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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 20/06/2018 e localizzati in Risposte
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Vorrei sapere chi sia lo psicopatico che ha deciso le nuove denominazioni Audi. Non hanno senso e sono inutilmente cervellotiche.7 punti
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peggio . Mito non aveva il giroporte di Grande Punto 3p , in pratica ne condivideva solo la piattaforma ( rinforzata , visto che la portiera era senza cornice e la rigidità da qualche parte andava recuperata ) Questa A1ha il giro porte di Ibiza/Polo e quindi in pratica se ne differenzia solo per muso, coda ed interni. Meccanicamente se ne differenzia ( nota di merito, alleluia !! ) escludendo le versioni più spinte per l'adozione generalizzata del cambio a 6 marce . Dal punto di vista dell'identità e dell'esclusività, un deciso passo indietro. d'altra parte il trend della Triade in generale e di VAG in particolare è ormai quello di risparmi per il costruttore, non per il cliente .6 punti
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D'accordo tenere in piedi la discussione, ma cerchiamo di evitare di fare sempre le solite domande. Comunque rispondendo per l'ennesima volta: 1)La ypsilon la si mette in dubbio perchè Italia a parte non se la fila nessuno. 2)Estendendo il punto 1, il marchio Lancia non se lo fila più nessuno fuori dall'Italia, e di conseguenza non si filerebbero un Compass con la calandra Lancia. 3)FCA non ha più i diritti per il nome Stratos, la 4C è stata eliminata in quanto non più facilmente omologabile in alcuni mercati, inoltre il polo Alfa Maserati ha già un sacco di carne a cuocere. 4)Con i soldi che FCA ci farebbe dalla vendita del marchio Lancia non si ripagherebbero nemmeno i costi di progettazione del parafango della Panda (cit).5 punti
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Le principali favorite al titolo di "miss gambe d'oro" e "misso c..o di marmo" 2018! C'è anche la foto successiva con il salto del gatto?5 punti
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No, non sbagli. E' il concessionario che come tanti dice cagate tanto per smuovere l'aria. Collegando un telefono, un ipod, lettore MP3 generico, questo viene ricaricato se la porta fornisce un alimentazione sufficiente. Deve essere l'alimentatore della porta USB eventualmente a limitare il prelievo di corrente da parte del dispositivo chesso a 500mA/1A, oppure limitarsi a fornire quanto richiede il dispositivo. Anche perchè non è che si può scegliere collegando il telefono se ricaricare o no. Anche perchè chi progetta l'infotainment sa come funzionano i dispositivi, e se collegando un iphone si rompessero, la renault sarebbe già in fallimento. Il display è chiaramente difettoso, ma non certo perchè lo hai trattato male te.5 punti
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Da 25 anni, le "buone" Lancia le hanno fatto, solo che non lo hanno fatto col marchio giusto (Alfa)... Anche le ultime TA Alfa erano molto piu da Lancia che Alfa. Delle MiTo e Giulietta con marchio Lancia (e un po di Alcantara/Legno in piu), secondo me potevano avere maggior successo delle Alfa. Adesso che Alfa fa veramente delle "Alfa" molto piu sportive e "specialistiche", ci sarebbe appunto il posto per delle Lancia che prenderebbero il posto delle "vecchie" Alfiat. E secondo me, farebbero piu numeri che le Alfa.4 punti
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Una PU che ha bisogno di respirare a pieni polmoni e un progettista per cui le temperature di esercizio della PU sono solo un fastidioso dettaglio4 punti
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in Italia i sindacati l'avrebbero preso a calci in culo. E sinceramente pure io. Far lavorare la gente sotto un tendone con più di 30 gradi fuori è da terzo mondo, altro che paese più sviluppato del mondo ci manderei qualche fan a farsi una settimana in linea, giusto per vedere se si diverte4 punti
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Se FCA avesse fatto una cosa del genere con la MiTo, sentiremmo ancora degli sfottò della gggente (che comunque continua a dire che quelle sono Alfiat, blablabla). Ma siccome "loro sono tedeschi e le macchine le sanno fare bene, mica come la Ritmo di mio nonno!1!", allora il "trova le differenze" va sempre e comunque bene. Ne prendo atto ? PS Spero che anche questa farà la rana nel test dell'alce, altrimenti che VAG sarebbe?3 punti
