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Ad Agosto è arrivata la nuova auto dei miei genitori, una Fiat Panda Trekking Twinair. Sono appassionato di automobili ma non un "esperto", quindi cercherò, per quanto possibile, di non scrivere troppe cavolate, considerando anche che l’auto ha appena 500 km. In sostanza sarà una recensione più sulle peculiarità dell’auto che non sulle prestazioni/proprietà telaistiche, visto che stiamo parlando di un’auto di seg. A…

Esterni

L'allestimento, teoricamente, è il top di gamma della Panda a due ruote motrici. Dico teoricamente perché le caratterizzazioni estetiche la rendono più simile alla 4x4 che non alla Panda "normale". Esternamente le differenze con l’integrale consistono nei cerchi non bruniti (imho più belli), nell’assenza delle piastre anteriore e posteriore dei paraurti e nella fascia laterale in plastica senza logo. All’interno cambiano il mobiletto che ospita il cambio e alcuni tasti sulla plancia. Il colore scelto è il Verde Toscana, metallizzato da 500 € esclusivo per la Trekking e la 4x4, che ricorda vagamente il verde della Panda Sisley.

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All’interno abbiamo optato per la fascia color sabbia in abbinamento ai sedili sabbia/grigio, in quanto la plancia verde era vistosa e avere gli esterni, la plancia e i sedili verdi ci sembrava troppo…verde! Pannelli porta e appoggiatesta sono color sabbia in entrambe le configurazioni, ma nella nostra Panda le maniglie di apertura delle porte e il centro del volante sono anch’essi nella medesima tinta (sull’altra variante sono neri). L'insieme è molto elegante e luminoso.

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Balza all’occhio anche l’incremento dell’altezza da terra (vedi foto, a fianco della mia Ypsilon), che rende la Panda più simile a una mini-jeep che non a una seg. A.

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Interni e dettagli

Gli interni chiari restituiscono una bella percezione di luminosità e la continua ripetizione dello "squircle", unito alla goffratura "PANDA" della plancia e dei pannelli porta e ad alcuni tocchi in nero lucido (sporchevolissimo), danno la sensazione di ben fatto e pensato. I tessuti sono piacevoli al tatto e lo skai è robusto; l’unico appunto da fare è che il sedile più in alto del normale, unito alla finitura dello skai dei fianchi dei sedili, ostacola leggermente la salita in auto perché non si "scivola" sopra di esso.

L’auto nel complesso è molto curata:

1) la cintura del quinto passeggero ha la sua sede nel tetto quando non in uso

2) il pulsante del freno a mano è in nero lucido come il pomello del cambio e la radio

3) i portaoggetti del tunnel sono numerosi (anche se il mio Samsung S3 non ci sta e finisce nel vano della plancia); ci sono le guide dei sedili scoperte (su una seg. A ci può stare) e gli agganci delle cinture con il feltro antirumore, inutile imho in quanto non possono muoversi dalla loro posizione ma solo ruotare

4) la sede degli agganci delle cinture posteriori è annegata nella seduta per non interferire se non in uso

5) l’imperiale con il motivo dello "squircle", che Fiat vende come dettaglio che riduce la rumorosità…i motivi sulla cappelliera invece servono come pista per le macchinine dei figli. Spero solo ad auto rigorosamente ferma. E ci sono anche le sfere per impedire ai cordini della cappelliera di interferire con la chiusura dello sportello (vedi foto bagagliaio più sotto)

6) l’intramontabile plafoniera Fiat, qui aggiornata con la dissolvenza. Sul libretto ce n’è un’altra come "opzione", abbastanza simile a quella di MiTo o Punto se non erro…che sia per le auto con il tetto apribile?

7) il vano ricavato nel nuovo mobiletto. Fa tanto Volvo e come l’originale è scomodo da raggiungere e poco utilizzabile

8) i sedili presentano la parte inferiore rivestita (agugliato?) per non rovinare le scarpe dei passeggeri posteriori

9) fortunatamente le maniglie a pozzetto sono di plastica nera (con inserto che copre le viti di fissaggio), così da non sporcare il rivestimento dei pannelli porta. Le tasche posteriori, molto belle come design, hanno leggere bave di stampaggio nel bordo interno, ma niente di preoccupante

10) furbo l’uso della cornice colorata per nascondere l’accoppiamento della plancia con i pannelli porta e ben fatta la cassa della radio; peccato per il fondo del portaoggetti (il tascone a marsupio per intenderci), che è liscio non impedisce agli oggetti di vagare qua e là

11) il cassetto portaoggetti è una vera e propria caverna: ci stanno fogli A4, quindi siamo nell’ordine dei 30 cm…brava Fiat!

