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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 29/03/2024 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Tonale arrivata con due mesi di anticipo, consegna prevista per martedì.
    8 punti
  2. 7 punti
  3. Sì, confermato! (Ma solo quando si va in retromarcia)
    6 punti
  4. Meriterebbe un 1.6-1.8 turbo se vogliamo andare sull'ICE, Abarth non deve essere un allestimento solo estetico a mio avviso.
    6 punti
  5. Un altro prototipo dell'A112 E un prototipo della A112 Abarth del 1970.
    6 punti
  6. Piccolo update alla soglia dei miei primi 5000 km e reduce da quasi 800 km su e giù per le montagne. Niente di nuovo per chi ha esperienza di auto sportive e di questa in particolare. Mi scuso fin da subito con chi ne sa più di me, diciamo che magari può essere utile condividere qualche esperienza da neofita di una trazione posteriore e magari in ottica di futuro acquisto*. *(Breve digressione: io l'ho comprata senza averne mai guidata una. È stato lettralmente impossibile. E avrei apprezzato qualche commento di chi ce l'ha senza essere per forza un fanboy, mentre invece in rete si trova un eccesso di dettagli forse utili per chi sa già tutto, ma che confondono chi semplicemente vorrebbe farsi un'idea di che macchina è. Di qui il senso di questi post... per cui chiedo venia a chi ne sa se ripeto cose più che note...) Allora, sto giungendo alla conclusione che la ND 1.5 è perfetta come sportiva entry level o per chi non ha voglia di spendere un salasso per mantenere un'auto. È agile, divertente, non particolarmente scomoda (a detta dei passeggeri) e permette di togliersi più di qualche soddisfazione, oltre a consumare in modo assolutamente ragionevole: 13-14 km/l in città se guidata con attenzione, 10 in montagna con guida normale/brillante tirando le marce ai 3500-4000 giri (se la strada non è dritta equivale a lasciarsi dietro l'80% del traffico ), sui 17-18 in autostrada a 110 che scendono a 13-15 tra i 120 e i 130, 19-21 su statale seguendo il traffico). Se guidata pulita va sui binari, le curve danno assuefazione, sia prese in attacco, sia guidata di coppia in relax. Anche guidata con marce alte riprende tranquillamente anche da 2000 giri, se si vuole. Con guida pulita l'assetto rimane sempre compostissimo e piatto (il che è strano perché poi, come dirò più sotto, nella guida aggressiva, il rollio vien fuori eccome). In pratica volendo si può fare misto, sia lento che veloce, senza mai frenare: grazie al peso ridotto il freno motore è sempre sufficiente e grzie all'assetto equilibratissimo in curva non si frena, si accelera, SEMPRE. 😇 Come dicevo in un post più sopra con gomme di qualità (e ESP inserito, e su strada è bene non toglierlo mai) è difficile scomporla. E qui si apre il capitolo guida con coltello fra i denti o addirittura volutamente sporca: io non sono pilota, mai fatto un corso, autodidatta assoluto. Quindi ho i miei limiti che esploro quando sono sicuro di non fare danni a me o agli altri. In questo caso la Miata è una compagna fedele, ma emergono i limiti del 1500 e del suo assetto di serie. Intendiamoci, ai limiti reali dell'auto non ci sono mai arrivato, anche in caso di un mio errore su una strada che non conoscevo si è ricomposta immediatamente e se è entrato l'ESP, l'ha fatto in modo rapido e non invasivo (io non me ne sono accorto). Sottosterzo non pervenuto, neanche esagerando, neanche con asfalto umido, semplicemente MAI. Per chi viene da trazioni anteriori è davvero sorprendente. Nel misto stretto il 1500 si difende bene e ha grinta da vendere a tutti i regimi, anche molto bassi grazie poi alla risposta istantanea all'acceleratore (meglio di tanti turbo). Solo che la potenza è quella che è e nel misto veloce e in salita uno ne vorrebbe di più. Non mi fraintendete, è una goduria, sale di giri senza farsi pregare e si guida a orecchio, cambia suono verso i 3000 giri (si incupisce), poi di nuovo oltre i 5000 e poi di nuovo oltre i 6000 (con scarico normale suona davvero bene). Io non sono affatto un fan delle auto rumorose o degli scarichi sportivi, ma oggettivamente in questo caso è divertente anche perché non è un suono di scarico, ma di motore/aspirazione. Nella guida assatanata emerge un assetto che oggettivamente rolla un po' troppo. Io lo trovo perfetto per il mix di uso che gli do e non lo vorrei più rigido, ma mi rendo conto che una 2.0 col 184 CV, con assetto di serie o addirittura irrigidito, gomme più larghe e cerchi da 17/18 (io ho le 195/45 su cerchi da 16 di serie) e autobloccante andrà molto meglio nel misto sia stretto che veloce. Sarei davvero curioso di sentire le differenze. Dopo un lungo giro in montagna è evidente che uno sterzo molto diretto è impagabile. Diciamo che avreiu apprezzato un volante leggermente più piccolo. E lo sterzo ha un po' di inerzia in mezzo, probabilmente dovuto anche a una convergenza anteriore troppo aperta (per i miei gusti). Una convergenza leggermente più chiusa rende di solito i cambiamenti di direzioni più lenti, ma non su un'auto leggera e con rapporto così diretto, probabilmente favorisce la precisione sul dritto e il ritorno del volante, almeno credo.
    6 punti
  7. Ed eccoci qua, primo anno passato con la polo metanata. Km percorsi dall'acquisto sono stati 22637, con netti alti e bassi nelle percorrenze medie dovute ad alcuni mesi più intensi (luglio e dicembre) con maggioranza netta di percorsi extraurbani e autostradali. Impressioni dopo un anno: principalmente confermate, polo è una utilitaria valida, ma fatico ancora a trovare il plus rispetto ad altre segmento b in circolazione a livello di qualità. Motore ottimo, sesta marcia salvavita per abbattere i consumi (media complessiva nell'anno, 25,1 km/kg) La scommessa sul metano (ad ora) è andata molto bene, al momento in cui scrivo il metano si trova a 1.09 euro/kg al distributore no logo dietro casa, pochi spiccioli in più da ip (che però sembra avere un rendimento migliore) Considerando il costo medio al km (0.053euro) il risparmio solo in carburante rispetto a fiesta è stato di 1500 euro circa annui Uno dei timori pre-acquisto riguardava principalmente l'autonomia, ma per ora non mi sono trovato in difficoltà particolari, nei due viaggi più lunghi (perugia-milano) son sempre riuscito, con una minima pianificazione a non uscire dall'autostrada per fare rifornimento (e nel tempo che si si impiega andare a prendere il caffè) senza perdere tempo eccessivo. Difetti/feature riscontrati: 1) appena accesa il motore è in modalità protezione, limitando i giri raggiungibili, avendo il parcheggio condominiale con il muso in discesa ogni tanto questo fa spegnere il motore, se non si dosa la "forza bruta" 2) ho avuto un problema di infiltrazione di acqua dal parafango, che ha un buco che dà dentro l'abitacolo, dunque se dovesse finire acqua li, questa finirà diritta sotto i pedali (problema individuato, e che verrà risolto nel weekend) Tutto sommato comunque, confermo il giudizio precedente, auto onesta comprata al prezzo che vale. Alla prossima!
    5 punti
  8. Ho fatto la stessa cosa con la StreetKa due anni fa. Garage ad un km e 1000 annui di spesa. Ma vaff****, finché si può farlo ne vale la pena, ste macchinine danno solo gioia. 😀 Troppe volte abbiamo letto di dubbi e acquisti rimandati. Se si può, si faccia, mal che vada poi si vende.
