A A A Eredi dei 250cc 2 tempi cercasi

[FarloccoMan]

@Stiletto: Ti parlo da motociclista mancato in quanto un paio di anni fa all'età di 28 anni ho preso la patente A3 per realizzare un desiderio che coltivavo da anni, ma che ahimè purtroppo per una serie di eventi imprevisti è rimasto nel cassetto.

Effettivamente c'è un grosso vuoto tra le cilindrate 125 e 600, colmate a tratti da qualche 250.Questa cosa secondo me è semplicemente data dalla richiesta di mercato.

Premesso che non c'è niente di male ad andare in giro con un 250 a 24 anni, se il timore sta nella troppa potenza di una moto sopra i 600cc, ti posso dire che, nella poca esperienza che ho, la prima cosa che si impara guidando una moto è che siamo NOI che stiamo guidando una moto, quindi siamo noi che abbiamo la mano sull'accelleratore. Il peso è rilevante solo nelle basse velocità e nelle manovre da fermo, personalmente ho guidato 125 e 650 e in curva la moto con più peso mi dava più sicurezza (ma oltre al peso in quel caso intervengono altri fattori).

Le moto che ti ha consigliato superkappa, sono tutte valide per iniziare, in particolare la kawasaki er-6f è molto indicata per chi inizia, io ho guidato la er-6n cioè la versione senza carena e devo dire che è una moto che da subito confidenza ed è ben gestibile. Tra le altre cose la er-6f era la moto che volevo acquistare per me, per 2 motivi: 1 facile da guidare - 2 volendo una moto non solo per il giretto domenicale ma anche per qualche viaggetto la carenata era più indicata, inoltre come te preferisco le carenate alle naked.

Purtroppo per il momento ho dovuto accantonare il desiderio, spero prima o poi di poterlo tirare fuori dal cassetto

[Stiletto]

@Prof. Gimmo: Vero, ognuno dovrebbe sempre scegliere quello che più gli piace, senza lasciarsi condizionare dall'esterno. E infatti, le due Aprilia, a me piacciono davvero tanto. Quello, però, che vorrei sapere, è se le quote, la posizione di guida e la disposizione del manubrio siano adatte/adattabili a persone che sedicenni non sono più (Il fisico cambia, capisci a me), come lo sono di certo le moto di cilindrata maggiore. Appurato questo, sono moto che prenderei in considerazione

@braccobaldo: Davvero una bell'analisi tecnica a proposito di una storia motociclistica che in parte mi è ancora sconosciuta, ma a cui spero di rimediare negli anni. Tuttavia, è innegabile che su qualche punto ci sia un pò di disaccordo.

Fino a qualche anno fa, quando ancora esistevano i due tempi, alcune 125cc come la Cagiva Mito o l'Aprilia RS125 potevano disporre di potenze di circa 30cv come ricorda Tonyh. Siamo attorno a metà degli anni novanta.

Nel frattempo uscivano di scena, le moto 250 due tempi, che tra Honda NSR, Suzuki RSV e compagnia si posizionavano attorno ai 60cv.

Ora, d'accordo che l'evoluzione da 2t a 4t ha portato il salto da 250cc a 600cc e da 500cc a 1000cc, ma nel mezzo si è fatto il vuoto. Tanto più, visto che le patenti italiane hanno ridotto (per chi inizia presto) la potenza dei 125cc ad un massimo di 15cv. Tanto più che la meno potente delle supersportive 'medie' ha ben più di 100cv.

C'è chi ci prova, leggi Kawasaki e Honda, a proporre delle moto di questa fascia, come la Ninja 250R o la CBR 250R, ma è davvero il meglio che la tecnica li permette di fare? Hanno potenze comprese tra i 26 e i 33 cv, motori monocilindrici o bicilindrici, ma alla fine pesano* e hanno prezzi abbastanza alti per quello che sono (circa 5000 euro).

*Per inciso, riportando il dato di DueRuote, una Ducati 848 Evo Dark si ferma a 168kg. La piccola Ninja 250R ne pesa 169kg.

Per confronto, una Cagiva Mito, che costa uguale, ha la metà della cilindrata e gli stessi cavalli pesa 129kg. Va bene la raffinatezza tecnica, va bene che la Mito è fatta con più criterio, ma se una delle poche 250cc sul mercato, pure più recente, si becca 40kg di differenza senza essere superiore/propedeutica in nulla qualcosa vorrà pur dire.

Tempo fa, si parlava di una KTM RC4, una sorta di Supermono 690cc con circa 70cv. Se ne sà più nulla? Il progetto è stato forse cassato?

