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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 23/07/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. A me piace e la vedrei bene in Italia al posto di 500. Almeno è piu moderna e spaziosa
    9 punti
  2. A me piace e la vedrei bene in Italia al posto di 500e Almeno è piu spaziosa e fa molti più km A me piace e la vedrei bene in Italia al posto di 500X. Almeno è piu compatta e vicina alle esigenze dei piccoli centri abitati italiani
    8 punti
  3. bel lavoro di squadra, domani sarà tiratissima la gara molto bene Norris tra le 2 mercedes, peccato per Mick e quel tempo cancellato
    7 punti
  4. Ma sarebbe questa? Foto scattata da me in autogrill mercoledì sera. Purtroppo mio figlio rompeva i coglioni perché eravamo in ritardo e non mi sono potuto avvicinare a fare altre foto.
    7 punti
  5. Sogno il giorno in cui si smetterà di utilizzare il verbo cannibalizzare a proposito di auto di Case differenti 😩 Ancora non mi è chiaro infatti per quale motivo, secondo chi crede in questo concetto, se il mercato offre prodotti dello stesso segmento da parte di Case dalla B alla Z, e a un certo punto la Casa A (che fa parte di un Gruppo che include anche B e C) aggiunge il proprio prodotto all’offerta, allora per i sostenitori del concetto di cannibalismo il prodotto A cannibalizzerà solo B e C. Il concetto secondo me più logico è che invece sottrarrà quote di mercato a tutto il mercato, dalla B alla Z, ampliando quindi la quota dell’intero Gruppo.
    6 punti
  6. Rischio il ban se dicessi che per me la Thesis è invece un vero e proprio insulto al design italiano, esempio di "eleganza" e "opulenza" fine a sé stessa? 🤣 Che già la Kappa non era esattamente un mostro di bellezza, ma con Thesis siamo andati oltre (e Lybra, non fatemi parlare di Lancia Lybra). 😁 Per me l'apice (a livello di design) è stato raggiunto con Dedra e Thema, poi un'ecatombe...
    5 punti
  7. Saranno gli scatti osceni, non saprei 😂 ma da qui si vede secondo me come NON sia un prodotto adatto all'Europa. Terribile.
    5 punti
  8. Riguardo le dimensioni della Tipo ricordo che ai tempi fu proprio la larghezza a fare una certa impressione. Si veniva dai 165 cm della Ritmo e con la Tipo si andava ai 170. 5 cm, capirai... mica si passava dalla Panda alla Multipla... però "il metro e settanta" era misura da vettura di segmento più alto. Credo che la Tipo sia stata la prima della categoria a sfondare tale muro. Larghezza decisa in fase di progetto per 1) offrire uno spazio abitabile mai visto prima nella categoria (e questa era una "fissa" Fiat ai tempi, ricordiamo che anche la Uno 5 anni prima aveva stupito tutti per il rapporto spazio interno/dimensioni esterne) e probabilmente... mai più visto nemmeno in seguito perchè per ammissione della stessa Fiat già le Bravo&Brava offrivano uno spazio più "cocoon" e meno "sala da ballo" per via degli arredi interni; 2) ottenere un buon rapporto tra lunghezza e larghezza anche con le varianti a tre volumi che sarebbero nate in seguito. Il resto era dato dal "nulla" che c'era attaccato all'interno : la plancia occupava lo spazio strettamente necessario, i pannelli porta, specialmente sulla base come la mia, cercavano di non farsi vedere proprio. Il tutto portava ad una larghezza interna intorno ai 145 cm. Cercate oggi un'auto con uno spazio trasversale simile... su che dimensioni esterne bisogna andare? Le medie attuali sono mediamente più strette di 10 cm all'interno, e alternando l'utilizzo di GTC (che all'esterno è più larga di 6 cm) e Tipo, lo noto continuamente. La differenza più evidente non è fra sedile e pannello porta, chè più o meno siamo lì: sta tutta fra i due sedili, chi ti sta a fianco è più lontano da te in maniera percepibile. Dove la Tipo perde parecchio oggi è nella cosiddetta "misura Giugiaro", cioè quella che va dal pedale dell'acceleratore allo schienale del sedile posteriore, e che anch'essa ai tempi veniva dichiarata come un grande traguardo raggiunto perchè su una media non si era mai vista prima: 179 cm, così come non si era mai visto prima su una segmento C un passo di 254 cm (chissà perchè 254 poi... visto che il pollice sta a 2,54 