano, prima del ventennale digiuno rotto da Schumacher.

Nel 1988 resta storica la doppietta ferrarista di Berger e Alboreto a pochi giorni dalla morte del mitico fondatore della scuderia, Enzo Ferrari. E non si può dimenticare l’edizione del 2008: Sebastian Vettel sulla piccola Toro Rosso è diventato il più giovane poleman e vincitore della storia della Formula 1.

Dopo Monza la Formula 1 lascerà l’Europa per le ultime tappe tra Asia e Sud America. Riconfermata la notturna di Singapore, dopo Suzuka, i bolidi a quattro ruote approderano a Yeongam per l’inedito Gran Premio della Corea del Sud. Proprio riguardo a questa gara negli ultimi mesi si sono rincorse voci che fino all’ultimo ne hanno messo in dubbio l’effettiva presenza in calendario. Si parlava, infatti, di impianto non pronto, e al proposito la FIA condurrà presto un’ispezione con dei suoi delegati per verificare l’effettivo stato dei lavori.

Il mondiale quindi si avvia alla fase decisiva e la lotta sebbene abbastanza aperta sulla carta, sembra essersi ridotta a Lewis Hamilton, Mark Webber e Sebastian Vettel, con quest’ultimo sempre più coinvolto in errori grossolani ed incidenti evitabili. Lotta a due anche nel mondiale costruttori con Red Bull e McLaren separate da appena un punto, molto più distante la Ferrari.

Sebbene a Maranello non abbiano perso le speranze ormai solo la matematica concede ancora chances alla casa italiana e sinceramente sarebbe ora che il Cavallino inizi a porsi qualche domanda su una gestione non proprio perfetta, per usare un eufemismo, della stagione 2010, anche alla luce delle scelte fatte nel 2009. I tifosi a questo punto si aspettano un duro e lungo inverno di lavoro per un 2011 nettamente migliore.

In occasione del Gran Premio d’Italia, la RAI ha comunicato una notizia che di sicuro farà felici i tanti appassionati del nostro paese: la tv pubblica infatti ha fatto sapere di aver acquistato, per questo weekend, i diritti di trasmissione delle prove libere che saranno trasmesse sul canale digitale terrestre Rai Sport 1.

INFO

Lunghezza del circuito: 5,793 km

Giri da percorrere: 53

Distanza totale: 306,720 km

Numero di curve: 11 – 7 a destra, 4 a sinistra

Mescole Bridgestone: medie/dure

RECORD

Giro prova: 1:19.525 – J Montoya – Williams BMW – 2004

Giro gara: 1:21.046 – R Barrichello – Ferrari – 2004

Distanza: 1h14:19.838 – M Schumacher – Ferrari – 2003

Vittorie pilota: 5 – M Schumacher

Vittorie team: 17 – Ferrari

Pole pilota: 5 – J Fangio, A Senna

Pole team: 18 – Ferrari

Km in testa pilota: 1.386 – A Ascari

Km in testa team: 7.120 – Ferrari

Migliori giri pilota: 3 – P Hill, J Clark, C Regazzoni, A Senna, M Hakkinen, K Raikkonen

