Marchionne fa autocritica su Alfa Romeo

[isogrifo]

Leo, che l'università con relativa pergamena non sia garanzia di "cervello", passione, etica, esperienza etc etc in una parola "testa sul pezzo" siamo d'accordissimo.

Ma non si può negare che a parità di testa chi ha pure la pergamena ha cmq + probabilità di avere capacità di visione.

Altrimenti diciamo che studiare non conta un cazzo...

[brasileiro]

stiamo andando un pò OT....

questi discorsi comunque non si fanno solo in Italia e soprattutto non si fanno solo nel gruppo Fiat... anche gli altri gruppi assumono nella stessa maniera.

[BlacK_Lab3L]

....

La laurea poteva essere un "plus" reale forse forse venticinque anni fa quando la media delle conoscenze, e della cultura, delle persone era inferiore a quella attuale e quindi avevi la garanzia, quantomeno, di trovare persone che fossero "sopra la media" o più "ricche di intelligenza" della media.

Oggigiorno invece la laurea appare come la mia qualifica di videoterminalista, ovvero una cosa che chi magari è validissimo come operatore PC manco ha.......

Ti contesto proprio radicalmente. Anche la più schifosa ed "inutile" delle uni ha senso ed è in grado di dare un qualcosa in più e su questo non c'è minimo dubbio. Possiamo discutere dei "programmi" e di come vengono svolti, ma senza ombra di dubbio l'università da una formazione culturale e mentale che non è minimamente paragonabile ad un liceo farsa, perchè 80% dei casi di questo dobbiamo parlare. Puoi essere intelligente furbo scaltro appassionato o quello che diavolo ti pare, ma difficilmente avrà la preparazione del corrispettivo laureato. Qua la meritocrazia vale solo quando pare a voi, e scusa se è poco farsi il culo 5 anni lottando contro tutto e tutti eddai su...

[F . P i ë c h]

Leo, che l'università con relativa pergamena non sia garanzia di "cervello", passione, etica, esperienza etc etc in una parola "testa sul pezzo" siamo d'accordissimo.

Ma non si può negare che a parità di testa chi ha pure la pergamena ha cmq + probabilità di avere capacità di visione.

Altrimenti diciamo che studiare non conta un cazzo...

no, non è lo studiare che non conta nulla (io sono ben felice di avere la mia laurea perchè mi rendo conto di cosa ho imparato) ma è il dare peso solo ad un voto piuttosto che a delle capacità che non serve a nulla ed anzi danneggia...

preciso che io parlo di persone che la laurea ce l'hanno, purtroppo mi rendo conto che può sembrare una pergamena un po' di differenza la fa... certo se si parla di lauree vere, non quelle di adesso!! (spero Betha non legga! )

ma chiudiamo l'OT

[il FUSI]

Qua la meritocrazia vale solo quando pare a voi, e scusa se è poco farsi il culo 5 anni lottando contro tutto e tutti eddai su...

Ma non è la meritocrazia che vale solamente quando diciamo noi, dai su.

Il fatto è che francamente troverai anche tu ben poco meritocratico che chi è valido venga di fatto inibito a raggiungere posizione interessanti dal punto di vista lavorativo solo per la mancanza di un titolo che oramai è appannaggio anche di autentici imbecilli.

Perchè allora questi personaggi che son laureati, se fosse vero che han ricevuto una apertura mentale etc. etc., dovrebbero essere tutto che imbecilli o no?

Delle due l'una.

Se da l'ampiezza culturale, allora di laureati imbecilli non ce ne dovrebbero essere. Invece ce ne sono.

Il culo dei cinque anni lottando contro tutto e tutti? Scusa ma allora se il metro deve essere quello che dovrebbe pretendere chi lavora da 30 lottando egualmente contro tutto e tutti ed avendo a che relazionarsi in maniera più castrante con "il prossimo"?

Io non pretendo di dirti che chi è diplomato, con la terza media o con la licenza elementare sia sempre, e per forza, valido tanto quanto l'universitario.

Ma non posso neanche accettare la cosa contraria.

Te lo dice uno che ha fatto il liceo più inutile del mondo, il classico, che darà sì una base mentale etc. etc. etc. e bla bla bla ma che quando si sente dire "è una scuola che di fatto non ti insegna niente" può solo che concordare.

