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F1 2024-2025 - Spy, Notizie, Ecc.


Sarrus

Messaggi Raccomandati:

12 minuti fa, pennellotref scrive:

L'art. non è postabile perché a pagamento ma penso che quanto visibile basti ed avanzi per comprendere la situazione.

La morale è che in futuro noi europei non conteremo più una mazza. Speriamo solo che la F1 non diventi in tutto e per tutto una copia della FIndy, anche se il pericolo evidente c'è....

 

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-06-24/disney-to-keep-formula-one-tv-rights-at-a-1-500-premium#xj4y7vzkg

 

 

significa più tempo libero il sabato e la domenica...

  • Ahah! 3
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Consiglio Mondiale, le modifiche ai regolamenti F1

Il World Motor Sport Council riunito oggi a Parigi ha cambiato alcune regole del campionato: ecco quali

Il Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA si è riunito oggi a Parigi per approvare alcune modifiche ai regolamenti sportivi e tecnici della Formula 1. Il cambiamento più importante, sul lato della pista, riguarderà i limiti delle power unit: i team di Formula 1 saranno infatti autorizzati a cambiare i motori in condizioni di parco chiuso con versioni più recenti che sono state inserite nelle loro rotazioni. Inoltre, la FIA ha aggiunto una disposizione al regolamento per consentire la riparazione temporanea delle power unit.

...

In seguito ai problemi che alcuni team hanno incontrato quest’anno con il raffreddamento del carburante prima della gara, ora le squadre potranno portare la benzina a 20°C nelle gare più calde. Infine, ufficializzato anche l’anticipo delle conferenze stampa al giovedì: l’esperimento del venerdì viene dunque abolito. Si parte da Silverstone, con due gruppi di cinque piloti che parleranno in conferenza (Alonso, Vettel, Schumacher, Perez e Norris nel gruppo 1, Zhou, Gasly, Hamilton, Leclerc e Latifi nel gruppo 2). Gli altri dieci lo faranno ai microfoni di F1TV.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/consiglio-mondiale-f1-regolamenti-624061.html

 

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Lombardi: “Gli esami universitari hanno le basi del porpoising”

L'ingegnere Claudio Lombardi esprime il proprio stupore per la mancata previsione del rimbalzo aerodinamico da parte delle squadre

...

Tuttavia, risalendo all’origine del problema, continua a far discutere come il porpoising abbia colto alla sprovvista le squadre e la Formula 1 intera. Claudio Lombardi, ingegnere con un passato in Ferrari a inizio anni ’90, ha esternato tutto il proprio stupore nel corso di un’intervista con FormulaPassion.it“È possibile che con decantati modelli di simulazione e prove di galleria del vento, che costano centinaia di milioni, le squadre non abbiano capito che c’era questo problema? Uno studente di ingegneria del secondo anno di una volta, non di adesso, faceva l’esame di fisica tecnica che prevedeva le basi per determinare il fenomeno del porpoising. Sono di uno stupito unico su questo”.

 

L’esame citato da Lombardi contiene nozioni di termodinamica e fluidodinamica, con particolare riferimenti ai parametri adimensionali utilizzati per caratterizzare le condizioni del flusso. Tra questi spicca il numero di Strohual, additato da Adrian Newey durante un’intervista a TheRace.com quale il principale indicatore del fenomeno: “C’è una cosa chiamata numero di Strohual che è un po’ come il numero di Reynolds, che tiene conto della velocità e delle dimensioni del fenomeno reale e a cui si può applicare un fattore di scalo basato su velocità e dimensione. […] È molto più aggressivo del numero di Reynolds, nel fatto che queste auto rimbalzano a circa 6 Hertz, quindi la frequenza che devi raggiungere in un modello in scala al 60% a 60 metri al secondo è molto alta. Se ridisegnassi il tuo modello di simulazione, tenessi conto di tutti i dettagli e accettassi una minore veridicità del bilanciamento, allora potresti riuscirci, ma sarebbe un’impresa”.

