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Morchio dimesso


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Guest DESMO16
...Boxer bel ragionamento ma non hai fatto i conti con l'oste.

Senza l'aiuto delle banche è dura...

..scusa, ma chi ha detto che le banche non saranno della parte?..a parte gabetti che controlla, mi pare ovvio che, visto che sono direttamente coinvolte e che quindi per loro maggior tutela, sono favorevoli all'elezione di un presidente che come lui ha conoscenza, interesse e capacità...é l'uomo del momento, che lo si voglia o meno, il "Varenne" della situazione, il fuoriclasse etc...comunque lo si voglia chiamare, risulta il personaggio migliore su tutti i punti di vista...di conseguenza le banche non possono che benedire questa investitura.

P.S: io aggiungerei che é anche il personaggio migliore per l'Italia..

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Devo dire che al dilà di tutto ..questa manovra è tipicamente femminile

fantasiosa perchè è evidente a tutti che molto cambierà dal punto di vista del programma industriale...dei modelli ...della loro presentazione

..ma al tempo stesso volta a preservare i figli ,mettendo un'uomo di famiglia al comando ,che possa fare un pò da padre , e non un manager scafato.

Comunque Montezemlo è abile ,ha conscenze nel mondo superiori a Morchio ,e in quanto presidente della confindustria non avrà problemi a parlare direttamente col Governatore della banca d'Italia...col Presidente del consiglio ......con i sindacati.

La perdita del Titolo qui a Milano questa mattina dimostra che i risparmiatori i fondi e le banche vedono allontanarsi un cessione

dell azienda con plusvalore....a loro interessa la speculazione

non il piano per una grande impresa.

Concordo con te ma se le "donne" non vogliono cedere il passo a qualche manager per paura che diventi ingombrante (leggasi caso Romiti) devo "aprire i cordoni della borsetta" ..

Se le banche la prendono male per l'addio di Morchio Montezemolo le deve andare a supplicare altro chè.

Che poi L.c.d.m. venga visto come un "Santone" mi da profondamente fastidio, ci sono valenti manager che hanno dimostrato piu' di lui e hanno avuto meno.

Io ancora sogno di vedere a capo di Fiat (ad quindi..) Carlos Ghosn...

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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Ha ragione "Er Monnezza" (scusa se ti chiamo così, ma è più forte di me... :lol: ), bisogna fare i conti con le Banche.

Il fatto che Montezemolo sia una persona in gamba può non essere sufficiente. Morchio non era un industriale come l'Avvocato e come secondo me Montezemolo. Morchio era un finanziere abile nelle strategie e nelle alleanze, abile nel indirizzare l'azienda verso rotte più sicure. Non credo che Morchio avesse le capacità di dire: questo modello va bene, questo no etc... Il suo discorso credo fosse seplicemente in termini di numeri. Ogni cosa deve avere un ritorno economico preciso. Da qui, secondo me, l'aver affossato Lancia. Non perché avesse una qualche antipatia, ma solo perché per il rilancio del gruppo (tutto) occorreva o occorre concentrarsi su prodotti redditivi senza disperdere trope risorse. Un finanziere ragiona (purtroppo) così. Un industriale è più guidato dalla passione e da logiche che spesso travalicano ragionamenti prettamente economici.

Perché secondo voi nell'era Romiti ci fu una così ampia diversificazione degli investimenti? Perché un finanziere (quale era Romiti) va là dove ci sono opportunità di business remunerativi. Un industriale cerca di rimanere là dove si sente meglio.

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Io ancora sogno di vedere a capo di Fiat (ad quindi..) Carlos Ghosn...

date le condizioni sindacali e di mentalità diverse dal Giappone credo

che una personalità del genere avrebbe enormi difficoltà.

Inoltre è un clonatore di prima qualità ...ragiona tutto in termini

di saturazione ,sinergie ed economie di scala.

Comunque quello è un bel Manager...non ci son dubbi.

Ciao

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Ha ragione "Er Monnezza" (scusa se ti chiamo così, ma è più forte di me... :lol: ), bisogna fare i conti con le Banche.

Il fatto che Montezemolo sia una persona in gamba può non essere sufficiente. Morchio non era un industriale come l'Avvocato e come secondo me Montezemolo. Morchio era un finanziere abile nelle strategie e nelle alleanze, abile nel indirizzare l'azienda verso rotte più sicure. Non credo che Morchio avesse le capacità di dire: questo modello va bene, questo no etc... Il suo discorso credo fosse seplicemente in termini di numeri. Ogni cosa deve avere un ritorno economico preciso. Da qui, secondo me, l'aver affossato Lancia. Non perché avesse una qualche antipatia, ma solo perché per il rilancio del gruppo (tutto) occorreva o occorre concentrarsi su prodotti redditivi senza disperdere trope risorse. Un finanziere ragiona (purtroppo) così. Un industriale è più guidato dalla passione e da logiche che spesso travalicano ragionamenti prettamente economici.

