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GP del Bahrain - Piloti fiduciosi nella F2005


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GP del Bahrain - Piloti fiduciosi nella F2005

Manama, 31 marzo – Rubens Barrichello e Michael Schumacher sono arrivati al circuito di Sakhir questo pomeriggio, incontrando i media in occasione della consueta conferenza stampa che precede il fine settimana di Gran Premio. Il brasiliano è stato il primo a sottoporsi alle domande dei giornalisti e ovviamente il tema principale della conversazione è stato il debutto della F2005, che la Scuderia Ferrari Marlboro ha portato qui in Bahrain.

“Devo congratularmi con tutti in Ferrari per il lavoro che è stato fatto per preparare la F2005 per questa gara – ha esordito Barrichello – tutti hanno lavorato giorno e notte, sia i ragazzi della squadra corse che il personale che rimane a Maranello. Io ho avuto a disposizione solo sette ore, nell’arco di una giornata di prove al Mugello, per prendere confidenza con la nuova monoposto. A mio parere la macchina è migliore, il bilanciamento è stupendo soprattutto nelle curve veloci. Fin dai primissimi giri mi sono reso conto che la F2005 è una macchina più rapida dell’altra. Ho avuto subito una buona sensazione e ora non resta che vedere “quanto” è più veloce. Di certo rappresenta un notevole miglioramento, spero che ci permetta di compiere un bel passo in avanti, ma preferisco non costruirmi troppi castelli in aria per ora”.

Sebbene non si possano mettere in discussione le doti della F2005, quando si tratta di far debuttare una nuova vettura ci sono molti elementi difficili da prevedere: “Sostanzialmente in termini di comandi e posizione di guida è rimasto tutto uguale, quindi non dovrebbero emergere problemi di adattamento – ha affermato Rubens – nonostante dobbiamo ancora adattarci alle nuove modalità di ricerca del giusto assetto. A tal proposito ritengo sia necessario acquisire il maggior numero di informazioni possibile in questo fine settimana, al fine di definire il miglior set-up per la corsa. Puoi anche avere a disposizione una macchina molto performante, ma senza la giusta configurazione non riuscirai mai a tirarne fuori il meglio. Questo è il compito più importante che dobbiamo portare a termine in questi tre giorni. Sinceramente non penso che avremo problemi di affidabilità solo perché portiamo in pista una vettura nuova, quindi da questo punto di vista possiamo stare tranquilli”.

Dopo le due vittorie della Renault in apertura di campionato da più parti si è parlato di una Ferrari in difficoltà, ma Barrichello affronta l’argomento con il sorriso sulle labbra: “Siamo un gruppo di lavoro forte, che si concentra sui propri problemi, non penso proprio che questa sia la fine dell’”era Ferrari” – ha infatti sostenuto – o almeno spero che sia così!. A dire il vero, data la situazione attuale, sono piuttosto stimolato dalle sfide che ci si pongono di fronte, e sono impaziente di vedere che genere di progressi riusciremo a compiere con la nuova macchina. Dobbiamo accelerare con il programma dei test e provare a vincere un altro campionato. Lo scorso anno qui siamo andati molto forte, vediamo cosa succederà ora”.

Michael Schumacher ha dovuto affrontare a sua volta lo stesso genere di domande poste poco prima al suo compagno di squadra: “Sono molto contento che tutto il personale si sia impegnato al massimo per rendere disponibile la F2005 prima di quanto era stato originariamente programmato” – ha sottolineato il campione del mondo –. Ora non resta che vedere se saremo abbastanza bravi da ritornare in vetta. Penso che comunque questo sarà un altro fine settimana duro per noi, ma mi auguro non difficile quanto lo è stato in Malesia. I nostri collaudatori e gli uomini della squadra prove hanno portato avanti la maggior parte del lavoro sulla nuova macchina, io e Rubens l’abbiamo provata solo un giorno ciascuno. Però posso dire che abbiamo percorso un buon numero di chilometri e che confidiamo molto nella F2005 tanto da avere scelto di portarla qui”.

Per quanto riguarda l’ottimo stato di forma mostrato dalla Renault la posizione di Michael può essere sintetizzata con un battuta: “ve l’avevo detto”.

“La Renault è evidentemente molto forte e in passato ho sempre detto che prima o poi le altre squadre avrebbero cominciato a metterci sotto pressione – ha voluto ricordare Michael ai giornalisti –. Non mi volevate credere ma adesso ne avete la prova. Comunque c’è da dire che anche noi abbiamo avuto i nostri problemi in passato, basti ricordare il 2003, quando dopo 3 gare avevo messo insieme solo 8 punti. Vediamo quanti punti avrò dopo la gara di domenica. La Ferrari ha le risorse per tornare ai vertici, e inoltre collaboriamo strettamente con la Bridgestone, sulla quale ultimamente sono piovute molte critiche. Non dimentichiamo però che abbiamo vinto per 5 anni consecutivi con loro e per questo ho piena fiducia. Non scordiamoci poi che le gare sono 19 e con sole due corse alle spalle il cammino è ancora molto lungo”.

Per quanto riguarda questo fine settimana, Schumacher pensa che sarà un impegnativo test sulla nuova macchina e sulla squadra: “Non si possono percorrere tutti i giri che ci potevamo permettere in passato perché il motore deve resistere per due Gran Premi e quindi dobbiamo fare attenzione al chilometraggio. Probabilmente dopo le due sessioni di qualifica potremo farci un’idea più esatta del punto in cui siamo rispetto alla concorrenza”.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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