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Serie A 2007 - 2008 : i commenti.


brothersfan

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si, ma infatti ho sbagliato a esprimermi...

io avrei fatto passare la notizia della sospensione della partita, non come una decisione della federazione, ma come una decisione della squadra lazio, in segno di lutto di un componente della sua "Famiglia"...

cmq non sono chiare le vicende del'omicidio...

ah...quelle per niente..anzi sono molto strane

riporto qui la vicenda legata all'omicidio

21:16 Manganelli: "Polizia saprà assumersi proprie responsabilità"

"Nell'esprimere tanto dolore alla famiglia del giovane ucciso, mi sento di assicurare che la Polizia saprà assumersi le proprie responsabilità e senza reticenze fornirà massima collaborazione alla magistratura incaricata dell'accertamento dei fatti". Lo dice il capo della Polizia Antonio Manganelli in merito alla morte di Gabriele Sandri.

21:01 Dirigenti Polstrada rendono omaggio a salma Sandri

Il dirigente del compartimento polizia stradale Toscana, Sergio Tinti, insieme al dirigente della sezione polizia stradale di Arezzo, Carmine Tabarro, hanno reso omaggio alla salma di Gabriele Sandri, presso il centro di medicina legale dell'ospedale di Arezzo. Tinti, attraverso l'avvocato ed il fratello della vittima - rende noto la polizia - ha espresso il cordoglio a tutti i familiari del giovane che nel pomeriggio sono stati accolti presso gli uffici della stradale.

20:47 Polizia: per ora nessun indagato per morte Sandri

Per il momento non ci sono indagati nell'inchiesta sulla morte di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso stamani sull'area di sosta della A1. Lo ha detto Roberto Sgalla, responsabile per le relazioni esterne della polizia parlando con i giornalisti. Sgalla ha aggiunto che un poliziotto è in questo momento ascoltato dal pm, ma senza l'assistenza di un avvocato.

20:38 A1, indagini su oggetti trovati nell'area di sosta

Nell'area di servizio in cui è stato colpito a morte Gabriele Sandri gli investigatori avrebbero trovato alcuni oggetti che avrebbero potuto anche essere usati come arma contundente. Tra gli oggetti sequestrati ci sarebbero anche due coltelli e due ombrelli rotti. Gli oggetti sarebbero stati trovati a terra.

19:59 Questore Arezzo, nominato perito balistico

L'autoritá giudiziaria di Arezzo ha nominato un perito balistico ed un medico legale per gli accertamenti di rispettiva competenza nell'indagine che riguarda l'uccisione del tifoso della Lazio avvenuta in un autogrill. E' quanto ha annunciato il questore di Atrezzo, Vincenzo Giacobbe che ha anche espresso "il suo profondo e sincero dolore e rammarico per quanto accaduto".

19:34 Salma Sandri nell'ospedale di Arezzo

Si trova nell'obitorio dell'ospedale San Donato di Arezzo la salma di Gabriele Sandri. In strada, all'esterno delle stanze mortuarie, ci sono anche due carabinieri. All'obitorio nel pomeriggio si sono recati poliziotti della scientifica e sembra anche un magistrato, per ulteriori rilievi. Davanti all'obitorio è passato anche un gruppo di tifosi dell'Arezzo, come segno di solidarietà ai laziali.

18:12 Questore non risponde a domande

Il questore di Arezzo non ha risposto alla domanda se il poliziotto della polstrada che ha sparato è stato iscritto nel registro degli indagati. "Ci sono indagini in corso" ha detto in occasione della conferenza stampa convocata in questura. Il questore ha spiegato che è in corso l'interrogatorio del poliziotto da parte della procura ad Arezzo. Le indagini sono seguite dal pm Giuseppe Ledda.

18:06 Questore Arezzo: "Abbiamo interesse ad accertare verità"

"Siamo letteralmente, profondamente addolorati per quello che è successo. Abbiamo interesse a che la verità sia accertata". Lo ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe. "E' stato nominato un medico legale, è stato nominato un perito balistico, il pm sta interrogando ancora chi ha partecipato all'operazione", ha proseguito il questore, aggiungendo che si sta agendo "in piena sintonia" e con "la serena e coerente guida della magistratura": "per cui abbiamo tutte le garanzie della legge e non abbiamo alcun motivo a derogare a questi principi".