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ZF introduce una trasmissione manuale con attuatori elettronici per le vetture micro e mini-ibride. eAMT (electrified Automated Manual Trasmission) per l'impiego su vetture con propulsori trasversali. Il sistema combina l'asse elettrico motorizzato (eVD) con la trasmissione manuale (AMT) in un unico sistema, questo gli consente di non avere interruzione di continuità nel passaggio dalla trazione elettrica a quella "convenzionale". In aggiunta a tutte le funzioni peculiari dell'ibrido, quali il recupero dell'energia in frenata e boost, è in grado di rendere le piccole vetture convertibili all'ibrido ad un costo ridotto. Resta solo da definire lo spazio all'interno dello chassis. —Norman Schmidt-Winkel, functional developer of electric drives at ZF ZF afferma che la nuova eAMT è al pari di funzionamento di un moderno automatico a convertitore di coppia o di un doppia frizione. Essendo un manuale automatizzato, ci sarà un minimo distacco di potenza nel passaggio da una marcia all'altra, ma questo è ampiamente superato dall'unità elettrica, che limita la mancanza di continuità. La centralina di gestione dell'unità elettrica sull'asse posteriore, capisce quando è stato richiesto un cambio marcia, o quando è richiesto un plus di potenza - magari in fase di sorpasso - e la trazione viene aggiunta anche dall'asse posteriore. Valido anche per quando si percorrono sterrati leggeri e fondi a bassa aderenza, sfruttando un integrale on-demand in piena regola. ZF l'ha dimensionato sulla SUV Duster, proponendo anche un funzionamento - per brevi km - in modalità esclusivamente elettrica, rendendo di fatto la vettura una micro-hybrid. Utilissimo per gli start/stop cittadini e per il traffic Jam, mentre nelle fasi di gas costante in autostrade è possibile disaccoppiare la trasmissione manuale e veleggiare (Coasting) riducendo i consumi. Via Green Car Congress3 punti
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Esattamente la stessa cosa che fece circa 15 anni fa il CRF con il dimostratore Panda e-4WD, che ho avuto modo di provare e che andava molto bene...3 punti
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Lì volevo arrivare. Fuori dall'Italia non comprano Lancia perché da 25 anni non fa auto all'altezza del marchio ma non vuol dire che non viene seguita/conosciuta anche fuori.3 punti
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I motori diesel 160cv e 190cv hanno SCR con serbatoio di AdBlue, si. I benzina 200 e 280cv ricevono il filtro antiparticolato. Il V6, invece del filtro, adotta la doppia iniezione.3 punti
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A me pare che il paragone con Mito sia stato tirato fuori solo per evidenziare che al tempo si era data molta più enfasi (e spesa) nel differenziare esteticamente la Mito rispetto alla GP. Può' piacere o no ma senza dubbio quello sembra un lavoro di differenziazione più ovvio rispetto a questo effettuato su Polo e sorelle. Stante che come detto prima a me questa A1 non dispiace, la Polo invece...la trovo brutta forte ?2 punti
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+1 Comunque il design hà anche i suoi anni e li porta ancora bene... Quella di mia zia (Sportback Ambition del 2012, cambiata 2 settimane fà) era proprio bellina dentro e fatta benissimo. E invecchiata molto bene. Le tedesche sono tendenzialmente scure e un pò triste. Ma l'A1 proponeva qualche tocco di colore Benvenuto. Quella che avevamo giustamente dentro aveva i sedili e dettabli color "melanzana", molto eleganti...2 punti
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Anch'io resto perplesso su chi immagina che la qualità degli interni possa essere peggiore, o meno appagante, del modello che sta per sostituire. Se non altro, perchè son salito di recente su un'A1 e tutto questo spettacolo non m'è parsa. Ben fatta, si, ma monotona e troppo scura, sebbene fosse una versione ben allestita.2 punti
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Differenza NEFZ <--> WLTP Benzina 95CV consumo medio da 5,7l/100km --> 6,5l/100Km Co2 da 132g --> 148g Benzina 120CV consumo medio da 6,0l/100km --> 7,0l/100Km Co2 da 139g --> 160g Diesel 95CV consumo medio da 3,7l/100km --> 4,2l/100Km Co2 da 99g --> 111g Diesel 120CV consumo medio da 3,7l/100km --> 4,4l/100Km Co2 da 98g --> 120g2 punti
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Renault R10 seconda serie (o quel che ne resta).2 punti
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Questo invece è nella cascina dei miei cugini di campagna è lì da che mi ricordi, ci sono foto di me da piccolissimo seduto lì sopra. Ancora all'opera. In rimessa c'è anche un Fiat mi pare 780, decisamente più grosso e per me quello "nuovo" Deve essere di fine anni '70 in quanto ancora in tinta arancio e non terracotta. Stavo facendo qualche ricerca e con sorpresa ho scoperto che queste macchine di 40 anni valgono ancora migliaia di euro come strumenti di lavoro. Bonus: la cantina dei cugini...2 punti
