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Marchionne: Fabbrica Italia una dichiarazione d'intenti


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Non so se sia stato già postato in qualche altro thread:

Marchionne: "Possiamo lasciare l'Italia" Firmata l'intesa su Termini Imerese - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

cito: "Non si può investire così, parliamo di miliardi di euro di investimenti, non di aprire un supermercato. Possiamo lasciare l'Italia. Chi pensa di poter condizionare la Fiat, si sbaglia alla grande".

A voi la parola :)

Ma lo dice sempre e non lo fa mai?? come lo sbarco Alfa Romeo negli Us.

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Non so se sia stato già postato in qualche altro thread:

Marchionne: "Possiamo lasciare l'Italia" Firmata l'intesa su Termini Imerese - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

cito: "Non si può investire così, parliamo di miliardi di euro di investimenti, non di aprire un supermercato. Possiamo lasciare l'Italia. Chi pensa di poter condizionare la Fiat, si sbaglia alla grande".

A voi la parola :)

Dice con ragione che la Fiom è una minoranza...e allora la calpesti secondo il suo "stile" quando vuole ottenere una cosa...e vada avanti con la sua "fabbrica italia" votata dalla maggioranza dei lavoratori.......

Ma in realtà l'opposizione della Fiom fa proprio il gioco del finanziere canado-abruzzese che appunto è da anni che vuole lasciare l'Italia, forse Pomigliano è stato l'ultimo tentativo....ma già li dicono almeno 280.000 panda l'anno, obbiettivo forse mai raggiunto nemmeno dall'attuale panda con mercato meno in crisi e con meno concorrenza.

Cmq nulla di nuovo.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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a proposito: NON E' VERO:

LA FRASE NON DETTA - Marchionne è stato anche protagonista involontario di un piccolo giallo: secondo quanto diffuso da Radio24, l'emittente che lo ha intervistato a Washington, Marchionne avrebbe detto che la Fiat, in caso del perdurare di difficoltà e tensioni nei rapporti sindacali, potrebbe lasciare l'Italia. Dopo la smentita della Fiat, l'emittente radiofonica ha ritirato la presunta notizia perché Marchionne - come confermato dall'audio registrato e presente sul sito della radio - non aveva di fatto mai detto nulla del genere.

la prossima volta che su un giornale vi dicono che pagare l'ICI e' bello: pensateci.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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In realtà La Stampa ieri ha riportato un altra frase tipica del canadese che cmq fa una gran voglia agli italiani di comprare qualcosa del gruppone, dovesse mancare il mercato italiano per una multinazionale come fiat ci sarebbe il Sudamerica e l'Asia....insomma a loro dell'Italia frega poco o nulla.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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In realtà La Stampa ieri ha riportato un altra frase tipica del canadese che cmq fa una gran voglia agli italiani di comprare qualcosa del gruppone, dovesse mancare il mercato italiano per una multinazionale come fiat ci sarebbe il Sudamerica e l'Asia....insomma a loro dell'Italia frega poco o nulla.
Modificato da Regazzoni
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Io sul cartaceo ho scritto qui qualcosa di diverso da quello riportato da te.... LA STAMPA GIOVEDì 1 DICEMBRE pagina 5:

Articolo Marchionne " Se il premier fallisce l'euro collassa" dice:

"Siamo una multinazionale e continueremo ad esserlo-ha aggiunto- e se non dovesse esserci più l'Italia venderemo auto in Asia e America Latina"

Quindi la manipolazione mi sa che è avvenuta dopo... se pensi che sia in malafede ti scanerizzo anche la pagina!!!!

......Una frase così dispregiativa per la nostra nazione non penso abbia grosse scusanti....e penso che anche 6-700 fiat vendute all'anno in Italia a qualcuno facciano comodo.

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Sergio Marchionne, ovvero la Fiat, lascia o no l'Italia? Scoppia la polemica a poche ore dall'intervista rilasciata dall'a.d. di Fiat a Radio 24 in cui afferma, dopo gli scontri con la Fiom degli ultimi giorni, che "La Fiat è una multinazionale, continueremo ad andare avanti. Abbiamo attività fuori dall'Italia e venderemo altrove. Chi pensa di condizionare la Fiat si sbaglia".

Sulla Fiom. E incalza: "La Fiom sta insistendo sull'applicazione di un contratto che ormai non ha più senso. Abbiamo avuto la maggioranza dei lavoratori che hanno appoggiato un'alternativa. Il treno è passato, è inutile dire che bisogna rinegoziare e riaprire il tavolo. Non posso rivotare fino a quando non vince la Fiom", afferma ancora Marchionne nell'intervista. "C'è una tirannia della minoranza sulla maggioranza. Uno su dieci dipendenti mi va a condizionare come funziona l'azienda. Io così non posso investire, parliamo di miliardi di euro non di aprire un supermercato". E quindi l'alternativa è lasciare l'Italia? viene chiesto a Marchionne. "Siamo una multinazionale, gestiamo attività in tutte le parti del mondo continueremo ad andare avanti. Chi pensa di condizionare la Fiat si sbaglia la cui sopravvivenza non può essere messa in discussione".

La precisazione della Fiat. Dal Lingotto arriva subito la precisazione: "Il dottor Marchionne non ha mai parlato di lasciare l'Italia. Le dichiarazioni dell'amministratore delegato della Fiat riportate da alcune agenzie di stampa riprendono in modo parziale e arbitrario alcune frasi pronunciate ieri a Washington alla presenza di numerosi giornalisti italiani tra i quali il corrispondente di Radio24. Non si è trattato quindi di una intervista esclusiva". Marchionne, prosegue il comunicato, "rispondendo a una domanda del giornalista di Radio24 che conteneva le parole 'lasciare l'Italia' ha testualmente affermato: "la Fiat è una multinazionale. Gestiamo attività in tutte le parti del mondo. Abbiamo attività economiche e industriali al di fuori dell'Italia. Vendiamo macchine in Brasile, in Cina, in America, in Messico. La cosa importante è la sopravvivenza della Fiat che non può essere messa in discussione. Ci abbiamo messo otto anni per rimetterla in piedi. Abbiamo creato un'alternativa con Chrysler e non possiamo metterla in dubbio".

Sergio Marchionne - Via dall'Italia? "Siamo una multinazionale" - Quattroruote

E' sempre più difficile leggere cose veritiere. Ed è sempre più difficile trovare persone che lo capiscano.

[sIGPIC][/sIGPIC]

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Il problema è che la frase che hai letto tu è quella riportata sbagliata da varie fonti, nei giorni scorsi, e smentita, con tanto di audio registrato, come scritto sopra da owluca.

;)

Strano....l'abbia riportata anche LaStampa giornale da sempre contro Fiat forse più di Repubblica e Telese:mrgreen::mrgreen:

Cmq in effetti c'è il mercato Messicano.....sempre meglio che il nostro.:oops::oops:

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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a prescindere da quello che ha detto o non detto resta il fatto che sta tirando la corda oltre limiti mai visti per cercare di portare a casa l' accordo definitivo come vuole lui senza se e senza ma

l' epoca delle trattative compromesso, nel marchionne pensiero, si è definitivamente conclusa , sostituita dal nuovo sistema io vi dico come facciamo e voi vi adeguate ; a me sembra evidente che sia così

d' altro canto se prima c'è stato il periodo dove l' ago della bilancia pendeva troppo dalla parte sindacale, ora siamo nel periodo dove o ci si adegua o si sta a casa. Un equilibrio tra gente matura non l' avremo mai

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