12) un furbo stratagemma per i sedili (lato verso tunnel): invece di un carter di plastica per rifinire la parte bassa, c’è uno strato rivestito dello stesso tessuto (agugliato?) della parte posteriore. In questo modo se si infila il beccuccio di un aspirapolvere non si riga la plastica, non ci si fa male con eventuali bave di stampaggio e…credo che costi pure meno a Fiat

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Posto di guida

Comode regolazioni, nonostante il volante non regolabile in profondità e lo schienale a scatti. Posizione di guida molto "seduta" e alta, con comandi tutti a portata di mano, soprattutto il cambio. Ingombri identificabili senza problemi (l’auto è pure dotata dei sensori di parcheggio, optional) e specchi ben dimensionati. Durante la guida in autostrada si può appoggiare la gamba al mobiletto del cambio come faccio anche sulla Ypsilon, ma avrei preferito una regolazione continua del sedile, per sistemarmi al meglio. I sedili sono comodi ma non trattengono molto in curva (mica è una Ferrari); fortunatamente lo skai, come ho detto sopra, impedisce lo scivolamento. Diciamo che per me, che sono alto 1.82 cm, è una posizione di compromesso: preferirei avere le gambe più distese, ma a quel punto non riuscirei ad impugnare la parte alta del volante; se mi avvicino, le gambe sono un po' troppo flesse.

Plancia e comandi

Tutto a portata di dito. Il devioluci aziona solo anabbaglianti e abbaglianti e per i cambi di corsia in autostrada è prevista la posizione instabile delle frecce, che attiva 3 soli lampeggi. Curiosità: l’intermittenza dei tergicristalli, secondo il libretto di uso e manutenzione, varia automaticamente in base alla velocità e le leve hanno l’accoppiamento sferico al piantone. Strumentazione un po’ infossata e con qualche riflesso; nel computer di bordo imho ci sono troppe informazioni: data, temperatura, spia S&S, indicatore cinture di sicurezza, livello benzina, temperatura acqua e contachilometri, shift gear indicator…le lancette sono trasparenti con la punta rossa perchè le spie sono all'interno dei quadranti e ne limiterebbero la leggibilità. A proposito delle cinture: il cicalino suona per le cinture anteriori non allacciate, per quelle posteriori invece, l’avviso parte quando si slacciano (sul display resta l’indicazione per tutti e cinque i passeggeri). Il cicalino è collegato all’aggancio della fibbia e non, come per i sedili anteriori, con il sensore che rileva la presenza del passeggero.

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Piccola nota per la radio: la rotella si preme per accendere e spegnere ma, come per le auto tedesche, il simbolo gira indipendentemente dal livello del volume e il livello zero non corrisponde a una posizione particolare. Parlando della radio: la nostra Panda non ha i comandi al volante e io, abituato alla Ypsilon con il Blue&me, mi sono dovuto ri-abituare ai tastini; per fortuna sono vicino al volante e non ci si distrae troppo. La radio legge gli Mp3 ma non c’è un’uscita AUX o USB per collegare un lettore…peccato. Ho già detto che la finitura lucida è sporchevole? Sì, ma lo ribadisco, anche se è molto bella. I comandi del clima sono semplici e ripropongono la disposizione della Panda precedente. Il clima si aziona premendo la levetta della ventola e mio papà trova difficile vedere la luce gialla che ne ricorda l’azionamento. A proposito, sul nostro esemplare il clima non raffreddava e all’accensione partiva un fischio fastidioso; dopo una veloce controllata pare che non avessero messo il liquido refrigerante del circuito (in settimana devono controllare nuovamente, per verificare eventuali perdite). Ora, se è grave che a Pomigliano se ne siano dimenticati, è altrettanto grave che l’addetto della concessionaria, nella lista della pre-consegna, non abbia controllato (e sulla carrozzeria c’erano anche segni di cera qua e là). Il comando alzavetri del guidatore è automatico in salita e discesa, quello del passeggero solo in discesa. Per essere una seg. A è un bel plus (io sulla Ypsilon non ce l’ho), ma non so se sia di serie su tutte.