18:04 Questore Arezzo: "Non ancora certo se è stato ucciso da agente"

"Non è ancora certo se il colpo che ha ucciso sia stato sparato dal poliziotto. Gli accertamenti balistici sono ancora in corso". Lo ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe nel corso della conferenza stampa in questura ad Arezzo sulla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri.

18:01 Questore Arezzo: "Due colpi sparati"

"Sono stati sparati due colpi a scopo intimidatorio". Il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe conferma che l'agente che ha ucciso il tifoso della Lazio ha esploso con la sua pistola due proiettili. Uno dei quali, ha aggiunto, "ha colpito al collo Gabriele Sandri". "E' stato trovato il bossolo, non ancora l'ogiva" che ha colpito il giovane, ha poi proseguito Giacobbe. "Lo stiamo ancora cercando, stiamo cercando di capire che fine possa aver fatto perché si vede il foro d'entrata del proiettile sul vetro posteriore" ma non il foro d'uscita. "C'è un'indagine in corso" ha concluso.

17:56 Prefetto Arezzo: "Solidarietà a familiari"

Solidarietà ai familiari del ragazzo morto da parte del prefetto di Arezzo Francesca Garufi che sottolinea la "forte pressione a cui sono sottoposte le forze dell'ordine ogni giorno e, in particolare, in occasione delle manifestazioni sportive".

17:52 Questore Arezzo: "Coinvolto nostro agente che opera benissimo"

Nell'incidente di Arezzo "è stato coinvolto un nostro agente che di solito opera benissimo". Lo ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, nel corso di una conferenza stampa, ancora in corso, sulla morte di Gabriele Sandri. Un poliziotto, con circa dieci anni di servizio, ha aggiunto, "che fa parte di un reparto che ci dà sempre grandi soddisfazioni".

17:48 Un amico: "Gabriele in auto con il fratello"

"Il fratello di Gabriele è sconvolto, era in macchina con lui quando è stato ucciso. Insieme a loro, in trasferta, c'era anche un altro ragazzo che non conosco". E' quanto dichiara Alessandro, 27 anni, un amico intimo di Gabriele Sandri. "Dicono che erano in 4 in macchina - ha detto Alessandro - noi sappiamo invece che erano in tre". "Alcuni di noi - ha poi aggiunto - hanno contattato il padre che ha raggiunto il fratello sul posto. La famiglia è sconvolta dal dolore. Da quanto sappiamo noi sarebbero già di ritorno a Roma".

17:07 Gli amici: "L'auto era in movimento"

"I nostri amici che erano con Gabriele - raccontano i tifosi laziali ai giornalisti - sono saliti sull'auto, erano già in movimento e stavano uscendo dall'area di servizio. Hanno sentito il vetro che si rompeva e poi hanno visto Gabriele che rantolava, mentre il sangue schizzava da tutte le parti. Hanno cercato di accostare in corsia di emergenza e poi hanno proseguito e sono stati raggiunti al casello di Arezzo da una volante".

17:06 Gli amici: "Poliziotto ha sparato da 30 metri di distanza"

"Il poliziotto ha sparato alla macchina in cui viaggiava Gabriele a trenta metri di distanza, dalla corsia opposta. E' gravissimo, poteva colpire chiunque". Così i tifosi della Lazio amici della vittima, ricostruiscono gli attimi in cui ha perso la vita Gabriele Sandri. "C'è stata una colluttazione è vero - confermano i supporter biancocelesti che stazionano davanti alla caserma della Polstrada di Arezzo in attesa di notizie - ma il poliziotto ha sparato quando la rissa era già finita".

16:47 Due i proiettili sparati dall'agente

Sia nella stazione di Badia al Pino dove è morto il giovane laziale sia in quella sull'altra carreggiata sono stati fatti accertamenti da parte della polizia scientifica. Sempre secondo quanto emerso, l'auto con a bordo Gabriele Sandri potrebbe essere stata raggiunta da un colpo di pistola mentre la macchina stava uscendo dall'area di servizio.

16:43 Il fratello: "Me lo hanno ammazzato"

"Me lo hanno ammazzato a 28 anni con una pistola. Ora le istituzioni facciano la loro parte, con tutti i decreti di urgenza che hanno fatto me lo hanno ammazzato". Queste le parole di Cristiano Sandri, il fratello di Gabriele, appena uscito dalla caserma della polizia stradale di Arezzo. L'avvocato di famiglia Luigi Conti ha detto: "E' stato un omicidio volontario, voglio vedere se avete il coraggio di mettervi contro la polizia".

