Vai al contenuto

GP del Qatar


fuzz77

Messaggi Raccomandati:

Come se poi cambiasse qualcosa schiantarsi ai 320 o ai 340.......:roll:

Delle due avrebbe più senso introdurre un airbag di tipo evoluto nella tuta come si sta giã sperimentando.....

Questo sicuro. Il problema della velocità esiste. Perché è una questione di fisica e di tempi umani di reazione. Comunque, più che limitare i giri del motore, sarebbe più sensato limitare le velocità elettronicamente sui rettilinei, che non vuol dire limitare giri e accelerazioni. Tra l'altro sarebbe inutile tarare l'affidabilità sul numero massimo dei giri, ad esempio in 5a e 6a, ma anche in 4a (in funzione del circuito), quindi per dei bei "pieni". Si potrebbero anche abbassare dei costi. E livellare alcune prestazioni, a favore dello spettacolo. Elettronicamente si può fare tutto: parlo alle persone sbagliate, forse? 8-):mrgreen:

Aggiuntina: le CRT mi fanno incazzare, oltre che per non essere prototipi veri, perché avranno motori in realtà troppo grossi, come dimensioni e pesi, per fare delle ipersupermoto. Già il motore Aprilia e gli ultimi 4 cilindri giapponesi sono molto belli e spinti e pure Bmw, che a vederlo non è bellissimo. (In questo devo dire che Rotax è più brava e Mv/Ferrari Eng. pure.). La questione peso per me è importante, l'ho già detto altre volte. Anche le SBK sono troppo pesanti. Capito perché mi piace la Vyrus :D o una piccola NCR col pompone 900-1000-1100 ad aria e 120 kg.?

Invece, con gli attuali rapporti peso/potenza, tra le CRT si potrebbe muove bene una 3 cilindri. Cosa aspettano MV e Triumph? La prima avrebbe potuto provare già la SBK Mondiale. La seconda dichiara che non intende correre e che manco le serve. Chapeau

Modificato da ilario
boh
Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 209
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Omnicorse.it::disp2::disp2::disp2::disp2::disp2::disp2::disp2::disp2:

La Dorna vuole il limitatore a 15 mila giri!

E' come dire alla Ducati di buttare via il motore mille che è stato appena realizzato

10 aprile 2012 15:34

...

Qualcuno sa dove recuperare le velocità max in gara?

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

O.K., grassie.

EDIT: Ahhhh, tre pomponi oltre i 340 orari, musica per le mie orecchie.:pippa:

E Barberà a 342.3 all'ora!:D

E' tornato il POMPONE!:happy:

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

O.K., grassie.

EDIT: Ahhhh, tre pomponi oltre i 340 orari, musica per le mie orecchie.:pippa:

E Barberà a 342.3 all'ora!:D

E' tornato il POMPONE!:happy:

E' vero, e' tornato il pompone ma questo che significa?

la yamaha e' la piu' lenta delle MotoGP ma per ora la descrivono come la moto migliore.

Vr dice da sempre che e' preferibile un motore meno potente ma piu' docile, cosa che Ducati non riesce a fare.

Le prerogative di Ducati sono opposte alle esigenze di Valentino... Lo si sapeva anche prima, ma desso dopo un anno non si può piu' fare finta di niente... Questo matrimonio non si doveva fare....

Un po' perche' non vi erano alternative e un po' per presunzione (si pensava di sistemare Ducati in 4 e 4 8) rossi ha sbagliato ad accettare questa sfida.

sarebbe stato meglio per tutti convivere ancora con Lorenzo e chiudere degnamente la sua carriera... Ducati prob. non avrebbe avuto un pilota di punta, ma avrebbe forse intrapreso una strada diversa con un pilota giovane di prospettiva che poteva adattarsi meglio di Valentino alla loro moto (ad esempio simoncelli, bautista, lo stesso Barbera)

Ma come dice la canzone "ormai e' tardi....."

