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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 06/19/25 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Il problema è che lo status symbol di un brand non si crea in qualche annetto... ci vuole costanza, investimenti etc etc Non ci si può limitare a dire cosa non ha Giulia rispetto ad una equivalente della Triade.. Anche se avrei da dire anche qui, se valutiamo il mercato italiano le sedan hanno una quota ridottissima, quindi una giulia SW avrebbe venduto molto di più. Inoltre non devono essere trascurate tante piccole e grandi cose che aiutano a mantere lo status di un brand ( lista optional, lista motorizzazioni, servizi pre e post vendita concessionari etc. Un brand per mantenere lo status e avere vendite in linea con la triade dovrebbe anche avere gamme molto più articolate. Perchè vedere auto nuove in giro dello stesso brand (non per forza il modello che si compra), è una pubblicità fortissima per ogni singolo modello di quel brand. Ci sono persone (e sono un gran numero) che non hanno la più pallida idea di che modelli ci sono in giro o delle rispettive qualità, ma si basano semplicemente su cosa vedono in strada e se magari vedono molte audi in giro si convincono che sono "la macchina da comprare". Se vedi in giro qualche 147 scassata, un po' di giuliette e mito dell'anteguerra l'acquirente medio non è che associa la Giulia ad un marchio per cui vale la pena spendere diversi soldi. Flotte aziendali peggio mi sento, quando c'era Fca per provare a tirare su una policy aziendale con solo auto Fca era una fatica bestiale. Se l'azienda aveva 5-6 livelli per i quali prevedere modelli diversi era un dramma (anche prendendo modelli di brand differenti) Purtroppo Alfa Romeo ha perso troppi treni, ha avuto le sue occasioni per incominciare a creare masse critiche di un certo livello, ma ogni volta ci si è fermati. Non si è mai riusciti a rinnovare modelli e segmenti in tempo, quasi sempre si sono lasciati buchi nella gamma, ripresi magari 10 anni dopo ma lasciando altri buchi. Dire semplicemente cosa ha in meno una Giulia rispetto ad una A4/A5 sedan non inquadra il problema. Se Audi (come mercedes o Bmw)avesse venduto ai tempi dell'uscita di Giulia solo A4 sedan e q5, ti assicuro avrebbe venduto molto, molto meno di Giulia+Stelvio. Infatti i proclami alla "ora facciamo uscire questo nuovo modello e solo se venderà tanto potremo farne uscire altri" sono veramente miopi. In un mercato iper competitivo, dove ci sono decine e decine di brand, dove diversi brand hanno delle gamme enormi cosa si crede di fare con un modello? Io ancora penso che Giulia e Stelvio abbiano venduto bene in Italia per quello che era Alfa Romeo quando sono uscite (oltretutto uscite senza diversi optional che i clienti di quel settore si aspettavano, e una motorizzazione buona ma non completa).
    13 punti
  2. non potevo non fare il trittico (la 51 la avevo già) tranquilli, la 50 ha tutte le viti al suo posto
    6 punti
  3. Renault è in posizione difficile, anche se non sembra vista la sua vivacità sul mercato. Nissan valuta se vendere la sua quota per fare cassa, e ormai la separazione tra i giapponesi e i francesi è netta. La parte di sviluppo ICE di Renault si è spostata e non è più know-how proprietario, e il lavoro per far cassa con Ampere ed Alpine non ha pagato quanto doveva. Non è messa male, sia chiaro, ma Renault è il gruppo con meno risorse per fare grossi passi avanti. Non è detto che non riesca, ma secondo me l'opzione 2 è quella più concreta.
    6 punti
  4. Vai così rovinano anche l'unica cosa che funziona lì dentro! Scelta davvero sensata cambiare TP alla vigilia di un cambio di regolamento enorme mettendoci una persona che in F1 ha praticamente zero esperienza...
