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S'impara a guidare su auto vecchie, non nuove.


Lee

Domanda

Sono maniacalmente convinto che si impari a guidare bene una macchina se si riesce a controllare auto vecchie e piccole come delle 500, o anche delle più moderne panda e uno, cioè auto dalla guida semplice, dalle gomme piccole, che fanno andare fuoristrada a velocià molto inferiori rispetto alle gomme da trattore che hanno le auto nuove, e quindi senza recare danni ingenti alla macchina. Se capisci come funzionano le vecchie, sei già preparato a correre con quelle nuove.

In pratica si impara a guidare andando fuori strada. A parità di raggio di curvatura e di fondo stradale, se con una vecchia panda vai fuori strada a 50 km/h, con una mini moderna vai fuori a 120. A 120 orari hai poco tempo per reagire e correggere la traiettoria, a 50 all'ora hai più tempo per reagire. Se capisci bene come funziona il recupero di traiettoria impostato, dopo vai forte perchè sai già come funziona il meccanismo.

Altra idea di cui sono convinto: l'elettronica uccide la vera sportività

Sarei molto curioso di sapere le vostre opinioni, le vostre esperienze in riguardo, per vedere se sono l'unico a pensarla così.

Grazie.

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Sono maniacalmente convinto che si impari a guidare bene una macchina se si riesce a controllare auto vecchie e piccole come delle 500, o anche delle più moderne panda e uno, cioè auto dalla guida semplice, dalle gomme piccole, che fanno andare fuoristrada a velocià molto inferiori rispetto alle gomme da trattore che hanno le auto nuove, e quindi senza recare danni ingenti alla macchina. Se capisci come funzionano le vecchie, sei già preparato a correre con quelle nuove.

In pratica si impara a guidare andando fuori strada. A parità di raggio di curvatura e di fondo stradale, se con una vecchia panda vai fuori strada a 50 km/h, con una mini moderna vai fuori a 120. A 120 orari hai poco tempo per reagire e correggere la traiettoria, a 50 all'ora hai più tempo per reagire. Se capisci bene come funziona il recupero di traiettoria impostato, dopo vai forte perchè sai già come funziona il meccanismo.

Altra idea di cui sono convinto: l'elettronica uccide la vera sportività

Sarei molto curioso di sapere le vostre opinioni, le vostre esperienze in riguardo, per vedere se sono l'unico a pensarla così.

Grazie.

straquoto!

Grande Alfa...!

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tu dici che una macchina senza controllo di stabilità e dalle ruote piccole sia più facile da guidare di auto più moderne e magari votate alla guida sportiva (come la Mini), mah!

Beh tra uscire di strada a 50 kmh e uscire a 120, scusa, non capiro niente di auto, ma preferisco la seconda ( se è laMini anche subito, visto che l'ho provata). Ognuno ha le sue preferenze se tipiace di più una vecchia 500 fai bene

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Io sono d'accordo con Lee per l'auto da scegliere come scuola guida. Io appena presa patente mi sono diviso fra una fiat 127 903 ( che poi ho fatto restaurare quasi completamente) di famiglia e una fiat uno 60 pochi mesi dopo per circa due anni, per passare successivamente a una fiat uno turbo 1.4 L'esperienza te la fai nelle manovre con lo sterzo (quasi da camion), nelle frenate, nella tenuta di strada, perché ti fanno percepire il pericolo e il limite molto prima e ti rendono altrettanto più sensibile nel rispondere a queste reazioni. Io sono uno che é sempre andato al limite in passato (ora ho 26 anni compiuti da poco), a volte il limite l'ho quasi superato e mi é andata sempre bene, se avessi presi la Uno turbo a 18 anni anziché 20 quasi sicuramente mi sarei fatto male, e parlo di un'auto che anche se più potente era la regina del pericolo ai tempi.

Successivamente ho dovuto vendere la uno turbo dovendo andare all'università prima a Bologna e poi a Torino, e mi sono diviso fra la uno 60 e saltuariamente la 75 ts di mio padre.

Inoltre sempre come Lee e Autodelta85 sono contrario ai diesel ( sempre col massimo rispetto si intende), stracontrario all'invenzione del catalizzatore che da me in Svizzera rompe le palle dall'87 e dall'eccessivo peso delle vetture attuali e tutti questi dispositivi di controllo della trazione- Credo che come ha detto un altro utente conta il cervello di ognuno di noi. Mi piace sentire l'allungo del motore, ma anche il rombo e avere una vettura agile. Per fare l'esempio la Uno 60 che sono costretto a pensionare ha limiti di sicurezza che ormai conosco, ma é leggera, non é catalitica e perciò ha un bel rumorino, sale di giri facilmente e con la seconda allunga fino a 90 e oltre...