    4 punti
  9. Onestamente è la prima volta che sento di questa indiscrezione, e molto umilmente ritengo che possa esser stata rimossa proprio perchè infondata.... se pensiamo che la A112 nasce nel 1969 e che Giugiaro inizia la sua carriera di "solista" l'anno precedente fondando la SIRP con Mantovani (e da subito la concentrazione è tutta sull'Alfasud)... beh io credo che nel 1968 lo stile della A112 fosse già stato definito (non vorrei sbagliare ma già quell'anno i Quattroruote mostrano i prototipi in prova all'interno di articoli che annunciano l'arrivo della piccola "bomba" BB - che non era la Bouchet, non era una Ferrari ma la "Baby Bianchi"). Se Giugiaro avesse proposto qualcosa per la A112, vorrebbe dire che ad essere stata interpellata era la Ghia, dove lui si stava esprimendo dopo aver lasciato Bertone.... e questo mi suona strano. Purtroppo non c'è molto riguardo la definizione stilistica della A112... è nata in un periodo in cui non si pubblicavano grandi design stories... su FB girano le foto di alcune maquettes (che credo vengano dal volume di Dante Giacosa sui suoi anni di progettazione alla Fiat) ma non sono corredate da commenti riguardo la paternità.
    4 punti
  10. Tamarruccia al punto giusto, ma merita il 1.2 turbo ibrido della Avenger 4xe, solo elettrica è sprecata
    3 punti
  11. Le cifre in ballo dovrebbero essere queste 6 mensilità per chi è già in possesso dei requisiti per la pensione. Chi invece maturerà i requisiti per la pensione entro quattro anni, riceverà per i primi 24 mesi un importo tale da raggiungere insieme al trattamento di naspi il 90% della retribuzione lorda e per i successivi 24 mesi un importo lordo pari al 70% della retribuzione lorda più un’ulteriore somma equivalente ai contributi previdenziali da versare. Per coloro che non agganciano la pensione, infine, gli incentivi saranno differenziati in base all’età: fra i 35 e i 39 anni 12 mensilità più 20.000 euro fra i 40 e i 44 anni 18 mensilità più 20.000 euro fra i 45 e i 49 anni 24 mensilità più 30.000 euro fra i 50 e i 54 anni 30 mensilità più 30.000 euro dai 55 anni in su 33 mensilità più 30.000 euro. STELLANTIS: NUOVI INCENTIVI PER LE USCITE VOLONTARIE – Federazione Italiana Metalmeccanici (fim-cisl.it) Cifre che immagino siano sottoposte a IRPEF.
    3 punti
  12. Eccola qua, firmato ieri. La ritirerò a metà aprile, dato che nelle prossime settimane starò via molto per lavoro. Grazie a tutti per i vs consigli!
    3 punti
  13. Qualche mese fa ho fatto la pazzia Una ND1 1.5 versione Luxury/Exceed di fine 2016 trovata a un prezzo moooolto allettante da un privato (ma che ha rivelato, come spesso succede per gli usati, qualche piccola sorpresa, che avevo comunque messo in conto*). Per il resto... una GODURIA ASSOLUTA. E mi ha fatto perdere interesse in tutte le altre auto (quelle umane, voglio dire). Non ho mai fatto una recensione, un po' perché non ho avuto tempo, un po' perché il modello è noto, un po' perché io stesso lo sto imparando a conoscere, non avendo mai avuto né una trazione posteriore, né una cabrio, né un'auto con questo rapporto peso/potenza Solo qualche osservazione al volo: - Viva le auto leggere - motore 1.5 assolutamente perfetto per chi come me vuole divertirsi senza rischiare troppo (mi riferisco anche ai punti patente ) o senza passare più tempo a guardare il tachimetro che la strada. Per chi fa molta salita