 

Tra i motivi comunemente additati dietro la mancata previsione del porpoising in galleria del vento rientra anche la limitazione della velocità dell’aria a 180 km/h. Claudio Lombardi tuttavia non ritiene che questo aspetto possa avere una particolare influenza: I modelli di prova in galleria del vento hanno sempre tenuto conto che certe velocità non si possano raggiungere. Fra le prove in galleria del vento e i modelli di simulazione teorici però si doveva quantomeno capire o intuire che ci sarebbe stato questo fenomeno e prendere dei provvedimenti. Mi ha stupito. Poi adesso io sono fuori dal giro delle Formula 1, per cui magari ci sono mille altri motivi per i quali non l’hanno individuato, però mi ha stupito. Per questo mi domando, quando hai delle squadre così smisurate come numero di tecnici e ingegneri, come mai non arrivi a capire che ci possa essere questo fenomeno così negativo?”. Sicuramente il quadro è ben più complesso di quello che appare, dovendo tenere conto anche della mancata fedeltà meccanica del modello in scala utilizzato in galleria, ma il pensiero di Lombardi che alla base della mancata previsione del porpoising vi sia un errore umano trova supporto nell’ammissione di James Key, Direttore Tecnico della McLaren: “Ad essere onesti penso che molti di noi abbiano sottostimato le possibilità che il rimbalzo aerodinamico si verificasse”.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/lombardi-gli-esami-universitari-hanno-le-basi-del-porpoising-623978.html

Modificato da AleMcGir
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26 minuti fa, AlexMi scrive:

Non ha tutti i torti, chissà cosa c'è sotto e chi ha spinto in questa direzione:

 

 

si ma a parte il tono complottistico con tanto di musica tensiva, ci sono parecchie inesattezze... innanzi tutto non dice che è si possibile cambiare la PU anche in parco chiuso, ma solo con unità già "smarcate". I 20 gradi in emno è un'altra castroneria, rimangono i 10 gradi in meno, tranne nei casi in cui la temperatura sia superiore ai 30°, in quel caso la temperatura sarà di 20 gradi, che è tutt'altra cosa.. ed anche le direttive su porpoising, è stato appena confermato che entrerà in vigore dalla Francia per cui... diciamo che ha enfatizzato e non poco...

 

Rimane però il fatto che è uno schifo cambiare i regolamenti in corsa, questo da sempre

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19 minuti fa, Aymaro scrive:

si ma a parte il tono complottistico con tanto di musica tensiva, ci sono parecchie inesattezze... innanzi tutto non dice che è si possibile cambiare la PU anche in parco chiuso, ma solo con unità già "smarcate". I 20 gradi in emno è un'altra castroneria, rimangono i 10 gradi in meno, tranne nei casi in cui la temperatura sia superiore ai 30°, in quel caso la temperatura sarà di 20 gradi, che è tutt'altra cosa.. ed anche le direttive su porpoising, è stato appena confermato che entrerà in vigore dalla Francia per cui... diciamo che ha enfatizzato e non poco...

 

Rimane però il fatto che è uno schifo cambiare i regolamenti in corsa, questo da sempre

Quando si superano i 30 gradi, fa caldo, e la RedBull abbiamo visto che è lì che ha problemi con la benzina.

Questa norma garantisce che la benzina potrà essere sempre al massimo a 20 gradi, non mi pare un aiuto da poco. Se ci sono 35 gradi, significa benzina più fredda di 5 gradi rispetto a prima.

Il fatto di poter cambiare pu con unita già smarcata, non ti impedisce di usare un motore per le qualifiche, e uno per la gara, in modo preventivato a tavolino. Non mi pare modifica da poco rispetto ad oggi.

Ma poi, perchè?

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2 ore fa, AlexMi scrive:

Quando si superano i 30 gradi, fa caldo, e la RedBull abbiamo visto che è lì che ha problemi con la benzina.

Questa norma garantisce che la benzina potrà essere sempre al massimo a 20 gradi, non mi pare un aiuto da poco. Se ci sono 35 gradi, significa benzina più fredda di 5 gradi rispetto a prima.

