Vai al contenuto

shadow_line

Messaggi Raccomandati:

ritornando alla Middle Sea Race... ci sono state discussioni alla premiazione perché la giuria ha ridotto di poco il percorso della gara dopo che molte barche erano già arrivate, questo ha fatto sí che la vittoria non solo in tempo reale (honour of the line) ma anche in tempo compensato andassero a Comanche

 

la vittoria con il tempo compensato poteva andare altrimenti a una piccola barca inglese, Sunrise

 

a mio parere ė un problema che si continui a voler dichiarare la vittoria "overall" con il tempo compensato, per me non é veramente possibile realizzare la parità tra barche che sono lunghe la metà o meno una dell'altra solo con un "rating" (come si definisce) calcolato tramite una formula matematica... 🤔

 

mi sembra piú che altro una vecchia tradizione inglese che qualcosa che possa veramente funzionare in gara anche oggi, per me si dovrebbe dividere le barche in classi, anche piú di quelle che si usano oggi comunque al minimo diciamo: 30/40 ft, 40/50 ft, 50/60 ft ecc. e dare un premio 1° 2° e 3° classificato per ogni classe, quindi tutti vincitori a pari merito almeno tra barche molto simili i compensi piú o meno ma tendenzialmente piú, funzioneranno

 

quanto al vincitore overall, per me dovrebbe essere chi vince in tempo reale, anche perché cosí si incentiva la partecipazione dei maxiyacht, meglio ancora se in comproprietà e sponsorizzati in modo da portare piú professionismo e spettacolo nello sport della vela

 

sono arrivati anche vari video sulla Middle (Med) Race! 👇

 

in media ogni 3 anni in particolare il ritorno verso Malta diventa una "cavalcata" ad alta velocità che chi partecipa se la ricorda per la vita 😃 🍾                             

 

 

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

domenica 7 parte da Le Havre in Francia la Transat Jaques Vabre detta anche "la rotta del caffé" perché ai tempi si percorreva appunto per portare il caffé dalla Martinica in Francia appunto

 

il percorso ė quindi Le Havre-Port de France in Martinica, partecipano 4 classi di barche da regata:

 

-i Class 40 racer di 12 metri

-gli Imoca 60 visti già al giro del mondo

- gli Ocean Fifty trimarani di 15 metri

-gli Ultime i supertrimarani oceanici di 30 metri

 

un'immagine per ogni classe 👇

 

107092521_3590672250947766_5923259987681256371_n-640x720.jpg

unnamed-1024x683.jpg

arkema-4-navigation-12.jpg

yysw228876.jpg

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

partecipa un italiano Giancarlo Pedote su Prysmian Imoca 60 ormai un professionista della classe Imoca dopo il giro del mondo e un altro italiano Andrea Fantini sul Class 40 Guidi

 

14 donne tra cui un equipaggio di 2 sorelle gemelle su un Class 40: Julia e Jeanne Courtois 👇

 

il percorso dopo la partenza si divide, le barche piú grandi vanno piú a sud e poi tornano su verso la Martinica, le barche piú piccole invece doppiano Capo Verde e poi attraversano dritto l'atlantico 👇

 

in pratica una regata organizzata dai francesi e a maggioranza francese ma ancora una volta ci si puó sorprendere (piacevolmente) di come in francia siano riusciti a fare della vela sportiva una vera e propria industria come avviene in Uk per la formula uno, questo é un merito che si deve riconoscere ai francesi e che sarebbe bene si copiasse anche in italia, in un momento in cui l'auto in generale appare come qualcosa ormai legato al 900, la barca e lo sport della vela possono realizzare un futuro anche in termini produttivi, economici, d'immagine e pubblicitari

 

 

Et9jksQXAAIlCEP.jpeg

 

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

due barche da regata delle serie francesi, la prima ė un Class 40 (12 metri) completato e varato

 

si vede come questo tipo di barche negli ultimi anni tende ad avere carene piú larghe e in particolare le sezioni di prua piú piene, questo per avere maggiore leva di raddrizzamento laterale rispetto alla spinta del vento sulle vele (portanza alare) inoltre una carena cosí piatta e larga sotto va in planata molto prima, e andare in planata significa ridurre la resistenza idrodinamica 👇

 

il secondo video riguarda invece la presentazione alla stampa e al pubblico di un nuovo Imoca 60 (quelli del giro del mondo) di uno dei navigatori francesi che ha partecipato a quello concluso quest'anno che é Maxime Sorel e che quindi si sta preparando per la prossima edizione, notevole il lavoro di grafica sulla superficie della barca e delle vele che diventa un evidente motivo di riconoscibilità per gli Imoca 60 stessi 👇

 

come si vede nella grafica computerizzata gli Imoca 60 non sono barche piccole, 18,28 metri appunto 60 ft, l'albero é alto 27 metri dal ponte e la superficie velica con gennaker compreso nelle andature portanti arriva a 630 metri quadri

 

e oltre a questo da notare l'enorme lavoro di organizzazione e comunicazione che fanno i francesi per queste gare!

 

 

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

qui la partenza in diretta intorno alle 12,30 

 

prima delle varie pandemie alla partenza di qst gare arrivavano centinaia di migliaia di persone a vedere dal vivo, adesso in francia é invece piú una questione televisiva

 

 

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.