Modificato da Teto76
Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277
Questo sicuro. Il problema della velocità esiste. Perché è una questione di fisica e di tempi umani di reazione. Comunque, più che limitare i giri del motore, sarebbe più sensato limitare le velocità elettronicamente sui rettilinei, che non vuol dire limitare giri e accelerazioni. Tra l'altro sarebbe inutile tarare l'affidabilità sul numero massimo dei giri, ad esempio in 5a e 6a, ma anche in 4a (in funzione del circuito), quindi per dei bei "pieni". Si potrebbero anche abbassare dei costi. E livellare alcune prestazioni, a favore dello spettacolo. Elettronicamente si può fare tutto: parlo alle persone sbagliate, forse? 8-):mrgreen:

Ho l'impressione che tu non abbia la più pallida idea di cosa stai parlando: la velocità massima raggiungibile è legata alla velocità di rotazione della ruota e questa, per mezzo del rapporto di trasmissione, dipende dalla velocità di rotazione del motore. Percui l'unico modo per limitare la velocità massima raggiungibile è limitare il regime di rotazione del motore; ammenoché non si voglia far correre le MotoGP con un cambio a 4 marce.

O.K., grassie.

EDIT: Ahhhh, tre pomponi oltre i 340 orari, musica per le mie orecchie.:pippa:

E Barberà a 342.3 all'ora!:D

E' tornato il POMPONE!:happy:

[OT] Una volta, parlando di moto con un'amica, le spiegai che per pompone (un termine che non aveva mai sentito prima) s'intende il classico motore bicilindrico italiano, avente un'elevata cilindrata ed una grande riserva di potenza a tutti i regimi. Lei commentò con un: «Ah, quindi il motore della Monster 600 è un pompino!»; salvo poi divenire rossa, fucsia, viola ed andarsi a nascondere. [/OT]

Scusate se pubblico quest'intervista fatta a Rossi dopo le prove di Sepang, ma confrontatela con le dichiarazioni fatte al termine di questa gara.

Rossi: quella di oggi è la vera Ducati.

Domenica 25 Marzo 2012 20:29 di Matteo Aglio

A inizio febbraio, a Sepang, Valentino Rossi dopo il debutto sulla GP12 aveva detto “la certezza su qual è il nostro potenziale l’avremo solo a Jerez, lì sapremo se dovremo preoccuparci o meno”. Poco di due mesi dopo quel punto interrogativo ha trovato una risposta, ed è migliore di quella che ci si poteva aspettare dopo i primi due giorni sulla pista spagnola e la seconda trasferta in Malesia. Il sesto tempo finale, a meno di un secondo da Stoner, ha un significato particolare: “questo è il nostro vero potenziale, non faccio i salti di gioia ma sono più tranquillo – afferma il Dottore – Il risultato del secondo test a Sepang non è stato del tutto sincero per quanto riguarda le nostre prestazioni”.

Quindi sei soddisfatto?

Sono abbastanza contento, abbiamo lavorato bene, Crutchlow non è troppo distante (meno di un decimo ndr), il tempo non è male, soprattutto considerando che con la GP12 ho praticamente fatto solo 7 giorni di test, e sono riuscito a essere il primo dei piloti Ducati”.

E’ importante vincere il derby interno?

“Non è fondamentale, ma comunque conta, è un risultato che dobbiamo riuscire sempre a centrare”.

Tanto più che Hayden si è dimostrato molto veloce.

“Nicky sta andando forte, è in ottima forma, per noi è un buon riferimento”.

Come avete lavorato oggi?

“Abbiamo seguito il programma che era inizialmente previsto per ieri, ma che a causa della pioggia non siamo riusciti a fare. Per noi perdere una giornata è stato un grande svantaggio, avremo potuto ulteriormente migliorare”.

Cosa è successo venerdì?