Migliori giri team: 18 – Ferrari

Podi pilota: 8 – M Schumacher

Podi team: 59 – Ferrari

Albo d’oro

01. 1950 N Farina – Alfa Romeo

02. 1951 A Ascari – Ferrari

03. 1952 A Ascari – Ferrari

04. 1953 J Fangio – Maserati

05. 1954 J Fangio – Mercedes

06. 1955 J Fangio – Mercedes

07. 1956 S Moss – Maserati

08. 1957 S Moss – Vanwall

09. 1958 T Brooks – Vanwall

10. 1959 S Moss – Cooper Climax

11. 1960 P Hill – Ferrari

12. 1961 P Hill – Ferrari

13. 1962 G Hill – BRM

14. 1963 J Clark – Lotus Climax

15. 1964 J Surtees – Ferrari

16. 1965 J Stewart – BRM

17. 1966 L Scarfiotti – Ferrari

18. 1967 J Surtees – Honda

19. 1968 D Hulme – McLaren Ford

20. 1969 J Stewart – Matra Ford

21. 1970 C Regazzoni – Ferrari

22. 1971 P Gethin – BRM

23. 1972 E Fittipaldi – Lotus Ford

24. 1973 R Peterson – Lotus Ford

25. 1974 R Peterson – Lotus Ford

26. 1975 C Regazzoni – Ferrari

27. 1976 R Peterson – March Ford

28. 1977 M Andretti – Lotus Ford

29. 1978 N Lauda – Brabham Alfa Romeo

30. 1979 J Scheckter – Ferrari

31. 1980 N Piquet – Brabham Ford

32. 1981 A Prost – Renault

33. 1982 R Arnoux – Renault

34. 1983 N Piquet – Brabham BMW

35. 1984 N Lauda – McLaren TAG

36. 1985 A Prost – McLaren TAG

37. 1986 N Piquet – Williams Honda

38. 1987 N Piquet – Williams Honda

39. 1988 G Berger – Ferrari

40. 1989 A Prost – McLaren Honda

41. 1990 A Senna – McLaren Honda

42. 1991 N Mansell – Williams Renault

43. 1992 A Senna – McLaren Honda

44. 1993 D Hill – Williams Renault

45. 1994 D Hill – Williams Renault

46. 1995 J Herbert – Benetton Renault

47. 1996 M Schumacher – Ferrari

48. 1997 D Coulthard – McLaren Mercedes

49. 1998 M Schumacher – Ferrari

50. 1999 H Frentzen – Jordan Mugen Honda

51. 2000 M Schumacher – Ferrari

52. 2001 J Montoya – Williams BMW

53. 2002 R Barrichello – Ferrari

54. 2003 M Schumacher – Ferrari

55. 2004 R Barrichello – Ferrari

56. 2005 J Montoya – McLaren Mercedes

57. 2006 M Schumacher – Ferrari

58. 2007 F Alonso – McLaren Mercedes

59. 2008 S Vettel – Toro Rosso Ferrari

60. 2009 R Barrichello – Brawn GP Mercedes

Orari del Gran Premio d’Italia

Venerdì 10 Settembre

10:00-11:30 Prove Libere 1 – Rai Sport 1

14:00-15:30 Prove Libere 2 – Rai Sport 1

Sabato 11 Settembre

11:00-12:00 Prove Libere 3 – Rai Sport 1

14:00-15:00 Qualifiche – Rai Due

Domenica 12 Settembre

14:00 Gara – Rai Uno

6 settembre 2010

da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

Modificato da Navarre75

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ACI: Il GP di Monza è un elemento imprescindibile dell’offerta sportiva e turistica del Paese

“Il Gran Premio d’Italia di Formula1 di Monza è un elemento imprescindibile dell’offerta sportiva e turistica del nostro Paese – dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia e vice presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile' date=' Enrico Gelpi – il cui valore è universalmente riconosciuto ed apprezzato”

“La Formula1 a Monza – continua Gelpi – non è solo un evento sportivo di rilevanza mondiale, ma costituisce un’occasione speciale per la valorizzazione di molte aree della Lombardia grazie alla sinergia che la regione riesce a esprimere tra le sue componenti artistiche, naturali, culturali, economiche e produttive. La massima serie dell’automobilismo sportivo mondiale richiama a Monza oltre 150 mila persone ogni anno, che spendono in tre giorni più di 60 milioni di euro a beneficio di tutto il territorio”.

L’ACI è da sempre il motore dello sport a quattro ruote nel Paese: un ruolo riconosciuto dalla FIA e dal CONI. La professionalità, la dedizione e la passione delle strutture organizzative di 106 Automobile Club provinciali e degli altri organizzatori titolari di licenza ACI-CSAI hanno permesso lo svolgimento di 850 gare in un anno, per un totale di 637 scuderie impegnate, 22.611 piloti tesserati e oltre 1 milione di spettatori.

8 settembre 2010

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Dopo esser stato nel 90-91-92-93-94-95 non so-96-98-99-00-03...domenica torno a Moonzaaa!!!.....dite che il cappelino rosso sbiadito della dekra convenga portarlo?

Ma come??? Tu non eri quello che aveva il cappellino Ferrari-Santander già nel 2007???????? :shock:

:lol: :lol:

Pure io c'ero a Monza nel 96!!!! :)

E' stata una vera avventura.... alle 4° di notte persi nel parco di Monza!!!! Spettacolo!!!

PS:

Scuderia Ferrari (InsideFerrari) on Twitter Pagina Twitter ufficiale della Ferrari, quella che ogni tanto viene citata da Mazzoni durante la cronaca. In pratica la cronaca del Weekend Ferrari.

