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Nuova A112


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visto che ogni tanto si sogna... io oltre alla Autobianchi vorrei a fianco della Lancia la Isotta Fraschini che potrebbe coprire il mercato verso l'alto.

L'Autobianchi potrebbe produrre modelli concorrenti della MCC Smart.

Ricordo che quanto parecchi anni fa stetti a Vienna mi stupì vedere della A112, non credevo fosse conosciuta invece... un marchio come questo certo non sarebbe evocativo come Mini e sarebbe un errore accostarli troppo, Mini è irraggiungibile, un po' come chi vuole egualiare la fama Ferrari, impossibile...

Credo che una riedizione della A112 potrebbe anche starci, ma quando mai ha avuto il tetto bianco? Questo non lo vedrei bene, al massimo motori briosi come erano quelli della A112.

tutto sommato credo che ora come ora per Fiat sia meglio concentrarsi sul totale rilancio dei marchio che ha perché sono più che sufficienti (ricordiamoci che MCC è nato perché Mercedes non poteva coprire le fasce basse di mkt, idem Mini alla Bmw che non avrebbe potuto entrare nel mkt delle utilitarie, noi abbiamo Fiat che è tra i leader nel settore e Lancia...).

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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Guest Velox
Non capisco proprio il senso di riesumare un marchio come autobianchi, legato storicamente ad un solo modello e totalmente sconosciuto all'estero e scommetto anche alle giovani generazioni di italiani, quando ci sono gia marchi che necessitano di mille attenzioni. Non credo proprio che il mercato senta nostalgia di tale marchio. in caso si sente nostalgia di Lancia e AR a cui devono essere dirette attenzioni particolari.

Quello che dici non è vero, l'Autobianchi vuol dire principalmente tre modelli: Bianchina (stupenda! :) ), A112 e Y10.

Ma in questo istante non credo che riesumare tale marchio sia fondamentale. Se magari si voglia rifare una riedizione di qualcosa, lo si faccia della 500 anni 60 e 70, quello sì che andrebbe a ruba, e non solo in Italia. 8)

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Guest Abarth03

La prima serie dell'A112 era disponibile anche con il tetto bianco, indipendentemente dal colore della carrozzeria. C'è poi stata la prima Abarth che aveva il cofano nero... 8)

visto che ogni tanto si sogna... io oltre alla Autobianchi vorrei a fianco della Lancia la Isotta Fraschini che potrebbe coprire il mercato verso l'alto.

L'Autobianchi potrebbe produrre modelli concorrenti della MCC Smart.

Ricordo che quanto parecchi anni fa stetti a Vienna mi stupì vedere della A112, non credevo fosse conosciuta invece... un marchio come questo certo non sarebbe evocativo come Mini e sarebbe un errore accostarli troppo, Mini è irraggiungibile, un po' come chi vuole egualiare la fama Ferrari, impossibile...

Credo che una riedizione della A112 potrebbe anche starci, ma quando mai ha avuto il tetto bianco? Questo non lo vedrei bene, al massimo motori briosi come erano quelli della A112.

tutto sommato credo che ora come ora per Fiat sia meglio concentrarsi sul totale rilancio dei marchio che ha perché sono più che sufficienti (ricordiamoci che MCC è nato perché Mercedes non poteva coprire le fasce basse di mkt, idem Mini alla Bmw che non avrebbe potuto entrare nel mkt delle utilitarie, noi abbiamo Fiat che è tra i leader nel settore e Lancia...).

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Abarth 03 ha scritto:

Non è del tutto vero che il marchio Autobianchi sia totalmente sconosciuto...ad esempio ho letto che verso la fine degli anni '60 l'Autobianchi Primula aveva avuto un discreto successo nel mercato Francese. :!:

magari mi sbaglio ma la primula non era innocenti ?

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest Abarth03

uhm...sono sicuro che era un'Autobianchi...tra l'altro c'era un servizio su un numero di alcuni mesi fa di Ruoteclassiche...

Abarth 03 ha scritto:
Non è del tutto vero che il marchio Autobianchi sia totalmente sconosciuto...ad esempio ho letto che verso la fine degli anni '60 l'Autobianchi Primula aveva avuto un discreto successo nel mercato Francese. :!:

magari mi sbaglio ma la primula non era innocenti ?

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Quello che dici non è vero, l'Autobianchi vuol dire principalmente tre modelli: Bianchina (stupenda! :) ), A112 e Y10.

Ma in questo istante non credo che riesumare tale marchio sia fondamentale. Se magari si voglia rifare una riedizione di qualcosa, lo si faccia della 500 anni 60 e 70, quello sì che andrebbe a ruba, e non solo in Italia. 8)

Anche la NSU produceva la Prinz ma credo nessuno ne senta la mancanza o voglia riesumarla. e la stessa Y10 seppur prodotta con marchio autobianchi e sempre stata considerata fondamentalmente una Lancia. stesso discorso secondo me vale per Isotta Fraschini. E' un marchio storico, sparito da decenni e che se pur evocativo non aggiungerebbe nulla di piu al suo passato. La storia dell'auto è piena di marchi gloriosi che hanno chiuso i battenti. Riaprirlo non necessariamente significa fare la cosa giusta. Bugatti ci ha provato anni fa e gli è andata male. La Maybach sembra non rispondere alle aspettative... Hispano suiza è rimasta al palo... lasciamo questi marchi al loro glorioso passato, npn svegliamoli....