Il fatto di poter cambiare pu con unita già smarcata, non ti impedisce di usare un motore per le qualifiche, e uno per la gara, in modo preventivato a tavolino. Non mi pare modifica da poco rispetto ad oggi.

Ma poi, perchè?

non ho detto che è giusto o che non avvantaggerà nessuno, ma che nel video ci sono un sacco di inesattezze, dire che la benzina dovrà misurare 20° in meno invece di 10, è un inesattezza! Non è che se ci sono 20 gradi di temperatura, puoi mettere la benzina a zero gradi, ma che se ci sono 32 gradi, la devi portare a 20° e non più a 22°, se ce ne sono 29, la temperatura sarò di 19° (10°, e comunque non si potrà scendere sotto i 18°...)

Questo avvantaggia la RB, probabile (ma anche Ferrari si dice abbia problemi di evaporazione della benzina..) così come è probabile che la sostituzione delle PU anche in parco chiuso o al "riparazione in loco" può agevolare Ferrari visti i noti problemi di affidabilità.

Ripeto, resta il fatto che cambiare i regolamenti in corsa era ed è una porcata...

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8 ore fa, Aymaro scrive:

non ho detto che è giusto o che non avvantaggerà nessuno, ma che nel video ci sono un sacco di inesattezze, dire che la benzina dovrà misurare 20° in meno invece di 10, è un inesattezza! Non è che se ci sono 20 gradi di temperatura, puoi mettere la benzina a zero gradi, ma che se ci sono 32 gradi, la devi portare a 20° e non più a 22°, se ce ne sono 29, la temperatura sarò di 19° (10°, e comunque non si potrà scendere sotto i 18°...)

Questo avvantaggia la RB, probabile (ma anche Ferrari si dice abbia problemi di evaporazione della benzina..) così come è probabile che la sostituzione delle PU anche in parco chiuso o al "riparazione in loco" può agevolare Ferrari visti i noti problemi di affidabilità.

Ripeto, resta il fatto che cambiare i regolamenti in corsa era ed è una porcata...

Più che giudicare il video, mi interessava riflettere sul provvedimento.

Ho visto solo RB quando fa molto caldo raffreddare sino all'ultimo secondo la benzina rinunciando persino ai giri pre-gara pur di tenere fresca la benzina. Non ci sono dubbi su chi aveva bisogno di questa norma.

I guasti alle PU Ferrari invece non erano riparabili, quindi non avrebbe avuto vantaggi da questa norma.

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18 minuti fa, AlexMi scrive:

Più che giudicare il video, mi interessava riflettere sul provvedimento.

Ho visto solo RB quando fa molto caldo raffreddare sino all'ultimo secondo la benzina rinunciando persino ai giri pre-gara pur di tenere fresca la benzina. Non ci sono dubbi su chi aveva bisogno di questa norma.

I guasti alle PU Ferrari invece non erano riparabili, quindi non avrebbe avuto vantaggi da questa norma.

Aston Martin è partita dai box a Miami proprio per la questione di temperatura delle benzine. La cavitizzazione, o come cavolo si chiama, riguarda tutti, chi più chi meno.

Cita

La cavitazione è un fenomeno che può avere molteplici e utilissime applicazioni in campo sociale: i russi – e gli iraniani – l’hanno per esempio sfruttata per costruire un siluro (che non è un missile, che a sua volta non è un razzo, ditelo a quelli dei TG). Lo Shkval (chissà il codice fiscale) in pratica viaggia sott’acqua, “avvolto” in una sorta di bolla che evita l’attrito col liquido; e va più forte di un Frecciarossa, anche nei rari casi in cui il Frecciarossa non è guasto.
In Formula 1, invece, cavitazione fa rima con dannazione. Perché può provocare problemi seri al motore ed è uno dei danni collaterali connessi all’introduzione dei bio-carburanti nella categoria. Anche una percentuale modesta di etanolo, che in Indycar viene bruciato regolarmente da anni, su una monoposto da Gran Premio si porta dietro una serie di sfide tecnologiche. È per questo, spiegano gli ingegneri, che su tutti i progetti di quest’anno si è lavorato di brutto per cercare di isolare il circuito della benzina e per raffreddarla al limite del consentito prima di correre. Il problema non è metterne di più, ma evitare che evapori nei condotti al calore del sole. Ed è un problema non da poco, come non lo è quello dei residui di combustione.