Tutto questo papiro per dire che la sfida tecnica è importante, questo si. Che i limiti si sono evoluti e sarebbe stupido starne volutamente al di sotto. Però, se la motivazione fosse solo ingegneristica, anche le 600cc non avrebbero motivo d'esistere. Perchè ormai ci sono le 1000cc a tenere banco, e loro, secondo teoria lì rimarranno fino a quando una nuova razza di propulsori capace di assecondare i nuovi limiti di tenuta non si sarà fatta avanti.

Ecco perchè ritengo che le supersportive medie si siano estinte più per ragioni di marketing che per un non-senso tecnico. Di inutile/senza senso/folle c'è ben altro nel mondo dei motori e spesso prolifica ben più di oggetti razionalmnte pensati.

@FarloccoMan: Mi dispiace che il tuo sogno sia stato messo da parte, ma sono sicuro che un giorno ritornerà più forte di prima. Grazie poi per le informazioni sulla Kawasaki Er-6f. In effetti, se ne parla abbastanza bene in giro per la confidenza che trasmette e per il motore prevedibile. Suppongo, sempre in ottica ipotetica e futura, che qualche puntata in pista non le faccia male, vero?

@Milalor: Non conoscevo le 400 4t, devo trovare un pò di materiale a riguardo . Per quanto riguarda la testa, quella si, deve esserci sempre.

Modificato 22 Agosto 2012 da Stiletto

[braccobaldo]

Certamente, fin qua ci siamo.

Ma il problema e' "farsi le ossa".

Anche i piloti professionisti salgono di categoria man mano. Penso lo facciano per imparare man mano, no? Solo io mi ricordo i ruzzoloni di Rossi quando arrivo' in 500?

E quindi, Suzuki GSX-R fin da subito?

ci sono moto con potenze per tutti i gusti e puoi scegliere tranquillamente una moto dai 10 ai 140cv ma parliamo sempre di moto stradali la pista è un'altro mondo li si va forte si dall'inizio, già se sali su una 125 da sp (che girano sui 45cv e costano poche migliaia di euro) sono dei missili e li la differenza con un 600 non è così abissale

ma prendere una moto come una gixxer per girare in città oltretutto come prima moto non ha proprio senso, non ci riesci a superare la patente con una moto del genere, fare l'otto è fisicamente impossibile lo sterzo ha pochissimi gradi di rotazione e appena pieghi chiude immediatamente la traiettoria e devi dare del gran gas

[Stiletto]

Cercando su internet, ho dato un'occhiata alla nuova Kawasaki Ninja 250R my2013. Pare piuttosto diversa rispetto alla precedente serie e non solo dal punto di vista estetico (comunque si, il faro e il cupolino sono migliorati) ma anche e soprattutto nella tecnica.

Da quel che si legge in giro, la moto dovrebbe avere qualche cavallo in più della precedente (che ne aveva 34), mentre l'architettura del bicilindrico in linea resta confermata, sebbene il motore sia totalmente nuovo. Si parla anche di un nuovo telaio, più rigido (così da adottare sospensioni più 'morbide') e proprio nel reparto sospensivo dovrebbero arrivare i cambiamenti maggiori: forcellone a steli rovesciati all'anteriore (e maggiorati, visto che prima erano da 31mm) e nuova sospensione posteriore. Dischi freno a margherita sia davanti (mono) che dietro, mentre il pneumatico posteriore cresce da 130mm a 140mm. Tutto questo va ad affiancarsi ad una riduzione del peso complessivo per sfidare più da vicino la Honda CBR 250R, attualmente accreditata di pesare circa 8kg in meno.

Arriva, infine, l'ABS.

La carena è stata completamente ridisegnata, tenendo conto dei flussi aerodinamici, e sembra più vicina agli ultimi prodotti della casa come ER-6f e Ninja ZX-10R. Finiture abbastanza qualitative e nuovo cruscotto digitale (se vi siete persi quello vecchio, non fate l'errore di cercarlo su Google). Niente male anche lo scarico.

La sensazione è che non si tratti più di una moto per il mercato orientale, ma che Kawasaki abbia deciso di affinarla e renderla più matura. Voi cosa ne pensate? Dite che è solo fuffa?

Modificato 30 Agosto 2012 da Stiletto

[MaxKTMp3]

....No no, sembra proprio quanto andavi cercando (anche se dubito vorranno oltrepassare i 34 cavallini...).