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Particolare anche la chiusura centralizzata: non c’è un tasto ma bisogna spingere la maniglia del guidatore (il segno rosso indica la chiusura). Le altre tre maniglie comandano solo il proprio sportello, ma dal CdB si può inserire la chiusura automatica in movimento. Un'altra chicca è l’apertura delle porte, che non ha scatti intermedi e permette di fermare la porta in qualsiasi posizione. Comoda per i parcheggi stretti ma purtroppo ho riscontrato un piccolo difetto: tirata la maniglia, la porta non si muove (non c’è lo scatto) e quindi bisogna spingerla con l’avambraccio, che finisce inevitabilmente sulla parte chiara del pannello porta. Prevedo che si sporcherà in fretta, ma mi auguro che esista un prodotto per pulire come è stato fatto con il volante chiaro della 500. Mancano i catarifrangenti sulle portiere.

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Abitabilità e visibilità

E' piccola fuori, ma dentro si sta bene, specie davanti. Rispetto alla 500, grazie alle fiancate dritte, credo si sia ricavato qualche cm in più in larghezza. Dietro sconta l'assenza del divano scorrevole e/o sdoppiato (che io ho sulla Ypsilon e che trovo comodissimo quando si va al supermercato), ma in due si sta benissimo e pure in tre, considerato che è una seg. A. Non ci si può lamentare, per lo meno nei viaggi brevi. Poggiatesta posteriori abbattibili e ben posizionati, dato che se si sale dietro premono nel bel mezzo della schiena costringendoti ad alzarli. La finitura chiara delle sellerie rende arioso e luminoso l’abitacolo e le ampie vetrature consentono un’ottima visibilità. L’unico angolo cieco è costituito dal triangolo che si forma in corrispondenza del grosso montante anteriore e dello specchio retrovisore. Dietro, i sensori di parcheggio aiutano parecchio e sono precisi. Io li reputo abbastanza inutili su una Panda, ma i miei genitori li trovano molto comodi per evitare contorsionismi in parcheggio. Entrare e uscire è abbastanza agevole grazie al raggio di apertura delle porte, ma l’assenza delle maniglie di appiglio (c’è solo per il passeggero anteriore, dietro ci sono i ganci per la giacca) mi pare un eccesso di economia (approfondirò il discorso più avanti). Tanti i vani portaoggetti sparsi nell’auto, a partire dal marsupio per arrivare alle tasche su tutte le porte e ai vani sul tunnel. Mia zia, in una giornata di pioggia, in un impeto di genialità ha usato quello più vicino al divano come portaombrello per l’ombrellino pieghevole. Pulendo la macchina ho notato che è pure dotato di fondo in gomma asportabile…e infatti lo stavo aspirando con l’aspirapolvere! Credo sia l’unico dotato di fondo per nascondere la vite di fissaggio al pavimento dell’auto. Nota a margine: ci sono anche i due attacchi isofix per il sedile posteriore.

Bagagliaio

Il giusto per un'utilitaria: non so se ci entrerebbe un passeggino, ma la spesa settimanale ci sta. In caso di acquisti più importanti occorre utilizzare il sedile posteriore. La Panda è dotata di serie del kit gonfiaggio e noi abbiamo aggiunto il ruotino di scorta. Il problema è che di solito il ruotino è inserito nel sottofondo e all’interno ci sono gli attrezzi nello stampo di polistirolo; qui invece, forse per far spazio alla sospensione della versione 4x4 o per le bombole della Natural Power/Easypower, il cerchio è messo sottosopra e la borsa dei ferri è una sacca piuttosto bruttina che, insieme alla sacca del concessionario contenente i guanti, il triangolo e la torcia, resta in giro nel bagagliaio. Entrambe sono dotate di velcro per non vagare qua e là, però mi pare una piccola caduta di attenzione per un’auto davvero ben progettata (c’è pure l’imbuto per il rifornimento di emergenza, dato che il tappo è stato tolto e c’è il sistema "smart fuel"). Attenzione anche all'altezza del garage: il mio è 2.15 m e il portellone sfiora il soffitto, ma in questo modo si carica facilmente. Nota a margine: è illuminato di serie, ci sono due ganci di metallo sullo schienale per fermare i carichi e un gancetto di plastica per mantenere in piedi le borse della spesa, nella parte che sorregge la cappelliera a riposo.