cm mi son fatto l'idea negli anni che per qualche motivo internazionale avessero fissato una quota di 100 pollici all'avvio del progetto Tipo 2 ) 179 cm oggi sembrano scarsi quando su Quattroruote vediamo vetture della stessa categoria che come "misura Giugiaro" superano i 2 metri: ci si fa l'idea che tutto questo "plus" sia nello spazio disponibile per le gambe dei passeggeri posteriori (che in effetti tra tutte le misure interne della Tipo era una delle più normali, non tanto diversa da quella di una Ritmo) e in parte lo è pure, perchè anche i passi sono cresciuti, ma molta differenza secondo me la fa lo spazio a disposizione delle gambe di quelli anteriori, che le possono allungare di più sotto i mega cruscotti, mentre sulla Tipo il pilota era più "seduto" e vicino alla parete del vano motore. Va da sè che il rapporto interni/esterni della Tipo resta un capolavoro: basta sedersi sul divano posteriore, dove si può apprezzare meglio con gli occhi la larghezza del tutto e quanto si è distanti dal cruscotto (idea di ampiezza generale) e poi pensando che comunque alle spalle ci sono 350 litri di bagagliaio e davanti al cruscotto un cofano tutt'altro che piccolo (all'interno del quale si lavora bene) ci poniamo un paio di domande. 1) ma come fanno a non essere manco 4 metri? 2) ma che cazz... è successo alle automobili in seguito? ... e comunque lo scaffale non ho dovuto smontarlo
    4 punti
  9. A Thesis mancò l’affidabilità e un Diesel all’altezza. Il pur valido 5L spariva accanto alle 530d, alle A6 2,5 v6 180 e alle E270cdi
    4 punti
  10. Incredibile come in Fiat brazil riescano a mettere il logo nuovo sul volante mentre risulta impossibile a Fiat Eu
    4 punti
  11. Riguardo la progressiva scomparda del DGT, se non ricordo male la spiegazione ufficiale ai tempi (quella della nascita delle AGT) fu che si era cercato di venire incontro alle richiesta di una certa fetta di utenza la quale non era affascinata da quel tipo di strumenti e si era lamentata del fatto che per avere un allestimento più rifinito e ricco di accessori fosse necessario includere anche quella. Concordo pienamente sul fatto che la soluzione analogica apparisse stilisticamente come una alternativa riuscita solo in parte, perchè era evidente che le linee principali della plancia erano state studiate per abbinarsi allo schema Digit. Un po' il contrario di quello che accadeva su altre auto che erano passate dall'analogico all'opzione digitale buttando "la roba elettronica" nel pozzetto che prima era delle lancette (Kadett GSI, Golf GTI...) Si capiva che il Digit era il leit-motiv di quella plancia.
    3 punti
  12. Dipende dall' epoca in cui viene vista la Thesis, secondo me; a vederla oggi può sembrare barocca e 'cinese', mentre all'epoca eravamo abituati ad auto diverse e a nessuno veniva in mente dare a Thesis dell'auto asiatica (oggi ovviamente il discorso è un altro, le cinesi sono spesso più attraenti esteticamente ma è un altro discorso). Mi fa piacere incontrare qualche Dedra, certamente, ma la considererei almeno con i cerchi diamantati, ma nemmeno più di tanto. La Thesis fu criticata per la sua poca affidabilità ed anche estetica, ma credo che ciò che la frenò fu proprio l'affidabilità. Chiaramente un dispiacere, mi emoziono ancora a guardare sia la macchina sia tutto ciò che è dietro quel progetto.
    3 punti
  13. Se mio figlio mi facesse un oltraggio del genere lo abbandonerei in autogrill Gioventù SENZA valori io da bimbo=>ragazzo=>giovinetto sbavavo letteralmente davanti ad un prototipo o vettura camuffata l'unica che vidi da vicinissimo fu una duna versione brasile 😢 e mi feci pure beccare dal collaudatore a fare foto
    3 punti
  14. Voglio tirare su questa discussione con una vera chicca scoperta da poco. Nel 2021 la divisione russa di PSA ha acquistato le linee di montaggio francesi del Citroen Berlingo e Peugeot Partner seconda serie per produrli localmente ed esportarli esclusivamente in alcuni paesi di forte influenza russa. La divisione possiede ovviamente anche la parte russa del marchio Opel, e allora quei geniacci hanno fatto un rebadge tardivo dei due furgoncini francesi a marchio Opel, ed ecco quindi l'Opel Combo RU-Specs.
