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Marchionne:«Il mio futuro è in Fiat»


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«Quando hai sviluppato un nuovo prodotto, pensa subito a come trovarne un altro. Se non lo fai tu, lo farà qualcun altro».

Questo si chiama gestire un impresa...

Si, peccato che si parli così solo finora, perchè ne ho visti troppi di modelli senza seguito in questi anni prima di passare a questa filosofia ne servirà di tempo...

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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  • 1 mese fa...
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I più attivi nella discussione

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Mi torna in mente un nome: Ghidella. Sulla cui dipartita ho trovato quest'articolo del 2002:

...

Chi rammenta le vicende passate del gruppo Fiat, non potrà non ricordare l'ultimo "periodo d'oro" della Fiat, ossia quello della fine degli anni '80. L'avvocato Agnelli era un presidente operativo, Cesare Romiti amministrava da far suo e Vittorio Ghidella aveva il mano tutto il prodotto della Fiat Auto, che allora pesava sul gruppo molto di più dell'attuale 50%.

In particolare, più che Romiti, fu l'Ing. Ghidella ad essere considerato il vero artefice di quel successo, tanto che l'avvocato lo premiò vendendogli una quota consistente della Ferrari (che era appena stata acquistata dalla Fiat dopo la morte di Enzo Ferrari).

Passò poco tempo e l'"anima finanziaria" di Romiti entrò in contrasto con quella "industriale" di Ghidella. Il primo prediligeva i bilanci, la situazione finanziaria e voleva una diversificazione in altri segmenti di mercato, mentre il secondo avrebbe continuato a puntare solo nel settore auto e per questo chiedeva investimenti sempre maggiori. I due entrarono in conflitto e non ci fù modo per ricomporre quella che era stata fino ad allora una convivenza vincente: Ghidella diede le dimissioni e Romiti risultò il vincitore.

Chi, come me, partecipò all'assemblea di approvazione del bilancio 1988, cioè nel giugno dell'89, ricorderà la risposta perentoria che l'avvocato Agnelli diede a chi gli chiedeva spiegazioni in merito all'uscita di Ghidella dal gruppo: "E' stata una scelta che ho fatto io. Queste sono le scelte che strategiche a cui è chiamato un Presidente".

E il capitolo si chiuse.

Con il senno di poi, quindi, alcuni interrogativi rimangono aperti: se si fosse fatto uno sforzo in più per cercare un compromesso tra Romiti e Ghidella, avremmo forse oggi una Fiat leader di mercato? Se avessero concentrato gli sforzi solo sull'auto, sarebbero oggi in produzione modelli vincenti? Non c'è la controprova, ovviamente, ma se fosse rimasto anche Ghidella…

Da http://www.borsaexpert.it/4dcgi/e_xper/viw_con/23

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Altri tempi ed altri mercati. In realtà quasi tutte le scelte di Ghidella si sono rivelate perdenti. Il periodo nero di Fiat è iniziato proprio lì, con la piattaforma multi brand "Tipo" (155, Dedra, Nuova Delta, Tipo e Tempra... mi vengono ancora i brividi...) e soprattutto con la scelta dello Studio Idea come unico referente per il design, eliminando anche la concorrenza interna del centro stile (mi sono sempre chiesto come mai...ma penso sinceramente di saperlo...). Un disastro assoluto che poi Fiat ha pagato a caro prezzo in tutto il decennio seguente. Il "genio" di Ghidella e tutte le sue enormi fortune sono dovute solo alla Uno, un'auto fortunata che si è però venduta solo in Italia, territorio da sempre protetto.

A mio parere è stata una fortuna che Ghidella sia andato via, semmai il problema è che è stato sostituito da gente forse ancora peggiore, con il fondo assoluto toccato con Fresco.

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beh però paolo fresco ha blindato con la put option gli americani di GM costrigendoli a pagare... marchionne lo sapeva ed ha tenuto duro...

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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beh però paolo fresco ha blindato con la put option gli americani di GM costrigendoli a pagare... marchionne lo sapeva ed ha tenuto duro...

Fresco ha inserito la Put per obbligare gli americani a comprare non a pagare, c'è una bella differenza. Ed è stato anche per quello che Fiat si è trovata in quelle condizioni. Hanno bloccato tutti gli investimenti a partire dal 2000 tranne le collaborazioni strategiche con Gm (Croma, GPunto e 159), certi che avrebbero scaricato la patata bollente agli americani. Quando il giochino non ha funzionato si sono trovati i cassetti vuoti ed una composizione azionaria assurda (banche, convertendo, famiglia etc).

In realtà Fresco e gli Agnelli negli ultimi anni hanno combinato un vero e proprio disastro. Secondo me molte delle colpe di Cantarella & C sono da far risalire alla coppia al timone. Scaricare Fresco è stata la più grande scelta della storia Fiat, la seconda avere come Presidente il vero figlio di Agnelli...

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Altri tempi ed altri mercati. In realtà quasi tutte le scelte di Ghidella si sono rivelate perdenti. Il periodo nero di Fiat è iniziato proprio lì, con la piattaforma multi brand "Tipo" (155, Dedra, Nuova Delta, Tipo e Tempra... mi vengono ancora i brividi...) e soprattutto con la scelta dello Studio Idea come unico referente per il design, eliminando anche la concorrenza interna del centro stile (mi sono sempre chiesto come mai...ma penso sinceramente di saperlo...). Un disastro assoluto che poi Fiat ha pagato a caro prezzo in tutto il decennio seguente. Il "genio" di Ghidella e tutte le sue enormi fortune sono dovute solo alla Uno, un'auto fortunata che si è però venduta solo in Italia, territorio da sempre protetto.

A mio parere è stata una fortuna che Ghidella sia andato via, semmai il problema è che è stato sostituito da gente forse ancora peggiore, con il fondo assoluto toccato con Fresco.

Sono abbastanza in disaccordo con quello che dici anche se Ghidella ha commesso degli errori dico solo che mandando via lui e decidendo di diversificare si è iniziato una fase di diminuzione degli investimenti dell'auto che stava per portare al fallimento. Uno oltretutto è stata una delle macchine più innovative della storia dell'auto, Tipo viene tuttora rimpianta e Fiat con quella storia delle piattaforme secondo me aveva anticipato i tempi, guarda ora tutti fanno così.

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ghidella era super carico, specie con lancia..

mi ricordo quando alla visita della collezione lancia, la persona, di cui ho scordato il nome -sto già facendo harakiri-, che ci illustrava il panorama, disse che voleva fare la thema ferrari integrale per darle in faccia ai crucchi (testuali parole) e si vedeva nei suoi uno slancio, una carica tale che non ho mai visto in altre persone inside..

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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