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Accessori e finiture

Essendo la versione top di gamma, ha tutto quello che serve: clima manuale, 4 airbag, autoradio (senza comandi al volante né bluetooth o presa USB/AUX), cerchi in lega, fendinebbia, retrovisori elettrici, portapacchi e poggiatesta. Di serie ci sono anche l’ESP, il Traction+ e lo start & stop. Noi abbiamo aggiunto il ruotino di scorta, i sensori di parcheggio, il terzo poggiatesta con omologazione 5 posti e la vernice metallizzata. Come ho più volte rimarcato qui su AP, trovo abbastanza deprecabile chiedere più di 200 € per avere il quinto posto; nella norma invece l’esborso per gli altri accessori. Considerato che la caratterizzazione estetica ha un suo peso economico e che il motore è il nuovo bicilindrico, il prezzo, pur non popolare, mi sembra adeguato ai contenuti dell’auto, che può tranquillamente essere utilizzata come unica auto. In sostanza, la Panda mk3 fa egregiamente le veci di una Punto mk1.

Parlando di finiture: alcuni dettagli sono davvero ben studiati, come le parti in nero lucido della plancia, l’accostamento dei colori, il dettaglio in agugliato dei sedili nella parte bassa, la plancia con la scritta PANDA, ecc…altri sono un po’ tirati via, come si nota all’interno del vano bagagli (il piano non è piatto perché la consistenza del feltro del fondo è incostante e la maniglia di chiusura è un pezzo di stoffa attaccata con un bullone), nel cofano, dove manca il trasparente e pure la tinta (a essere pignoli, anche l’astina per mantenere il cofano aperto sembra piuttosto esile e fatica ad incastrarsi nella sua sede) e nello sportellino del carburante, decisamente traballante.. Sono dettagli accettabili su una seg. A, ma considerando pure il prezzo di listino, cozzano con altri particolari senza funzioni specifiche (le scritte PANDA nei fanali posteriori e in prossimità del lunotto per coprire il vano di accesso al terzo stop - vedi foto del bagagliaio) che però hanno di sicuro un costo. Piccole bave di stampaggio nelle tasche delle portiere e sul freno a mano.

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Comfort

La Panda digerisce senza problemi le asperità della strada, complice anche l’assetto rialzato e la gommatura non estrema. Appena il motore entra in temperatura, il rumore cala decisamente. Al momento non ci sono rumori dalla componentistica esterna e pure a pieno carico, il confort è di buon livello. Il ventilatore è piuttosto rumoroso dalla terza velocità, ma a quel punto la quantità d’aria che esce dalle bocchette diventa quasi fastidiosa. Riguardo alle bocchette: sono molto belle e ben fatte e si riesce a mandare aria ai posti posteriori senza trovarsi getti caldi/freddi in faccia. Alcune "chicche" come il comando automatico per i vetri anteriori, i numerosi portaoggetti o il serbatoio senza tappo, migliorano la qualità della vita a bordo. Peccato che le utili maniglie di appiglio posteriori siano relegate tra gli optional, in un pacchetto che contiene anche le cinture regolabili in altezza e il sedile anteriore ribaltabile. Sembra una sciocchezza, ma quando si viaggia in 4 o 5 persone su percorsi ricchi di curve, dietro non ci sono appigli per reggersi in quanto le maniglie a pozzetto sono scomode da usare per reggersi.

