Tutto sull'aviazione civile

[xyzteam]

Io credo che potremo tornare a veder volare aerei supersonici civili solo quando si trovi un modo economico per produrre l'idrogeno, da impiegare poi come combustibile per tali aerei.

Perdona la domanda perchè dici che l'idrogeno è ideale per la propulsione supersonica?.è vero che come conbustibile è quello con il maggiore contenuto di energia a parità di massa ma è anche quello con i maggior problemi di stoccaggio...

Comunque la tematica della produzione dell'idrogeno è comune anche allo sviluppo e diffusione delle celle a combustibili.

P.S Io sto facendo la tesi su un sistema per produrre idrogeno a partire dall'etanolo per alimentare una piccola cella da 1kw quindi un pò questa tematica la sto vivendo...

[xyzteam]

Io credo che potremo tornare a veder volare aerei supersonici civili solo quando si trovi un modo economico per produrre l'idrogeno, da impiegare poi come combustibile per tali aerei.

P.S.: si noti comunque che la combustione dell'idrogeno, pur non comportando emissione di inquinanti, sarebbe comunque responsabile di un aumento dell'effetto serra (l H20 è un gas serra, infatti).

come il metano che anzi è più dannoso della co2 come effetto serra

[Dodicicilindri]

Ma perchè qualsiasi altro combustibile contenente carbonio ci porterebbe di nuovo a fronteggiare i ben noti problemi di emissione di CO2, CO, ecc. e nella parte più alta dell'atmosfera (dove voleranno questi aerei supersonici).

Ovviamente bisognerà risolvere i problemi di stoccaggio.

P.S.: in bocca al lupo per la tesi.

[xyzteam]

Ma perchè qualsiasi altro combustibile contenente carbonio ci porterebbe di nuovo a fronteggiare i ben noti problemi di emissione di CO2, CO, ecc. e nella parte più alta dell'atmosfera (dove voleranno questi aerei supersonici).

Ovviamente bisognerà risolvere i problemi di stoccaggio.

Purtroppo i problemi dello stoccaggio sono rilevantissimi pensa al metano usato nelle auto che richiedono bombole pesantissime. L'idrogeno è una brutta "bestia" oltre ad essere facilmente infiammabile oltre che molto esplosivo provoca l'infragilimento meccanico dei contenitori.... Considera che poi attualmente la produzione di idrogeno energeticamente è sconveniente nel senso che molte volte è meglio usare "direttamente" il combustibile da cui si deve estrarre l'idrogeno piuttosto che porcessarlo ed ottenere idrogeno ad esempio per usarlo in una cellaa combustibile.

Una considerazione sui combustibili tradizionali;per gli aerei i problemi principali sono la CO2 e al limite gli ossidi di azoto . Il problema della Co e degli idrocarburi incombusti non si pone per il forte eccesso di aria, almeno nei turbogas per la produzione elettrica ma molti di questi sono aero-derivati.

P.S: crepi il lupo

[Autodelta85]

Io cmq non sono così pessimista.

L'ho già ripetuto ma repetita iuvant: il mondo dell'aeronautica è molto molto più "sano" di quello automobilistico.

A380 a parte,dove si sono persi per piazzare casinò e palestre (IMHO inutili), sono pochi gli aerei fatti per marketing o per design ma ha sempre dominato maggiormente l'aspetto tecnico per cui se negli anni'70 l'ardore e il coraggio tecnico era il Concorde,oggi lo stesso spirito lo dobbiamo vedere nel 787 seppure concretizzato in obiettivi differenti

Certo spiace perchè parametri come la velocità e la spinta di un motore sono numeri che fanno sognare(poi qunado una turbomacchina la chiamano Olympus Happy) ,ma dovrebbe farci sognare o per lo meno sorridere l'uso della fibra di carbonio o i nuovi sistemi di assemblaggio che garantiscono maggiore resistenza alla struttura che in passato.

Questo è progresso,questa è innovazione...non di certo una sportva V12 a gasolio o un SUV da 2,5t con 600cv

[Autodelta85]

Una considerazione sui combustibili tradizionali;per gli aerei i problemi principali sono la CO2 e al limite gli ossidi di azoto . Il problema della Co e degli idrocarburi incombusti non si pone per il forte eccesso di aria, almeno nei turbogas per la produzione elettrica ma molti di questi sono aero-derivati.

Concordo CO e altre porcherie (è domenica e non usiamo linguaggi accademici ) non sono rilevanti...d'altronde un TG aeronautico a che rapporto stechiometrico lavora?50:1 o 60:1 ...e difatti i carburanti aeronautici sono delle belle porcherie JP-4, JET-B e altre affinità, non sono un grandissimo chimico (un 23 regalato ) però sono keroseni abbastanza grezzi

[xyzteam]

Io cmq non sono così pessimista.

L'ho già ripetuto ma repetita iuvant: il mondo dell'aeronautica è molto molto più "sano" di quello automobilistico.

