Vai al contenuto

Il futuro della Formula 1


Albizzie

Messaggi Raccomandati:

Un'altra conferma della strada intrapresa già da quest'anno : la FIA vuole sbarrazzarsi dei grandi costruttori, per non subire più pressioni da loro.

Io mi chiedo più che altro perché i costruttori latinano così tanto a fare il proprio campionato... Forse perché sono coscienti che è un'impresa moooolto ardua di sodisfare gli interessi di tutti, se non c'è un'instanza super partes. O forse costerebbe tanto (almeno all'inizio), senza la garanzia di ritorno mediatico e economico.

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 1,6k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Un'altra conferma della strada intrapresa già da quest'anno : la FIA vuole sbarrazzarsi dei grandi costruttori, per non subire più pressioni da loro.

Io mi chiedo più che altro perché i costruttori latinano così tanto a fare il proprio campionato... Forse perché sono coscienti che è un'impresa moooolto ardua di sodisfare gli interessi di tutti, se non c'è un'instanza super partes. O forse costerebbe tanto (almeno all'inizio), senza la garanzia di ritorno mediatico e economico.

credo che sia anche quella una questione di potere, chi si mette a capo dell'organizzazione del campionato autonomo? chi lo gestische? perche il costruttore A dovrebbe lasciare in mano il potere al costruttore B?..

ma penso anche che un campionato di formula 1 senza ferrari,mclaren come squadre, bmw mercedes renault toyota come motoristi ( non penso aston martin accetti di correre con un motore non suo..) e magari senza i grandi campioni come alonso hamilton (ci mettiamo anche iil 2 ferrari???) avrebbe un tracollo di ascolti e di quadagni per quanto riguarda vendite di spazi televisivi, publicità ecc...

insomma,si manderà il tutto a meretrici...:|

Link al commento
Condividi su altri Social

"Fia? La pazienza non è infinita"

Montezemolo scalda il pre-Bahrain

Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo sbarca a Sakhir per assistere al Gran Premio del Bahrain e confessa il suo nervosismo nei confronti della Federazione e di Mosley: "La Fia? La pazienza non è infinita - ha dichiarato - ma noi non ci arrendiamo e ho piena fiducia nelle persone che stanno gestendo la situazione. Lavoriamo 24 ore al giorno e stiamo spendendo un sacco di soldi. La Fota è unita' date=' ma ora bisogna fare chiarezza[/i']".

Il vento della secessione, insomma, comincia a soffiare dalle parti di Maranello: "Noi siamo legalisti -ha spiegato il numero uno delle Rosse-ma la pazienza non è infinita. All'interno della Fota c'è unità di intenti, ma è arrivato il momento per far chiarezza. Occorre un regolamento che dia stabilità. Noi montiamo il kers, ma ci sono macchine senza kers che non lo hanno nemmeno sviluppato. E' un loro diritto, ma vuole dire che che c'è un regolamento opaco. Ci sono macchine che hanno soluzioni completamente differenti rispetto ai tre team che hanno vinto gli ultimi tre mondiali oltre alla BMW, e questa è un altra dimostrazione che ci sono delle zone d'ombra nel regolamento."

Montezemolo, comunque, non perde la speranza che Mosley voglia ascoltarlo: "Ho fiducia di trovare una strada comune. Ecclestone? Dice che il cane gli mangia le lettere della Fota, ma le mie gli arrivano via e-mail".

Finalino sulla Ferrari: "Noi non ci arrendiamo e ho piena fiducia nelle persone che stanno gestendo la situazione. Lavoriamo 24 ore e stiamo spendendo un sacco di soldi. Le ragioni di questo momento difficile sono dovute anche allo sforzo lo scorso anno di provare a vincere il mondiale e forse un po' di presunzione in fase di progettazione in base ai nuovi regolamenti".

26 aprile 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Un'altra conferma della strada intrapresa già da quest'anno : la FIA vuole sbarrazzarsi dei grandi costruttori, per non subire più pressioni da loro.....

Pero' fin quando ha fatto comodo, i costruttori li ha cercati!!! Eh già xchè i milioni di dollari che questi portavano, facevano gola!!! :evil: Devo forse ricordare che fino alla seconda metà degli anni novanta i grandi costruttori si contavano sulla punta delle dita e, fatta eccezione per la Ferrari (che grande costruttore in termini numerici non è, piuttosto è un "grande nome") erano tutti presenti come motoristi??? Renault, Mercedes (con la McLaren che era ancora saldamente in mano a Dennis e Ojjeh), Peugeot (che alla fine ha pensato bene di uscire dal giro...), Honda tramite la controllata Mugen, e l'intramontabile Cosworth...