Motore

Tanta roba. Forse, per una Panda, pure troppo. Mi spiego meglio: 85 cv su un trabiccolo così leggero consentono di destreggiarsi agevolmente nel traffico, senza complessi di inferiorità con auto più grandi e cavallate che, in proporzione, hanno un rapporto peso/potenza meno favorevole. Se all’inizio avevo criticato la scelta di Fiat di proporre la 4x4 e la Trekking a benzina solo col bicilindrico (il 1.2 Fire avrebbe abbassato il prezzo di listino), ora capisco che tale scelta è motivata dal desiderio di offrire un prodotto superiore alla concorrenza. Il Twinair è un motore dalla doppia personalità: in modalità ECO la macchina si muove disinvolta e ha la necessaria verve per affrontare le strade extraurbane e le autostrade. Sfruttando la piena potenza, l’auto diventa "cazzuta" e davvero divertente da guidare, grazie anche al rumore del motore. A me ha ricordato tantissimo la Panda30 che avevamo in casa. All’accensione il suono fa un po’ "trabiccolo", ma appena entra in temperatura, il rumore si attenua e la Panda diventa estremamente silenziosa, per lo meno finchè non si pigia l’acceleratore con decisione. In tal caso il rumore torna a farsi sentire nell’abitacolo, ma a me non disturba affatto. Mia madre, provenendo da una Stilo Jtd, dice che sembra un trattore a confronto…mah! La nota dolente è la partenza. Io sono abituato al Multijet che parte senza sussulti mentre il Twinair restituisce, soprattutto in salita, la sgradevole sensazione di andare "sotto coppia", come se fino all’ingresso del turbo non ci fosse abbastanza potenza per partire. Credo sia solo una questione di abitudine, ma tutti in famiglia abbiamo avuto la stessa impressione. Questo porta a dare gas con maggiore decisione e in partenza sembra una Panda Selecta con il trascinamento del CVT…la stessa cosa capita alle rotonde, nel caso in cui la seconda marcia sia "poca" e la prima…"troppa". Meglio fermarsi, mettere la prima marcia e ripartire. A tutto questo si aggiunge lo Shift Gear Indicator che in ECO suggerisce di cambiare intorno ai 2200 giri/minuto: a orecchio a me sembra un po’ troppo basso come regime e mi pare che il motore sforzi un po’; però anche qui credo sia una questione di abitudine perché il motore sale di giri arzillo e ci si ritrova a 70 km/ora (su extraurbano) senza nemmeno accorgersene e con la quinta marcia ancora da inserire. Forse dovrei dare retta alla centralina e smettere di farmi ste seghe mentali. Altre considerazioni a pelle: innestando la retromarcia, aumentano le vibrazioni trasmesse alla leva del cambio e imho il motore scalda tantissimo. Non ne dubitavo, considerando la potenza in gioco, il turbo e le prestazioni di cui è capace il frullino. Come abitudine, dopo lunghe tratte autostradali o periodi di guida vivaci, meglio lasciar girare il motore al minimo per qualche minuto, ricordandosi di disattivare lo Start & Stop. Durante un viaggio Varese/Pavia e ritorno, i passeggeri hanno apprezzato la verve del motore e la silenziosità. In fase di sorpasso basta e avanza la potenza disponibile con la funzione ECO, ma quando si disattiva, il motore tira fuori le unghie e sale di giri con ancora più grinta. In definitiva, sto motore è davvero un gioiellino, anche se spero che la complessità che lo caratterizza non si riveli un’arma a doppio taglio.

Cambio

Si manovra bene e gli innesti sono ben delineati. Bisogna fare l’abitudine alla retro con siringa, più che altro perché la leva si sposta molto verso destra e in basso e la mano fa un movimento poco naturale. I rapporti imho sono ben spaziati, soprattutto in accordo col motore (a parte la questione delle partenze di cui ho parlato sopra). In autostrada a 130 km/h non si sente la necessità della sesta marcia (c'è sulla 4x4).

Sterzo

Tutto sommato adatto al mezzo, per quello che ne capisco io. Servoassistito elettricamente, diventa molto morbido con il CITY attivo, mentre è corposo il giusto nella configurazione normale. Sulle altre auto di famiglia (Ypsilon, G.Punto e Stilo), il CITY è comodissimo per le manovre di parcheggio forse anche per la dimensione delle gomme. Sulla Panda, complice la leggerezza dell’auto, la demoltiplicazione del comando o la forma del volante, per ora è sempre rimasto disattivato. Il feedback alla guida è sufficiente, considerando la vocazione cittadina della vettura.

Freni

Nella norma. Impianto misto dischi/tamburi e potenza adeguata all’auto. Per ora, fortunatamente, non ho dovuto provarli in occasioni d’emergenza.

Tenuta di strada/Stabilità

L’auto trasmette una buona sensazione di sicurezza e compostezza. A causa dell’assetto rialzato dondola un po', ma senza inficiare la sicurezza. Probabilmente la seduta alta concorre alla percezione del rollio. Al momento l’auto monta ruote M+S con snow flake, vedremo con i primi freddi come si comporteranno. Non abbiamo ancora avuto modo di usare il Traction+, ovviamente.

Consumo

Discreto, ma l’auto è ancora troppo nuova per dare un voto. Il CbB ha rilevato una media di 15 km/l in modalità ECO e con S&S attivo, su una percorrenza totale di circa 500 km. Di certo il terreno ideale della Panda col Twinair sono le strade extraurbane e le autostrade, dove il bicilindrico viaggia con un filo di gas. In città lo S&S aiuta, e per il momento non ci è sembrato così fastidioso come rilevato da alcuni utenti su altre auto del gruppo FGA. Ovviamente siamo consapevoli che un motore turbo con una cavalleria notevole ed Euro 5 non potrà mai consumare come la Stilo Jtd in versione 116 cv Euro 2. In ECO si consuma decisamente meno senza perdere troppo in termini di prestazioni; al contrario, sfruttando la potenza piena, le tacche del serbatoio calano più rapidamente…ma bisogna considerare che il serbatoio ha una capacità di circa 35 litri (contro i 47 litri della mia Ypsilon…ovvio che sembra durare meno). Vedremo come saranno i consumi appena il motore si slega un po’.