    5 punti
  5. Il vero problema di noi italiani è proprio questo amico immaginario, l’”itagliano medio” reo di compiere tutto e il contrario di tutto, a seconda della discussione che bisogna mandare in vacca. Qualcosa non funziona? Non è colpa di chi l’ha fatta, è colpa dell’italiano medio. Al governo c’è lo schieramento opposto al tuo? Colpa dell’italiano medio. Non siamo mai noi, è sempre il nostro vicino di casa. Oltre che un argomento autoassolutorio, è pure insufficiente in un mondo globalizzato. Se Alfa Romeo non vende per colpa degli italiani, all’estero dovrebbero vendere tutte quelle che non vendono qui. Invece… Hai visto mai che la colpa è di non sa fare o non sa vendere le automobili, e non del cliente che “non le capisce”? Ricordo che negli anni ‘80 il paese era ancora più pieno di itagliani medi, eppure le 164 e le Thema le vendevano come il pane. Dieci anni prima c’erano la Gamma e l’Alfa 6, e non le voleva nessuno. Dieci anni dopo c’erano la K e la 166, stessa sorte. Eppure l’italiano medio abita sempre accanto a me da trent’anni. Intanto passano il tempo e le generazioni, e se negli anni ‘80 era relativamente facile recuperare mercato dopo aver sbagliato un solo modello a fronte di tanti successi, negli anni 2020 è diventato un casino, dopo decenni di errori. E allora sì, la seconda parte del tuo post è corretta: per recuperare i clienti servono misure dolorose. Ne aggiungo una quarta, che poi era quella adottata da Marchionne: 4) mettersi a fare buone automobili, stringere le chiappe, erodere il 10% dei clienti della concorrenza. 6 anni dopo uscire con i nuovi modelli ed erodere un altro 10% e via così, finché alla terza/quarta generazione di modelli ci saranno abbastanza vecchi clienti soddisfatti che troveranno la nuova serie della loro macchina ancora più bella e ben fatta. Con Giulia e Stelvio è stato fatto qualcosa di irripetibile come sforzo economico e bontà del risultato. Che ne è stato poi?
    5 punti
  6. Io preferirei che rimanesse nel WEC per continuare questa striscia di successi visto che in F1 verrebbe inevitabilmente bruciato come tutti i suoi predecessori
    4 punti
  7. Vorrei fare una precisazione Ogni volta che si entra in questo discorso viene sempre fuori il fatto che il mercato italiano non conta un cavolo, che è la Land of Panda etc etc. Vorrei solo precisare per dovere di cronaca che questa è un assunzione vera solo in parte. Che in Italia si vendano tante segmento A è sicuramente un fatto. Però è anche un fatto che l'Italia è il paese al mondo con il numero più alto di auto a persona, così come è un fatto che molte famiglie hanno più di un auto, Così come è un fatto che per diversi marchi premium l'Italia contrariamente a quanto si pensi è un mercato molto importante. Non sto dicendo chiaramente che è come il mercato cinese, americano o tedesco. Naturalmente non ci incastra nulla. Ma per brand come BMW, audi, etc L'Italia è tra i primi 5-6 mercati più importanti a livello mondiale. Magari non vendi migliaia di serie 8 ma molte più X1 o serie 1, però per questi marchi rimane un mercato di primo livello. Idem per i cellulari o gli abiti di marca( lo dico perché prima leggevo qualcuno che scriveva che in tutti sti prodotti siamo un mercato marginale). Faccio questa precisazione per dire due cose: 1) spesso si hanno visioni distorte o almeno incomplete delle cose 2) più importante ai fini della discussione, Alfa Romeo con una gamma serie troverebbe in Italia un bacino fondamentale di potenziali clienti. Certo la Germania eyun mercato più grosso, ma una BMW ha anche la concorrenza interna di Audi, Mercedes,Porsche. Alfa come concorrente interno (inteso come nazionalità del brand) sarebbe da sola in Italia. Potenzialmente l'Italia avrebbe un peso maggiore per Alfa rispetto alla Germania per BMW. Parliamo di decine e decine di migliaia ( ben sopra le 100k) di potenziali alfa romeo. Ripeto, lo dico perché continuo a pensare che si abbia una visione molto distorta del mercato italiano, limitata a guardare le panda parcheggiate fuori dalla finestra
    4 punti
  8. Secondo me stai sopravvalutando parecchio la comprensione di quello che compra da parte del tipico cliente della triade. Tutti o quasi quelli che ho conosciuto le hanno prese solo per il nome, senza neanche sapere quello che hanno preso.