impegnativa o viaggia ad alta velocità il 2.0 specialmente il 184 CV è consigliato. Per il resto del mondo il 1.5 va che è una favola anche senza tirargli il collo. - Cambio con rapporti corti perfetti per il motore. Innesti duretti a freddo, secchi, corti e precisi a caldo (dopo un paio di minuti). - Con guida 50% tranquilla, 50% spingendo ho una media da cdb di 5,3 l/100km - Motore e trasmissione longitudinali vibrano, a volte ci si fanno le pippe sui tre cilindri, ma onestamente qui si nota ben di più da fermi. - A proposito, viva le auto leggere... - Sterzo molto diretto, con una leggera indecisione al centro, credo dovuta ai miei valori di convergenza. Poca roba, reagisce rapidamente e in modo preciso e composto a praticamente qualunque cosa le si chieda. - ESP moooolto tollerante. Con gomme di qualità mediocre (quelle che aveva quando l'ho comprata) aveva una tenuta molto buona, ma era facile scomporla se si voleva. Con gomme di ottima qualità (Yoko Advan Sport che ha adesso), fin troppa tenuta! 😵 Si nota di più l'assetto di serie delle 1500 che rolla parecchio e va su binari, non sono ancora riuscito a scomporla. Ho la sensazione che con gomme scarse o vecchie/consumate, si possa guidare in modo sporco. Con gomme nuove e/o buone, sia meglio una guida pulita. - Si sente parecchio l'effetto di valori diversi della convergenza (+ camber e caster, tutta roba che ho imparato sui vari forum di impallinati del modello) - Comfort più che accettabile, basta abituarsi all'idea di viaggiare (molto) bassi, con un assetto piuttosto rigido (ma non secco) e senza un tetto. Ci ho fatto 800 km di autostrada in un giorno senza problemi. Niente male i sedili di serie, nonostante l'imbottitura ridotta ai minimi termini. - Non so se l'o già detto: viva le auto leggere Ovviamente se qualcuno ha qualche domanda o curiosità, si faccia pure avanti e cercherò di rispondere. *Niente di che, più che altro scocciature tipo scoprire che le candele non erano mai state cambiate (e quelle originali hanno prezzi da gioielleria) o due gomme con un difetto dovuto probabilmente a una buca presa male, o alla cuffia spellata del freno a mano che la propietaria mi aveva detto che si trova a poco in rete e invece esiste solo il pezzo ufficiale di tutta la leva a 100 € + montaggio.
    2 punti
  14. Una diatriba estremamente interessante.
    2 punti
  15. Alcantara, pelle e cuciture rosse e diventa subito un'Alfa 🙃...
    2 punti
  16. Secondo me useranno lo stesso pannello, al massimo qualche miglioria sui materiali.
    2 punti
  17. Nel guardare le foto degli interni della Abarth 600e, mi è venuto un certo dubbio sul pannello porta che abbiamo visto nel patent della Milano. Secondo me non è quello dell'Alfa. Sarebbe assurdo se replicassero al 100% il pannello porta della Fiat 600 dai... non è mai successo e in più è il più economico di tutti. In sostanza credo sia l'unica foto fra quei patent che non riguardava la Milano, ma in realtà la 600. Addirittura la modanatura attorno al poggiabraccio è la medesima. agevolo foto
    2 punti
  18. Vi riporto questo articolo di Alesi scritto per La Stampa non tanto per i contenuti ma per evidenziare la parte in grassetto: il franco-siciliano assente per la prima volta in stagione a Melbourne et...voilà!Doppietta. Tutto ora ha un senso. PS per i mod: non mi faceva condividere l'articolo e ho creato questo copia-incolla-autocitazione.
