"L'oppressione femminile..."

[Ospite]

Premesso che sono favorevolissimo alle "quote rosa", ma non solo negli studi degli avvocati o dei commercialisti, ma anche nelle miniere, negli scarichi dei magazzini, negli scavi per strada ed in tutti quei lavori ad alto tasso di fatica/mortalità (visto che la mortalità maschile nei posti di lavoro è al 90%... bel privilegio!!!).

 

 

Comunque da attivista per i diritti maschili (MRA) ed MGTOW sono il primo ad essere contento che le donne lavorino ma soprattutto si mantengano da sole.

 

L'unica cosa che mi dà fastidio, come nel caso dei c.d. "femminicidi", è la litania della "povera donna oppressa" e degli uomini "schifosi oppressori".

 

Insomma, sono un uomo, sono nato senza alcun "privilegio" tangibile, anzi, tante volte mi sono visto scavalcare nei colloqui di lavoro da gente senza arte né parte ma con 2 kg di "tette" a vista...

 

Ma non me ne frega niente.

 

Basta solo che non accenda la TV ogni santa mattina e senta la Sig. Boldrini che mi dice che sono un "potenziale stupratore in quanto uomo" o il Sig. Di Mare che mi dà dell'"oppressore" per il medesimo motivo.

 

Siamo tutti paladini del liberismo, però quando si parla di un mercato del lavoro realmente libero, o del fatto che, se una donna decide di divorziare, deve campare con le sue forze, diventiamo tutti catto-comunisti. 

 

 

Io sono un uomo, sono ORGOGLIOSO di esserlo e non mi sento né oppressore, né potenziale stupratore, né misogino. 

Faccio solo i miei interessi e credo che ogni uomo che si rispetti debba diventare un MRA nel 2017.

 

 

Tornando ai dati del primo post, riprendo l'esempio calcistico: se il Crotone raggiunge il suo massimo storico in Serie A, ma rimane comunque in lotta per la salvezza, non è colpa della Juventus se non vanno oltre la quartultima posizione.

Evidentemente quelle sono le loro reali potenzialità.

 

Infatti non ho mai sentito alcun tifoso del Crotone dire che "quelli della Juventus sono degli schifosi oppressori" o che il sistema calcio è "geneticamente juventino".

 

 

[Ospite]

Aggiungo che, se è vero come è vero, che l'occupazione femminile sta crescendo a causa delle leggi sull'età pensionabile, significa de facto che fin'ora la causa che le "opprimeva" non era il privilegio maschile, bensì il privilegio femminile di poter andare in pensione prima degli uomini (nonostante vivano in media 7 anni più di noi).

[Cosimo]

2 ore fa, CuoreSportivo86 dice:

Premesso che sono favorevolissimo alle "quote rosa", ma non solo negli studi degli avvocati o dei commercialisti, ma anche nelle miniere, negli scarichi dei magazzini, negli scavi per strada ed in tutti quei lavori ad alto tasso di fatica/mortalità (visto che la mortalità maschile nei posti di lavoro è al 90%... bel privilegio!!!).

 

 

Comunque da attivista per i diritti maschili (MRA) ed MGTOW sono il primo ad essere contento che le donne lavorino ma soprattutto si mantengano da sole.

 

L'unica cosa che mi dà fastidio, come nel caso dei c.d. "femminicidi", è la litania della "povera donna oppressa" e degli uomini "schifosi oppressori".

 

Insomma, sono un uomo, sono nato senza alcun "privilegio" tangibile, anzi, tante volte mi sono visto scavalcare nei colloqui di lavoro da gente senza arte né parte ma con 2 kg di "tette" a vista...

 

Ma non me ne frega niente.

 

Basta solo che non accenda la TV ogni santa mattina e senta la Sig. Boldrini che mi dice che sono un "potenziale stupratore in quanto uomo" o il Sig. Di Mare che mi dà dell'"oppressore" per il medesimo motivo.

 

Siamo tutti paladini del liberismo, però quando si parla di un mercato del lavoro realmente libero, o del fatto che, se una donna decide di divorziare, deve campare con le sue forze, diventiamo tutti catto-comunisti. 

 

 

Io sono un uomo, sono ORGOGLIOSO di esserlo e non mi sento né oppressore, né potenziale stupratore, né misogino. 

Faccio solo i miei interessi e credo che ogni uomo che si rispetti debba diventare un MRA nel 2017.

 

 

Tornando ai dati del primo post, riprendo l'esempio calcistico: se il Crotone raggiunge il suo massimo storico in Serie A, ma rimane comunque in lotta per la salvezza, non è colpa della Juventus se non vanno oltre la quartultima posizione.

Evidentemente quelle sono le loro reali potenzialità.

 

Infatti non ho mai sentito alcun tifoso del Crotone dire che "quelli della Juventus sono degli schifosi oppressori" o che il sistema calcio è "geneticamente juventino".

 

 

 

MRA? giuro non sapevo nemmeno esistessero.
 

Sul fatto dei colloqui di lavoro: una con due chili di tette l'avrei fatta passare immediatamente prima di te. Sempre e comunque  

[Ospite]

@Cosimo non ci trovo nulla da scherzare. 