    4 punti
  9. Però Alfa non può essere solo Giulia, certo lei particolarmente ha subito a mio avviso le tre seguenti condizioni: 1. Siamo un popolo di Povery 2. È rivolta agli appassionati, ma spesso si trovano nella condizione al punto 1 3. I non appassionati ma che comprano nel Seg. D, difficilmente escono dell'ecosistema BMW, Mercedes, Audi e se lo fanno, dopo tre anni ritornano all'ovile perché Alfa non propone altro di nuovo. Personalmente, vorrei almeno un seg. C (anche ISO Formentor) e un coupé/Spyder. Comprendo che oggi però è più facile proporre Junior.
    4 punti
  10. Iniziassero a levare quintali da queste macchine, invece di aggiungere cavalli.
    4 punti
  11. La so: degli amministratori in grado di mantenere uno sviluppo coerente per più di 3 anni!
    4 punti
  12. Hanno pagato anche la dipartita di Sergione, personalmente Manley e Tavares non erano all'altezza. Detto ciò, le colpe non sono unilaterali. E' vero che non si può dare la colpa sempre e solo al fantomatico "italiano medio", ma è anche vero che non si può pensare che le aziende non debbano tener conto dei bilanci e produrre vetture solo per arredare i concessionari. Almeno in EU. Dove non sono possibili sostegni all'industria stile Cina o Tesla. Devono campà sulle proprie forze. (e anche i tedeschi facevano molto dumping finanziario, in virtù della sede legale, discorso sempre tenuto sotto traccia). Giulia è cara? E certo, una roba fatta bene certo che è cara. I nostri stipendi fanno schifo? Sicuramente, ma mica è colpa di Giulia. Ci sono altri interessi oltre alla guida? assolutamente, e ci sono una pluralità di marchi. Quello non corretto è che spesso sembri un bidone, dove i difetti sono più difetti e i pregi meno pregi. Non è perfetta. Ma manco una A5 lo è. Eppure non le viene riservato lo stesso tiro al piccione. Punendola a volte oltre i suoi demeriti. Troppe volte si è letto "eh ma se avesse questo accessorio..."...poi magari lo mettono, tipo i fari led matrix e diventa "eh ma è troppo tardi, non mi interessa più" e le vendite si spostano di qualche infinitesimo di ordine superiore.
    3 punti
  13. Maserati Libeccio per il maxi suv
    3 punti
  14. A memoria direi che Thema costasse meno della Flavia 2000 ai suoi tempi, e forse anche di Gamma ... miracolo della piattaforma condivisa Tipo4! comunque era più allineata (poco più cara) con le ammiragle genaraliste del tempo tipo Cx, Scorpio, 25 etc. Se volevi spendere meno prendevi la Croma. Mercedes, ancora per tutti gli anni '80, era l'apogeo dell'ingegneria tedesca e dell'affidabilità a tutta prova. Si faceva pagare parecchio ... una 190, ad esempio, usciva col cambio a 4 rapporti e le 4 manovelle alzavetro. Praticamente la dotazione standard della 127 base. Gli optionals c'erano di tutti i tipi ed erano carissimi, almeno per noi italiani. Il successo di Thema, Croma e 164 si è anche basato sull'iva al 38%: le italiane avevano vari ammennicoli (Iniezione, turbo e 16v in varie combinazioni) che spingevano i motori di 2 litri con prestazioni interessanti, la concorrenza, invece, ti dava unn 2000 cc che sfiorava i 180 dopo un lungo slancio. Finita l'iva maggiorato, finita la festa.☹️
    3 punti