    2 punti
  19. Non dormo la notte per l'attesa delle nuove DS, speriamo facciano presto!
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  20. Provo a fare un riassunto per vedere se siamo "on the same page" Mirafiori Fiat 500e Abarth 500e Maserati Ghibli, Levante, Quattroporte, Granturismo, Grancabrio 500e (al netto degli incentivi) è in forte calo. Maserati ha modelli che stanno uscendo di produzione e modelli nuovi (GT) che sembrano aver toppato il posizionamento di prezzo e che comunque non erano da grandi numeri. Lo stabilimento pare destinato a chiudere a meno di miracoli fatti dagli incentivi, ma che mi appaiono surreali Cassino Alfa Giulia e Stelvio Maserati Grecale Alfa mostra il solito ritardo nel ciclo di cambiamento dei modelli (e che rabbia considerato Giulia e Stelvio) facendo girare l'impianto a regimi ridotti. I sostituti programmati per 25 e 26, potrebbero essere solo BEV e questo - da un punto di vista delle immatricolazioni - non è ben augurante. Se le due auto verranno affiancate da versioni ibride, si potrebbe ripetere il discreto successo di vendite Grecale credo non abbia fatto i numeri che ci si aspettava La condizione "solo elettrificato" o BEV/Ibride è quella che ci dirà se lo stabilimento ha perlomeno un altro giro di giostra davanti a se non troppo travagliato Pomigliano Alfa Tonale Dodge Hornet Fiat Panda Non vorrei sbagliare ma le prime due (Tonale/Hornet) sono già state sfornate in un numero doppio del venduto. Pertanto, a meno di un improvviso innamorarsi del mercato di queste auto, la produzione quest'anno sarà inferiore al 23. A Panda è stata prolungata la vita di due/tre ulteriori anni e questo dovrebbe rappresentare anche l'orizzonte certo dello stabilimento. Il dopo dipenderà dalla scelta di inserire un modello forte nel piano dello stabilimento Melfi Fiat 500X Jeep Compass e Renegade Lo stabilimento ha aperto nel lontano 1994. I primi 20 anni sono stati una storia di successo. Di qui è passata la Punto (dove ne hanno prodotte oltre 5 milioni). Oggi ha un modello che sarà dismesso a breve (500X), uno che ha oltre 10 anni e verrà dismesso il prossimo anno (Renegade) e l'altro che dovrebbe uscire nel 2025 con un modello nuovo solo elettrico (Compass) Verranno integrate poi nelle linee un'auto DS, la Lancia Gamma, e un modello Opel, sempre che i piani abbiano una garantita attendibilità di realizzazione. Quindi se non faccio male i conti 1 auto DS elettrica: finora DS non si è contraddistinta per essere un best seller, ma facendola elettrica magari si inverte il mondo 1 auto Opel: non so di quale modello si tratti, ma a meno che non sia una riedizione della Corsa dei vecchi tempi, non avremo 500/600 auto al giorno Lancia Gamma: facciamo 20/25000 anno? Jeep Compass solo a batterie: 30/35.000 auto anno? Ora capisco che i tempi in cui si producevano 4/500.000 auto nello stabilimento appartengono a un'era geologica che si perde nel mito, ma quanti altri giri di giostra può durare un impianto che produce sempre meno a ogni cambio di piano industriale? Per paradosso la varietà di modelli offerti da Ferrari è più vasta delle nostre generaliste (o premium wannabe) del Gruppo, e anche il gruppo DR appare più ricco numericamente nella offerta di prodotti (considerando anche il marchio EVO). Qualche tempo fa pensavo che ci saremmo "ridotti" a produrre sul territorio italico soltanto Ferrari, Lamborghini, Pagani e Maserati (intimamente speravo anche Alfa ma non osavo pensarlo in maniera manifesta). Oggi temo che presto perderemo anche Maserati
    2 punti
  21. Ora dirò una cosa un po' forte e che va contestualizzata. Se volete lapidarmi fatelo pure, non me la prendo... Ma avendo lavorato a stretto contatto con personale FCA-Stellantis, gente da ufficio, non stento a crederci che l'azienda voglia farseli fuori dalle palle 😂 Se i marchi italiani sono andati così male nel tempo è perché c'è anche certa gentaglia che abbassa il livello generale e che va fatta fuori. Ovviamente senza fare di tutta l'erba un fascio.