[Cosimo]

1 ora fa, CuoreSportivo86 dice:

Aggiungo che, se è vero come è vero, che l'occupazione femminile sta crescendo a causa delle leggi sull'età pensionabile, significa de facto che fin'ora la causa che le "opprimeva" non era il privilegio maschile, bensì il privilegio femminile di poter andare in pensione prima degli uomini (nonostante vivano in media 7 anni più di noi).

 

Non si chiama privilegio femminile, semplicemente siamo passati da alcune fasi storico sociali che hanno avuto bisogno di aggiustamenti. Bignamino:

pre-dopo guerra: prevalenza agricoltura, uomo nei campi, moglie aiuta nei campi e si guarda la casa. Nucleo famigliare medio 3 volte quello attuale.

boom economico: cominiciano a lavorare in fabbrica anche le donne che se possono parcheggiano i figli dai nonni e fanno orario ridotto

giorni nostri: si lavora come si può e con i figli ci si arrangia, se ci sono i nonni bene, se no asili, se no part time e si tira avanti. 

 

Tutti sti privilegi non li vedo. Mia madre ai tempi faceva la comunissima operaia come qualsiasi uomo e, quando siamo nati noi si è dovuta licenziare perchè non c'era nessun tipo di aspettativa/aiuto ecc ecc.. di cosa stiamo parlando seriamente?

3 minuti fa, CuoreSportivo86 dice:

@Cosimo non ci trovo nulla da scherzare. 

 

non scherzo. 

non ti è mai sfiorata l'idea che oltre alla misura di reggipetto magari chi ti è passato davanti avesse qualche numero in più di te?

La mia migliore amica, nonchè compagna di corso all'uni ha fatto carriera a differenza di me, sinceramente sono contento e penso che sia giusto così perchè se lo meritava decisamente più di me. E il fatto delle tette non c'entra nulla, perchè io ne ho più di lei. 

[Ospite]

No... se so determinate cose tramite testimonianza diretta.

Chi fa le selezioni non sono persone aliene provenienti da altri pianeti eh...

 

Comunque, a me dei loro - veri o presunti - privilegi frega nulla, anche perché non mi manca nulla, che sia lavoro, se22o o altro... anzi... la vita mi ha dato più di quanto io abbia investito. 

 

Molto semplicemente mi urta a grandi livelli sentirmi dire che sono un "oppressore" o un "potenziale stupratore" in quanto pene-munito. Mi danno fastidio le moraline del sig. Franco di Mare alle 7 di mattina, oppure i piagnistei vittimistici della Boldrini, ecc.

 

A te fa piacere che, mentre bevi il caffè la mattina, ti ritrovi davanti ad un'immagine del genere?

 

 

 

 

Io sinceramente sono stufo...

 

 

Qualcuno potrebbe dirmi: "spegni la TV", cosa già fatta. Il problema è che questi discorsi si riversano poi nel quotidiano; facendomi affrontare continuamente discussioni come quella che sto avendo in questo momento qui dentro.

 

 

Chiudo con una citazione di Martin Luther King:

 

"La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta".

 

Modificato 2 Agosto 2017 da Ospite

[jameson]

3 ore fa, CuoreSportivo86 dice:

Insomma, sono un uomo, sono nato senza alcun "privilegio" tangibile, anzi, tante volte mi sono visto scavalcare nei colloqui di lavoro da gente senza arte né parte ma con 2 kg di "tette" a vista...

Questo succede perché i selezionatori sono quasi tutti uomini e quindi è un ulteriore segno dell'oppressione femminile, con le donne che si vedono mercificate e avanzano di carriera non per le loro abilità ma per le loro doti fisiche.

Come dicono quelle diventate famose perché hanno partecipato a Miss Italia o hanno fatto l'attrice bonazza e poi vogliono emergere "per le loro capacità e non per la loro avvenenza" o cose del genere.

[NikoBellic]

51 minuti fa, CuoreSportivo86 dice:

A te fa piacere che, mentre bevi il caffè la mattina, ti ritrovi davanti ad un'immagine del genere?

 

 

 

 

Quei programmi lì non ne azzeccano una che sia una: sono gli stessi che un po' di tempo fa avevano tirato fuori quella cosa ridicola delle donne dell'est come mogli perfette.. non sono ne maschilisti ne femministi, semplicemente stupidi ed ignoranti, fatti per persone stupide ed ignoranti

Idem per i vari "dalla vostra parte" ecc

Non bisogna dargli peso e non bisogna dare peso alle persone che si creano un opinione e un pensiero in base a quei programmi (e questo vale sempre,non solo per il discorso sul sessismo ecc)

[jameson]

2 minuti fa, NikoBellic dice:

Non bisogna dargli peso e non bisogna dare peso alle persone che si creano un opinione e un pensiero in base a quei programmi (e questo vale sempre,non solo per il discorso sul sessismo ecc)

Il problema è che le persone che si creano opinioni in base a quei programmi (o a Facebook) poi rompono i coglioni.

[NikoBellic]

1 minuto fa, jameson dice:

Il problema è che le persone che si creano opinioni in base a quei programmi (o a Facebook) poi rompono i coglioni.

Lo so, è un grave problema della società odierna.. basta vedere cosa pubblica la gente su Facebook

Più che altro che finche rompono i coglioni al bar, mi giro dall'altra parte o li assecondo.. però se si mettono insieme succede poi quello che sta succedendo con i vaccini..

in ogni caso, la mia risposta più che altro era: chissene frega cosa dicono in quei programmi, non mi da fastidio, perchè tanto sono tutte boiate