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Baravalle giustifica il Q4


lord_snk

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Dunque, lo schema di concorrenza dovrebbe essere il seguente:

Lancia --> Mercedes,Jaguar

Alfa romeo --> Porsche ,BMW

Fiat -->VW,Audi,Mini

Basta che andiamo a vedere la lancia flavia, la flaminia , la 2000 ;la alfetta Montereal, la GTV ,L'alfetta , 2600 , la 2000 berlina etc etc....

Quindi lo schema meccanico alfa deve rispondere a cio che e' stato usato in passato o comunque fare come ferrari Cioe cambiare il tutto un po alla volta e non stravolgere di punto in bianco.

Ricordiamo che L'alfa romeo e' la casa che ha fatto nascere la ferrari e fino ai 70's l'unico avversario era porsche non di certo BMW che aveva ancora motori SOHC in ghisa...

Piloti come Ascari ,Nuvolari ,lo stesso Ferrari non dicono nulla ?

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Rieccomi al computer (poi bisognerà che mi rimetta a lavorare, ma quando si parla di Alfa...). Intanto grazie dell'accoglienza. Colgo l'occasione di rispondere a Cosimo, mi pare, sulla Ducati - lievemente OT (si dice così?) - ma è un secondo: non che il fondo di investimento sia stato la fortuna della Ducati: quella la fa lo spirito ducatista che hanno in azienda, semplicemente il "fondo" li ha lasciati scegliere la loro strada. E qui ritorno in topic: per l'Alfa ci vorrebbe qualcosa di analogo nel senso di un capitale che non possieda una propria autonoma impresa (e filosofia) automobilistica, perché poi è naturale imporla all'Alfa Romeo. Persino Audi in qualche modo sta influenzando Lamborghini (l'alluminio, il basamento del V10...), ed è naturale perché una casa costruttrice, quando acquisisce il controllo di un'altra, non lo fa con l'ottica di una holding (facciamoli lavorare e vediamo se tra un po' arrivano gli utili) ma con l'ottica delle sinergie, delle economie di scala, dell'identità di gruppo e via dicendo. Ed ecco il problema Fiat: di cinque case ne hanno fatte due e mezzo. Il mezzo è Maserati, uno è Ferrari e uno è FiatLanciaAlfa. Potrebbe essere una sola casa costruttrice, veramente, c'è più differenza (perlomeno giudicando dai progetti) tra la GPunto "normale" e la Abarth che tra quest'ultima e la futura Junior. Fra VW e Audi c'è già più differenza, almeno le Audi grandi sono di alluminio, hanno motori dedicati e cose simili. Alfa? Ora, io capisco il management Fiat, loro cercano di fare soldi e in questo modo forse, nel breve periodo, ne fanno abbastanza rischiando poco e spendendo ancora di meno: fatto un motore, fatto per tutti. Però Alfa Romeo è (dovrebbe essere) un'altra cosa, un'altra macchina. Adesso sarebbero investimenti, spese, bilanci in rosso, domani forse no. Siamo sicuri che Alfa per sopravvivere debba vendere per forza 300.000 macchine l'anno? Per sopravvivere dentro Fiat, certo, ma fuori? Se avesse un altro obiettivo di clientela? Porsche, con il suo bacino di utenza, ha fatto tanti utili e aumenti di capitale da mettersi lei a scalare altre case. E non vende 300.000 macchine l'anno, credo. Per non dire di BMW: è una casa piccola, ma è cresciuta da sola, senza appartenere a "gruppi" planetari, fino ad essere pienamente autosufficiente e molto redditizia. Lassù a Monaco hanno venti modelli, cento versioni, sfornano un motore nuovo ogni sei mesi, SUV, spider, berlinone, cambi, differenziali... Come fanno? Non possiamo fare anche noi? Alfa Romeo secondo me ha bisogno di gente che ci crede, come Busso, Satta Puliga... Ci vuole una missione: fare le berline sportive più veloci, tecnicamente avanzate ed emozionanti del mercato, come ai tempi delle Giulia e delle Alfetta. Non importa che oggi si va a 130 se no ti levano la patente: in California ti carcerano se vai forte, ma hanno la più elevata concentrazione di auto sportive al mondo. Perché conta, appunto, l'emozione che provi, sapere che stai guidando un gioiello, che onora la storia del suo marchio, fatto da gente che mette l'anima. Alfa Romeo è un marchio da brivido, da Olimpo dell'automobile, insieme a Ferrari (che non a caso è sua "figlia") e Mercedes. E questo, nel mercato di oggi, può essere una forza impareggiabile. A patto di fare auto che siano veramente Alfa Romeo.