    2 punti
  22. Però la Panda a Pomigliano con il rilancio dello stabilimento chi lo ha voluto? Giorgio a Cassino con il rilancio dello stabilimento chi lo ha voluto? Renegade, Compass e 500x a Melfi chi li ha voluti? Masarati Ghibli e Quattroporte a Chivasso con investimenti importanti nel rifacimento dello stabilimento chi li ha voluti? La stessa 500e a Mirafiori chi la ha voluta? Mi pare che Marchionne, pur nell'ovvio perseguimento degli interessi dell'azienda, avesse una attenzione per il suo paese natale che oggi sarebbe grasso che cola.
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  23. Per me la più simile alla Milano rimane la Juke, anche per la maniglia nel montante, per altro ingegnerizzata meglio nella giapponese. In alternativa la Lexus LBX, che però ha il montante meno inclinato e la maniglia sulla portiera A proposito di Juke, mi ha sempre stupito come i fari posteriori rispetto a quelli della prima serie fossero piuttosto normali, quando si era vista una bella evoluzione nel concept Gripz. Nella Milano hanno osato un po’ di più con i fari integrati nello spoiler nero, in parte simile a quello della Gripz, con la targa sul paraurti, invece che sul portellone come nella Juke
    2 punti
  24. Dite quel che vi pare, a me quello stile piaceva molto.
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  25. lo spostamento della produzione prima al sud italia, poi in polonia e poi in serbia ha sempre seguito il filo del raccoglieri incentivi governativi o produrre dove costa di meno. ben prima di tavares. il trend sta solo continuando. cosiderando poi che il sud italia ha evidenti problemi logistici sia per i fornitori che per l export delle auto. problemi logistici = piu costi unitari. tavares punta a chiudere a medio termine impianti nei paesi occidentali? certo che si. non lo puo fare per motivi politici? altrettanto. puo ridurre l esposizione nei paesi con costo di lavoro (o energia come nel caso dell'italia?) si, e lo fa. puoi minacciare i governi di andarsene per prendere incentivi? si e lo fa. stellantis e un 'azienda no-profit? no. investe in qualche paese specifico per patriottismo? no. deve fare profitti ma anche sopravvivere in un futoro assai nero per tutti nel mondo automotive? si. si puo fare con 10 centri di ricerca sovrapposti, 5 headquarters, fabbriche in paesi occidentali, auto con ponte torcente con mercato zero che non possono permettersi neanche gli appassionati? no. puo competere con costo doppio di materiale, manifattura ed inverstimenti rispetto a concorreti che stanno per invadere il mercato alla meta dei solo per per "differenziarle" ? no. aveva un senso economico in europa dove fiat era un terzo di psa, spostare il centro di decisone a torino? no. aveva senso fare sinergie di ricerca piattaforme e motori in italia. no altrettanto. fiat aveva tecnologie mirabilanti e meno costose di psa? no. il multiair e un motore di palta con modulo multiair che la maggior parte degli utenti ha dovuto poi sostituire? si. fiat aveva prodotti decisamente piu costosi? si. fiat in europa era gia tanto se arrivava al pareggio di bilancio? si. le aziende vivono di profitto o bei prodotti di nicchia? la prima che ho detto. le masse sempre piu povere anche nei paesi occidentali cercano auto a poco prezzo o ponti torcenti? la prima che ho detto. Sulle elettiche poi e sempre la solita storia trita e ritrita. Stellantis, cosi come VW, Mercedes BMW e Renault non soni diventati attivisti di greenpeace dall'oggi al domani. le elettriche sono imposte dall UE. ogni anno la media emissioni sara piu stretta. le tecnologie nojn le sviluppi da un giorno all'altro, le devi decidere lustri prima. e questa è UNA delle misure (non l'UNICA, come la maggior parte degli autopareristi ama ripetersi ogni notte prima di andare a letto) per mitigare gli effetti devastanti che avremo dal riscaldamento globale e che portera costi assai piu devastanti alla nostra comunita di autopareristi che si culla nei sogni dell'alfa col ponte torcente.