  15. Oggi sputo fatti: a) il mercato italiano ha portato al break even, quando possibile, auto che solo una madre avrebbe potuto amare, e la vecchia Fiat negli anni 90/2000 è stata ben contenta di fare leva su questo punto con overconfidence, autodistruggendosi letteralmente; b) gli sconti di Giulia o Stelvio sono sempre stati allineati a quelli della concorrenza, qualche volta qualche punto % in più, qualche volta meno; c) le auto hanno venduto in maniera appropriata rispetto a quello che è stato fatto (genio ingegneristico) e a quello che NON è stato fatto (continuità commerciale); d) era da illusi aspettarsi le file al di fuori del concessionario stile Apple Store. C'è solo un marchio con quel tipo di percezione ed è Ferrari, per tantissimi motivi tra cui la continuità del management senza interruzioni (ma pensa tu). Prendiamoci 5 secondi di silenzio per apprezzare il fatto che sia rimasto italiano e non abbia avuto altre derive; e) in ogni caso hanno rialzato il brand per percezione (salvo poi riaffossarla con le rialzette) e mi pare che ci abbiano pure tirato fuori qualche spiccio di utile, quindi non capisco chi ne parla come se si parlasse di una Thesis o Stilo a caso. f) dal 2016 ad oggi, il mondo è cambiato, Sparta (gli alfisti) ha pure pianto ma di certo Atene (i crucchi) non hanno riso, anzi direi che nella sua scala molto più piccola Alfa abbia avuto molto più di cui compiacersi rispetto ad un'Audi con -90% utili e auto che sembrano le copie cinesi di quello che facevano 10 anni fa.
    3 punti
  16. dal mio punto di vista, le potenze che ci sono oggigiorno sono già più che abbondanti. Come dite voi, bisogna tornare un po' indietro, invece, togliere quello che non serve, semplificare quello che è diventato complesso, e cercare di far tornare le auto delle vere auto, che appaghino e che siano divertenti da guidare a prescindere dalla potenza o dalla classe di appartenenza. Capisco, i tempi cambiano e bisogna adeguarsi.....e ci sta la macchina "potente" e lo dico in prima persona che adoro i motoroni, ma.....nel 99% dell'utilizzo medio di un'auto nell'arco di 12 mesi, se uno va a vedere il CDB, la velocità media si e no sarà tra i 30 ed i 45 km/h. Per un utilizzo di questo tipo, 150cv, ad esempio, sono più che sufficienti anche con un peso di 16/18 quintali. Per cui, ok le supercar, ma se andiamo a guardare bene, non vi è molta differenza di "prestazione pura" (se non nella velocità massima, tra una macchina da 800cv e una da 1600. Per cui, semmai, la differenza sta solo nella parte "classistica" della cosa. Cioè...della serie io ce l'ho più duro e lungo di te. Poi vai a vedere, e quelli che hanno queste auto (beati loro e lo ripeto, beati loro) durante il giorno vanno in giro in Range Rover, perché di fatto con una Turbillon, dove cavolo vai ormai? Strade groviera, dossi, dossetti, tombini. E se anche la guidi, difficilmente trovi supercar usate sopra i 6/7 mila km da privati, quelle che si trovano chilometrate arrivano da noleggi o di quarta mano. Quindi, andare a rincorrere la mera potenza, è solo per avere sulla carta un numero per dire io sono più di te. Poi devi infarcirle di elettronica sennò le sbattono dopo 5 minuti......e questo è un altro paio di maniche. Sulla mia M3, io non ho MAI disabilitato le 4wd, poiché sulle strada quotidiane, nonostante quanto a guida me la cavi abbastanza bene pure in pista, è impossibile sfruttare a pieno una roba del genere. E se lo fai, o sei Leclerc e sei anche molto fortunato allo stesso tempo perché non fai incidenti, oppure sei uno completamente fuori di testa che gioca alla roulette russa con la vita proprio e quella altrui. Già le Ferrari di oggi (come le supercar tutte in generale), credetemi, non sono per tutti come spacciano. Devi saper guidare, e bene anche...