Giulia Nuova Super 1300

75 1.8 carburatori

33 IE Imola

145 1.6 TS 16V

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Rieccomi al computer (poi bisognerà che mi rimetta a lavorare, ma quando si parla di Alfa...). Intanto grazie dell'accoglienza. Colgo l'occasione di rispondere a Cosimo, mi pare, sulla Ducati - lievemente OT (si dice così?) - ma è un secondo: non che il fondo di investimento sia stato la fortuna della Ducati: quella la fa lo spirito ducatista che hanno in azienda, semplicemente il "fondo" li ha lasciati scegliere la loro strada. E qui ritorno in topic: per l'Alfa ci vorrebbe qualcosa di analogo nel senso di un capitale che non possieda una propria autonoma impresa (e filosofia) automobilistica, perché poi è naturale imporla all'Alfa Romeo. Persino Audi in qualche modo sta influenzando Lamborghini (l'alluminio, il basamento del V10...), ed è naturale perché una casa costruttrice, quando acquisisce il controllo di un'altra, non lo fa con l'ottica di una holding (facciamoli lavorare e vediamo se tra un po' arrivano gli utili) ma con l'ottica delle sinergie, delle economie di scala, dell'identità di gruppo e via dicendo. Ed ecco il problema Fiat: di cinque case ne hanno fatte due e mezzo. Il mezzo è Maserati, uno è Ferrari e uno è FiatLanciaAlfa. Potrebbe essere una sola casa costruttrice, veramente, c'è più differenza (perlomeno giudicando dai progetti) tra la GPunto "normale" e la Abarth che tra quest'ultima e la futura Junior. Fra VW e Audi c'è già più differenza, almeno le Audi grandi sono di alluminio, hanno motori dedicati e cose simili. Alfa? Ora, io capisco il management Fiat, loro cercano di fare soldi e in questo modo forse, nel breve periodo, ne fanno abbastanza rischiando poco e spendendo ancora di meno: fatto un motore, fatto per tutti. Però Alfa Romeo è (dovrebbe essere) un'altra cosa, un'altra macchina. Adesso sarebbero investimenti, spese, bilanci in rosso, domani forse no. Siamo sicuri che Alfa per sopravvivere debba vendere per forza 300.000 macchine l'anno? Per sopravvivere dentro Fiat, certo, ma fuori? Se avesse un altro obiettivo di clientela? Porsche, con il suo bacino di utenza, ha fatto tanti utili e aumenti di capitale da mettersi lei a scalare altre case. E non vende 300.000 macchine l'anno, credo. Per non dire di BMW: è una casa piccola, ma è cresciuta da sola, senza appartenere a "gruppi" planetari, fino ad essere pienamente autosufficiente e molto redditizia. Lassù a Monaco hanno venti modelli, cento versioni, sfornano un motore nuovo ogni sei mesi, SUV, spider, berlinone, cambi, differenziali... Come fanno? Non possiamo fare anche noi? Alfa Romeo secondo me ha bisogno di gente che ci crede, come Busso, Satta Puliga... Ci vuole una missione: fare le berline sportive più veloci, tecnicamente avanzate ed emozionanti del mercato, come ai tempi delle Giulia e delle Alfetta. Non importa che oggi si va a 130 se no ti levano la patente: in California ti carcerano se vai forte, ma hanno la più elevata concentrazione di auto sportive al mondo. Perché conta, appunto, l'emozione che provi, sapere che stai guidando un gioiello, che onora la storia del suo marchio, fatto da gente che mette l'anima. Alfa Romeo è un marchio da brivido, da Olimpo dell'automobile, insieme a Ferrari (che non a caso è sua "figlia") e Mercedes. E questo, nel mercato di oggi, può essere una forza impareggiabile. A patto di fare auto che siano veramente Alfa Romeo.

beh cosa aggiungere GTveloce a quanto da te detto sia in questo che nell'altro post...........sono parole e ragionamenti impeccabili ma che purtroppo attualmente cozzano fortemente con i programmi del gruppo fiat. A volte basterebbe davvero che si ragionasse maggiormente con il cuore che non seguendo la fredda logica dei bilanci e forse e sottolineo forse qualche risultato nella direzione giusta per i futuri modelli la si potrebbe anche intravedere.

