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Il futuro del Motomondiale


Prestige

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In ogni caso queste indiscrezioni mi puzzano tanto di rimedi inutili in perfetto stile Formula 1 degli utlimi vent'anni.

Penso l'esatto opposto. E' quello che molti qua dentro chiedono da mesi. Riduzione (e non una anacronistica e inattuabile abolizione totale) dell'elettronica, monogomma e aumento di cilindrata mi sembrano la ricetta giusta per ristabilire gli equilibri tra pilota e mezzo.

Non è detto che in questo modo si vedrà sempre e comunque bagarre e spettacolo, ma almeno non si vedranno piloti totalmente impossibilitati a lottare per le prime posizioni a causa delle gomme o altre cose del genere.

Speriamo che che passino queste proposte.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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I quali appunto mi ricordano molto quanto fatto in Formula 1 quando hanno cercato di ridurre l'elettronica e quando hanno prima ridotto le dimensioni dei pneumatici e poi introdotto pure le scanalature senza ottenere niente.

in Formula 1 hannno fatto tutto +o- giusto tranne bloccare i ridicoli sviluppi aerodinamci (perchè le squadre si erano dotate di attrezzatura da miliardi da ammortizzare)

col risultato che si hanno macchine condizionate dall'aerodinamica.tra l'altro brutte da vedere

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Guest EC2277

In Formula 1 l'elettronica buttata fuori dalla porta è rientrata dalla finestra. ;)

Non sono sfavorevole ad una sua limitazione (o ad una sua abolizione) ma prima di intervenire in tal senso occorre capire come fare per evitare che quanto successo in Formula 1 si ripeta.

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In Formula 1 l'elettronica buttata fuori dalla porta è rientrata dalla finestra. ;)

Non sono sfavorevole ad una sua limitazione (o ad una sua abolizione) ma prima di intervenire in tal senso occorre capire come fare per evitare che quanto successo in Formula 1 si ripeta.

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Charles Bukowski (Women)

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Io non ho parlato di sorpassi.

Ho parlato di regolamenti e di elettronica.

Ma stiamo parlando di sport motoristici o di scherma?! Forse mi sono perso qualcosa...

Negli sport motoristici l'obiettivo è arrivare davanti agli altri e per farlo e necessario sorpassare. Regolamenti ed elettronica dovrebbero essere studiati per favorire la competizione e quindi facilitare i sorpassi.

In F1 anche se un'auto è più veloce di un secondo rispetto all'auto che la precede è spesso impossibilitata a sorpassarla a causa di tanti fattori, dal circuito non adatto alle gomme scanalate, passando per l'aerodinamica che sfavorisce chi è dietro. Alcune regole introdotte nel corso degli anni, come hai detto, hanno peggiorato tale situazione anziché migliorarla.

In MotoGP la situazione è completamente diversa. L'uso smodato dell'elettronica appiattisce le differenze tra i piloti, così come vi sono gap inaccettabili su certi circuiti tra le gomme di produttori differenti. Ed è li che bisogna agire.

Per concludere a mio avviso dire che gli interventi che si stanno studiando in modoGP sono inutili così come lo sono stati in F1 in interventi analoghi non ha assolutamente senso, visto le enormi differenze esistenti tra i due sport motoristici citati.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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  • 2 settimane fa...
Guest EC2277
Pedrosa si accorda con Bridgestone con effetto immediato.

Dani Pedrosa correrà con Bridgestone già nei test post gara di Misano, dopo che HRC ha raggiunto un accordo con la casa produttrice di gomme.

Repsol Honda ha annunciato che correrà con il box diviso già a partire dal Red Bull Indianapolis Grand Prix, con Dani Pedrosa che passa a Bridgestone già per le gare che mancano per la conclusione di questa stagione.

Il passaggio era atteso per il 2009, con Nakano (San Carlo Honda Gresini) che aveva testato la RC212V gommata Bridgestone a Brno, ma il cambiamento è avvenuto a sorpresa oggi. Il compagno di squadra di Pedrosa, Nicky Hayden, continuerà invece a correre con la casa francese in una situazione molto simile a quella del box Fiat Yamaha.