In conclusione

Auto non chiaramente inquadrabile, questa Panda. Cambia faccia in base all’allestimento e al motore scelto. E’ in’utilitaria, ma svolge perfettamente il ruolo di unica auto visto il generale salto qualitativo fatto rispetto alla Panda 2. Mia cognata ce l’ha e il confronto, a partire dalla plancia, è impietoso, ma bisogna tener conto anche del tempo che è passato tra le due generazioni. In allestimento Trekking fa la sua porca figura e ha una buona dotazione di serie, anche se so che c’è poca razionalità in una utilitaria da 15.000 euro, soprattutto a confronto con le offerte in corso un po’ su tutte le seg. B o guardando alle più “spartane” seg. A (trio lescano, Spark e coreane). Il motore invoglia a sfruttarne le potenzialità, a scapito delle percorrenze, che tuttavia in ECO sono di buon livello. Di certo se avete bisogno di una utilitaria per uso prettamente cittadino, imho meglio orientarsi su una Panda Easy con il 1.2 69 cv km zero con qualche optional. Se invece volete una macchina con un po’ più di pepe, il Twinair fa per voi. E’ un motore brillante, digerisce benissimo le lunghe tratte autostradali e ha un rumore perfetto per una Fiat. Di sicuro non è il motore rivoluzionario in fatto di percorrenze che hanno pubblicizzato all’inizio, ma non è nemmeno l’idrovora che tanti detrattori hanno descritto. Imho su auto del seg. B diventa la quadratura del cerchio. E soprattutto, surclassa il Multijet da 75 cv, che reputo inutile su una seg. A dato il punto di pareggio molto sfavorevole. Se si vuole risparmiare, ci sono la Easypower e la Natural Power.

Scusate per la lunghezza del post e per le tante immagini!

el Nino

PS: qualcuno mi sa dire a cosa servono le protuberanze sulla plastica dei fendinebbia?? Non nascondono viti di fissaggio nè altro...Regazzoni o Aymaro ne sapete qualcosa??

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Modificato da el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Alla faccia della recensione!!! Chapeau!!!! :idol::clap

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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A me la Panda nuova piace un cifro.. Non so' come ma in certi allestimenti mi entusiasma.. :mrgreen:

Esatta a dicitura "mini-Jeep" è proprio quella che mi ingrifa :D

Ottima recensione comunque, molto nel dettaglio! Altro che le riviste di auto "l'andatura è spedita ed il confort non manca"... Ma che c***o vuol dire?!?!?!? :(r

Ottima anche l'accopiata nel box! ;)

Da piccolo mi vedevo su un'Alfa cattiva, prestante e tagliente. Da grande il findus-style mi ha infranto i sogni d'infanzia.  -  Cit. 22/06/2012 (MiTo ndr)
Chiaro che tra il "dire" ed il "fare" c'è di mezzo il "sai driftare?"  -  Cit. 18/02/2016 (BRZ ndr)

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PS: qualcuno mi sa dire a cosa servono le protuberanze sulla plastica dei fendinebbia?? Non nascondono viti di fissaggio nè altro...Regazzoni o Aymaro ne sapete qualcosa??

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Nel mio ambito non riesco a trovare una spiegazione tecnica.

Un ipotesi è che possano servire a fare da mini-protezione antigraffio per la parte superiore verniciata, nelle manovre di parcheggio, ma sopratutto quando ti si appoggiano addosso parcheggiando.

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Ottima anche l'accopiata nel box!

Grazie, Lancista pure tu? Se sì, non è che ci siamo incrociati su Ypsilonclub.it?? Nel box c'è pure la nonna della Trekking, una Panda Young del 1999 con 132.000 km e sei revisioni sulle spalle. Ora l'abbiamo messa un po' a riposo nell'ottica di conservarla. Ha qualche piccolo lavoretto da fare a livello di carrozzeria, ma per quello che è costata da nuova (9.900.000 Lire), è stato un affarone. Consuma solo acqua, olio (di qualsiasi tipo...) e poca benzina. Purtroppo passano gli anni e per le esigenze dei miei genitori è diventata un po' troppo spartana: niente servosterzo, chiusura centralizzata, vetri elettrici...la usiamo solo nei dintorni e...quando nevica!

