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Uav/ucav/ucas


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Ma tanto per portare 2 bombe JDAM non è che serve chissà cosa, sembra che si stia facendo strada l'idea che i costi devono essere bassi, soldi non ce ne sono e i droni possono essere anche usa e getta, un aggeggio complicato come l'F35 forse non lo vedremo più

specie fin quando la prospettiva futura è essenzialmente quella di guerre asimmetriche, ed è quella

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hai dipinto l'ultra-futuro :mrgreen:

siamo ben lontani da un simile livello di automazione... pensa solo che il software, inteso come interfaccia uomo-macchina dell'F-35 è in pesante ritardo proprio perchè estremamente complesso...

e stiamo parlando di un velivolo che dovrà operare MINIMO fino al 2040... quindi hai voglia ;)

tuttavia è previsto funga da stazione di comando per un piccolo "sciame" di droni :) l'idea è interessante... vedremo

comunque ripeto, siamo ben lontani da un vero velivolo da combattimento a pilotaggio remoto

l'X-47, che è forse il massimo stadio di sviluppo attuale, è inteso come velivolo subsonico (il motore è questo Pratt & Whitney Canada JT15D - Wikipedia, the free encyclopedia nulla di fantascentifico :) guardate su che aerei è montato) per attacchi di precisione (armamento 2, dicasi DUE ordigni da 900 kg...e basta) contro bersagli ultra protetti, tale per cui non è conveniente rischiare un velivolo pilotato...

tutto qui ;)

no che fantascienza....gli aerei "guidati" non sono tecnologia nuova....basti pensare allo sparviero radioguidato (purtroppo andò a finire male....era imbottito di bombe e si dice che,dopo aver perso il segnale,si schiantò su una collina in nord africa facendola crollare

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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no che fantascienza....gli aerei "guidati" non sono tecnologia nuova....basti pensare allo sparviero radioguidato (purtroppo andò a finire male....era imbottito di bombe e si dice che,dopo aver perso il segnale,si schiantò su una collina in nord africa facendola crollare

se è per questo pure i vecchi F-4 phantom vengono usati come bersagli radioguidati :) ma stiamo parlando di tutt'altro impiego

non puoi radioguidare in azione un F-35 con tutta la sua sensoristica attiva/passiva, la suite da guerra elettronica e gestire in remoto il flusso di dati costante tra velivoli/base/satelliti/personale a terra ecc :)

cavolo, un conto è lo sparviero :lol: ma stiamo parlando di tutt'altra tecnologia...

se non lo si è fatto fino adesso con i velivoli da combattimento moderni, dal 60 ad oggi, (parlo di impiego operativo, non di bersagli per le esercitazioni) un motivo ci sarà no? ;)

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Guest EC2277

Teoricamente è fattibile, ma non in condizioni di sicurezza: in genere nelle applicazioni che sono critiche da questo punto di vista, è necessario adottare un canale che abbia una capacità d'inviare dati 100 volte superiore a quella richiesta, in modo da non correre rischi di perdere dei dati; ovvero se c'è la necessità d'inviare 10 chilobyte al secondo, si usa un canale capace di trasmettere 1 megabyte al secondo.

Se a tutto ciò si aggiunge la necessità di "blindare" tale trasmissione rispetto alle interferenze, ecco che per poter far volare un F-35 radiocontrollato, bisognerebbe avere una connessione via etere in grado d'inviare qualche gigabyte di dati al secondo. Moltiplicate ora tale banda per il numero di caccia che compongono una squadriglia e provate ad immaginarvi quale capacità di ricezione e trasmissione dovrebbe avere la centrale di commando e quale potenza sarebbe richiesta per poter trasmettere tali segnali a decine, se non centinaia di chilometri di distanza.

Modificato da EC2277
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il software dell'F-35 attuale è composto da 24 milioni di righe di codice :) ed in ritardo di sei anni rispetto alla tabella di marcia, a causa dell'estrema complessità che l'integrazione dell'enorme mole di dati comporta (la cosi detta data fusion)

auguri :)

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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In effetti F22-F35 sono le versioni ipertecnologicizzate del Fokker del barone rosso, i veri droni del futuro non avranno la necessità di salvare il pilota, ed entro certi limiti neanche di salvare la macchina, quindi saranno meno complicati, in pratica piattaforme "basiche" per il lancio delle armi

servirà poi molto lavoro sul lato intelligenza artificiale per avere software di gestione in gran parte autonomi, in modo da non dover dipendere completamente dalle trasmissioni radio dei dati

diciamo che come saranno veramente non è ancora stato immaginato in maniera convincente proprio a livello concettuale, almeno come dicevo per la superiorità aerea/intercettazione, per l'attacco al suolo invece arriveranno molto più in fretta, e già quelli che ci sono funzionano

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Parlando da ignorante: anche i droni (perlomeno per ora) hanno un pilota, no?