    3 punti
  17. Se non fosse che nel delta di prezzo con Giulietta e Mito, Junior base ha di serie un motore ibrido da 145cv abbinato ad un cambio DCT, clima automatico, diurne e anabbaglianti a LED, cerchi in lega da 17", cruise adattivo, sensori di parcheggio posteriori, frenata automatica, virtual cockpit da 10", infotaiment da 10". E parte da 30k sul configurate eh, andate nel configuratore Audi e troverete a 33k la Q2 base, 1.0TSI 116cv col 6marce manuale e i cerchi superbarbon da 16". Non so voi, ma io all'era delle Giulietta 1.6mjet 105cv e della Mito Twinair/1.4 77cv non ci tornerei proprio, quindi design a parte mi tengo stretto la Junior e i suoi numeri di vendita. Se vogliamo fare sto posizionamento premium, altrimenti ci mettiamo i plasticoni, il manuale e il 1.2 da 75cv e vendiamo Junior a bizzeffe.
    3 punti
  18. Mah. Nel senso, le classifiche di vendita parlano chiaro. Fuori dalla finestra vedi tante Panda perché si vendono tante Panda. Fuori dalle finestre tedesche vedi tante Golf perché si vendono tante Golf. È un fatto. Poi i motivi per cui si vendono così tante Panda sono svariati e sul peso reale di ciascuno di essi nella scelta di chi le compra possiamo discutere all’infinito, ma l’Italia è un paese automobilisticamente povero, quantomeno come tipo di modelli venduti, ripeto, le classifiche sono lì a portata di click. Pensare che una gamma più articolata possa portare Alfa a fare molti più numeri in ITALIA per me è una follia. Ci sono tanti alfisti, ma la maggior parte di loro guadagna 20-25k netti l’anno, che Alfa ti vuoi comprare? Giusto Junior (che di Alfa non ha nulla e l’alfista lo sa) con uno sforzo immane. L’esempio di Lancia Y è lì in bella mostra: numeri commoventi e incredibili per un modello con 300 anni sul gobbone, esce il modello nuovo che costa il doppio, le vendite crollano. Come non si faccia a vedere che (per me) è SOLO un problema di potere d’acquisto è un mistero. La percezione del marchio conta, ma ha poco senso in Italia investire su quella, se tanto poi la gente non ha i soldi per comprare il tuo prodotto. Nessuno pensa che Armani sia un brutto marchio, ma quasi nessuno ha i soldi per entrare in boutique e uscirne con qualcosa di più di un sacchetto di cartone vuoto della cassa con la scritta Armani (che magari paghi pure 5 euro). Ogni volta che entro da Gucci all’outlet sento parlare molto italiano, ma poi alle casse di sente parlare solo in lingua straniera e l’italiano se compra se ne esce col portafoglio o la cintura da 100 euro mentre lo straniero esce con sacchettate di roba. Non è colpa di Alfa se siamo povery, ma non è nemmeno colpa nostra se Alfa ormai è roba da ricchy, coi numeri che viaggiano di conseguenza.
    2 punti
  19. come ti hanno già detto, se è in garanzia va portata dal concessionario per vedere se ci sono perdite e aggiustarle gratuitamente. Se è un problema che la garanzia copre, non vedo con che logica ti debbano far pagare la ricarica.
    2 punti
  20. P.S.: il team Rinaldi partecipa con la Ferrari 296 numero 45 Live timing: https://livetiming.azurewebsites.net/event=50?config=w3 Formazione (direttamente da Copilot ):
    2 punti
  21. Qualche dubbio a riguardo mi rimane: qualche autopareriano archivista potrebbe attualizzare le effettiva differenze di prezzo allora? Il nome (Mercedes da sempre, poi da metà anni '70 BMW, Audi si unì al club solo nei '2000) la Triade se lo era però virtuosamente creato con generazioni successive di vetture di alta e costante qualità e negli ultimi lustri stanno sostanzialmetne vivendo di rendita. Finché dura...