Sul discorso di come facciano questi di Monaco a sfornare modelli e motori ogni sei mesi è una cosa che non mi riesco a spiegare neanche io e credo che una vivacità del genere nel mondo dell'auto sia difficile da ottenere da qualsiasi gruppo automobilistico

P.S.benvenuto:wink:

firma_arcy4.jpg

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Quindi per te 155 I serie e' l'ultima Alfa emozionale ...:lol:

Scherzi a parte, io credo che AR sia una filosofia che si rispecchia nella tecnica corrente.

Se un domani i motori a scoppio fossero proibiti per inquinamento AR dovrebbe produrre auto emozionali anche a trazione elettrica.

ammesso che possa esistere un'AR cosi :-)

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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Rieccomi al computer (poi bisognerà che mi rimetta a lavorare, ma quando si parla di Alfa...). Intanto grazie dell'accoglienza. Colgo l'occasione di rispondere a Cosimo, mi pare, sulla Ducati - lievemente OT (si dice così?) - ma è un secondo: non che il fondo di investimento sia stato la fortuna della Ducati: quella la fa lo spirito ducatista che hanno in azienda, semplicemente il "fondo" li ha lasciati scegliere la loro strada. E qui ritorno in topic: per l'Alfa ci vorrebbe qualcosa di analogo nel senso di un capitale che non possieda una propria autonoma impresa (e filosofia) automobilistica, perché poi è naturale imporla all'Alfa Romeo. Persino Audi in qualche modo sta influenzando Lamborghini (l'alluminio, il basamento del V10...), ed è naturale perché una casa costruttrice, quando acquisisce il controllo di un'altra, non lo fa con l'ottica di una holding (facciamoli lavorare e vediamo se tra un po' arrivano gli utili) ma con l'ottica delle sinergie, delle economie di scala, dell'identità di gruppo e via dicendo. Ed ecco il problema Fiat: di cinque case ne hanno fatte due e mezzo. Il mezzo è Maserati, uno è Ferrari e uno è FiatLanciaAlfa. Potrebbe essere una sola casa costruttrice, veramente, c'è più differenza (perlomeno giudicando dai progetti) tra la GPunto "normale" e la Abarth che tra quest'ultima e la futura Junior. Fra VW e Audi c'è già più differenza, almeno le Audi grandi sono di alluminio, hanno motori dedicati e cose simili. Alfa? Ora, io capisco il management Fiat, loro cercano di fare soldi e in questo modo forse, nel breve periodo, ne fanno abbastanza rischiando poco e spendendo ancora di meno: fatto un motore, fatto per tutti. Però Alfa Romeo è (dovrebbe essere) un'altra cosa, un'altra macchina. Adesso sarebbero investimenti, spese, bilanci in rosso, domani forse no. Siamo sicuri che Alfa per sopravvivere debba vendere per forza 300.000 macchine l'anno? Per sopravvivere dentro Fiat, certo, ma fuori? Se avesse un altro obiettivo di clientela? Porsche, con il suo bacino di utenza, ha fatto tanti utili e aumenti di capitale da mettersi lei a scalare altre case. E non vende 300.000 macchine l'anno, credo. Per non dire di BMW: è una casa piccola, ma è cresciuta da sola, senza appartenere a "gruppi" planetari, fino ad essere pienamente autosufficiente e molto redditizia. Lassù a Monaco hanno venti modelli, cento versioni, sfornano un motore nuovo ogni sei mesi, SUV, spider, berlinone, cambi, differenziali... Come fanno? Non possiamo fare anche noi? Alfa Romeo secondo me ha bisogno di gente che ci crede, come Busso, Satta Puliga... Ci vuole una missione: fare le berline sportive più veloci, tecnicamente avanzate ed emozionanti del mercato, come ai tempi delle Giulia e delle Alfetta. Non importa che oggi si va a 130 se no ti levano la patente: in California ti carcerano se vai forte, ma hanno la più elevata concentrazione di auto sportive al mondo. Perché conta, appunto, l'emozione che provi, sapere che stai guidando un gioiello, che onora la storia del suo marchio, fatto da gente che mette l'anima. Alfa Romeo è un marchio da brivido, da Olimpo dell'automobile, insieme a Ferrari (che non a caso è sua "figlia") e Mercedes. E questo, nel mercato di oggi, può essere una forza impareggiabile. A patto di fare auto che siano veramente Alfa Romeo.