“Abbiamo pagato gli errori fatti nel secondo test a Sepang, avevamo preso una strada sbagliata. Ce ne siamo accorti, abbiamo modificato la moto, sia all’anteriore che al posteriore, e siamo migliorati. Anche quanto fatto vedere ieri sul bagnato non rispecchia il nostro vero potenziale in quelle condizioni”.

Oggi quali sono state le tue sensazioni in sella?

Posso di nuovo guidare come piace a me, fidarmi dell’anteriore in entrata di curva, avere quella confidenza che ti permette di osare”.

Rimangono però ancora dei problemi, qual è quello che ti preoccupa di più?

Il comportamento della moto con gomme usate. Quando gli pneumatici sono nuovi le cose vanno abbastanza bene, ma quando si usurano il posteriore incomincia a scivolare molto e soffro di sottosterzo”.

E’ tutto risolvibile solamente con il set up?

“Non lo possiamo ancora sapere, ma abbiamo già parlato con Filippo Preziosi. Una cosa però è certa: questa è la moto con cui correremo tutta la stagione”.

Dagli errori si impara, qual è stata la lezione di questo inverno?

“Bisogna procedere passo dopo passo, un secondo sul giro non si recupera in un colpo solo. Credevamo di avere avuto delle idee rivoluzionarie dopo il primo test e invece ci hanno fatto cagare. Bisogna rimanere concentrati ed evitare di fare casino”.

Con quale aspettative parti per il Qatar?

“La posizione a cui possiamo puntare, se tutto andrà bene, è quella di oggi. I primi tre, Stoner, Lorenzo e Pedrosa, sono ancora troppo distanti e penso ci occorra fare ancora un passo avanti per arrivare allo stesso livello di Spies e Crutchlow”.

Fonte: http://www.gpone.com/index.php/201203256423/Rossi-quella-di-oggi-e-la-vera-Ducati.html

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

Ho l'impressione che tu non abbia la più pallida idea di cosa stai parlando: la velocità massima raggiungibile è legata alla velocità di rotazione della ruota e questa, per mezzo del rapporto di trasmissione, dipende dalla velocità di rotazione del motore. Percui l'unico modo per limitare la velocità massima raggiungibile è limitare il regime di rotazione del motore; ammenoché non si voglia far correre le MotoGP con un cambio a 4 marce.

Penso che ilario intendesse che si potrebbero lasciare liberi i giri in tutte le marce, ma (ipotizzo) mettere un massimo di giri nella marcia piu’ alta, in modo da limitare la velocita’ massima. In questo modo le marce basse non sarebbero penalizzate, e con esse la ripresa. Si castrerebbe solo la velocita’ massima.

[OT] Una volta, parlando di moto con un'amica, le spiegai che per pompone (un termine che non aveva mai sentito prima) s'intende il classico motore bicilindrico italiano, avente un'elevata cilindrata ed una grande riserva di potenza a tutti i regimi. Lei commentò con un: «Ah, quindi il motore della Monster 600 è un pompino!», salvo poi divenire rossa, fucsia, viola ed andarsi a nascondere. [/OT]

Amica di memole? :D

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277
Penso che ilario intendesse che si potrebbero lasciare liberi i giri in tutte le marce, ma (ipotizzo) mettere un massimo di giri nella marcia piu’ alta, in modo da limitare la velocita’ massima. In questo modo le marce basse non sarebbero penalizzate, e con esse la ripresa. Si castrerebbe solo la velocita’ massima.

Cioè dovrebbero mettere un sensore nel cambio che fa intervenire il limitatore solo in 6ª?

È molto più facile adottare un limitatore convenzionale e progettare il motore affinchè eroghi la potenza massima a 15'000 giri. Ci guadagna in coppia e ciò, oltre a limitare la perdita di velocità massima grazie all'uso di rapporti un po' più lunghi, migliora lo spunto, la ripresa e l'accelerazione.

Amica di memole? :D

Vi è rimasta impressa, vedo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.