    3 punti
  15. ordinata lo scorso venerdi direttamente al centro vendta dipendenti, e come dicevi tu consegna novembre
    3 punti
  16. E' stata venduta sì! L'aveva la mia prof. di italiano alle superiori. Esattamente come sulle altre rivali dell'epoca. Golf II, Escort, Kadett, R9/11, 309 non offrivano certo una migliore protezione... tutto quel che c'è sulle auto moderne nessuna l'aveva ai tempi.... erano tutte lattine, solo che mentre le altre erano da 33 cl, la Tipo era da 50
    2 punti
  17. 3 decimi di secondo forse si possono recuperare a Monza, con la scia. E comunque le Ferrari erano abbastanza più in palla in tutte e tre le sessioni di qualifica. Credo che la pole fosse abbastanza al sicuro oggi, sia pure con un margine più esiguo.
    2 punti
  18. io lo dico sempre alle donne nell’intimità ma mi ridono sempre dietro
    2 punti
  19. Riguardo le varianti di cruscotto analogico/digitale, mi sono ricordato che ai tempi della definizione degli interni era stata proposta anche una versione analogica con palpebra larga quanto la sezione "Digit", ossia senza quel minuscolo vano portaoggetti a fianco del cupolino della versione andata in produzione, e che sa tanto di "qui si sarebbe stato il Digit ma non c'è". L'effetto, se vogliamo, era più simile a quello della plancia-Tempra, che avendo la palpebra a tutta larghezza secondo me faceva notare meno la mancanza della strumentazione "protagonista" del progetto. Avrebbero potuto anche farlo, dato che la cornice che ospita la strumentazione, sia essa Digit o analogica, è un componente a sè che si inserisce tra il vano portaoggetti a giorno e l'altoparlante sinistro. Levando infatti la griglia di quest'ultimo e staccando quel piccolo profilo piatto che separa la zona strumenti dal vano a giorno, si scoprono i due attacchi che fissano il blocco strumenti al telaio metallico della plancia. Lo so perchè sulla mia l'ho regolato ; aveva una luce piuttosto evidente sul lato sinistro, verso l'altoparlante, ed all'inizio ho pensato che potesse essere la griglia della cassa ad essere posizionata male. Levandola però ho scoperto che poteva essere fissata in una sola posizione, non c'era margine per qualche aggiustamento... ma facendo quello ho appunto trovato una delle due viti che tengono fermo tutto il blocco strumenti. L'altra l'ho trovata sotto il profilo sulla destra, e a quel punto ho scoperto che le asole in cui le viti fanno presa permettevano di effettuare qualche piccola regolazione... e me la sono rimontata come piaceva a me Qui la proposta analogica con palpebra più estesa. Comunque sia... sarà stato un po' esagerato per alcuni, sarà stato poco affidabile in certi casi, sarà anche stato l'effetto che fece nel 1988 su tutti coloro che, ragazzini come me, avevano ancora negli occhi la meraviglia del cruscotto che ogni giorno aveva davanti a sè Michael Knight , ma credo che nessun altro digitale sia stato così affascinante. Di sera era la fine del mondo. Per me resterà sempre il N.1.