    2 punti
  22. Da ligure a ligure, lo sai che te vojo bbene, ma per Lexus non possiamo prendere l'Europa come "esempio di insuccesso", non è il suo mercato di riferimento. Sul discorso "mercato Italia", a quelle cifre non vendi nemmeno i cloni. Stelvio parte da 60k. Il clone di Stelvio generalista da quanto può partire, 45-50? Non lo vedi lo stesso perché qua nessun PRIVATO ha 50k per un SUV. Gli stessi dirigenti nostrani ammettono senza nessun imbarazzo che non guiderebbero mai l'auto che stanno guidando se dovessero comprarla loro di tasca loro. E parliamo di dirigenti, figurarsi gli impiegati. O sdogani l'auto aziendale come benefit base per tutti come se fosse un buono pasto o certe auto da noi ai privati non le vendi. E, lo sai, non sono nemmeno troppo d'accordo sul "no il di più a meno". Di più a meno non significa necessariamente una Giulia QF full optional al prezzo di una Serie 3 base, eh. Significa offrire "gratis" qualcosina che gli altri offrono a pagamento, oppure offrire le stesse cose a un prezzo leggermente inferiore. Erano altri tempi ma inizialmente Audi non costava come Mercedes e BMW. Ma stiamo nuovamente spostando il focus: il problema principale è una gamma vecchia e/o poco omogenea e/o aggiornata col contagocce e/o piena di buchi. Non puoi pensare di insidiare BMW così, nemmeno tra 1000 anni. DEVI accettare che inizialmente sarà un bagno di sangue a livello economico e DEVI accettare che nonostante gli sforzi enormi potresti comunque fallire. Se non lo accetti, tira giù la serranda. Ma traccheggiare così ai confini della non-morte per me ha poco senso.
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  23. Sarà, io ce l'ho da quasi 2 anni e mi sto trovando da dio, confrontandola con il modello precedente è un salto epocale, sia a livello di design (esterno ed interno) sia a livello di qualità percepita e reale. Il motore non è per niente letargico e per essere un 1.5 con 130 cv va ad aria, sono andato in Belgio per il WEC, in 4 con bagagli il cdb segnava 20 km/l; di adblue faccio il pieno all'incirca ogni 8/9.000 km; il cambio non sarà un fulmine di guerra ma di certo non serve avere un pdk su una macchina così. Gli adas li ho usati fuori dall'Italia (dove guidano 100 volte meglio rispetto a noi) e sono comodissimi, in Italia sono inutilizzabili, lo attivo solo quando l'autostrada è deserta, tengo attivo solo il mantenitore di corsia (il centraggio sulla mia GT era opzionale, come la telecamera davanti).
    2 punti
  24. Come ho spiegato qualche pagina fa parlando della mia esperienza lavorativa, se uno guida un'auto della triade da anni, e si trova bene, come pensi di farlo salire su un'Alfa prezzandola uguale? Finché non ti fai un clientela fidelizzata al tuo ecosistema, non puoi.
    2 punti
  25. Ero della tua stessa opinione fino al 2016/2017, ma poi difendere i brand italiani in certi contesti è diventato insostenibile. Modelli che invecchiavano con aggiornamenti inesistenti rispetto al lancio, per poi non avere eredi, oppure far finta che modello X venga sostituito da modello Y crossover, con tutt'altro pricing e posizionamento. La mancata continuità produttiva dei marchi exFCA negli anni è stato il colpo di grazia agli stessi brand. Ad oggi si sta a galla in UE ricarrozzando modelli exPSA, e lo snaturarsi di certi modelli è così palese che quasi ha reso controproducente la nascita del modello stesso(penso ai pochi numeri di vendita della Ypsilon 208 vs 846, ma in casa AR manco Tonale fa numeroni vs Giulietta G10, senza scomodare la 147). Junior fatta passare come erede di mito/giulietta è l'emblema, fa buoni numeri di vendita per essere una AR, ma non arriva comunque a fare i numeri che facevano Mito+Giulietta(visto che di facciata, Junior nasce per sostituirle entrambe) negli anni buoni. Voluta?Non voluta?Come vi pare, ma la genesi di certi modeli è troppo disgraziata per aspirare anche solo al raggiungimento dei volumi di vendita dei modelli precedenti.