Mike Gascoyne (MikeGascoyne) on Twitter Pagina di Mike Gascoyne, in forza alla Lotus.... attivo anche lui durante il weekend e durante la gara...

Heikki Kovalainen (H_Kovalainen) on Twitter Pagina del mio Kovalainen, anche lui Lotus. Il pilota che nelle prime prove libere preferisce rompere subito l'auto per correre a scriverlo su Twitter.... :lol: MITTTICCO!!!!! Credo voglia farsi montare un client twitter sul volante, così da commentare anche durante la gara!!! :mrgreen:

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Alonso: “Sono un uomo veramente felice!”

Non ci può essere una conferenza ufficiale FIA del giovedì al Gran Premio d’Italia senza la presenza di un pilota Ferrari. E oggi è stato Fernando Alonso a rispondere all’appello.

Con sole sei gare al termine della stagione, le chance del pilota spagnolo nella lotta al titolo sono state il primo tema affrontato nell’incontro con i giornalisti: “Prima di Spa, eravamo tutti molto vicini, ma dopo il Belgio lo svantaggio che mi separa dal leader è cresciuto”, ha ammesso il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. “Ma abbiamo visto come, con il nuovo punteggio, la situazione può cambiare molto velocemente da gara a gara, e mentre in passato c’erano forse due o tre piloti in lotta per il titolo, adesso ne abbiamo cinque o sei. È vero che meno gare mancano, più diventa difficile la mia situazione, ma credo ancora che se ho la possibilità di terminare tutte le gare che mancano sul podio, vincendone qualcuna, allora posso essere uno dei contendenti al Mondiale nel Gran Premio finale. Comunque, se non riuscissi a cogliere un buon risultato qui, o se non arrivassi al traguardo o se avessi un problema, allora Singapore sarebbe la mia ultima possibilità per rimanere in lotta per il titolo. Altrimenti potrei dire ‘addio’ al Mondiale. Tutti in squadra siamo comunque tranquilli al riguardo”.

Al pilota Ferrari è stato chiesto se questa stagione possa essere considerata come un fallimento nel caso non si laureasse campione. “No, è la parola sbagliata”, ha precisato lo spagnolo. “All’inizio di ogni Campionato, l’obiettivo è diventare Campione del Mondo. Se non ci riesci, c’è frustrazione da parte propria e da parte della squadra, ma siamo consapevoli di come questo sia uno sport molto competitivo, dove affrontiamo avversari forti. La mia prima stagione con la Ferrari è stata incredibile, la migliore della mia vita e sono un uomo veramente felice!”

Entrando nel dettaglio di questo fine settimana, Fernando è convinto che la F10 possa essere competitiva. “Spa non è andata come previsto, ma abbiamo capito cosa è successo, abbiamo fatto delle modifiche e abbiamo un pacchetto migliore qui”. Per lo spagnolo questa sarà la prima apparizione a Monza al volante di una vettura del Cavallino Rampante, e già ha visto i primi segnali di un tifo entusiasmante. “Sono arrivato in pista con una Fiat 500, con i tifosi che ci ‘inseguivano’ per le strade”, ha rivelato Fernando con un sorriso. “Sebbene diamo il massimo a ogni gara, dall’atmosfera che si respira ai box posso affermare che tutti i ragazzi della squadra vogliono cogliere un bel risultato su questa pista, per noi e per i nostri tifosi.”

9 settembre 2010

Massa: “Monza? Non abbiamo certezze su cosa aspettarci”

Felipe Massa è arrivato nel paddock di Monza per quella che considera la sua “seconda gara di casa” e ha affrontato il classico incontro con la stampa del giovedì.

Il pilota della Scuderia Ferrari ha innanzitutto spiegato perché sullo schieramento di partenza del Gran del Belgio la sua monoposto fosse leggermente in avanti rispetto alla linea di riferimento. “Credo di essere uno dei piloti che siedono più bassi nell’abitacolo e la parte anteriore della nostra monoposto è abbastanza alta, quindi non ho sicuramente visto bene la linea sulla griglia, ecco perché ero un po’ più avanti”, ha spiegato il pilota brasiliano. “A essere onesto sono stato fortunato che la cosa non sia stata notata durante la gara!”.