    2 punti
  26. 1 punto
  27. Da quello che vedo su strada, moltissime delle Citroen con gli airbump hanno gravi problemi di deterioramento/perdita degli stessi (almeno una C3 su cinque che li ha ne ha uno mancante), probabilmente è una questione di qualità/rendimento.
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  28. Mamma mia che schifo. Se di 500e ne hanno vendute 14, con queste possono puntare alla cifra singola
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  29. Io sono di parte, tuttavia.... Più che iettatore è più un Willy Coyote che ce l'ha fatta ❤️
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  30. Penso che quei sedili non si siano ancora visti in concessionaria come pure le Hybrid...
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  31. Si con un pandoro in omaggio
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  32. ...certo che il primo modello potevano metterlo all'asta per beneficenza! É anche vero però che in qualche maniera la beneficenza centra comunque...
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  33. Tagli la base e la utilizzi come casacca per il calcetto del Giovedì.
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  34. In una visita privata a Collezione Lancia nel 2016 sono sicuro che Gran Turismo fosse sotto un telo solo che, al momento in cui sono andato a curiosare, ho preso un'ammonizione da Terlizzi. C'era anche il Fiat Oltre coperto ma facilmente riconoscibile per la stazza.
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  35. j. E. è veramente un personaggio oscuro, probabilmente odia l'Italia(io personalmente ho sempre amato Marchionne ). Da notare 2 fatti. 1= il signore Francois va a parlare di nuovi modelli da Fedez evitando invece sindacati e ministri. Direi che c'è poco da commentare. Stendo un velo pietoso sugli osceni video pubblicitari che ha creato per la fiat. 2= industria italiana autobus è in difficoltà e loro come si muovono? Ovviamente fanno partire la produzione di autobus elettrici tra Torino e Foggia. Che tempistica!! Iveco non produceva autobus in Italia da decenni e loro si mettono in mezzo proprio ora. Ci sono italiani che odiano altri italiani e per metterli in difficoltà si alleano a paesi stranieri. È un atteggiamento secolare purtroppo.
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  36. Stilnovo e Granturismo le ho sempre trovate molto belle.
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  37. Non cominciamo così se no poi si passa all'assurdo che uno che scrive su auto pareri non ci capisce di come gestire stellantis meglio di Tavares
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  38. Stelvio, ricordo di aver fatto dei photoshop veloci per dimostrare che la targa centrale era una cagata 😁
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  39. Certo che quando hai nello stesso salone una 500e esposta con i lattoni e le alogene a 28.900 Euri e a pochi metri di distanza esponi due MG4, ecco, noi popolo dei povery due conti della serva ce li facciamo. E aggiungo che, sempre nello stesso salone, se metti tra le MG e la 500e anche una 600e "la prima", a 40 e passa k/Euro, noi popolino dei povery non ci resta che andare a fantasticare sulle cinesi. Poi 500e (Abarth no, è un insulto solo averla pensata così come fatta), è sicuramente un prodotto più che valido, ma quelle che vedo qui a Milano sono a noleggio (nobile idea che appoggio) più che di proprietà.
