[F1 2009] GP di Singapore: Singapore

[SaiKiSono]

Non ho visto la gara ma mi pare che il criticatissimo medio pilota fisichella non è che poi sia arrivato tanto peggio del beniamino campionissimo di autopareriF1......cmq alla fine conta l'auto, vedere dove era appunto il finlandese e la force india a monza e dove erano oggi.

[<angel84>]

quindi le attenuanti è giusto darle a Fisichella ma non a Badoer? non capisco il tuo ragionamento

Badoer sarebbe arrivato sempre e comunque ultimo, anche con un'auto vincente (con Raikkonen). Fisichella invece se ci saranno i presupposti potrà andare a punti, di certo non può fare miracoli se l'auto non va, come oggi.

[Reggiani]

Uno dei Gran Premi più brutti e noiosi di tutto il campionato... l' unica cosa bella è vedere i riflessi delle luci della città e dei fari sulle monoposto... le vere piste sono altre, vedi Spa, Monza, Imola...

[Prestige]

avessi io le vostre sicurezze ma non le ho quindi mi astengo dal commentare

[Navarre75]

Un pochino di cronaca male non ci sta:

F1' date=' Hamilton domina a Singapore[/size']

Glock e Alonso sul podio. Raikkonen 10°

Lewis Hamilton ha vinto il GP in notturna di Singapore. L'inglese della McLaren si è imposto sul tracciato cittadino con una gara praticamente perfetta, precedendo la Toyota di Timo Glock e la Renault di Fernando Alonso. Quarta la Red Bull di Sebastian Vettel che ha preceduto le BrawnGP di Jenson Button e Rubens Barrichello. 10° posto per la Ferrari di Kimi Raikkonen, 13° Giancarlo Fisichella. La classifica: Button 84, Barrichello 69 e Vettel 59 punti.

Hamilton festeggia nella notte di Singapore, mentre la BrawnGP ipoteca i Mondiali e la Ferrari non si vede. Lewis ha confezionato una prova degna di un campione del mondo, dominando dal primo all'ultimo dei 61 giri, portandosi a casa il secondo successo stagionale e l'undicesimo della carriera.

Molto significativi i 4 punti conquistati da Jenson Button: il leader della classifica iridata, vola così a quota 84 e vede il titolo iridato sempre più vicino, staccando Rubinho di 15 punti. Non solo. Con 153 punti complessivi, la BrawnGP può prepararsi a festeggiare anche il Mondiale costruttori: a 3 gare dalla fine della stagione la Red Bull, con 101,5, non fa più paura.

Tutto storto, o quasi, per la Ferrari: i piazzamenti di Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella non valgono nulla e il terzo posto nel campionato costruttori ora vacilla. Il team di Maranello resta a quota 62, mentre la McLaren incalza a 59.

La cronaca della gara evidenzia uno spettacolo piuttosto noioso, ma esalta le qualità di Hamilton, praticamente impeccabile. Scattato dalla pole position, ha mantenuto la testa della corsa, imponendo un ritmo insostenibile per la concorrenza. Lewis ha avuto bisogno di 7 giri per scavare un gap di oltre 2 secondi rispetto alla Williams di Nico Rosberg, l'unico in grado di rimanere nella scia della freccia d'argento. Il tedesco ha complicato la sua serata con un clamoroso errore all'uscita dal primo pit stop, nel corso della 19esima tornata. Rosberg ha oltrepassato la linea bianca che divide la pit lane dalla pista ed è stato penalizzato con un drive-through che lo ha fatto precipitare nelle retrovie.

A ravvivare la gara, nel corso del 21° giro, ci ha pensato Adrian Sutil che è stato protagonista di un testacoda con la sua Force India, centrando poi la BMW di Nick Heidfeld nel tentativo di tornare in gara. L'incidente ha determinato l'ingresso della safety-car, complicando leggermente i piani di Hamilton: il campione del mondo, reduce da un impeccabile pit stop, si è ritrovato al comando di un gruppo compatto nel quale le Ferrari di Raikkonen e Fisichella hanno continuato a recitare ruoli di secondo piano.

Nel 26° giro, l'uscita della safety-car ha decretato il nuovo inizio del Gp. Hamilton si è ritrovato negli specchietti la sagoma della Red Bull di Vettel, protagonista di una brillante fase centrale della corsa. La coppia si è divisa nel 40° giro, quando il tedesco si è fermato per il secondo rifornimento: la corsia dei box, come nel caso di Rosberg, ha mietuto però un'altra vittima. Vettel ha infatti superato il limite di velocità ed è stato penalizzato, lasciando strada libera per Hamilton, scortato sul podio da Glock e Alonso.