    2 punti
  20. Dal blog di Carlo Cavicchi, Quattroruote Il meritato successo della DR ci fa capire che futuro ci aspetta Che cosa insegna il pazzesco boom della DR che oggi vende la metà di Ford o BMW mentre soltanto un anno fa accadeva otto volte di meno? Il successo delle vetture di Macchia d’Isernia sta prendendo in contropiede un mercato in crollo verticale e ci fa capire che cosa succederà nei prossimi anni quando i cinesi ci invaderanno con le loro elettriche basiche e a basso prezzo. I numeri fanno impressione: in giugno la DR ha fatto segnare il +185% rispetto al giugno di un anno fa e nei primi sei mesi dell’anno il +168%, straordinario. Dietro rincorrono marche che un tempo veleggiavano alte e facevano riferimento e la lista è lunghissima: Mini, Seat, Volvo, Alfa Romeo, Mazda, Honda, Land Rover, Porsche, DS e tante altre ancora… La ragione è abbastanza chiara perché la gamma adesso è robusta, con proposte per molti gusti, e il prezzo calamita l’attenzione. In un mercato dove i listini, trainati dai costi all’acquisto delle vetture elettriche, sono saliti alle stelle tanto tutti i costruttori li hanno alzati senza ritegno perché le auto tradizionali costano comunque poco rispetto alle vetture alla spina che dovrebbero essere il futuro imposto dai Governi, succede che anche le utilitarie diventano inaccessibili. Prendete la Panda di primo accesso che dieci anni fa si trovava a listino a 10 mila euro adesso è salita a 15 mila, con l’aggravante che dieci anni fa c’erano sconti a bocca desidera mentre adesso questa politica è stata azzerata. Non ci vuole una memoria da elefante per ricordare l’accoglienza che il mercato assicurò alla imponente Freemont della Fiat, versione ricarrozzata della Journey Chrysler. Era una vettura 7 posti, grande, grossa, comoda e veniva presentata nel 2011 a partire da 23.600 euro, per forza ebbe successo. Anche la Fiat Tipo al suo lancio bucò l’immaginario collettivo perché si presentava gradevole, comoda, grande, 5 porte a soli 12.750 euro. Guardate oggi che cosa trovate in giro a quel prezzo… Accadeva appena sei anni fa, mica una vita fa, e nel contempo non è che i salari sono aumentati. Oggi le DR richiamano quel concetto: vetture che si presentano bene, che in giro si confondono con la maggioranza delle proposte estetiche nel loro segmento di riferimento, ma costano tanto di meno. E la gente che deve arrivare a fine mese ci bada eccome. Da qui l’inevitabile successo che promette di continuare anche nei prossimi mesi fino ad arrivare dove non si sa. Questo ci deve far capire quello che succederà negli anni a venire quando l’imposizione forzata delle auto elettriche, i cui prezzi non caleranno troppo (meglio non farsi esagerate illusioni), vedrà un fiorire di oggetti di pseudo lusso pressoché inarrivabili, con la massa che allora troverà sfogo nell’arrivo di proposte cinesi queste sì con listini accettabili. Il mercato della Grande Muraglia già oggi è fitto di vetture a batteria che costano poco e quando si decideranno ad esportarle, dopo anni di esperienza in loco, lo faranno con listini aggressivi. Saranno vetture di bassa qualità, di scarse prestazioni e con una sicurezza molto elementare ma saranno alla portata di tante tasche altrimenti escluse dalla mobilità privata. I grandi marchi diventeranno di nicchia e noi regaleremo un secolo e passa di storia e di gloria ai nuovi invasori. Come la chiama Grillo? La decrescita felice. Eccola alle porte.
    2 punti
  21. Mi ero interessato e stavo per comprarla la Xceed PHEV, ma all'epoca non avevano previsto la top di gamma Evolution che cercavo per varie ragioni. Comunque quando la provai mi piacque moltissimo, confortevolissima e gli interni, che sembrano tristi in foto, nella realtà erano curatissimi e molto premium. Si, per il tuo tragitto sarebbe ideale, anche se non conosco di che velocità/tipo strade parliamo. E i PHEV, che hanno carica lenta, max 16A, non richiedono nemmeno costose wallbox. Ma come sperimentato in pratica, una PHEV a batteria scarica, permettendo recuperi di gran lunga maggiori di una Full Hybrid con microbatteria, consuma meno anche se scarica. Per dire, il MHEV ti farò risparmiare un 5-10% su un benzina da 160HP, le differenze globali in consumo saranno molto molto rilevanti. Di certo per i prossimi anni una PHEV mantiene meglio il suo valore, gli MHEV sono un pò una presa il culo e recentemente li stanno pure escludendo da alcuni centri storici, vogliono il full hybrid. E' probabile che il preventivo per Xceed non ti sia arrivato perchè come vedi qui su AP, è stato appena presentato il restyling e infatti vedo che i listini sul sito Kia sono ancora i vecchi. Se guardi l'intervista al responsabile linee Ceed-Xceed sul thread Xceed 2022 lo dice anche lui che il grosso delle vendite di tutte le linee Ceed è su Xceed, piace parecchio di più, ed è anche il mio parere. Poi i gusti sono personali. Comunque ricordati, quando fai i paragoni con altre marche, che Kia ti offre 7 anni di garanzia e la maggior parte delle altre 2.... se per dire tra 5 anni vendi un'auto ancora in garanzia della casa, non è lo stesso...