Anche se la stagione proseguirà fino a metà novembre, già si tirano le prime somme del campionato. “Ci stiamo avvicinando alle battute finali e non abbiamo avuto una stagione perfetta fino adesso, sicuramente non quella che ci aspettavamo. Abbiamo meno punti rispetto ai nostri principali avversari, quindi dobbiamo raccogliere il massimo possibile da adesso in avanti”, ha commentato il brasiliano. “La nostra situazione non è semplice, se non faremo meglio nelle prossime gare sarà impossibile lottare per il titolo”. Per quanto riguardo questo fine settimana, Felipe non si è voluto sbilanciare: “Questo è un altro tracciato dove non abbiamo certezze su cosa aspettarci: se si guarda alla stagione fin qui disputata, le Red Bull sono state le più veloci in quasi ogni gara. Ci sono state delle volte in cui siamo arrivati in pista con alte aspettative, poi disattese, mentre in altre occasioni credevamo che altri, come la McLaren per esempio, sarebbero stati molto forti, mentre invece eravamo poi noi più veloci di loro. È quindi impossibile sapere cosa succederà, almeno fin quando non saremo tutti in pista venerdì. Ciò nonostante, siamo fiduciosi che la nostra vettura possa essere sufficientemente competitiva per vincere su questa pista”.

La speciale configurazione aerodinamica che richiede questo tracciato ad alta velocità fa sì che l’uso dello F-Duct sia stato oggetto di attente analisi da parte di tutti i team, come ha spiegato Felipe: “Se hai un F-Duct che funziona bene, allora può darti un vantaggio in termini di velocità sui rettilinei, ma le caratteristiche di questa pista e la configurazione aerodinamica a basso carico della vettura significano che non è certo che si riveli un effettivo beneficio. Proveremo domani e poi decideremo come procedere per il prosieguo del fine settimana, perché anche se abbiamo fatto dei test in rettilineo la scorsa settimana, non è mai la stessa cosa quando si scende in pista su un vero tracciato”. E per quanto riguarda l’argomento test, al pilota della Scuderia Ferrari Marlboro è stato chiesto quanto siano valide le sessioni di prova al simulatore. “È una parte utile della preparazione, ma devi ricordarti che non è la realtà, è una simulazione e non potrà mai essere efficace come la guida in pista. Comunque, molte volte quest’anno, abbiamo provato cose al simulatore che poi siamo stati in grado di utilizzare nel weekend di gara avendo un quadro chiaro della situazione. In generale, quindi, il simulatore è molto utile”.

Ieri la FIA ha diffuso un calendario per la stagione 2011: venti le gare previste, da metà marzo a fine novembre. Felipe si è dichiarato favorevole al riguardo: “Sono contento di avere più gare la prossima stagione. Significa più lavoro, ma è il mio mestiere e mi diverte. Mi piace scoprire nuovi circuiti come l’India, oppure la Corea quest’anno per esempio, e credo che sia importante per la Formula 1 essere il più globale possibile. Deve esserci ovviamente un limite, ma una gara in più la prossima stagione è positivo, e il fatto che l’ultima gara sia in Brasile è sicuramente una buona cosa: subito dopo potrò infatti trascorrere del tempo a casa!”

9 settembre 2010

Abarth 695 Tributo Ferrari per i piloti della Scuderia Ferrari Alonso e Massa

Questa mattina a Monza nella splendida cornice della Villa Reale, sono state consegnate ai piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso e Felipe Massa, due esemplari della ABARTH 695 Tributo Ferrari, la 500 stradale più veloce di sempre.

La nuova Abarth 695 “Tributo Ferrari” conferma il legame tra la casa dello Scorpione e quella di Maranello, basato sulla condivisione di numerosi valori quali la passione per le prestazioni, l’anima racing, la cura del dettaglio e lo stile italiano.

Le prestazioni sono garantite dal propulsore 1.4 Turbo T-Jet 16v – ulteriormente potenziato a oltre 180 CV – abbinato a un Cambio Abarth Competizione, meccanico elettroattuato, con comandi al voltante di ispirazione racing, che esalta le prestazioni del motore con ridotti tempi di cambiata.

La carrozzeria è Rosso Scuderia con dettagli Grigio Corsa, ed è arricchita da elementi in carbonio come gli specchietti laterali e il cambio.

Commercializzata a partire dallo scorso mese di luglio, questa esclusiva serie speciale numerata e limitata ha già collezionato oltre 600 ordini di cui la metà provenienti da Paesi quali Regno Unito, Francia e Germania.

A conferma dell’interesse della casa dello Scorpione nel sostenere e divulgare il progetto a livello internazionale, da oggi è online anche il sito dedicato, www.abarth695tributoferrari.com.

