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A guardare l'ultima immagine di anticipazione sembra una Skoda come le ultime entrate in vendita: la mascherina è larga e sagomata come sulle Karoq e Kodiaq, i fari anteriori sono montati su due livelli di altezza (sopra le luci diurne, sotto gli anabbaglianti) e il cofano appare molto levigato. In realtà la Skoda Vision X porterà all'esordio una tecnologia in anteprima assoluta che potrebbe rappresentare una svolta per la guida in città: il motore ibrido composto da uno elettrico e da uno a metano. La Skoda parla non a caso di 89 g/km di anidride carbonica, a fronte di prestazioni tutt'altro che disprezzabili (0-100 km/h in 9.3 secondi).

Un motore per ogni assale

La Vision X sarà mostrata in anteprima al Salone di Ginevra (8-18 marzo) e anticipa il SUV compatto in arrivo molto probabilmente nel 2019, che avrà dimensioni in linea con la Seat Arona e quindi inferiori alla Karoq. Per questo modello la Skoda sta lavorando su un nuovo motore a basso impatto ambientale. L'unità principale rimane il noto 1.5 TSI da 130 CV, alimentato a metano e con le bombole disposte una sotto il divano posteriore e l'altra dietro le ruote posteriori. Ad esso si abbina un piccolo motore elettrico, che muove soltanto le ruote dietro e crea la trazione integrale senza l'albero di trasmissione tipico delle vere 4x4 (non ci sarebbe spazio per metterlo a causa delle bombole).

Elettrica fino a 2 chilometri

Il motore elettrico posteriore è di piccole dimensioni e viene alimentato da una batteria agli ioni di litio collegata alla rete elettrica supplementare da 48 volt, secondo quanto annunciato dalla Skoda, che ha pensato ad una soluzione di questo genere per contenere gli ingombri rispetto a un più efficace (ma ingombrante) ibrido tradizionale. Il motore elettrico subentra quando necessario per migliorare la trazione fuoristrada o far diminuire i consumi in città, visto che può garantire fino a 2 chilometri di autonomia. La Skoda parla di emessioni contenute e di percorrenze superiori a 650 chilometri, da sommare a quelle sfruttando il serbatoio di emergenza della benzina.

 

Fonte: Omniauto.it

 

 

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Topic non solo scorretto nella forma, ma, soprattutto, doppione di uno già aperto giusto qualche riga più in basso.

Modificato da superkappa125
  • Grazie! 1

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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