Marchionne: "Senza l'Italia"

[infallibile_GF]

Se è vero che senza l'Italia la Fiat starebbe meglio, è anche vero che senza Marchionne l'Italia starebbe meglio, ma mooooolto meglio!

[nucarote]

...

- Perchè ci sono aziende che delocalizzano...in SVIZZERA.....non Cina, Romania, dove si attacca (a volte con ragione) l'imprenditore rapace sfruttatore dei lavoratori....in SVIZZERA......

Se avete risposte certe per dimostrare che sono cazzate, postatele pure....almeno guardiamo un po' l'ombelico di tutti e non solo quello di marchionne

A tal proposito molto bello un reportage andato in onda qualche settimana fà su Rai 3, in cui mostrava un gruppo di piccoli imprenditori del nord in visita in Svizzera, allettati dagli incentivi che quel cantone (che non ricordo il nome) offriva per farli trasferire da loro.

[TonyH]

..

prima di produrre nuovi modelli occorre che la produzione torni in attivo altrimenti il deficit aumenta

Che mi sembra la logica più semplice e genuina per uno che fa.......l'IMPRENDITORE.......

Ma siamo in Italia, dove guadagnare è peccato......

Se è vero che senza l'Italia la Fiat starebbe meglio, è anche vero che senza Marchionne l'Italia starebbe meglio, ma mooooolto meglio!

Già, tutti a far finta come se il mondo si fosse fermato a 30 anni fa, a lamentarsi della Fiat che fa CIG, del lavoro che non c'è, delle multinazionali cattive, degli imprenditori meschini e sfruttatori...........

Ma ogni tanto viviamo nel mondo reale o siamo prigionieri del nostro mondo di patty?

[Regazzoni]

..l'assicurazione naturalmente pensi che non avesse una kasko ce l'ho io sulla 159 figurati un AD del suo livello su una ferrari.

Giusto per chiudere l'OT, oltre ad essere praticamente ovvio che una Ferrari nuova sia sempre accompagnata da una Kasko, ricordiamoci che all'epoca del botto Marchionne lavorava per (eufemismo: era l'amministratore delegato) un grosso gruppo bancario Svizzero. . Probabile che la Ferrari, se non gliel'avesse rimborsata l'assicurazione, gliel'avrebbe comunque pagata la banca.

Modificato 28 Ottobre 2010 da Regazzoni

[infallibile_GF]

Cmq la Fiat è in mano alle banche e Marchionne e gli Elkan non sono imprenditori, sono solo finanzieri. PErchè ormai in Italia nessuno fa più l'imprenditore di una grande azienda. Le grandi aziende tipo Olivetti, Telecom e appunto FIat sono adnate in mano a dei finanzieri che pensano solo a fare soldi, pensano solo a smebrare distruggere la società per ricavarci il massimo dei soldi, fregandosene totalmente del prodotto che fanno. Almeno quando c'erano i vecchi Agnelli: Gianne e Umberto, pur con tutti i loro difetti che di magnane ne hanno combinate tante anche loro, un minimo di orgoglio per il prodotto automobile ce l'avevano. Come avevano ancora una minima passione per le macchine che facevano. Vi ricordate lo slogan: "la passione ci guida"? Ora invece non gli frega nulla di fare auto, gli frega solo delle azioni, degli azionisti e della parte finanziaria. Non c'è più nessun orgoglio, nessuna passione. Ma è un male comune nelle grandi imprese italiane, la Fiat sta solo facendo la fine che fece Olivetti e che sta facendo anche TElecom, che sono andate in mano a finanzieri senza scrupoli che le hanno distrutte mettendosi in tasca i soldi e depauperando posti di lavoro, know how tecnoligico, fabbriche, dipendenti, compentenze, lasciando solo macerie

[infallibile_GF]

Che mi sembra la logica più semplice e genuina per uno che fa.......l'IMPRENDITORE.......

Ma siamo in Italia, dove guadagnare è peccato......

Già, tutti a far finta come se il mondo si fosse fermato a 30 anni fa, a lamentarsi della Fiat che fa CIG, del lavoro che non c'è, delle multinazionali cattive, degli imprenditori meschini e sfruttatori...........

Ma ogni tanto viviamo nel mondo reale o siamo prigionieri del nostro mondo di patty?