27 settembre 2009

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Modificato 28 Settembre 2009 da Navarre75

[Navarre75]

Domenicali: persi punti da McLaren

"Qui Ferrari potevano andare più forte"

Trasferta da dimenticare quella di Singapore per la Ferrari e Stefano Domenicali non cerca scuse. "La nostra prestazione non ci permetteva di andare più forte' date=' purtroppo abbiamo perso dei punti importanti sulla McLaren", [/i']ha detto il direttore della gestione sportiva facendo riferimento alla classifica costruttori. Sul prossimo GP del Giappone: "Vedremo, dobbiamo essere molto cauti e vedere poi i punti alla fine della gara".

"La prossima gara sarà diversa - ha concluso - . A livello di prestazioni la più consistente è stata la McLaren per cui dobbiamo continuare a mantenere la concentrazione alta e non mollare, sarà dura".

E ancora: "Purtroppo il bilancio è negativo perché abbiamo preso un 12 a 0 rispetto alla McLaren e questo è sicuramente un passo indietro rispetto al nostro obiettivo, ma devo dire che questo non cambia il nostro approccio alle prossime gare perché dobbiamo mantenere la concentrazione alta, dobbiamo spingere per quello che possiamo con il pacchetto che mettiamo in pista in questo momento, poi vedremo".

RAIKKONEN: "IMPOSSIBILE FARE DI PIU'"

"Non potevamo fare di più". Kimi Raikkonen ha commentato così il decimo posto di Singapore. "La macchina scivolava dovunque e non avevamo aderenza. Nell'ultima parte, con le gomme più morbide, la situazione è un po' migliorata, ma era ormai troppo tardi. Sono arrivato nella scia di Nakajima e in un paio di occasioni ho cercato di azzardare il sorpasso, ma qui è davvero difficile passare una macchina a meno che chi ti sta davanti non faccia un errore. La settimana prossima a Suzuka non mi aspetto certo che la situazione sia diversa", ha aggiunto.

FISICHELLA: "FERRARI NON ALL'ALTEZZA"

"E' stata una gara molto dura, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non avevamo un passo all'altezza della Ferrari, dobbiamo prenderne atto". Il 13° posto non sorprende Giancarlo Fisichella. "Facevo fatica a tenere la macchina in pista a causa della scarsa aderenza. Alla fine, con le gomme più morbide, il comportamento della vettura era migliorato e sono riuscito anche a girare su buoni tempi. Abbiamo anticipato la prima sosta per cercare di tirarmi fuori dal traffico visto che ero praticamente bloccato dietro a Sutil ma, anche a causa della neutralizzazione, la mossa non ha dato gli effetti sperati", ha raccontato.

27 settembre 2009

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[Navarre75]

Hamilton: "Una vittoria facile"

"Sono partito bene' date=' poi ho controllato"[/size']

Vittoria di routine per Lewis Hamilton, capace di dominare dal primo all'ultimo giro. "Per me è stato abbastanza semplice. Sono partito bene, sono riuscito ad accumulare un certo vantaggio rispetto agli avversari e ho dovuto pensare soprattutto a controllare le gomme. Non ho mai avuto problemi con il Kers, ha sempre funzionato. La pista è fantastica, ma ci vuole concentrazione costante: bisogna rimanere attenti curva dopo curva", ha commentato.

"Sapevo che sarei rientrato ai box dopo gli altri, non sono mai stato sotto pressione, ho semplicemente controllato le gomme e controllato bene la corsa", ha aggiunto.

Tornando alla gara, il campione del mondo in carica ha ammesso che "Nico (Rosberg, ndr) ha esercitato un po' di pressione su di me all'inizio, ma ho tenuto sotto controllo i pneumatici e questo alla fine ha pagato. Sono venuto qui sperando in un buon risultato e ce l'abbiamo fatta".

GLOCK: "HO SPINTO AL 100%"

"È stata una gara molto bella, la partenza è stata un po' caotica ma dopo devo dire che sono andato bene. Anche se non tenevo il passo dei primi, mi sono concentrato spingendo al 100%, sapevo che qui il pilota poteva fare la differenza, ho spinto il più possibile e abbiamo fatto tutto bene", ha raccontato Timo Glock. "Dopo che sono passato alle supermorbide ho continuato a spingere ma non sapevo in che posizione ero - ha aggiunto - . Sono rimasto veramente sorpreso quando mi hanno detto che ero secondo". Merito anche del duello Webber-Alonso che ha permesso al tedesco della Toyota di inserirsi: "Ho visto che stavano lottando fra di loro e ho sfruttato la situazione. È stato un weekend perfetto, il podio è arrivato nel momento giusto per noi".