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Anche la NSU produceva la Prinz ma credo nessuno ne senta la mancanza o voglia riesumarla. e la stessa Y10 seppur prodotta con marchio autobianchi e sempre stata considerata fondamentalmente una Lancia. stesso discorso secondo me vale per Isotta Fraschini. E' un marchio storico, sparito da decenni e che se pur evocativo non aggiungerebbe nulla di piu al suo passato. La storia dell'auto è piena di marchi gloriosi che hanno chiuso i battenti. Riaprirlo non necessariamente significa fare la cosa giusta. Bugatti ci ha provato anni fa e gli è andata male. La Maybach sembra non rispondere alle aspettative... Hispano suiza è rimasta al palo... lasciamo questi marchi al loro glorioso passato, npn svegliamoli....

Ti sembra che sia stato un errore risvegliare la Maserati?

A me no...

Isotta Fraschini è un marchio che se riportato in vita nel modo giusto avrebbe successo, ne sono sicuro, per la Bugatti secondo me non si è mai seguita una strada giusta.

Maybach... ma tu l'avevi mai sentita prima che la MB la tirasse fuori? Tra l'altro nell'estetica non è altro che una classe S maxi, ci credo che non tira... è come se la RR Phantom fosse (per un gioco di nazioni più che di proprietà) la versione maxi di un'auto come la Rover 75... esempio assurdo ma per dire che se si fa un'auto lo si deve fare bene e non copiandola a destra e manca...

La Hispano Suiza non può rinascere secondo me perché alle spalle non ha nessuno che abbia interesse a farlo, nè in Spagna nè in Svizzera ci sono costruttori indipendenti (e la Seat è ormai tedesca...), in Italia la Ferrari avrebbe fama, capitali, conoscenze sufficienti per affiancare alla Maserati Quattroporte, berlina granturismo, una ben più classica ed imponente IF che non sarebbe una Thesis o una 4porte maxi, ma una vera e propria IF, perché il marchio milanese aveva una forte immagine e caratteristiche ben definite, a differenza dei marchi che i tedeschi si sforzano a farci passare per marchi con una storia...

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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Guest T a u r u s

..Italia grazie ai suoi carrozzieri ha la possibilita' di fare una produzione Isotta Fraschini magari su misura per il cliente aprofitando di strutture esistenti come Zagato o Castagna....dandole una maggiore caraterizzazione ed esclusivita' rispetto a Rolls Royce con costi piu' alti 1-1,5mln la vettura potra avere una meccanica con 2 versioni passo corto/passo Lungo e carrozzeria su misura per il cliente finale....dalle carrozzerie Milanesi e Torinesi....come negli anni anteguerra...cosa possibilissima visto che tutte questa societa' fanno oltre 400 prototipi l'anno.....mentre Castagna,Pininfarina e Zagato gia' fanno vetture su misura per clienti speciali.....

Per la meccanica si vorrebbe una societa' di avvanguardia tecnologica nel campo ome il gruppo Ferrari/Maserati,per sviluppare la meccanica...che poi sarebbe carrozzate secondo i gusti del cliente dalle aziende specializzate del settore...Insomma parliamo per la produzione ed il marchio piu' esclusivo nel mondo...

Su Bugatti VW fa un ottimo lavoro anche se si potrebbe fare con il costo prefissato 1mln di euro senza tasse la carrozzeria su misura che non la fanno...perche non ci sono piu' carrozzieri specializzati in Francia come negli anni anteguerra...ma e' stato importante il ritorno alle radici Alsate della societa',dopo la parentesi di Artioli a Modena estranea alla cultura del marchio.Veyron e' una ottima interpretazione dei valori del marchio una Type 57 Atlantique degli anni 2000.

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Mi piacerebbe rivedere il marchio Iso Rivolta secondo me altrettanto glorioso come Isotta Fraschini.

Ho due idee in proposito:

1 microvetturetta tipo Isetta (anni fa era stata presentata l'Isigò dalla Iso engineering e non era male, poi non so più cosa è successo, qualche esemplare si vede in giro).

1 granturismo (anni fa era stata presentata la Iso90 che poi non ha avuto seguito).

La gt potrebbe avere la meccanica della Qvale Mangusta che secondo me non è male o anche della De Tomaso Guarà, alla carrozzeria potrebbe provvedere Zagato dato che ora ha anche legami di parentela con la figlia di Rivolta.

Cosa ne dite? Quasi quasi chiedo a Rivolta di prendermi in società :wink:

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Guest T a u r u s

..certo sarebbe bene vederla rinascere e io tifo per lei come tifo per Bizzarini e sono contento che esistono Pagani,DeTomaso oppure Edonis.....ma in nessuno caso non si puo' paragonarla al prestigio al mito,alla storia di Isotta Fraschini...Isotta Fraschini Milano e' l'essenza della auto di lusso Italiana,come Alfa Romeo Milano e' stata l'essenza dell'auto sportiva italiana anteguerra e Ferrari l'essenza dell'auto sportiva italiana dal dopoguerra fino ad oggi....con tutto il rispetto per Iso Rivolta non si puo' paragonarla neanche volendo al marchio della dea Intrepida Fides, Isotta Fraschini Milano....

p.s.vai a dare una occhiata alle quotazioni delle Isotta Fraschini Milano per capire la differenza.

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