Invece la YamahaDiversion600 sembrerebbe proprio quello che dovrei cercare io.... che non riesco a dire basta con la rudezza/scomodità/vibrazioni della mia Motard

[Stiletto]

Allora, in attesa di valutare come si comporti la nuova Kawasaki (sperando che non sia solo bellina) ho provato a dare un'occhiata in giro agli annunci di mercato per trovare una qualche Cagiva Mito o Aprilia RS125.

Diciamo che, dalle mie parti, non se ne vedono e onestamente è difficile anche trovarne.

Non parlo delle SP525, praticamente inesistenti, ma anche gli annunci delle più anziane EV stentano (in pratica, il calco della Ducati 996). Se ne trovano un paio a circa 1000 euro, ma una con 20'000km e l'altra con carene non messe bene (slow-side?)

Di concessionari MV-Agusta (forse rivenditore Cagiva) c'è ne uno a pochi chilometri, ma onestamente, l'idea è di prenderla usata quindi....

Per l'Aprilia non va molto diversamente. Poche, quasi mai in buono stato e con disegni e accrocchi sulle carene (da fare invidia ai cinquantini replica VR46 e con le scritte gooooooooo!!!!) ovviamente non originali della Casa di Noale.

Concessionario Aprilia proprio a due passi, ma.... chiuso da pochissimo. Evviva...

Non parliamo poi delle ri-potenziate a circa 30cv, perchè mi viene da piangere. Non una che sia una.

Vabbè ragazzi, vado a metabolizzare la cosa. Forse più tardi questo thread potrebbe avere una svolta

[Stiletto]

Spezzo il messaggio in due, visto il cambiamento dei contenuti.

Ammetto di aver scritto il messaggio precedente un po’ di getto, ma tant’è. Di usato Aprilia, dalle mie parti, se ne trova ben poco, di Cagiva ancora meno. Sommando tutto questo al fatto che le 125cc carenate sono un mercato ristretto rispetto a quello (pure in crisi) complessivo delle moto, la situazione che ne viene fuori non è delle più rosee.

Ed è un peccato, in tutta onestà, perché Mito ed RS 125 sono tra le ultime ottavo di litro (2 tempi) rimaste sul mercato. Tra le ultime ad avere una meccanica davvero valida. Tra le ultime a potersi definire belle.

Tuttavia, un discorso fatto con mio padre mi ha fatto riflettere un po’. Ebbene, la cifra per portarsi a casa una di queste 125cc NUOVA è di circa 5000 euro.

Ora, se avessi questa cifra da spendere, una Mito sarebbe tra le prime scelte così come l’idea di ri-potenziarla e di tenerla per gli anni a venire. Però, quella cifra non c’è (e non ci sarà per un po’, visto i soldi che escono per l’Uni) e che mammà non mi pagherebbe (giustamente) né l’acquisto, né il mantenimento, visto che sarebbe una moto solo mia.

Così, parlandone, è venuto fuori che il babbo ha avuto una parentesi da motociclista attorno alla metà degli anni settanta e che non gli dispiacerebbe tornare in sella ad una moto moderna. Il tutto, prendendo un usato che sarebbe acquistato congiuntamente.

La mia richiesta iniziale, puntava a conoscere le eredi delle 250cc, sotto i 90cv, motivo per cui il titolo resta, ma ci si sposta dal segmento carenato a quello naked (diciamo che le carenate, per me, sono solo le supersport e le touring) anche per dare un po’ di sollievo alla schiena di mio padre.

Chiaramente la moto, deve andare bene per lui e per me, avere la potenza descritta, essere abbastanza efficace su strada e guidabile da un ragazzo sì alla sua prima esperienza, ma con la testa sulle spalle.

Budget massimo 6000 euro.

Pensavamo a queste due:

Ducati Monster

Honda Hornet

Quale di queste consigliereste? Includerei anche Triumph Street Triple (ma va oltre i 100cv, o ha un motore 'docile'?), e KTM Duke 690 (ma c'è poco usato)

Modificato 3 Settembre 2012 da Stiletto

[MaxKTMp3]

Monster > scomoda (non sò se lo è anche la nuova, ma tanto con 6000€ non la prendi)

Hornet > brutta (sì lo sò, è soggettivo ...ma se vuole moto retrò, almeno il faro ha da esser tondo)

Duke > rigida&affilata (seppur monocilindrica, non è il massimo per neofiti ..divertente per chi è pratico)

StreetTriple > affilata e assai bella, ma poco adatta ad inesperti (reazioni rudi, sella alta, poco sterzo, etc)

A quella cifra puoi trovar un SuzukiBandit650 nuovo ...anche se forse sarebbe meglio un + leggero e amichevole bicilindrico. SV....?!

Modificato 4 Settembre 2012 da MaxKTMp3