    2 punti
  26. Sinceramente io tutto questo "passo indietro" da 131 a Regata non lo vidi... Se ci fu un "errore" da parte di Fiat fu quello di "alzare il livello" di 131 con la 3° serie, mettendo a listino la 2.000, cosa che con Regata non ebbe mai il coraggio di fare. Nei confronti della 131 1300/1600 sono dell'idea che la Regata sia stata la naturale sostituta, più moderna (a trazione anteriore), più spaziosa, ecc... e con la versione Weekend diventata "alla moda"... Detto questo a me la Regata non è mai piaciuta particolarmente... a me piaceva lei... 😍
    2 punti
  27. allora i numeri davano ragione a Fiat, oggi col senno di poi diciamo che ovviamente Fiat abbandonò il Seg. D (a traz. posteriore) e da li cominciò a perdere terreno nei confronti di tutti, come Know how, come percezione del brand ecc.
    2 punti
  28. A me non dispiace affatto, molto meglio di GLA/B che è imbarazzante per davvero. Si non si inventa nulla ma non era tenuta a farlo, peccato per le portiere condivise con Cupra perchè è veramente una poverata ma c'è da dire che sono abbastanza generiche che un occhio poco attento difficilmente lo nota.
    2 punti
  29. La DS9 non mi sembra un grande dispiacere vedersela appioppata eh, invece a Chirac andò peggio quando gli rifilarono Vel Satis a passo lungo.
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  30. Ma ci sono anche lati positivi: quando sterzi, la macchina gira nella direzione da te prescelta col volante.
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  31. Conoscendo il modus ragionandi compreranno un capannone unico che da su due vie, a un indirizzo ci mettono l'ingresso FIAT/Jeep/Peugeot/Citroen/Opel, dal lato opposto ci mettono l'ingresso Alfa/DS/Lancia, un telo nero dentro finto a separare le due aree e hai ottenuto la tua officina esclusiva a costo zero.
    1 punto
  32. Maglionne quello che aveva previsto 400 mila Giulia+Stelvio l'anno? Forse siamo arrivati a 400 mila oggi, dopo DIECI anni. La verità è che da vent'anni a questa parte fare buone auto non basta più. Paradossalmente direi che è quasi diventato un optional rispetto al contorno. Bisogna lavorare sulla percezione del marchio, investendo la stessa quantità di soldi che si investe pre creare una macchina da zero. E non per un anno, continuamente. DEVI essere un fottuto martello. In TV, sui giornali, sui cartelloni delle strade, su Internet, nei centri commerciali, porca trota, per fare un esempio stupido, in quello della mia città c'è uno spazio dedicato ai concessionari per presentare le auto, ogni mese o paio di mesi il marchio presentato cambia, In 25 anni Alfa non si è MAI vista. MAI. Porca pupazza, perfino il latte alla Coop deve avere lo stemma del biscione sopra. E se è così in Italia, che ha probabilmente più conce Alfa di tutto il resto del mondo messo assieme, figurati all'estero. Quando sarai arrivato al perk "le mie auto si vendono da sole", potrai fare come Rolex della quale non si vede una pubblicità esplicita in TV da millenni. E poi, come dici tu, la gamma va seguita, coccolata, aggiornata, ampliata. Seguendo i trend del momento. Ma in un lasso di tempo ragionevole, non a botte di MY per 10 anni (che tolgono invece di aggiungere) e un modello nuovo ogni 10 anni. La gente vuole il tablet da 50 pollici? Belin, fai il tablet da 50 pollici, chi se ne frega se è un pugno in un occhio, lo è su tutte le auto. La gente vuole la telecamera 720°? Mettila. La comprano in due? Chissene, il terzo che la compra ti avrà già fatto guadagnare. Se invece vuoi star lì a vedere il costo della vite, va bene, scelta assolutamente rispettabile, ma allora stacca la spina.