16:20 Due i proiettili sparati dall'agente

Sarebbero due i proiettili sparati dall'agente della pattuglia della polstrada intervenuta dopo i tafferugli scoppiati nell'area di servizio di Badia al Pino (Arezzo), in A1. Il poliziotto avrebbe sparato una prima volta in aria a scopo intimidatorio. Poi forse un secondo proiettile potrebbe essere partito accidentalmente dalla pistola. Ma la dinamica di quanto accaduto, si spiega, deve essere ancora definita.

16:19 Arezzo, in caserma polstrada padre, fratello e amici Sandri

Nella caserma della Polstrada di Arezzo in questo momento si trovano il padre, il fratello e i quattro amici che erano in macchina con Gabriele Sandri. Pochi istanti fa è uscito dalla caserma il fratello di Gabriele, Cristiano Sandri, che ha urlato, con le lacrime agli occhi: "Fatemelo vedere, voglio vedere come l'hanno ammazzato".

16:14 Arezzo, sulla A1 rilievi della scientifica

Rilievi della polizia scientifica sono in corso non solo nell'area di servizio di Badia al Pino, sulla A1, dove stava transitando l'auto con a bordo Gabriele Sandri, ma anche nell'area di servizio gemella situata al lato opposto della carreggiata. Si cerca il bossolo del colpo - ma potrebbero essere anche due - che ha ucciso il giovane tifoso bianco-celeste.

15:46 In corso interrogatorio agente polstrada

E' in corso in procura ad Arezzo l'interrogatorio dell'agente della polizia stradale che ha sparato al tifoso della Lazio nell'autogrill Badia al Pino, in provincia di Arezzo. L'agente avrebbe una trentina di anni e diversi anni di esperienza in polizia. Da una prima ricostruzione sembra che l'agente fosse in auto con un collega nella corsia opposta a quella dove si trova l'autogrill. quando si è accorto della rissa, i poliziotti avrebbero fermato la macchina e attraversato l'autostrada. L'agente avrebbe sparato due colpi, da una lunga distanza, uno dei quali avrebbe colpito il tifoso della Lazio.

15:30 Fratello Sandri con investigatori ad Arezzo

Il fratello di Gabriele Sandri, Cristiano, si trova all' interno della caserma della polstrada ad Arezzo e sta parlando con gli investigatori della polizia. Poco fa il capo della mobile di Arezzo Marco Dal Piaz, anche lui alla caserma della polstrada, ha detto: "Stiamo lavorando in pieno rispetto delle regole e con professionalità per accertare quando accaduto. Di più non posso dire".

15:22 Un amico: "E' stato assassinato"

E' stato assassinato. Così gli amici di Gabriele Sandri sintetizzano l'accaduto nell'autogrill di Arezzo. "Tutto è cominciato verso le 9 del mattino - ha raccontato Francesco, amico di Gabriele - quando nell'autogrill c'è stato un battibecco tra tifosi delle Juventus e della Lazio, poi uno spintone, qualche pugno. Niente di grave. Quindi mentre il Dj rientrava in macchina un colpo è volato dall'altra parte dell'autogrill, a circa 40 metri, e Gabriele è morto sul colpo, colpito da una pallottola in faccia"

14:40 Questore: "E' stato un tragico errore"

"E' stato un tragico errore". Lo ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe, riferendosi alla morte di Gabriele Sandri. "Il nostro agente era intervenuto per evitare che i tafferugli tra due esigui gruppi di persone che non erano stati individuati come tifosi degenerassero con gravi conseguenze per entrambi. Esprimo profondo dolore e sincere condoglianze alla famiglia della vittima"

14:13 L'avvocato: "Colpito al collo mentre era in auto"

Sarebbe stato colpito nella parte posteriore del collo, mentre si trovava in auto, Gabriele Sandri, 26 anni, il tifoso laziale morto stamani nell'area di servizio di Badia al Pino sull'A1. E' quanto ha riferito l'avvocato Luigi Conti, arrivato alla caserma della polizia stradale di Arezzo, e che si è qualificato come un amico della famiglia della vittima. Il proiettile sarebbe entrato nella vettura, una Renault Megane, infrangendo il lunotto posteriore sinistro. Dopo l'accaduto l'auto è stata portata alla caserma della polizia stradale di Arezzo, con all'interno la salma. Il corpo di Sandri è stato poi rimosso intorno alle 13.30