Mini-protezione antigraffio per la parte superiore verniciata

Mmm...può darsi. Stasera provo a guardare meglio perchè mi pare che, in pianta, il muso della Panda sia smussato e forse non si riesce a toccare quella parte (tocca prima il muso). Comunque, restando nel tuo settore, i fari sono proprio belli perchè le diurne hanno un colore piacevole anche quando sono accese con gli anabbaglianti. Dietro forse avrei ripreso lo squircle invece delle due "parentesi" costituite da luci di posizione e freni.

el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Mmm...può darsi. Stasera provo a guardare meglio perchè mi pare che, in pianta, il muso della Panda sia smussato e forse non si riesce a toccare quella parte (tocca prima il muso).

Sicuramente sei perpedicolare all'ostacolo prima lo scudo centrale nero.

Il pallino potrebbe servire nei contatti leggermente inclinati. Per quelli molto inclinati c'è c'è il bordo sotto il paraurti che, all'esterno del fendinebbia, torna a sporgere.

Sempre un ipotesi.

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Ciao, innanzitutto complimenti per la descrizione dettagliata e minuziosa, davvero degna di nota. Proprio l'altro giorno stavo valutando pregi e difetti della mia Panda Trekking NP e su alcune cose mi trovo in pieno accordo con te! Anche se la mia avendo un aggravio di peso dovuto alle bombole e vista l'alimentazione a metano è un pò più legata nella guida! Dopo 5 mesi dall'acquisto e 11 mila km percorsi posso trarre anche altre conclusioni! Premetto che vengo da una G Punto Tjet alimentata a GPL aftermarket, in casa guido anche quotidianamente la 500 1.2 69 cv e una panda II 1.2 Dynamic, entrambe con alimentazione GPL, e vorrei anche fare un confronto con queste ultime per capire quali siano i reali vantaggi di un piccolo bicilindrico turbo CNG rispetto all'altro gas.

Per ciò che riguarda il livello di finiture, i giudizi sull'abitacolo, sull'ergonomia e sull'abitabilità posso solo confermare quanto detto sopra. Aggiungo però che dopo un viaggio in 4 ragazzi Torino-Basilicata con varie tappe in giro per l'Italia mi sono fatto delle idee più chiare sulle potenzialità del mezzo! Innanzitutto comincio col dire che l'extraurbano con poche curve è il percorso che meglio si addice alla Panda Trekking. Nelle curve più strette il rollio è avvertibile ma l'auto non mette apprensione neanche sul bagnato. Anzi forse l'impianto del metano e le bombole posizionate sotto il pianale danno una grossa mano a migliorare la stabilità. Sotto i 1800 giri effettivamente il motore fatica un pò e se non si è a 1500 giri diventa fastidioso il suo singhiozzare. Abituato ai 1.2 8v di casa fiat che tengono la 5° a 1000 giri senza borbottare questo si rivela essere il difetto più grosso del motore (che poi sfodera grinta a benzina e mantiene una certa verve anche a metano). Nel traffico delle città più grosse ( ho provato Torino e Napoli) diventa un pò seccante avere quella sensazione di "sbagliare marcia": a volte la prima è troppo, ma passando alla seconda il motore sembra "morire" e si avverte anche nel passaggio seconda/terza! Ma torniamo all'autostrada: i 130 si prendono in fretta e si mantengono senza troppa fatica (noi eravamo 4persone con bagagli e box sul tetto). Ho notato però che nei falsopiani più accentuati il motore fatica un pò a mantenere la velocità scelta e occorre scalare (questo avviene anche se la macchina non è a pieno carico). In montagna se la cava discretamente, nelle salite il motore tira bene e nelle discese l'impianto frenante (per essere un misto dischi/tamburi) non va in affanno. Mi ha solo dato un pò fastidio la necessità di scalare spesso in prima nei tornanti con maggiore pendenza, cosa che con i 1.2 si avverte meno, ma siamo sempre al solito discorso. Passando al capitolo confort devo ammettere che è abbastanza silenziosa e filtra bene le asperità! Rispetto a panda 2 e 500 il miglioramento è netto! In 4 si viaggia bene (anche se sconsiglio viaggi troppo lunghi) e il bagagliaio non grandissimo è ben sfruttabile: 2 sacche e 2 zaini più una borsa frigo ci sono entrati, per cui buono direi!