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  33. Le "TO-xxxxxS" furono distribuite da settembre '91 a maggio '92... Dal 1° gennaio '93 si potevano immatricolare solo auto catalizzate (Euro 1)... non ricordo se ci furono delle deroghe per qualcuno, ma mi sembra strano...
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  34. Sulla base di quali dati, riesci a girarmeli per favore? PS è ai massimi storici ora in UE e vende più di Alfa Romeo con un prezzo medio della gamma molto superiore
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  35. Un climatizzatore non si scarica. se lo fa è perché c’è una perdita.
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  36. Guarda che sto dicendo proprio quello, forse non hai inteso il senso del mio post
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  37. Non credo si possa continuare ad aumentare i cavalli all'infinito, poi negli ultimi anni è stato un aumento non lineare ma esponenziale, se pensiamo che una 512 bb 50 anni fa aveva 380cv e dopo 30 anni una 599 ne aveva 620 e adesso dopo altri 20 siamo oltre i 1000 fra 50 anni le nuove Ferrari dovrebbero avere 10000cv :))
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  38. Questa bellezza è entrata nella storia come una delle macchine plurivincitrici a Le Mans (da tre vittorie in su). La classifica è questa, è fatta da me, quindi potrebbero anche esserci degli errori. La R8 non è poi così lontana. 5 vittorie Audi R8 (2000-02, 04-05) 4 vittorie Alfa Romeo 8C (31-34) Porsche 956 (82-85) 3 vittorie Jaguar D (55-57) Audi R10 (06-08) Audi R18 e-tron quattro (12-14) Porsche 919 (15-17) Toyota TS050 (18-20) Ferrari 499P (23-25) P.S. In classifica non è presente la Matra MS 670 perché la versione B cambiava parecchio, e nemmeno la GT40 perché le differenze fra MK I, MK II e MK IV le rendevano praticamente macchine diverse.
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  39. Scusate ma mi viene spontaneo un: ma va a ciapa' i RAT...
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  40. Mah mi pare parecchio strana la cosa. Quando si prende la guida di un gruppo auto normalmente lo si fa pensando di rimanerci molto tempo. Perché la programmazione viene fatta su tempi lunghissimi. Vedo poche spiegazioni: 1) stanno vendendo Renault o la stanno fondendo. 2) hanno imbellettato i conti e il gruppo va molto peggio di quello che appare. Magari ora trae un po' i frutti del lancio di modelli ma il percorso non è sostenibile. Renault risulta essere un gruppo molto piccolo rispetto a certi concorrenti e soprattutto focalizzato principalmente sull'Europa. Le spiegazioni possono anche essere altre. Ma in effetti rispetto alle sfide che attendono il settore Renault sembra un po' troppo piccola per competere.
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  41. Probabilmente lo vediamo con gli occhi di oggi, per l'occhio di ieri il faro tondo poteva essere sintomo di vecchio stile rispetto al moderno squadrato?
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  42. E uno di loro era molto svedese.
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  43. Onestamente, sta 5oo Zagato chi l'avrebbe mai comprata? Anche nella migliore delle ipotesi sarebbe comunque uscita fuori una 5oo ma molto meno sfruttabile e, con tutta probabilità, a prezzi stratosferici. Idea simpatica, ma non reputo ci siamo persi molto a non averla a listino. Direi che tutto il progetto Large è una di quelle istanze in cui il risultato finale non entusiasma, ma, andando a vedere cosa sarebbe potuto essere, viene da accendere un cero per la grazia ricevuta.
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  44. Ma all'Italdesign.....tra un disegno e l' altro...non si saranno mai fermati un attimo e fumando una sigaretta avranno detto : Ma che cazzo stiamo facendo ???
    1 punto
  45. La "moda" di mettere i numeri di gara sulle macchine stradali, così come la replica totale delle livree di gara non la capirò mai. Non hanno il minimo senso. Al massimo tollero su determinate macchine i porta numero tondi o richiami alle livree con piccoli "decori".
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