Indi per cui se sul campo la persona è valida e il suo mestiere lo sa fare, con professionalità, non vedo la laurea come debba o si possa pensare che debba essere, "LA" discriminante oggettiva, reale, fondata.

Poi se mi dici che è un modo per scremare mille domande di assunzione ci posso credere, non condivido ma capisco, ma il merito, in un LAVORO reale, di chi esce da una facoltà con una laurea e manco sa cosa sia un'azienda realmente mi dice dove sta? Nei cinque anni di ingoiare rospi, studiare dovendosi gestire il suo tempo, e pagare le rette?

[stev66]

Te lo dice uno che ha fatto il liceo più inutile del mondo, il classico, che darà sì una base mentale etc. etc. etc. e bla bla bla ma che quando si sente dire "è una scuola che di fatto non ti insegna niente" può solo che concordare.

[vash46]

io su questo non sono d'accordo.

essendo anch'io ex-alunno, e' una scuola che consiglierei comunque.

Certo, e' una scuolqa che in pratica "obbliga" all'universita', ma ritengo che lo studio di un mondo , quello greco-romano da tutti i punti di vista, insegni ad analizzare profondamente la realta' intorno a noi.

scopo della scuola superiore dovrebbe essere la formazione dell'individuo, non le sue competenze tecniche ( che possono tranqullamente venire dopo ).

E noi siamo figli, molto piu' di quanto pensiamo, della cultura greco-romana anche nel XXI secolo.

wow lo diceva sempre la mia prof di italiano!

[il FUSI]

io su questo non sono d'accordo.

essendo anch'io ex-alunno, e' una scuola che consiglierei comunque.

Certo, e' una scuolqa che in pratica "obbliga" all'universita', ma ritengo che lo studio di un mondo , quello greco-romano da tutti i punti di vista, insegni ad analizzare profondamente la realta' intorno a noi.

scopo della scuola superiore dovrebbe essere la formazione dell'individuo, non le sue competenze tecniche ( che possono tranqullamente venire dopo ).

E noi siamo figli, molto piu' di quanto pensiamo, della cultura greco-romana anche nel XXI secolo.

Non ti ho detto che non la rifarei.

Ma ti ho detto che quando mi dicono che è inutile li capisco perchè l'assioma è "scuola=insegnamento di qualcosa di tangibile e utile".

La cosa utile che il classico fornisce è indiretta.

Se tu fai ragioneria, e hai tempo di studiare fra le varie forcate che fai, impari qualcosa di diverso, no?

Il classico a me è servito per aprire una certa parte di mente che era predisposta, e ti dirò la verità, era meglio se crescevo scemo come tanti altri miei coetanei, magari mi facevo meno sangue marcio.

Ma in soldoni, non ti da nulla che ti possa essere utile nel lavoro.

Le competenze tecniche che possono venire dopo non sempre si ha la possibilità di averle.

Chi ha avuto la fortuna di studiare, magari mantenuto per tutti gli anni di studio, non dimentichi che questo "lusso" non ce l'han tutti, indi per cui una risposta a sta gente la devi dare.

E ribadisco che è un lusso.

[stev66]

sul fatto che sia un lusso, sono d'accordo con te.

coai' come e' un lusso lo Scientifico, il Linguistico, e tutti quegli istituti che non hanno un immediato sbocco professionale.

Resta comunque una scuola non banale, che aiuta formare uomini, non produttori/consumatori ( con tutto il rispetto ovvio, per le altre scuole e chi le ha frequentate )

[TonyH]

sul fatto che sia un lusso, sono d'accordo con te.

coai' come e' un lusso lo Scientifico, il Linguistico, e tutti quegli istituti che non hanno un immediato sbocco professionale.

Resta comunque una scuola non banale, che aiuta formare uomini, non produttori/consumatori ( con tutto il rispetto ovvio, per le altre scuole e chi le ha frequentate )

Concordo in pieno. Ed estendo il ragionamento anche alle università, che danno una "forma mentis" che, purtroppo, è quasi impossibile imparare empiricamente.

Molti si lamentano che c'è troppa "teoria", però poi alla fine che grazie alla "teoria" ci vuole poco a imparare a fare tutta la pratica, universalmente e senza problemi. Ma non è vero il contrario.............

Un ingegnere può facilmente fare il perito, il contrario no.