Karl Abarth e Enzo Ferrari: due grandi nomi che hanno contribuito, con passione e dedizione, alla creazione del mito della sportività tricolore riconosciuto a livello mondiale. Due vere e proprie leggende umane che hanno seguito un percorso molto simile: prima piloti, poi preparatori ed infine “padri” di marchi che ancora oggi confermano il loro posto nell’Olimpo dei motori.

Ieri come oggi Ferrari ed Abarth si incontrano ancora: Massa e Alonso, due piloti al volante della Abarth 695 Tributo Ferrari.

9 settembre 2010

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GP Italia, Prove Libere 1: Button al comando a Monza

Come previsto la McLaren Mercedes è risultata molto competitiva anche a Monza. Jenson Button ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere del Gran Premio d’Italia di Formula 1. L’inglese è stato pero’ meno di un decimo più veloce rispetto alla Red Bull di Sebastian Vettel. Terzo tempo per l’altra McLaren di Lewis Hamilton che precede la Renault di Robert Kubica e la Mercedes di Nico Rosberg. Sesto tempo per il leader del mondiale Mark Webber.

Solo a metà sessione si sono visti tempi competitivi con i team impegnati nelle prime fasi solo nella comparazione dei diversi set-up.

La Toro Rosso ha portato per la prima volta in pista il suo sistema F-duct e quindi Lotus, Virgin e HRT restano gli unici team senza alcun sistema di questo tipo.

La McLaren ha iniziato la sessione con un’ala posteriore con più carico, simile a quella di Spa, mentre la Red Bull ha usato i suoi primi giri per testare l’efficienza della RB6 con basso carico aerodinamico utilizzando vernici specifiche.

Hamilton è stato il primo pilota a segnare un tempo significativo, poi migliorato più volte prima del miglior tempo di Button.

Alle spalle di Webber, sesto, troviamo Tonio Liuzzi con la Force India che precede le Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa. Michael Schumacher completa la top 10 con la Mercedes.

11mo tempo per Hulkenberg con la Williams mentre Paul di Resta ha ottenuto il 12mo tempo con la Force India. Seguono Petrov con la Renault, le due Sauber e le due Toro Rosso.

Heikki Kovalainen ha girato poco a causa di un problema idraulico sulla sua Lotus. Problemi anche per Bruno Senna per una perdita di liquido sulla sua HRT.

Rubens Barrichello ha parcheggiato la sua Williams alla seconda di Lesmo a metà sessione.

F1, prove libere 1 GP Italia – Monza

Pos Pilota Team Tempo Giri

1. Button McLaren-Mercedes 1:23.693 28

2. Vettel Red Bull-Renault 1:23.790 + 0.097 27

3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:23.967 + 0.274 25

4. Kubica Renault 1:24.120 + 0.427 25

5. Rosberg Mercedes 1:24.129 + 0.436 30

6. Webber Red Bull-Renault 1:24.446 + 0.753 26

7. Liuzzi Force India-Mercedes 1:24.512 + 0.819 19

8. Alonso Ferrari 1:24.543 + 0.850 24

9. Massa Ferrari 1:24.648 + 0.955 22

10. Schumacher Mercedes 1:24.756 + 1.063 26

11. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:24.841 + 1.148 28

12. di Resta Force India-Mercedes 1:24.923 + 1.230 23

13. Petrov Renault 1:25.292 + 1.599 25

14. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:25.318 + 1.625 29

15. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:25.320 + 1.627 20

16. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:25.334 + 1.641 24

17. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:25.897 + 2.204 19

18. Glock Virgin-Cosworth 1:26.772 + 3.079 19

19. Trulli Lotus-Cosworth 1:26.898 + 3.205 12

20. di Grassi Virgin-Cosworth 1:26.956 + 3.263 17

21. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:27.374 + 3.681 14

22. Senna HRT-Cosworth 1:28.256 + 4.563 8

23. Barrichello Williams-Cosworth 1:28.516 + 4.823 4

24. Yamamoto HRT-Cosworth 1:29.870 + 6.177 17

10 settembre 2010

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Renault F1 Team (rf1paddockpass) on Twitter Pagina Twitter della Renault.

http://twitter.com/TheFifthDriver Pagina McLaren

Ma questo è di gran lunga più interessante!!! http://mclaren.com/home/it

Telemetria dalle auto!!

Modificato da Tommitel

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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