NOn si tratta del mondo fermo a 30 anni fa, si tratta che co sta scusa la FIat ci sta marciando sopra!

Ricordo che le case tedesche, è vero che producono anche loro molte auto all'estero, ma la maggior parte le producono acnora in Germania e mi pare che riescano a vendere, perchè hanno semrpe avuto un orgoglio di fare le cose fatte bene e di essere competitivi ai massimi livelli.

Stesso discorso per le case francesi, che producono la maggior parte della auto ancora in Francia, anche se pure loro hanno stabilimenti all'estero. E pur eloro riescono a sopravvivere, anzi stanno incrementando le quate di mercato a danno propriop della fiat. Stesso discorso i Giapponesi. E non venitemi a dire che il costo del lavoro in Germania, o in Francia, o in Giappone è più basso che in Italia! Anzi in sti paesi di sicuro gli operai guadagnano molto più che da noi!

La Fiat invece è l'unico grande costruttotre che produce più auto all'estero che nella proprio madre patria e nonostante questo sta perdendo mercato in Europa clamorosamente. LA storia della globalizzazione, dei tempi che cambiano è una bella scusa che accampa fiat per chiudere stabilimenti in Italia. Come è che per le altre case la globailizzazione non ha avuto tutto sto impatto negativo e continuano a produrre per la maggior parte nella propria nazione?

Qui c'è qualcuno che se ne approfitta troppo!

Modificato 28 Ottobre 2010 da infallibile_GF

[poliziottesco]

.... E non venitemi a dire che il costo del lavoro in Germania, o in Francia, o in Giappone è più basso che in Italia! Anzi in sti paesi di sicuro gli operai guadagnano molto più che da noi!

...!

senza (ri)-entrare nel discorso, vorrei sottolineare che il costo del lavoro non e' determinato solo dal salario percepito dai dipendenti

[TonyH]

Ammettiamo che Marchionne sparisca per incanto. E per incanto ritorni al timone Valletta affiancato da Ghidella e Giacosa.

Che con la bacchetta magica facciano un gamma completissima, all'avanguardia, da far impallidire tedeschi e giapponesi.

Secondo te, i problemi che ci rendono pochissimo competitivi quali:

- eccesso di burocrazia

- mancanza di infrastrutture

- costo elevato dell'energia

- conflittualità negli stabilimenti

- eccessiva ingerenza politica e malavitosa

- elevatissimo costo del lavoro (che è la SOMMA di stipendio più oneri fiscali. In Italia le tasse valgono il 103% dello stipendio)

Sparirebbero in un'istante?

Perchè se la risposta è si.....il sicario lo pago io......

[infallibile_GF]

senza (ri)-entrare nel discorso, vorrei sottolineare che il costo del lavoro non e' determinato solo dal salario percepito dai dipendenti

Si ho capito questo, però non mi hai dimsotrato che il costo del lavoro in GErmania, o in Fracia sia inferiore all'Italia

[infallibile_GF]

Ammettiamo che Marchionne sparisca per incanto. E per incanto ritorni al timone Valletta affiancato da Ghidella e Giacosa.

Che con la bacchetta magica facciano un gamma completissima, all'avanguardia, da far impallidire tedeschi e giapponesi.

Secondo te, i problemi che ci rendono pochissimo competitivi quali:

- eccesso di burocrazia

- mancanza di infrastrutture

- costo elevato dell'energia

- conflittualità negli stabilimenti

- eccessiva ingerenza politica e malavitosa

- elevatissimo costo del lavoro (che è la SOMMA di stipendio più oneri fiscali. In Italia le tasse valgono il 103% dello stipendio)

Sparirebbero in un'istante?

Perchè se la risposta è si.....il sicario lo pago io......

Allora se tornassero i veri imprenditori al comando della Fiat, temo che in ogni caso sarebbe troppo tardi, perchè non potrebbero sistemare le cose in poco tempo e perchè i problemi dell'industria italiana sono molto radicati, sono problemi di decenni che no nsi risolvono con la bacchetta magica. PErò di sicuro faebbero un po' meglio di Marchionne e io non ho detto che risolverebbero tutti i problemi, perchè certi problemi creati non si possono più risolvere. MA se alla fiat venisse un management migliore, qualcosa di meglio si protrebbe sperare, qualcosa di meglio non risolverebbero tutti i problemi.