Peccato pero' che se io grande costruttore ti porto soldi a palate, poi magari mi girano le balle se mi togli gran premi importanti a livello commerciale come gli USA, tanto x dirne uno, o la Francia...

La Francia poi!!! Mi fanno sorridere quando vogliono raccontarmela, che il problema di Magny Cours è in kulo ai lupi ed isolata e quant'altro (al pari di Silverstone eh!), poi mi vanno a correre nel Bahrein in un circuito che sorge letteralmente in mezzo al deserto (almeno gli orrendi cittadini di Las Vegas e Phoenix citati da Mazzoni durante l'ultimo gp, sorgevano in centri abitati!).

Sono curioso di vedere cosa accadrà durante questa stagione, a livello politico...:?

--------------------------

Link al commento
Condividi su altri Social

Sono curioso di vedere cosa accadrà durante questa stagione, a livello politico...:?

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

Link al commento
Condividi su altri Social

In questa frase c'è tutto il succo del discorso:

...non hanno alcuna intenzione di seguire una strada che porterebbe la F.1 a livello di una qualsiasi GP2, in cui non c’è l’elemento essenziale che vogliono le grandi marche: la ricerca.

--------------------------

Link al commento
Condividi su altri Social

IMcLaren' date=' punizione a metà

Squalifica con condizionale [/size']

Il Consiglio mondiale della Fia ha sospeso per tre GP il team di Woking reo di aver mentito sul sorpasso Hamilton-Trulli in Australia. Sanzione con la condizionale: sarà operativa, nei prossimi 12 mesi, in caso di nuove infrazioni

PARIGI (Francia), 29 aprile 2009 - Poteva andare peggio. La McLaren è stata squalificata con la condizionale per tre GP del Mondiale di F.1 per aver mentito sul sorpasso di Trulli a Hamilton in Australia. In pratica se dovessero emergere nuovi elementi sulla vicenda o se nei prossimi 12 mesi il team violasse ancora l'articolo 151c del codice di regolamento sportivo, la sanzione diventerebbe operativa. La decisione di sospendere la sanzione è legata alle scuse presentate questa mattina davanti al Consiglio mondiale della Fia dal responsabile Martin Witmarsh a nome della scuderia di Woking.

IL COMUNICATO FIA - "La McLaren Mercedes - si legge nel comunicato della Fia - ha ammesso le cinque accuse di aver violato l'articolo 151c del codice sportivo internazionale riguardo agli eventi di Australia e Malesia. Avendo ascoltato il sincero e onesto modo in cui il team principal della McLaren Martin Whitmarsh si è posto nei confronti del Consiglio mondiale e il cambiamento di cultura che egli ha chiaramente posto in essere nella sua organizzazione, il Consiglio ha deciso di sospendere l'applicazione della penalità che sembrava appropriata. La penalità consisteva nella sospensione del team per tre gare del Mondiale di F.1. Questa sarà applicata soltanto se emergeranno fatti nuovi riguardanti il caso o se nei prossimi dodici mesi ci sarà una infrazione all'articolo 151c del codice sportivo internazionale da parte del team".

IL "MISFATTO" - La McLaren è stata chiamata a rispondere delle bugie dette da Hamilton dopo il GP d’Australia, allo scopo di provocare la penalizzazione di Jarno Trulli (Toyota) per un sorpasso effettuato ai suoi danni in regime di Safety car e bandiere gialle nel corso della prima gara del Mondiale e così salire sul podio al posto proprio dell’italiano. Il campione del mondo disse ai commissari di gara di non avere rallentato appositamente per far cadere Trulli nel sorpasso-trappola, ma fu "incastrato" dalle registrazioni delle conversazioni con il muretto dei box e dalla telemetria.

LA MCLAREN RINGRAZIA - La McLaren ha affidato a un comunicato la sua reazione: "Ringrazio il Consiglio mondiale, noi abbiamo commesso gravi errori - ha detto Whitmarsh - vorrei ringraziare il Consiglio per avermi dato la possibilità di rispondere alle domande. Siamo consapevoli di aver commesso gravi errori in Australia e in Malesia, sono felice di aver potuto resentare le scuse per questi sbagli. Sono stato lieto anche di assicurare ai membri del Consiglio mondiale che abbiamo preso gli adeguati provvedimenti per evitare che simili errori non si verifichino più".

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.