Pedrosa ha richiesto il cambio preventivamente, dopo un'ulteriore prova poco convincente che si è aggiunta a quella disastrosa a Brno. Lo spagnolo si era definito `impotente´ dopo la gara in Repubblica Ceca, ed ha iniziato a parlare con il presidente di HRC Masumi Hamane e con il team per un cambio immediato.

Il direttore sponsor Repsol Arturo Sus, ha commentato cosi ha nome della compagnia.

`A nome di Repsol, vogliamo ringraziare Michelin per la loro comprensione della situazione e di come questa si è evoluta. Detto questo, il nostro ruolo come main sponsor della Repsol Honda, è quello di remare dalla parte della squadra, facendo coincidere gli investimenti con i risultati.

`Per questo abbiamo deciso di portare Honda con Bridgestone. Non è stato facile per noi, per Honda e per Michelin. Abbiamo pensato che fosse la cosa giusta da fare. Abbiamo parlato con Michelin dopo Brno e insieme a loro abbiamo deciso che era la soluzione migliore per tutti´.

Pedrosa, secondo gli accordi, potrà fare il suo debutto con la casa giapponese già domani nei test post gara di Misano.

Fonte: Pedrosa si accorda con Bridgestone con effetto immediato | The Official MotoGP Website.

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I Danni di Dani

Pedrosa cambia le gomme ma non lo stile

di Guido Meda

La vicenda di Pedrosa che a mondiale in corso cambia le gomme passando da Michelin a Bridgestone comporta riflessioni che vanno oltre i semplici fatti sportivi. Al di là della consistenza etica dell'operazione' date=' si tratta di entrare invece nella consistenza del Pedrosa uomo..

Non si può stabilire a priori che sia una porcata e basta, sarebbe una generalizzazione. Si può discutere se [b']Alberto Puig, ex pilota e manager di Pedrosa, sia un genio o piuttosto uno squallido manovratore. L'operazione ha in lui il promotore più forte, ha in lui l'elemento che sa tenere legata al motomondiale la Repsol che è uno degli sponsor più munifici. La Spagna ha bisogno di un pilota rappresentativo, Pedrosa lo è. Non è un caso che sia in HRC che è Honda, multinazionale politicamente forte per eccellenza. Forse è un genio.

C'è ora un megacontratto che va a farsi benedire anzitempo, prima ancora che il mongomma sia passato. C'è la conferma di una notizia: che il monogomma sarà Bridgestone, altrimenti non si spiegherebbe la rottura tra Pedrosa e Michelin con tutti i rischi di ritorsione che si potrebbero verificare in caso di appalto ai francesi. C'è un vantaggio che Pedrosa sfrutta da subito, quello dello sviluppo portato avanti da Rossi e Stoner, a scapito di chi così potente non è. Con buonapace dell'onore giapponese Honda che di norma farebbe del tradimento il peccato più grave.

Fa sorridere ora al confronto la battaglia sostenuto da Rossi un anno fa, che lo portò con ragione a cambiare gommista ma, si badi bene, a stagione terminata. Fece tutto da solo, si perse il suo mondiale convinto di essere stato fregato e intraprese un cammino nuovo. Lui che era il simbolo, lui che era il vincente, lui che si potè permettere di porre se stesso sul piatto della trattativa.

Pedrosa non ha quel curriculum. Ha vinto 6 gare ( non 68), non fa da solo, anzi, si lascia fare addosso, fino a negare pubblicamente di aver mai chiesto le Bridgestone per sè.

I suoi tempi migliorano subito e sai che sorpresa. Ma Dani resta Dani, uno educato e carino certo, uno però che cresce senza crescere, uno che vince senza combattere, uno che non si prende nemmeno il rischio e la responsabilità di ammettere un'esigenza che potevi pure considerare legittima. Un campione completo fa diverso, secondo noi,

2 settembre 2008

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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