    2 punti
  22. Questo paraurti stringe visibilmente il frontale, preferivo la precedente. Comunque rimane apprezzabile, soprattutto dentro, che ho reputato sempre migliore rispetto a certe proposte europee (a suo tempo)
    2 punti
  23. Però c’è anche da dire che in questo caso gli interni a me piacciono e li vedrei bene in Italia al posto di quelli di Panda. Almeno sono più pratici e al passo coi tempi.
    2 punti
  24. Grazie per dire quello che le élite non vogliono sentirsi dire!!!1!1 😂
    2 punti
  25. Dovrebbero però fare un biglietto solo per le mostre tematiche al piano terra, ho visto il museo una decina di volte, questa mostra la vedrei volentieri, ma (almeno fino ad un paio di anni fa) bisogna pagare biglietto intero e farsi tutto il giro partendo da sopra
    2 punti
  26. Assolutamente, Diess è stata una catastrofe. Ha messo al mondo la piattaforma MEB che è costata un fottio di soldi, ma che se le prende dai coreani (tecnologia 800V), tant che la devono già cestinare. Parliamo non solo di milliardi buttati al vento, ma parliamo di leadership tecnologico perso. Poi aggiungiamoci che Diess non era affatto un car guy, ha tagliato le pochissime VW un po' più "fun" (Maggiolino, Scirocco, ecc.) e ha fatto uscire delle VW con problemi di qualità evidenti (T-Roc, in cui hanno dovuto rifare l'interno per il facelift)... Che vada via dall'automotive e vada a vendere lavatrici.
    2 punti
  27. Aston Martin in questi giorni ha ufficializzato il passaggio al nuovo logo, realizzato assieme al maestro Peter Saville. In confronto a quello uscente, potete notare alcuni interventi nel nome della leggibilità: le ali perdono qualche penna e tutte le linee guadagnano spessore, il box con il lettering si ingrandisce e si posiziona più centralmente. Sul fronte della tipografia, l'Optima di ispirazione romana introdotto nel 2003 viene in po' "ingrassato" perdendo classicità ma guadagnando leggibilità anche in piccole dimensioni e coerenza con i nuovi ed uniformi spessori delle linee.
    2 punti
  28. Forse non mi sono ben spiegato. Il mio timore è che siccome hanno fatto questa Maserati p.24, allora non faranno l'Alfa. Come è successo esattamente con la MC20, che non è un mistero fosse nata come Alfa, erede della 8C e poi il progetto ha virato sul marchio Maserati, dando origine alla MC20. Quindi non vorrei che questa nuova Maserati, fosse nata in origine come Alfa 33 stradale, ma che poi abbiano deciso di trasformarla in una Maserati. Ecco per "cannibalizzare" intendevo questo Tornando alla Projet24, devo dire che ha dei fanali posteriori veramente fichissimi a forma di tridente. Ecco, sarebbe bello li facessero così anche sulle versioni stradali, invece di quegli insulsi gruppi ottici che usano le Maserati stradali di recente presentazione, che assomigliano a qualsiasi cosa.