A380 a parte,dove si sono persi per piazzare casinò e palestre (IMHO inutili), sono pochi gli aerei fatti per marketing o per design ma ha sempre dominato maggiormente l'aspetto tecnico per cui se negli anni'70 l'ardore e il coraggio tecnico era il Concorde,oggi lo stesso spirito lo dobbiamo vedere nel 787 seppure concretizzato in obiettivi differenti

Certo spiace perchè parametri come la velocità e la spinta di un motore sono numeri che fanno sognare(poi qunado una turbomacchina la chiamano Olympus Happy) ,ma dovrebbe farci sognare o per lo meno sorridere l'uso della fibra di carbonio o i nuovi sistemi di assemblaggio che garantiscono maggiore resistenza alla struttura che in passato.

Questo è progresso,questa è innovazione...non di certo una sportva V12 a gasolio o un SUV da 2,5t con 600cv

Sono daccordo con te soprattutto l'ultima frase

P.s. il Concorde, come il TU 144, è figlio degli anni '60 epoca in cui lo spettro della crisi energetica non aleggiava ancora...

[Dodicicilindri]

Io cmq non sono così pessimista.

L'ho già ripetuto ma repetita iuvant: il mondo dell'aeronautica è molto molto più "sano" di quello automobilistico.

A380 a parte,dove si sono persi per piazzare casinò e palestre (IMHO inutili), sono pochi gli aerei fatti per marketing o per design ma ha sempre dominato maggiormente l'aspetto tecnico per cui se negli anni'70 l'ardore e il coraggio tecnico era il Concorde,oggi lo stesso spirito lo dobbiamo vedere nel 787 seppure concretizzato in obiettivi differenti

Certo spiace perchè parametri come la velocità e la spinta di un motore sono numeri che fanno sognare(poi qunado una turbomacchina la chiamano Olympus Happy) ,ma dovrebbe farci sognare o per lo meno sorridere l'uso della fibra di carbonio o i nuovi sistemi di assemblaggio che garantiscono maggiore resistenza alla struttura che in passato.

Questo è progresso,questa è innovazione...non di certo una sportva V12 a gasolio o un SUV da 2,5t con 600cv

Sono d'accordo sul fatto che l'utilizzo della fibra di carbonio costituisca un grande progresso, tuttavia alcuni esperti ritengono che i vantaggi effettivi di tale soluzione, più che nella sbandierata resistenza più elevata e nel peso minore, risiedano invece nella possibilità di contenere i costi di assemblaggio e manutenzione. A tal proposito sembra che la Boeing sia stata costretta a rivedere completamente il progetto perchè si è accorta che in realtà non sarebbe riuscita a rispettare tale promessa di maggiore economicità di manutenzione.

Comunque molte incognite risiedono ancor nell'uso del carbonio: ad es. la più banale che mi viene in mente è l'elevatissima capacità di attrarre i fulmini che unita al fatto che questo materiale non sia poi capace di dissipare adeguatamente l'elettricità potrebbe portare a rischi ancora non del tutto calcolati.

Per saperne qualcosa in più e meglio di come l'ho spiegato io:

md80.it • Leggi argomento - Ulteriori ritardi per il 787!!!

Concordo CO e altre porcherie (è domenica e non usiamo linguaggi accademici ) non sono rilevanti...d'altronde un TG aeronautico a che rapporto stechiometrico lavora?50:1 o 60:1 ...e difatti i carburanti aeronautici sono delle belle porcherie JP-4, JET-B e altre affinità, non sono un grandissimo chimico (un 23 regalato ) però sono keroseni abbastanza grezzi

Verissimo: sulla CO ho scritto una castroneria, scusatemi

Avrei dovuto piuttosto parlare dell'emissione di NOx, che in effetti è un grosso problema delle turbine a gas, per ridurre le quali si stanno facendo tuttora grossi sforzi.

[Autodelta85]

Però una fusoliera più resistente vuole dire anche una possibilità di aumentare molto il rapporto di compressione tra ambiente interno ed esterno evitando il collasso

Gli aerei che usiamo oggi mantengono al loro interno condizioni dell'aria come a circa 2500m (almeno è quanto ho letto in giro),col 787 è stato valutato che si potranno mantenere condizioni di vita come a circa 1800m, un bel passo avanti nella qualità del viaggio...sopratutto per chi come mio papà soffre abbastanza di timpani e repentine variazioni di pressione

Ecco riguardo l'elettrostatica non so come abbiano risolto,sarebbe molto interessante trovare qualcosa

[Dodicicilindri]

Per scongiurare rischi dovuti ai fulmini hanno installato nello strato più esterno della fusoliera uno strato di fibre di rame in modo da realizzare una sorta di gabbia di Faraday.

In teoria ottima soluzione, ma sul forum md80.it, uno degli esperti tenici, un ingegnere in forza all'Airbus (eh sì, la concorrenza) ha avanzato riserve sulla capacità di tale soluzione di assicurare sempre lo stesso livello di protezione col passare del tempo.

Ora, non posso pronunciarmi a favore di nessuna delle due tesi, mi limito solo a riportare queste voci.