Non sarebbe possibile che nel futuro prossimo sempre di più i piloti siedano in una centrale di comando, piuttosto che nel cockpit?

riprendo dal topic dell'M346

sicuramente gli UCAV acquisiranno nel tempo ruoli sempre più importanti, tuttavia lo scenario "solo droni" ha un orizzonte temporale molto, ma molto più il la di quello che si può pensare.

a puro titolo di esempio faccio notare che l'F-35, l'F-22, Il Rafale, L'eurofighter e il PAK FA, sono tutti velivoli pilotati destinati ad operare almeno fino al 2040/2050... i due europei sono praticamente appena entrati in servizio (parlo di velivoli con reali capacità operative) l'F-22 giù di li, mentre per l'F-35 e il PAK FA si possono solo fare delle previsioni :) e siamo comunque intorno al 2018

e dimentico i progetti cinesi e quello giapponese!

se sommiamo le cifre spese nello sviluppo e industrializzazione di questi velivoli siamo nell'ordine delle centinaia di miliardi di dollari.... e rottamano tutto tra 10 anni perchè non si sono resi conto che gli UAV sono il futuro? ;) io non credo...

se devo puntare un obolo su un ipotetico scenario bellico del 2050, posso immaginare una formazione di 4 F-35 distanti decine, forse centinaia di km l'uno dall'altro, ognuno a capo di un mini sciame di 5 o forse 10 UCAV che si muovono davanti a lui

una ripartizione 1/4 velivoli pilotati e 3/4 droni in ogni scenario bellico, ma con il fattore umano sempre preponderante e decisivo.

se invece mi dici "gli attuali caccia di quinta generazione saranno gli ultimi velivoli da combattimento pilotati" allora ti do ragione... è molto probabile che sarà cosi

ma ne riparleremo tra mezzo secolo ;)

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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riprendo dal topic dell'M346

sicuramente gli UCAV acquisiranno nel tempo ruoli sempre più importanti, tuttavia lo scenario "solo droni" ha un orizzonte temporale molto, ma molto più il la di quello che si può pensare.

a puro titolo di esempio faccio notare che l'F-35, l'F-22, Il Rafale, L'eurofighter e il PAK FA, sono tutti velivoli pilotati destinati ad operare almeno fino al 2040/2050... i due europei sono praticamente appena entrati in servizio (parlo di velivoli con reali capacità operative) l'F-22 giù di li, mentre per l'F-35 e il PAK FA si possono solo fare delle previsioni :) e siamo comunque intorno al 2018

e dimentico i progetti cinesi e quello giapponese!

se sommiamo le cifre spese nello sviluppo e industrializzazione di questi velivoli siamo nell'ordine delle centinaia di miliardi di dollari.... e rottamano tutto tra 10 anni perchè non si sono resi conto che gli UAV sono il futuro? ;) io non credo...

se devo puntare un obolo su un ipotetico scenario bellico del 2050, posso immaginare una formazione di 4 F-35 distanti decine, forse centinaia di km l'uno dall'altro, ognuno a capo di un mini sciame di 5 o forse 10 UCAV che si muovono davanti a lui

una ripartizione 1/4 velivoli pilotati e 3/4 droni in ogni scenario bellico, ma con il fattore umano sempre preponderante e decisivo.

se invece mi dici "gli attuali caccia di quinta generazione saranno gli ultimi velivoli da combattimento pilotati" allora ti do ragione... è molto probabile che sarà cosi

ma ne riparleremo tra mezzo secolo ;)

Sì, la situazione sarà questa, il vero lavoro di sviluppo che si deve fare è sulla cosiddetta AI (intelligenza artificiale) dei droni, in pratica software che possano operare in maniera anche autonoma, non solo guidati a distanza

gli attuali quinta generazione saranno l'ultima con piloti a bordo,comunque i droni saranno in linea nel 2050, ma le soluzioni pressochè definitive inizieremo a vederle qualche anno prima, i paesi europei hanno già firmato per una piattaforma condivisa che ha come base di sviluppo il Neuron, da quello nel tempo deriverà l'erede dei vari rafale, typhoon F35 ecc

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Guest EC2277

Io metterei un bel po' di "potrebbero essere" nei vostri discorsi: senza aver avuto modo di valutare la reale efficacia ed efficenza di un drone in una guerra, non si può sapere fin dove è possibile pensare di spingere tale tecnologia.

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