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Che sia tra le migliori nel gruppo non ci piove ma ogni volta che son stato vicino per firmare, l'ho provata per bene e sono stato vicino a prenderla ma non sono le doti dinamiche ad avermi frenato bensì la qualità generale che reputo più da Fiat che non da Alfa Romeo. ☏ SM-G903F ☏2 punti
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Due avvistamenti direttamente da S.Marino, rispettivamente una Renault 6 è una Fiat Croma 2.0 i.e.: MB 250 Coupé dal Parco del Valentino: Ford Taunus (TC3) con fari bruniti e cerchi in lega: Toyota RAV4 3p prima serie, a me molto gradita:2 punti
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Ho creato in anteprima la nuova discussione, incorporando la video diretta I nostri ragazzi dello Staff integreranno poi il 1° messaggio, all'arrivo di foto e cartella stampa: https://www.autopareri.com/forums/topic/65334-volvo-s60-20181 punto
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Dico la mia, con un po' di dispiacere anche....poiché bisogna dare a Tesla tutti gli onori di aver dato il via alla rivoluzione elettrica in campo automotive, ma contro le case tradizionali non potrà fare nulla, o tira fuori il coniglio dal cilindro...altrimenti non potrà competere contro colossi come MB o VAG. E' un peccato, ma probabilmente Musk ha voluto accelerare quando ancora non era pronto del tutto. Ad ogni modo, tanto di cappello a lui e alla Tesla, che resta comunque un prodotto affascinante e valido. Magari....Space X non è lì a caso, e potrebbe essere l'espediente giusto al momento giusto per "abbandonare la nave". Vedremo.1 punto
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Estetica a parte (elemento soggettivo, ma è indubbio che sia gradevole), il vero "limite" di (quasi) tutte le auto NUOVE è la assenza di motorizzazioni HYBRID.1 punto
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480mm di guado li fa anche la Punto. Elettronica (e l'aspirazione) di solito sono posizionati poco più su del sotto scocca, per cui 48cm ci stanno.1 punto
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Bellissima. Tra l'altro il ripetitore laterale degli indicatori di direzione indica che si tratta di un esemplare tra i più datati. Sulla 190 (sulle W124 invece non ricordo con precisione) aveva le dimensioni esagerate che vediamo in foto, sostituito solo qualche anno dopo con un elemento più "normale". Bisogna ricordare che negli anni ottanta soltanto il nostro codice della strada prescriveva la presenza del ripetitore laterale degli indicatori di direzione. Se andate a cercare le foto ufficiali di molte vetture straniere, noterete infatti che ne sono prive. Venivano montati solo per il nostro mercato.1 punto
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190 D targhe nere in condizioni davvero ottime. Unica pecca la strusciata sulla portiera e lo specchio destro di una serie successiva (probabilmente montato per sopperire all'assenza di serie). La mia 940 in compagnia di una R19 Cabrio in stato di semiabbandono Quello che dovrebbe essere un Maggiolino messicano di una qualche serie speciale, se la memoria non mi inganna1 punto
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L'azzurra in alto mi sembra una Renault 8 ( o 10 ), la bianca una 1100 R .1 punto
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Bisogna guardare le cose in prospettiva: risparmiavano per il restyling di metà carriera (2019?) e per il successivo dei tre quarti di carriera (2025?); per il pensionamento del modello ce ne vuole... a meno che nel governo appena insediato non mettano mano alla Legge Fornero...1 punto
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Ovviamente non sono d'accordo su nulla. Nonostante i tentativi di Oliver Francois, la Lancia Ypsilon è guidata da uomini e donne. A Roma siamo al 50%, l'ultima lancia nel 2011 soprattutto, visto che riprende la linea della Y di Fumia. Autobianchi quella si è estinta da 30 anni. La Lancia non è agonizzante, è in freezer. Aspetta solo di essere scongelata. La Fama di Delta e Stratos attraversa qualsiasi generazione, è presente anche sui giochi elettronici. Si tratta solo di offrire un prodotto all'altezza come linea estetica (le auto devono essere belle e non carrozzoni) e qualità costruttiva del brand. E col pianale Giorgio questo è possibilissimo.1 punto
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