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  40. Visto che l’hai presa bianca, ti faccio un regalo:
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  41. I rumors sulla fulvietta erano : Bellissima Splendida Fighissima ma .... NON CI SONO DANE' Il responsabile sviluppo ai tempi mi disse " prima vendiamo le Gp , mettiamo a posto i numeri e SOLO DOPO possiamo permettici di giocare con le specialities => la fulvia " noi sogniamo ma le teste d'uovo guardano i bilanci
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  42. Una “Limousine” derivata dalla Lancia Thesis. Il suo nome sarà S85 per celebrare l’ottantacinquesimo anniversario della società. Questo prototipo, in realtà era già pronto due anni prima è si sarebbe dovuto chiamare S82, ma la sua storia è così complessa che è interessante raccontarla visto l’inatteso e prestigioso sviluppo. A ottobre del 2000 Giancarlo Concilio per conto Lancia rilascia il bozzetto definitivo dell'esterno della Thesis Limousine. Luglio 2001 Rivoli. Presso la modelleria Linea Gam di Vittorio Grasso. Un team misto di modellatori della Stola e di Linea Gam realizzeranno gli interni su un prototipo di Lancia Thesis precedentemente allungato. Rivoli, dalla fine del 2000 iniziano i lavori veri e propri di ingegneria e costruzione del prototipo con i lamierati derivati dalla Lancia Thesis berlina pre produzione. L’idea, è proposta il 4 settembre del 2000 direttamente da Alfredo Stola all’Ingegner Paolo Cantarella, anche in ragione che la società degli Stola stava ultimando l’ingegneria della Thesis. La proposta di questa speciale è subito accolta con interesse, anche perché il Gruppo Fiat aveva già realizzato alcune configurazioni limousine sulle Lancia Thema e Kappa. Alfredo racconta che gli interni saranno lussuosissimi con l’utilizzo dei materiali più pregiati della Poltrona Frau e con un pavimento in legno a parquet. L’unica condizione che l’Amministratore Delegato Cantarella impone è che lo stile sia eseguito da un designer Lancia con la super visione dell’ingegner Nevio Di Giusto. Rivoli luglio 2001 La Lancia Thesis Limousine S82 in verniciatura al secondo piano del reparto prototipi. Inoltre viene proposto che il prototipo sia presentato nello stand Lancia al prossimo salone di Francoforte 2001 come concept. Viene incaricato come designer l’Architetto Giancarlo Concilio del Centro Stile Lancia il quale disegnerà tutti gli interni e l’allungamento degli esterni. Pochi giorni prima dell’apertura del salone a lavoro finito, a fine agosto 2001 inaspettatamente i vertici di Fiat Auto decidono di non più presentare il prototipo rimandando l’appuntamento a futura data. Rivoli settembre 2001 la Limousine verniciata in uno speciale grigio-azzurrino anche se pronta non partirà mai per il salone di Francoforte. In quel momento si chiamava ancora S82. Questo stesso prototipo nel 2004 sarà riverniciata con un bi-colore e rinominato S85. Ai signori Stola viene spigata la ragione, come un cambio di strategia in relazione all’ entrata in produzione di serie della Thesis berlina che sta accumulando un ritardo. Nei primissimi giorni del gennaio 2002, con sorpresa il board di Fiat Auto vista l’esperienza già maturata, incarica la STOLA s.p.a di costruire un’altra nuova Thesis allungata per il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e altri due esemplari con configurazioni ancora da decidere. Poco dopo i lavori delle altre due Thesis allungate purtroppo furono sospesi. La STOLA s.p.a. ripenserà a fine marzo del 2003 il suo prototipo mai presentato e immagazzinato con l’obiettivo di mostrarlo l’anno successivo in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra. Visto il tempo passato e il colore grigio piuttosto anonimo la Lancia Thesis Limousine verrà completamente riverniciata su prezioso consiglio del dipartimento colore del Centro Stile Fiat attraverso le signore Rossella Guasco e Serena Chionetti in un accattivante bicolore sull’amaranto. Anche gli interni verranno leggermente rivisti per migliorarne il design. Per continuare la tradizione questo prototipo verrà chiamato S85 per celebrare gli 85 anni della fondazione della società, e sarà finalmente presentato nello stand della STOLA s.p.a. a Ginevra il 4 marzo 2004.
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  43. Parlando coi colleghi, l’auto incontra i gusti di quasi tutti, ma nessuno è disposto a spendere 40+k per averla con motore e configurazione decenti (Tonale come le concorrenti, eh). Per me con quel listino sta facendo fin troppo bene, almeno in Italia.
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  44. Ma quindi non chiude più? incrociamo le dita… Come potremmo mai vivere in un mondo senza Seat…
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