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Un libro davvero interessante!!


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quindi caprotti ha aperto principalmente in lombardia, perchè lì non ha fatto compromessi con nessuno?

devi vivere proprio in una bella regione.

cmq, no. non conosco il b.m. di Slunga, ma mi rimane difficile credere che sia così particolare che non si possa applicare in altre parti d'italia.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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quindi caprotti ha aperto principalmente in lombardia, perchè lì non ha fatto compromessi con nessuno?

devi vivere proprio in una bella regione.

no, in lombardia nasce, cresce e si consolida in un mercato che è nato e cresciuto con lui, che lui ha creato... i compromessi li devi fare per entrare in mercati dove non sei nativo e dove altri concorrenti sono arrivati prima, magari proprio accettando i compromessi che lui ha rifiutato.

Sono certo scelte, ma è vero mercato libero??

cmq, no. non conosco il b.m. di Slunga, ma mi rimane difficile credere che sia così particolare che non si possa applicare in altre parti d'italia.

non hai capito ;) non è che il BM di Slunga non si possa applicare in altre città, tutt'altro.

Ma visto che prevede determinate caratteristiche, in alcuni mercati, vedi Roma x esempio, gli slot per quel tipo di target erano già "allocati" politicamente e per aver accesso devi scendere a compromessi, con chicchessia.

Cosa che lui non ha voluto fare. Così come non ha voluto (dopo un tentativo esemplificativo) andare al sud, per noti problemi organizzativi e di personale (caporalato) che negli anni 80 si facevano sentire tanto quanto la "protezione".

Fino a prova contraria uno è libero di scegliere dove competere. Ha dimostrato OVUNQUE SIA ANDATO che il suo BM è + competivo e remunerativo dei competitor.

Ergo se scelgo di andare in un posto e non in un altro ma poi me lo impediscono perchè il mio sicuro successo da fastidio a chi di facciata si fa paladino dei consumatori e della libertà...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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tende ad andare in zone abbastanza ricche e abbastanza densamente popolate.....

ama le zone vicine al centro (però adesso con i superstore si decentra pure lui)

al di la dei periodi ...(nel libro fa una acceno ultravelato a errori di mktg (:lol:;)) ...me ne ero accorto pure io che la faceva fuori dal vaso nel 2004-2005 coi prezzi..

Mia cognata -persona ESTREMAMENTE precisa e attenta ad ogni MINIMO dettaglio o variazione- (ax sa il perchè...:lol:) si accorse subito che qualcosa non andava.....;)

adesso nel libro BC conferma l'andazzo dell'epoca

la sua forza è la elevata specializzazione nel food....io quello che trovo da lui da altre parti non lo trovo....

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Con i Superstore si allontana dal centro, ma non entra MAI nelle zone degli Iper/Auchan/Carrefour. Non troverai mai esselunga in un centro commerciale di quelli a 10 km dalla città.

Ci sono pochissime eccezioni e non sono neanche Superstore, quelle di Baranzate e Corsico, insieme a Decathlon e Brico (o quella roba li insomma). Ma perchè cmq è appunto altamente densamente popolato.

E cmq il core lo sviluppa nei centri cittadini con i negozi di medie dimensioni, che oggi etndono ad ingrandire per forza di cose.

Concordo sulla specializzazione food, l'unica mancanza che gli si può far notare è "l'etnico". Poca roba.

Però la qualità è nettamente superiore agli altri, e per qualità intendo qualità di processo di preparazione del cibo e del visual merchandising. Su questo Teo mi pareva avessimo discusso quel pomeriggio, vero??

Sui prezzi anche sono d'accordo, e cmq lui stesso appunto ammette errori. Voglio vedere da altre parti quanto sono disposti ad ammettere anche di fronte all'evidenza.

Il vero problema è che in italia di imprenditori come lui non ce ne sono più, se non di piccola quasi insignificante entità. E sono cmq pochi...

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Lo sto finendo di leggere...

Sapevo l'esistenza di Esselunga ma non ho mai visto un loro market...

Di Ipercoop e coop, come si evince dal libro, è pieno...

Tra parentesi, Genova e provincia (se non sbaglio, anzi, forse si potrebbe estendere anche alla ligura intera), sono territorio off-limits per marchi esterni a Coop... nazionali ed internazionali...

Che potrebbe mettere i "bastoni tra le ruote" a coloro che vogliono il perdurare di questa situazione è solo Metro (in Genova) attuando una politica di vendita al dettaglio piuttosto che da grossista...

Fossero per quanto spendo io nelle varie coop, ipercoop etc etc... chiuderebbero dopo due giorni...

Se poi le indagini fatte da EsseLunga sono affidabili dovrebbero essere mostrate a tutti coloro che fanno la spesa nelle varie coop e ipercoop del circondario e mostrare la differenza di prezzo rispetto alle altre coop italiane...

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Se poi le indagini fatte da EsseLunga sono affidabili dovrebbero essere mostrate a tutti coloro che fanno la spesa nelle varie coop e ipercoop del circondario e mostrare la differenza di prezzo rispetto alle altre coop italiane...

quella specifica tabella è tendenziosa e discutibile in effetti.

confronta UN esselunga (via ripamonti) con N°mila coop.......è ovvio che le storture dele coop saltano all'occhio con maggiore evidenza.

cmq il fatto che dove c'è lui (quindi c'è più concorrenza) i prezzi delle coop sono più bassi (e allineati ai suoi) è VERISSIMO.

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Sai perchè ha preso quello come esempio (Ripamonti)? perchè è quello + "popolare" e mediano come metratura rispetto al resto.

In una zona in cui la clientela potrebbe rivolgersi tranquillamente a coop, sia come estrazione che come location.

I prezzi sono abbastanza standardizzati... sono le promo e la disponibilità di prodotti che possono variare.

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Sai perchè ha preso quello come esempio (Ripamonti)? perchè è quello + "popolare" e mediano come metratura rispetto al resto.

In una zona in cui la clientela potrebbe rivolgersi tranquillamente a coop, sia come estrazione che come location.

I prezzi sono abbastanza standardizzati...

Ax, è messa male come tabella.

se si fa un confronto tra SL e IPERC a CR si vede che son praticamente pari (ovviamente IC si è adattato ai prezzi SL...;))

a MO (esempio) IC invece è nettamente più caro che un generico IC in zone dove c'è SL...qusto è un dato INCONTROVERTIBILE...e su questo caprotti ha ragione da vendere.....

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le 3 IC che conosco bene a milano sono sicuramente + care delle 4 SL, per avendo clientela molto + "high end" le SL per pura ragione di location.

Poi ci sta che la tabella sia non completa, ma il nocciolo della questione lo evidenzia e soprattutto è vero.

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