    2 punti
  29. Non so se è stato postato, ma uno dei motivi per cui mi sono interessato a quest'auto è stata per l'ottima efficienza comparativa mostrata nel Roma-Forli, un valore tra i più bassi e praticamente uguale a Tesla M3 standard range che è la Tesla piu efficiente. Ha fatto 12,3 kWh/100 con un 65% superstrada, 25% autostrada e 10% misto città. Con un misto di questo tipo, il valore di autonomia estiva sarebbe 488 km contro un WLTP di 425 km per quella esatta versione (sbaglia Gemelli a dire WLTP 470 km, quello è per la ER+). E se fa i 300 km a 130 km/h, ai 115 km/h di "velocità economica" supererà i 350 km che sono l'ottimale. Veramente ottimo lavoro, anche se cara, venderà benissimo nel suo segmento, come del resto vende bene Kona che forse è ancora più cara. Poi chi non si è reso conto che assicurazioni, bollo e tagliandi (mancanti) poco ci manca che influiscono sui costi più del consumo, magari non capirà come la gente compri a sti prezzi, ma a conti fatti c'è un margine di sovrapprezzo consistente che le EV si possono permettere. https://it.motor1.com/reviews/593103/renault-megane-elettrica-prova-consumi/ https://it.motor1.com/reviews/213238/le-auto-che-consumano-meno-la-classifica-del-roma-forli/#elettriche 11,0 (9,09) - Renault Zoe Intens R135 <31°/31°> *** 11,4 (8,77) - BMW i3 REx <30°/28°>*** (2015) 11,9 (8,40) - Tesla Model 3 Standard Range Plus <26°/18°> *** 12,0 (8,33) - Hyundai Kona Electric 64 kWh Exellence <24°/20°> *** 12,3 (8,13) - Renault Megane E-Tech Electric Techno EV60 220 CV Optimum Charge <37°/31°> *** 12,7 (7,87) - Renault Zoe Bose R90 Flex 41 kWh <30°/25°> *** (2016) 13,1 (7,63) - Nissan Leaf 40 kWh Tekna <32°/29°> *** 13,3 (7,52) - Nissan Leaf 30 kWh Acenta <18°/12°> *** (2016) 13,3 (7,52) - Skoda Enyaq iV 80 Executive <33°/23°> *** 13,7 (7,30) - Cupra Born 58 kW 204 CV <35°/23°> *** 13,8 (7,25) - BMW iX3 Impressive <33°/31°> *** 14,7 (6,80) - Tesla Model 3 Standard Range Plus <15°/6°> *** 15,8 (6,33) - Tesla Model Y Long Range <12°/4°> *** 15,9 (6,29) - Kia e-Soul 64 kWh <16°/10°> *** 15,9 (6,29) - Fiat 500 Elettrica Icon + <13°/8°> ***
    2 punti
  30. Bella prova di Newsauto In pratica la versione da 60 kWh fa 300 km in autostrada a 130 km/h di media.
    2 punti
  31. 2 punti
  32. Incredibile che siano riusciti a sbagliare un render su una vettura praticamente svelata.
    2 punti
  33. Finalmente, meglio tardi come mai.
    2 punti
  34. Quanto era avanti la Tipo rispetto a ciò che oggi consideriamo innovativo! Concorrenza spiazzata per un decennio Ne ho avute due: una 1.6 AGT (che stava x analogica) a carburatori durata pochissimo (rubata) e quella per cui fu vero amore, una TD DGT col vellutino blu e il tetto [emoji178] presa usata quando avevo vent'anni ...una delle auto più abitabili e moderne che abbia mai avuto, con un convincente 1.9 turbodiesel che all'epoca garantiva prestazioni più che soddisfacenti (a un certo punto si starò la valvola che controllava la pressione della turbina e diventò un missile ...in pratica si auto-rimappo' [emoji23]) La famosa strumentazione digitale era un piacere per gli occhi anche perché aveva consentito di disegnare un cruscotto molto pulito e lineare, senza le classiche palpebre (sulle versioni turbo c'era anche il manometro del compressore, simile al contagiri ma più piccolo) ...non ricordo grossi problemi di visibilità nemmeno con il sole perché la retroilluminazione si poteva aumentare parecchio e in ogni caso gli strumenti erano protetti bene ...erano molto belle e funzionali le leve sul piantone che consentivano di controllare molte funzioni (forse un lascito involontario del design della Uno) Altra particolarità della macchina (che non so se è stata ricordata in questa lunga discussione) erano i cavi bowden che collegavano la leva del cambio ai leveraggi e che ritornavano un feedback molto particolare, un po' asettico ma molto preciso e burroso che mi è sempre piaciuto molto e che richiedeva poco sforzo (potevi innestare le marce con un dito) ☏ motorola razr 5G ☏