13:57 Avvocato amico famiglia Sandri: "E' stato un tirassegno"

"E' un reato perpetrato dalle forze dell'ordine, lo dicono i tifosi, sentite loro. E' stato un tirassegno". Lo ha detto ai giornalisti l'avvocato Luigi Conti, che ha riferito di essere amico della famiglia di Gabriele Sandri. L'avvocato ha raggiunto la caserma della polizia stradale di Arezzo. Ha anche spiegato di aver assistito ai primi rilievi nell'auto su cui viaggiava Gabriele

13:46 Scientifica sequestra filmati dell'autogrill

La polizia scientifica ha sequestrato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della stazione di servizio di Badia Al Pino dove è morto questa mattina Gabriele Sandri

13:43 Direttore autogrill: "Tutto in pochi attimi"

"I dipendenti del locale non si sono praticamente accorti di nulla. Tutto si è verificato in pochi attimi. Un minuto, al massimo due". Lo ha riferito Paolo Agutoli, direttore dell'autogrill di Badia al Pino (Arezzo), dove è morto il tifoso della Lazio. Lui però al momento degli incidenti non si trovava sul posto. "Da quanto si è capito - ha riferito - a uccidere il ragazzo è stato un colpo di pistola, mentre la polizia stradale stava effettuando dei controlli ai tifosi laziali. Pare che precedentemente, ci sia stata un'aggressione ai danni di un gruppo di juventini, ma non sappiamo i particolari dell'accaduto"

13:31 Tifosi laziali: "Gli ha sparato la polizia"

"Gli ha sparato la polizia". E' quanto sostengono alcuni tifosi della Lazio che non erano presenti nell'autogrill, ma che riferiscono quanto dicono di aver appreso da altri supporter che erano con il giovane ucciso. Secondo questa ricostruzione nell'area di servizio di Badia al Pino, dove il giovane è morto, "non ci sono stati tafferugli, ma solo una piccola scaramuccia tra due auto di tifosi laziali e juventini. Il nostro amico è stato ucciso mentre era in macchina che stava uscendo dal'area di servizio. Gli hanno sparato i poliziotti, scrivetelo, che si trovavano nella carreggiata opposta".

13:03 Capo squadra mobile: "Situazione molto delicata"

"Mi dispiace, la situazione è molto delicata, stiamo valutando e accertando i fatti". Lo ha detto il dirigente della squadra mobile di Arezzo Marco Dal Piaz, che sta seguendo le indagini sulla morte del tifoso laziale avvenuta stamani nell'area di servizio di Badia al Pino, lungo l'A1, ad Arezzo. "Non possiamo dire assolutamente nulla", ha aggiunto

12:37 Questore Arezzo: "Chiunque sia stato sarà perseguito"

"Stiamo accertando la dinamica di quanto è avvenuto, cosa e come sia successo". Lo ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe sulla morte del tifoso della Lazio. "Siamo dispiaciuti", ha affermato. Ha poi spiegato: "Una volta accertate le responsabilità chiunque sia stato sarà perseguito rigorosamente"

12:27 Forse il colpo di pistola sparato da un poliziotto

La dinamica della morte del tifoso laziale è ancora da chiarire, ma il colpo di pistola che lo ha ucciso potrebbe essere stato sparato da un'arma in dotazione alla polizia stradale

12:21 Ecco l'identità della vittima

Il tifoso laziale ucciso sull'A1 si chiama Gabriele Sandri, ha 28 anni, ed è noto a Roma e sul litorale per la sua attività di dj: ieri sera, ad esempio, aveva animato il sabato musicale del Piper. Sandri aveva anche un negozio di abbigliamento, sempre a Roma

12:20 Nell'area di servizio aggressione a colpi di spranga

Subito prima dell'incidente che ha provocato la morte del tifoso laziale, intorno alle 9 meno 10, nell'area di servizio di Badia al pino, due auto di tifosi della Juventus sono state attaccate da tifosi laziali, armati di spranga: sono riusciti a scappare e hanno chiamato la polizia stradale, indicando una clio grigia come l'auto degli aggressori, e dando anche il numero di targa