Perché secondo voi nell'era Romiti ci fu una così ampia diversificazione degli investimenti? Perché un finanziere (quale era Romiti) va là dove ci sono opportunità di business remunerativi. Un industriale cerca di rimanere là dove si sente meglio.

Morchio però ha focalizzato gli sforzi sul risanamento del core business, ossia Fiat Auto e da questo punto di vista è stato un grande, perchè il rischio era non solo di non avere più Lancia ma anche di non avere più neanche Fiat e Alfa Romeo.

L'era Romiti, con le sue grandi diversificazioni, è stato il prologo per l'attuale crisi debitoria di Fiat Auto, che l'anno prossimo potrebbe essere gestita dalle banche e quindi tagliata a fettine sottili e svenduta al miglior offerente. Non so se Fiat Auto riuscirà mai a risollevarsi dal colpo mortale infertole nell'epoca di Romiti prima e di Fresco poi con le loro manie di grandezza e del soldo facile che in realtà ha buttato sul lastrico Fiat Auto senza riuscire a dare al gruppo Fiat quegli affari alternativi che generano soldi facili. Tutta la storia ha dimostrato che il soldo facile è solo fumo negli occhi e che in realtà il soldo facile non esiste. O perlomeno: non si possono fare le nozze coi fichi secchi. Affinchè Fiat acquistasse voce in cpitolo nel campo dell'energia elettrica avrebbe dovuto disfarsi completamente dell'auto. Così come è oggi il gruppo non è nè carne e nè pesce, nè nell'energia elettrica e nè nell'automobile.

Il sogno di impadronirsi dell'elettricità usando gli utili derivanti dall'auto è miseramente fallito. Per poterlo fare dovevano vendere l'intera Fiat Auto qualdo ancora valeva qualcosa.

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Ha ragione "Er Monnezza" (scusa se ti chiamo così, ma è più forte di me... :lol: ), bisogna fare i conti con le Banche.

Il fatto che Montezemolo sia una persona in gamba può non essere sufficiente. Morchio non era un industriale come l'Avvocato e come secondo me Montezemolo. Morchio era un finanziere abile nelle strategie e nelle alleanze, abile nel indirizzare l'azienda verso rotte più sicure. Non credo che Morchio avesse le capacità di dire: questo modello va bene, questo no etc... Il suo discorso credo fosse seplicemente in termini di numeri. Ogni cosa deve avere un ritorno economico preciso. Da qui, secondo me, l'aver affossato Lancia. Non perché avesse una qualche antipatia, ma solo perché per il rilancio del gruppo (tutto) occorreva o occorre concentrarsi su prodotti redditivi senza disperdere trope risorse. Un finanziere ragiona (purtroppo) così. Un industriale è più guidato dalla passione e da logiche che spesso travalicano ragionamenti prettamente economici.

Perché secondo voi nell'era Romiti ci fu una così ampia diversificazione degli investimenti? Perché un finanziere (quale era Romiti) va là dove ci sono opportunità di business remunerativi. Un industriale cerca di rimanere là dove si sente meglio.

Morchio però ha focalizzato gli sforzi sul risanamento del core business, ossia Fiat Auto e da questo punto di vista è stato un grande, perchè il rischio era non solo di non avere più Lancia ma anche di non avere più neanche Fiat e Alfa Romeo.

L'era Romiti, con le sue grandi diversificazioni, è stato il prologo per l'attuale crisi debitoria di Fiat Auto, che l'anno prossimo potrebbe essere gestita dalle banche e quindi tagliata a fettine sottili e svenduta al miglior offerente. Non so se Fiat Auto riuscirà mai a risollevarsi dal colpo mortale infertole nell'epoca di Romiti prima e di Fresco poi con le loro manie di grandezza e del soldo facile che in realtà ha buttato sul lastrico Fiat Auto senza riuscire a dare al gruppo Fiat quegli affari alternativi che generano soldi facili. Tutta la storia ha dimostrato che il soldo facile è solo fumo negli occhi e che in realtà il soldo facile non esiste. O perlomeno: non si possono fare le nozze coi fichi secchi. Affinchè Fiat acquistasse voce in cpitolo nel campo dell'energia elettrica avrebbe dovuto disfarsi completamente dell'auto. Così come è oggi il gruppo non è nè carne e nè pesce, nè nell'energia elettrica e nè nell'automobile.

Il sogno di impadronirsi dell'elettricità usando gli utili derivanti dall'auto è miseramente fallito. Per poterlo fare dovevano vendere l'intera Fiat Auto qualdo ancora valeva qualcosa.

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