Infatti per sostituirla fra le catalitiche l'unica che vedo bene per sostituirla nell'usato é la punto I serie col 1.2 da 86 cv, di cui mi ha sempre affascinato il rumore del motore sentendola passare quando era uscita, e che provandola di recente mi ha sorpreso il suo motore soprattutto agli alti regimi, dove allunga in maniera impressionante per la sua categoria...

Grandi Lee e Autodelta85, continuate così, almeno so che non sono l'unico a pensarla così su catalizzatori, diesel e le auto ultramoderne ( che restano comunque belle e ai cui difetti mi dovrò pur adeguare)!

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Io sono d'accordo con Lee per l'auto da scegliere come scuola guida. Io appena presa patente mi sono diviso fra una fiat 127 903 ( che poi ho fatto restaurare quasi completamente) di famiglia e una fiat uno 60 pochi mesi dopo per circa due anni, per passare successivamente a una fiat uno turbo 1.4 L'esperienza te la fai nelle manovre con lo sterzo (quasi da camion), nelle frenate, nella tenuta di strada, perché ti fanno percepire il pericolo e il limite molto prima e ti rendono altrettanto più sensibile nel rispondere a queste reazioni. Io sono uno che é sempre andato al limite in passato (ora ho 26 anni compiuti da poco), a volte il limite l'ho quasi superato e mi é andata sempre bene, se avessi presi la Uno turbo a 18 anni anziché 20 quasi sicuramente mi sarei fatto male, e parlo di un'auto che anche se più potente era la regina del pericolo ai tempi.

Successivamente ho dovuto vendere la uno turbo dovendo andare all'università prima a Bologna e poi a Torino, e mi sono diviso fra la uno 60 e saltuariamente la 75 ts di mio padre.

Inoltre sempre come Lee e Autodelta85 sono contrario ai diesel ( sempre col massimo rispetto si intende), stracontrario all'invenzione del catalizzatore che da me in Svizzera rompe le palle dall'87 e dall'eccessivo peso delle vetture attuali e tutti questi dispositivi di controllo della trazione- Credo che come ha detto un altro utente conta il cervello di ognuno di noi. Mi piace sentire l'allungo del motore, ma anche il rombo e avere una vettura agile. Per fare l'esempio la Uno 60 che sono costretto a pensionare ha limiti di sicurezza che ormai conosco, ma é leggera, non é catalitica e perciò ha un bel rumorino, sale di giri facilmente e con la seconda allunga fino a 90 e oltre...

Infatti per sostituirla fra le catalitiche l'unica che vedo bene per sostituirla nell'usato é la punto I serie col 1.2 da 86 cv, di cui mi ha sempre affascinato il rumore del motore sentendola passare quando era uscita, e che provandola di recente mi ha sorpreso il suo motore soprattutto agli alti regimi, dove allunga in maniera impressionante per la sua categoria...

Grandi Lee e Autodelta85, continuate così, almeno so che non sono l'unico a pensarla così su catalizzatori, diesel e le auto ultramoderne ( che restano comunque belle e ai cui difetti mi dovrò pur adeguare)!

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Non sono molto d'accordo sul fatto che si impari a guidare bene solo su vecchie utilitarie. Dal mio punto di vista l'unico vantaggio è quello meramente economico nell'eventualità (praticamente certa) di danni.

Imparare a guidare è questione di testa.

Vi racconto la mia personale esperienza:

Io appena patentato volevo la 106 Rallye, ma mio padre (ben sapendo cosa ci avrei combinato) mi ha preso una vettura nuova, lenta ma molto sicura (cosa che sicuramente non si può dire della Uno): una Classe A 1400.

Che ha ben digerito le mie intemperanze riportandomi sempre intero a casa.

Due anni dopo ho potuto comprarmi la Mini, avendo prima avuto modo di maturare di testa.

Nel frattempo ho frequentato due corsi di guida sicura, ben più formativi di una uno scassata...

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Non sono molto d'accordo sul fatto che si impari a guidare bene solo su vecchie utilitarie. Dal mio punto di vista l'unico vantaggio è quello meramente economico nell'eventualità (praticamente certa) di danni.

Imparare a guidare è questione di testa.

Vi racconto la mia personale esperienza:

Io appena patentato volevo la 106 Rallye, ma mio padre (ben sapendo cosa ci avrei combinato) mi ha preso una vettura nuova, lenta ma molto sicura (cosa che sicuramente non si può dire della Uno): una Classe A 1400.

Che ha ben digerito le mie intemperanze riportandomi sempre intero a casa.

Due anni dopo ho potuto comprarmi la Mini, avendo prima avuto modo di maturare di testa.

Nel frattempo ho frequentato due corsi di guida sicura, ben più formativi di una uno scassata...

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