12:09 Durante la rissa è intervenuta la polizia stradale

Nell'area di servizio della A1 Badia al Pino era intervenuta una pattuglia della polizia stradale per sedare la rissa tra tifosi della Juventus, diretti a Parma, e quelli della Lazio, che si dirigevano a Milano per il match con l'Inter. Sul posto sono giunti anche i carabinieri per ricostruire la dinamica dei fatti ed accertare chi ha sparato il colpo mortale che ha ucciso il tifoso laziale

12:06 Scontri fra tifosi sull'A1, un morto

Tragedia questa mattina in autostrada. Nell'area di servizio di Badia al Pino, in provincia di Arezzo, si sono scontrati due gruppi di tifosi, laziali e juventini: ci sono stati tafferugli, poi uno di loro (a quanto sembra, laziale) è rimasto ucciso da un colpo di pistola. Ancora sconosciuta la dinamica. Sul posto c'è la polizia stradale

Intanto a Roma

21:34 Roma, sassaiola contro le forze dell'ordine a Ponte Milvio

Una trentina di ultrà a Ponte Milvio hanno lanciato sassi contro i mezzi delle forze dell'ordine in transito. I teppisti si sono poi dispersi nella zona. Sempre nella zona sono stati bruciati cassonetti ed una macchina è stata incendiata davanti la famosa pasticceria 'Mondi'.

21:28 Roma, ancora tensione intorno all'Olimpico

Dopo l'assalto al Coni gli ultra si sono allontanati a gruppi verso la Cassia e la Flaminia Vecchia dando fuoco a tutti i cassonetti che trovavano sulla loro strada. Nei pressi di piazza dei Giochi Delfici è stata incendiata anche una macchina. Nel frattempo le forze dell'ordine hanno ripreso il controllo della zona dello stadio Olimpico. Tutto il quartiere è isolato e intorno il traffico è letteralmente in tilt.

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I più attivi nella discussione

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Ecco un po di foto:

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/scontri-tifosi-roma/1.html

Non riguarda Roma xo...

21:55 Due carabinieri feriti nel potentino, sei arresti

Sei tifosi del Brindisi (serie D, girone H), quattro maggiorenni e due minorenni, sono stati arrestati dalle forze dell'ordine nel pomeriggio a Lavello (Potenza) durante la partita Lavello-Brindisi con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I sei hanno rifiutato, all'entrata nello stadio, di sottoporsi al controllo da parte delle forze dell'ordine e hanno spinto alcuni carabinieri provocando leggere ferite a due militari. Durante il primo tempo della partita hanno ripetuto cori contro la polizia I sei (uno dei quali in passato sottoposto ad un "Daspo") sono stati individuati e arrestati dalle forze dell'ordine.

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In fondo in fondo... i più contenti oggi sono proprio questi vandali: hanno avuto la scusa (il morto) per potersi sfogare e mettere "a ferro e a fuoco" la città...

Di Gabriele non gliene frega un cazzo.......

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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In fondo in fondo... i più contenti oggi sono proprio questi vandali: hanno avuto la scusa (il morto) per potersi sfogare e mettere "a ferro e a fuoco" la città...

Di Gabriele non gliene frega un cazzo.......

esattamente.. in più comportandosi così, aizzano le forze dell'ordine, che potrebbero avere in grilletto ancora più facile... il tutto rientrante in un circolo vizioso dalla crescente intensità..

Bibidibobidibu

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22:31 Roma, mobilitati tutti gli agenti. Presidiate istituzioni

Per fronteggiare gli scontri provocati da gruppi di ultras intorno allo stadio Olimpico e nei quartieri circostanti, riferiscono fonti della questura, sono stati mobilitati tutti gli agenti di polizia di Stato oggi in servizio nella capitale. Nella zone sono stati fatti confluire uomini e mezzi dei diversi commissariati della Capitale. Ancora in questo momento sono presidiati e tenuti sotto controllo tutti i palazzi istituzionali. Tra questi palazzo Chigi, Camera e Senato, Quirinale.

22:22 Roma, feriti sei vigili

Nell'assalto condotto da tifosi incappucciati e armati di spranghe allo stadio Olimpico si contano sei vigili urbani feriti in Ospedale, di cui "uno sarebbe grave, sotto Tac". Lo sostiene in una nota un dirigente del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale (Sulpm), Alessandro Marchetti, segnalando che due auto di servizio e una privata di un vigile sono state distrutte.