https://www.formulapassion.it/opinioni/alberto-antonini/ecobolle-ecoballe-f1-formula1-benzina-biocarburanti-623460.html

 

Sulle sostituzioni in parco chiuso: chi ha un'unità fresca da poter eventualmente sostituire (magari con settaggi diversi tra gara e qualifica) tra quelle già smarcate? Leclerc o Vestappen?

Modificato da Aymaro
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1 minuto fa, Aymaro scrive:

Aston Martin è partita dai box a Miami proprio per la questione di temperatura delle benzine. La cavitizzazione, o come cavolo si chiama, riguarda tutti, chi più chi meno.

Sulle sostituzioni in parco chiuso: chi ha un'unità fresca da poter eventualmente sostituire (magari con settaggi diversi tra gara e qualifica) tra quelle già smarcate? Leclerc o Vestappen?

Verstappen è ancora al motore 2, può omologare il terzo quando vuole senza incorrere in penalità, e adesso anche decidere quale usare in gara e quale in qualifica.

Leclerc ha 2 motori freschi ma con solo una turbina, non vedo molto agile il cambiare PU affaticando poi sempre la stessa turbina.

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Termocoperte: verso l’abolizione nel 2024

La FIA ha approvato la riduzione del peso minimo nel 2023 e la rimozione delle termocoperte dalla stagione successiva

L’ultimo Consiglio Mondiale del Motorsport ha ratificato le modifiche al regolamento tecnico 2022. Tra le novità spiccano le diverse procedure di verifica della rigidezza delle ali posteriori, con un inasprimento per quanto riguarda la beam wing. Altro punto chiave è stata la riscrittura della normativa che regola la temperatura minima del carburante, fornendo così chiarezza dopo le difficoltà di interpretazione emerse a stagione in corso. La FIA tuttavia ha anche approvato i provvedimenti in vista delle prossime stagioni, in particolare per quanto riguarda il 2023 e 2024.

Il regolamento del prossimo campionato prevede una riduzione del peso minimo delle monoposto. Per il 2022 il limite era stato inizialmente fissato a 795 kg, poi alzato a 798 kg per consentire l’installazione dei tiranti sul fondo e l’irrigidimento del sottoscocca onde contrastare il porpoising. Dal 2023 invece il peso minimo verrà abbassato a 796 kg, sfruttando il progressivo lavoro di alleggerimento delle monoposto eseguito dalle squadre nel corso del campionato corrente.

Il Consiglio Mondiale FIA ha confermato inoltre l’intento di abolire le termocoperte a partire dal 2024. Si tratta di un traguardo annunciato da tempo e raggiunto per mezzo di tappe intermedie. Il 2022 ha visto ad esempio la riduzione della temperatura delle termocoperte anteriori da 100 a 70°C. Tuttavia, nella sezione dedicata ai cambiamenti futuri dell’attuale regolamento si legge che dal 2024 i sistemi di riscaldamento delle gomme saranno proibiti. Qualsiasi altro strumento, sistema o procedura (ad eccezione della guida dell’auto) con lo scopo o l’effetto di trasferire calore alle gomme, ai mozzi o ai freni al di sopra della temperatura ambiente, o per mantenerne la temperatura se già caldi, sarà proibito”. Si tratta di un cambiamento notevole per la Formula 1, abituata ormai alle termocoperte da decenni. Il tutto costringerà verosimilmente Pirelli anche ad adeguare il proprio prodotto per il 2024.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/termocoperte-verso-labolizione-nel-2024-624116.html

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