    2 punti
  35. Sono veramente messi male quelli di Quattroruote, ha le proporzioni di una Motore centrale, pare una Cayman🤣
    2 punti
  36. FB Questa foto è da Rage Room
    2 punti
  37. 1 punto
  38. Sovrapposizione un po’ imprecisa, ma le misure fanno capire bene le proporzioni.
    1 punto
  39. I miei due cents: grandissimo carlos, se domani Leclerc fa gioco di squadra e crea un tappo alla bottas, credo che nel giro di 10 giri al massimo Carlos dall’ultima posizione sarà già in testa pronto a lottare per il mondiale e speriamo finalmente difeso dal suo scudiero Charles. Tuttavia domani punto su doppietta Red Bull: rottura di entrambi i motori Ferrari tra il 20esimo e 30esimo giro…
    1 punto
  40. Guarda gli interni … multimedia grande e moderno, tetto apribile e sedili in pelle tutto di série lato cinese mentre lato rumeno niente di tutto ciò ma prezzo uguale.
    1 punto
  41. Si più o meno mia stessa situazione. Avendola presa con finanziamento, tra 3 anni mi riservo di cambiare idea. In ogni caso nelle zone dove giro io il problema al momento non si pone (i benzina non hanno particolari limitazioni, figuriamoci un euro 6). Se abiti nel Veneziano, il discorso MHEV ha una sua rilevanza (per quanto, non è detto che tra 1-2 anni i MHEV vengano equiparati agli ICE).
    1 punto
  42. Zero, non ha proprio senso. Oggi circolano indisturbati i benzina euro4 del 2003, figurati quando avranno i blocchi i benzina euro6 non microibridi.. Il microibrido si compra solo se è l'unico disponibile sull'auto di proprio interesse, tipo Suzuki. Poi se il delta prezzo è 500€ e la regione esenta 3 anni di bollo, allora ha senso ☏ SM-G996B ☏
    1 punto
  43. Secondo me il problema principale di Diess era, che lui non ha mai riuscito di integrare tutto il managment, tutti i diversi facolte delle azienda complessa. Lui come carattere e un despota, in tempi come oggi e in un complesso cosi grande non il giusto. Anche la sua tendenza "cost killer" (con quale ha gia rovinato molto alla BMW) non era soccorevole per integrare tutti i frazioni, marchi e grandi progetti alla VW. Sembra molto piu adatta al compito la nuova scelta delle Porsche/Piech - Oliver Blume e noto come team player, come uomo con grande esperienza in integrare e mediare. Credo che con lui vedremmo fra qualche anni importanti passi avanti.
    1 punto
  44. Anche se sono sicuro che avrai avuto motivi per non scegliere la stessa motorizzazione su Xceed, ti faccio però notare che la Ceed non è molto apprezzata dal mercato rispetto all'Xceed e quindi avrai un deprezzamento superiore. E vedendo che hanno tagliato sulle versioni disponibili di Ceed, per esempio sulla PHEV SW dic ui mi ero interessato, va considerato anche che prima o poi faccia la fine di Hyunday Ioniq, messa fuori produzione dopo pochi anni. Con il tuo tipo di utilizzo, con una PHEV andresti sempre in elettrico, sarebbe l'ideale, se non fosse che il supplemento di prezzo è esagerato anche con l'incentivo di 2/4000 eur. Ma se hai possibilità di caricare a casa e intenzione di tenerla per molto tempo, potrebbe essere da considerare.
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  45. Pacchiana dentro ma bella fuori, non come quella banana di EQS...
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  46. la mia è un'audi a5, che sensori usa non ne ho idea, ma funziona fin troppo bene
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  47. Esatto. E nel 1989 le su concorrenti erano Golf Mk2, Kadett E, Renault 19, Peugeot 309) L’unica fresca sarebbe stata Escort Mk4 (uscita a inizio 1990). Ai 4 anni di ritardo (giusto in tempo per buttarla contro Golf mk3 e Astra F) e la scellerata decisione di metterle il 1,6 singlepoint decretarono il flop. edit. A metà anni ‘80 in Idea lavoravano Ercole Spada e Walter Da Silva, non proprio due matite scarse.
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  48. Idem sarà un'altra operazione che diventa "automatica" quando si sale in macchina Finirò a fare come alla partenza di un aereo, fermo motore accesso e lista di "check" da fare prima di partire 🤣
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  49. Bello questo iPhone, ma son proprio sicuri di farlo solo touch? Perché ci starebbe bene una tastiera fisica per fare concorrenza ai Nokia.
    1 punto
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