22:21 Roma, tre arresti e decine di feriti tra le forze dell'ordine

E' di tre persone arrestate il bilancio della guerriglia scatenata dagli ultrà nella capitale. Dopo il ragazzo e la ragazza arrestati dalla polizia nel corso dell'assalto al reparto volanti di via Guido Reni, una terza persona è stata fermata subito dopo l'assalto al Coni e l'attacco alle forze dell'ordine in via de Bosis. Il fermo è avvenuto vicino a Ponte Milvio, zona di 'guerra' con cassonetti in fiamme, bottiglie in pezzi e migliaia di bulloni scagliati contro polizia e carabinieri. I feriti delle forze dell'ordine sono "decine" secondo fonti di sicurezza. Almeno quattro funzionari addetti all'ordine pubblico sono stati medicati in ospedale.

22:08 Milano, prognosi di 7 giorni a operatore Mediaset picchiato

Ha riportato contusioni giudicate guaribili in sette giorni il cameraman di Mediaset aggredito fuori dallo stadio di San Siro. L'operatore è stato gettato a terra dagli ultras e colpito a calci e a pugni. E' stata anche danneggiata la sua telecamera.

22:07 Roma, polizia mette in fuga ultrà

A Ponte Milvio, a Roma, una decina di camionette di polizia e carabinieri hanno messo in fuga un gruppo di ultrà che stazionava sul ponte. Nel piazzale rimangono i segni degli scontri: cassonetti divelti, vetri e mazze abbandonate per terra, pezzi di marciapiedi divelti. "Hanno spaccato tutto - racconta il gestore di un ristorante - erano una cinquantina di ragazzi, tutti vestiti in nero, sono venuti con le mazze e hanno assalito anche alcuni negozi".

22:05 Bergamo, cameraman Rai ferito da pietra

Un operatore televisivo freelance che lavora per la Rai, al lavoro a Bergamo durante gli scontri tra gli ultras e le forze dell'ordine avvenuti prima della partita Atalanta-Milan, è stato colpito da un sampietrino lanciato da alcuni tifosi atalantini nella sassaiola contro gli agenti della polizia nei pressi dello stadio Comunale. Il fatto è avvenuto poco prima delle 14 in viale Giulio Cesare. L'operatore colpito alla testa è stato subito soccorso: la prognosi è di dieci giorni.

Ho un unico pensiero...speriamo che il nostro lorenzo stia bene

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Ho un unico pensiero...speriamo che il nostro lorenzo stia bene

ci stavo pensando anch'io, è tutto il giorno che penso a cosa potrebbe dire lui e che adesso è probabilmente la in mezzo!!

Quattro falliti privi di dignità umana. Ma credete davvero che siano giovani disadattati?? la in mezzo c'è anche gente di 50 e passa anni a menare le danze. Esattamente come nelle curve!!

Personaggi ormai mitologici. Che schifo...

Però, adesso che si faranno le solite disquisizioni sociologiche, chi ha negli ultimi 40 anni aizzato e indottrinato le menti dei giovani contro i concetti di educazione civica, contro "i celerini", contro l'ordine costituito, contro le FFOO tutte in genere, chiamandoli sempre "fascisti" ed assassini...

E chi, delle istituzioni, invece di fare fronte comune con "LO STATO" non perde occasione per deleggittimare i polizia e carabinieri sempre e comunque prendendo a spunto da errori che chiunque può commettere, x quanto gravi.

Calcio o non calcio questo paese è MALATO, malato di menefreghismo di quello che accade realmente nel quotidiano, basta far di tutto per raggiungere il proprio scopo. Vedi G8, vedi qualsiasi tipo di manifestazione.

Che schifo, che schifo!!

Ma va bene così, va bene così, queste violenze di stesera, quelle di catania, gli agguati organizzati prima dei derby di Torino e Genova, sono brindisi alla salute di chi sempre urla a favore dei giuliani di turno.

Tenetevela e non fate gli schifati, perchè questa gente è figlia della vostra cultura!!

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Ancora + assurdo è girare per internet e leggere che c'è chi sa solo pensare a: eh si il poliziotto ha proprio cappellato

ma porc p....!com'è possibile prenderesla con un agente quando migliaia di vermi delle fogne stanno distruggendo una città?si può essere più ciechi e indottrinati?Mah...provo sempre e solo + pena e rabbia ed ecco perchè non volevo partecipare a questa triste discussione

Olio di ricino e manganello...almeno stanno sul cesso 1 settimana a soffrire e non distruggono il bene pubblico

 

花は桜木人は武士

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