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Benzine alchilate


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Guest EC2277

Se non ho capito male le "benzine alchinate" sono ricavate dal GPL, il quale è una miscela d'idrocarburi alcani, mentre le benzine vere e proprie sono costituite da una miscela d'idrocarburi alchini. Il trattamento di alchinazione, dal quale prendono il nome le benzine, è necessario per trasformare gli alcani in alchini.

Mi sovviene un dubbio sulle prestazioni di queste benzine: vantano un maggior numero di ottani rispetto alle benzine tradizionali e ciò dovrebbe conferir loro la capacità di generare una combustione "più energetica", ma tale proprietà è sfruttabile solo se il motore ha un rapporto di compressione più elevato di quello raggiungibile dai motori progettati per le benzine tradizionali. Ma i motori per tosaerba sono progettati proprio per usare quest'ultimo combustibile, visto che è il più usato e pertanto si perderebbe tale vantaggio delle benzine alchinate.

Resterebbe però il vantaggio della loro maggior volatilità, che consente una miglior miscelazione con l'aria e quello dovuto ad un eventuale maggior potere calorifico.

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Se non ho capito male le "benzine alchinate" sono ricavate dal GPL, il quale è una miscela d'idrocarburi alcani, mentre le benzine vere e proprie sono costituite da una miscela d'idrocarburi alchini. Il trattamento di alchinazione, dal quale prendono il nome le benzine, è necessario per trasformare gli alcani in alchini.

Mi sovviene un dubbio sulle prestazioni di queste benzine: vantano un maggior numero di ottani rispetto alle benzine tradizionali e ciò dovrebbe conferir loro la capacità di generare una combustione "più energetica", ma tale proprietà è sfruttabile solo se il motore ha un rapporto di compressione più elevato di quello raggiungibile dai motori progettati per le benzine tradizionali. Ma i motori per tosaerba sono progettati proprio per usare quest'ultimo combustibile, visto che è il più usato e pertanto si perderebbe tale vantaggio delle benzine alchinate.

Resterebbe però il vantaggio della loro maggior volatilità, che consente una miglior miscelazione con l'aria e quello dovuto ad un eventuale maggior potere calorifico.

No, no, niente alchini. Non so bene da dove trae origine il termine benzine alchilate, ma da quanto scrivono fonzino1 e lantanio si tratta di sintesi da CO e H2. Non da GPL.

Il GPL e le benzine ed anche il diesel sono tutti delle miscele di idrocarburi e sono tutti alcani. La differenza la fa la lunghezza della catena (GPL=gas, benzine=liquidi bassobollenti, diesel=liquidi altobollenti).

Il numero d'ottano nelle benzine classiche, che si tratta grossomodo di catene a 8 atomi di carbonio, la fa la ramificazione. 8 atomi di carbonio in file sono diversi da 8 atomi di carbonio ramificati. L'isoottano e' (credo) lo standard di riferimento. Piu' la catena e' ramificata e piu' il numero d'ottano e' elevato. Poi gli additivi fanno la differenza.

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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Bhè se è sintesi da CO e H2 la si può fare in casa ?

In breve: No.

Devi andare a 200 °C e una decina di atmosfere con un catalizzatore a base di cobalto... Non credo che la pentola a pressione vada bene ... e poi da dove prendi CO e H2?

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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L'articolo contiene discrete inesattezze... Per es. il cobalto e' usato nelle pile al litio ed e' per questo che il suo costo e' aumentato e di parecchio. Non certo per la cella elettrolitica (perché di elettrolisi si tratta, vero? manco questo e' chiaro...).

La vera svolta si avrà quando otterremo il water-splitting dal sole. Per inciso, il water-splitting si ottiene gia', solo che le quantita' sono minime...

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guarda che i decespugliatori usano motori 2t

No, anche 4T (vedi Honda e anche altre marche, che comunque usano motori Honda, in genere).

Oggi, però, si deve anche specificare 4T a benzina o 4T a miscela, dal momento che diversi produttori (il primo dei quali è stata la tedesca Stihl) hanno lanciato decespugliatori 4T con valvole in testa, punterie etc. ma senza coppa dell'olio nè miscelatore, perchè vengono lubrificati direttamente dalla miscela che li alimenta.

In pratica hanno uno scoppio ogni 4 giri dell'albero come i 4T tradizionali e ciò permette loro di avere consumi simili ad un benzina (i 2T in genere consumano più dei corrispondenti 4T), peso di poco superiore al 2T, maggiore coppia sotto sforzo (come i 4T) e ingombro più contenuto. Si tenta, quindi, di coniugare i vantaggi dell'una e dell'altra alimentazione.

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