27 settembre 2009

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[Navarre75]

Alonso: "Podio è per Briatore"

"Squadra fantastica in questo momento"

Vincitore nel 2008' date=' terzo quest'anno, Fernando Alonso ha dedicato il primo pensiero al suo ex team manager. [i']"Voglio dedicare questo primo podio della stagione a Flavio Briatore che ci ha seguito da casa. Il risultato è fantastico. Devo dire che abbiamo avuto un buon ritmo e la squadra è stata fantastica come lo è stata per tutta la stagione in questo momento speciale che la scuderia ha attraversato dopo Monza", ha detto.

Tornando alla gara, il pilota spagnolo ha parlato di un "primo giro un po' stressante, la battaglia con Webber mi ha fatto perdere una posizione a favore di Glock, ma è fantastico chiudere sul podio".

E ancora: "Il passo è stato abbastanza buono. La squadra è stata fantastica e per tutta la stagione ha sempre lavorato bene, tutti hanno dato il massimo, alle volte abbiamo ottenuto anche buoni risultati, altre siamo stati un po' sfortunati".

27 settembre 2009

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[Navarre75]

Brawn' date=' stratega e un po' maestrina[/size']

Lewis bentornato. Ferrari chi l'ha vista?

HAMILTON 10 E LODE

Pole e vittoria come nei giorni di grande illuminazione. Ed in effetti guida sotto un cono di luce nella notte di Singapore prima di trotterellare, giustamente spavaldo, verso il podio. A non arrendersi mai si rischia di venire premiati. Ottimo lavoro in partenza, perfetta la sua squadra quando sceglie il tempo per la seconda sosta. In una stagione senza eroi fa piacere rivederlo in alto.

ALONSO 8

Questa volta non c'è l'incidentino progettato ad arte per farlo arrivare sul podio. Eppure, con una gara di lavoro e pazienza, lo spagnolo ci arriva comunque. E' un gran regalo alla sua squadra nello scenario più indicato. Chè poi anche questa volta abbia fatto gioco una safety car sta alla stranezza della sorte. Vai a capire perchè proprio sulla stessa pista, esattamente un anno dopo.

VETTEL 4

Ha voglia a spingere se fa gare come questa. E' ancora acerbo e si vede. Se sei convinto di essere ancora in corsa per il titolo (e i numeri non ti negano l'opportunità) dai il massimo e non fai errori. Invece il tedesco infila nell'ordine: un eccesso di velocità in corsia box che gli costa un drive through, una botta al muretto che gli fa perdere un pezzo, un lungo (fortunatamente senza conseguenze). Chiude quarto ma, date le ambizioni, è insufficiente grave.

ROSBERG 6

E' brillante in partenzae potrebbe portare a casa un gran risultato. Potrebbe, appunto perchè calcola male l'uscita dalla pit lane e salta la riga bianca, beccandosi il passaggio aggiuntivo in pit lane. La safety in pista non lo aiuta e quando tenta la rimonta più di tanto non può. Peccato.

FERRARI S.V.

Chi le ha viste? Partono dietro, finiscono dietro. La macchina va sotto le attese e rimedia un giro a vuoto nel giorno in cui la McLaren mostra tutto lo smalto. Non va per niente bene ma che l'anno non fosse buono per grandi cose è dato ampiamente acquisito. Piloti incolpevoli.

SUTIL 2

In assenza di Piquet Junior, ci delizia col vecchio repertorio. Va bene che la pratica 'sorpasso' è per molti versi affare ingoto a molti in Formula 1, ma se attacchi Alguersuari com'è che poi pialli la fiancata di Heidfeld? Meriterebbe un premio per essere riuscito a tirare fuori dal biondino rabbia vera anche a freddo. Robe mai viste.

ROSS BRAWN 10

Ha capito che per tirare fuori qualcosa di decente dai suoi mica basta dirgli che stanno lottando per il titolo. Si ritrova a strigliare Button e a calmare Barrichello, che altrimenti chissà va a muro pur di recuperare 10 secondi sul compagno di team. Oltre che stratega è un'ottima maestrina dell'asilo e il risultato lo porta a casa. Mantiene Button in alto, evita di aumentare le possibilità di attrito fra i due e si avvicina rapidamente al titolo costruttori. Ancora una volta inarrivabile.

Di Anna Capella

27 settembre 2009

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[Scott]

Non é una cavolata: Ferrari ha un blasone per difendere il quale ogni euro é ben speso. Anche milioni.