molto interessante, ma è pura utopia, l'Alfa di oggi non può essere una vettura esclusiva in toto, non la si può paragonare sotto questo punto di vista a porsche o a ferrari, l'Alfa deve fare, e in parte lo fa già, vetture che rientrano nei segmenti più comuni, come berline , compatte, coupè, etc, ma che devono avere una superiorità a livello di comportamento su strada, motori potenti e dal suono corsaiolo, piacere di guida ''infinito'', oltre ad una linea che deve essere fantastica, a tutto ciò non devono mancare le finiture, l'affidabilità, le personalizzazioni, e tutte quelle cose che sono divenute comuni a tutte le vetture di fascia premium.

ricordiamoci, che tutto deve avvenire sfruttando le sinergie con il gruppo Fiat, e dunque scordiamocelo, che riavremo la trazione posteriore, tranne che su piattaforme diverse da Fiat, è antieconomico fare all'interno di un gruppo trazioni diverse, macchine completamente diverse etc. lo fa qualunque casa, da Bmw a Psa, VW audi, tutto quello che potrà essere Alfa saraà un'evoluzione + o meno marcata di Fiat, questo non toglie di montare sospensioni diverse etc ma senza esagerare, o al limite potrà avere qualcosa in comune con maserati e ferrari, ma la vedo difficile, giusto 8c competizione.

Già dobbiamo essere contenti che non copiano gli schemi e le dimensioni pari pari dalla Fiat, come mi auguro che alcune raffinatezze restino vedi quadrilateri, Q4-Q2, motori V6 etc. anzi mi auspico che possano aumentare in futuro tutti questi plus rispetto a Fiat.

147vg5.jpg

Alfa 147 1.6 twinspark 120cv, 5p nera

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Già dobbiamo essere contenti che non copiano gli schemi e le dimensioni pari pari dalla Fiat, come mi augoro che alcune raffinatezze restino vedi quadrilateri, Q4-Q2, motori V6 etc. anzi mi augoro che possano aumentare in futuro tutti questi plus rispetto a Fiat.

Qui non ho visto molti dare importanza alla notizia, ma il solo fatto che TUTTI i centri stile siano unificati al nuovo centro di Torino TRANNE quello Alfa a me la dice lunga sul futuro del marchio... Ora stiamo lasciando la transizione tra il fallimento e la sopravvivenza e auto come Junior, HPE, 149 sono ancora in parte il frutto di questo periodo, questo non va dimenticato.

Ma una mossa simile mi fa davvero venire il dubbio che Alfa sia destinata a "staccarsi" dal resto in un futuro non troppo lontano. (così non per Lancia, purtroppo per gli affezionati del marchio).

Certo il centro stile da solo non è tanto, ma io lo vedo come un segnale di indipendenza abbastanza marcato. Vedremo...

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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Qui non ho visto molti dare importanza alla notizia' date=' ma il solo fatto che TUTTI i centri stile siano unificati al nuovo centro di Torino [b']TRANNE quello Alfa a me la dice lunga sul futuro del marchio... Ora stiamo lasciando la transizione tra il fallimento e la sopravvivenza e auto come Junior, HPE, 149 sono ancora in parte il frutto di questo periodo, questo non va dimenticato.

Ma una mossa simile mi fa davvero venire il dubbio che Alfa sia destinata a "staccarsi" dal resto in un futuro non troppo lontano. (così non per Lancia, purtroppo per gli affezionati del marchio).

Certo il centro stile da solo non è tanto, ma io lo vedo come un segnale di indipendenza abbastanza marcato. Vedremo...

certo, è un punto a favore dell'Alfa, è un passo verso quello che si merita l'Alfa, e le cose vanno come sembra che tra qualche anno vadano non penso che noi Alfisti ci potremmo ritenere insoddisfatti, sempre tenendo conto che Alfa fa parte di un gruppo.

147vg5.jpg

Alfa 147 1.6 twinspark 120cv, 5p nera

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io paragono la trasmissione che è torsen per tutte e 2, mnio parere personale..non potrebbe ssere una evoluzione avere una alfa Q4 invece di TP...?ora capisco cge la59 sia troppo pesante e bisognerebbe avere un macchina vera alfa...e non GM.

Io sono convinto che sia meglio una q4 che una tp.

Ovvio che la gente comune fanno un paragone fra audi e alfa...come lo si fa tra mercedes e Bmw..

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Per un'Audi!

io paragono la trasmissione che è torsen per tutte e 2, mnio parere personale..non potrebbe ssere una evoluzione avere una alfa Q4 invece di TP...?ora capisco cge la59 sia troppo pesante e bisognerebbe avere un macchina vera alfa...e non GM.

Io sono convinto che sia meglio una q4 che una tp.

Ovvio che la gente comune fanno un paragone fra audi e alfa...come lo si fa tra mercedes e Bmw.

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