Devo dire invece che ciò che mi ha "deluso" è il passaggio dal carburante nobile al gas: si avverte con relativa evidenza! Cosa che col gpl non mi è mai capitato (nè Gpunto aftermaket, nè tantomeno i Landi Renzo di 500 e Panda 2). Mi sarei aspettato di più quando avevo letto dei vantaggi dell'abbinamento turbo + metano! Non che diventi letargica, anzi si muove comunque discretamente e forse meglio della 500 da 69 cv, inoltre quando il turbo spinge si sente tutta la coppia in più. Ma rispetto all'andamento a metano, quello a benzina ha un altro passo!

Infine termino col capitolo consumi: quello per cui ho optato per la Panda a Metano. Nella vita reale faccio un buon 250-270 km con un pieno da circa 11,5 kg di metano (metto una media perchè a volte faccio 11,9 altre 10,8, dipende dalla temperatura poichè esaurisco quasi sempre il gas prima di fare il pieno). Io percorro più che altro città o autostrada. Quando esco fuori città arrivo a fare anche 300 km con un pieno (direi ottimo). Infine i 230/240 km fatti viaggiando a 120/130 a massimo carico con box sul tetto mi paiono un ottimo risultato! Rispetto alla G Punto Tjet a GPl di prima il risparmio economico è un buon 40 % ma il motore era di tutt'altra pasta (e anche la guida in generale). Rispetto a Panda o 500 GPL devo dire che comunque arrivo a risparmiare circa il 25 %, però le prestazioni sono migliori e lo diventano sensibilmente quando passo a benzina!

In conclusione è una macchina che consiglierei, appagante in diversi ambiti per essere una Seg. A, pratica quel tanto che basta, piccola, agile e con spese di gestione ridotte. Tra i difetti devo dire che la scorbuticità del motore in città, il prezzo un pò elevato, si sfiora il seg. C (la mia è una trekking Arancio Sicilia e interni zucca con volante in pelle, clima automatico, kit confort, sensori posteriori, vetri oscurati, Blu&Me con comandi al volante). E un'ultima considerazione: dopo 3300 km in 2 settimane di ferie devo dire che i distributori di metano non sono poi così introvabili se si ha a disposizione un navigatore aggiornato e un pò di pazienza al sud per uscire dall'autostrada per fare rifornimento(nota dolente della rete di distribuzione è stato proprio il Sud Italia a livello autostradale!)

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complimenti per la recensione...quindi promuovi il frullino?? a breve mio nonno dovrà sostiruire la vecchia panda 1100 young...molto papabile la nuova panda 4x4 però il fatto che benzina sia solo twinair mi spaventa...multijet lo si scarterebbe per via dei pochi km all'anno..

Osservate con quanta previdenza, la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione, perchè fosse tutto meno triste. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. La vita umana non è altro che un gioco della follia. IL CUORE HA SEMPRE RAGIONE...

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Mah, per quanto mi riguarda promosso con buoni voti, anche solo a benzina (io faccio > 25 mila km all'anno quindi sarebbe stato sconveniente), ma a benzina viaggia sui 15-16 km al litro, che mi sembra un buon risultato! Diciamo che andando tranquillamente ha consumi simili se non addirittura inferiori rispetto al 1.2 8v!

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Grazie, Lancista pure tu? Se sì, non è che ci siamo incrociati su Ypsilonclub.it?? Nel box c'è pure la nonna della Trekking, una Panda Young del 1999 con 132.000 km e sei revisioni sulle spalle. Ora l'abbiamo messa un po' a riposo nell'ottica di conservarla. Ha qualche piccolo lavoretto da fare a livello di carrozzeria, ma per quello che è costata da nuova (9.900.000 Lire), è stato un affarone. Consuma solo acqua, olio (di qualsiasi tipo...) e poca benzina. Purtroppo passano gli anni e per le esigenze dei miei genitori è diventata un po' troppo spartana: niente servosterzo, chiusura centralizzata, vetri elettrici...la usiamo solo nei dintorni e...quando nevica!

Mmm...può darsi. Stasera provo a guardare meglio perchè mi pare che, in pianta, il muso della Panda sia smussato e forse non si riesce a toccare quella parte (tocca prima il muso). Comunque, restando nel tuo settore, i fari sono proprio belli perchè le diurne hanno un colore piacevole anche quando sono accese con gli anabbaglianti. Dietro forse avrei ripreso lo squircle invece delle due "parentesi" costituite da luci di posizione e freni.

el Nino

quando accendi gli abbaglianti le diurne si spengono e si accendono le posizioni...

...

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