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Andamento titolo Fiat in Borsa


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I dividendi vengono dati al possessore del titolo nel giorno dello stacco della cedola, e non importa da quanto tempo ha in portafoglio il titolo :)

Esatto.

Per semplificare, se tu hai "N" azioni Fiat il 15 di aprile (sia che tu le abbia comprate il 14 sia che tu le abbia da 15 anni), il 15 mattina ti ritroverai accreditato in banca l'ammontare del dividendo per ogni azione (40 centesimi x "N")

Piccolo particolare già che se ne parla: è consuetudine che il giorno dello stacco del dividendo il titolo scenda di un valore pari al valore del dividendo (ha una sua logica, perchè da quel giorno in avanti ogni azione vale quanto valeva il giorno prima MENO il dividendo che ha appena pagato/staccato).

Quindi con un dividendo di 40cent. il titolo fiat se il 14 aprile vale 10,40 il 15 aprirà a 10 e i possessori si troveranno 0,40 in saccoccia.

Qui non dice molto ma su titoli con dividendi del 6-8% o maggiori è meglio ricordare queste dinamiche per evitare sorprese o spaventi (se non sai che oggi (esempio) pagano il dividendo rischi di connetterti a internet tutto felice e vedere il tuo gruzzoletto crollato del X% senza motivo.... E ti piglia un infarto prima di capire! ;-))

E vale l'opposto PRIMA dello stacco: un titolo con dividendo molto alto nei giorni appena precedenti lo stacco salirà parecchio molto probabilmente.

[EDIT: mentre scrivevo l'avevate già detto voi :lol:]

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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I più attivi nella discussione

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Ma è poi vero che i titoli salgono in modo cosi deciso prima del dividendo? Con Finmeccanica non mi è proprio sembrato... Anche perchè comprarlo apposta per pupparsi il dividendo non ha senso essendo che poi il titolo viene decurtato dello stesso importo....

Mi sono fatto l'idea che il dividendo serva solo ai cassettisti con periodo pluriannuale, giusto per gustarsi la mancetta ogni tanto :D

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Per fugare ogni dubbio aggiungo 2 cose:

1) Nell'ottimo esempio sopra riportato da Scarface c'è una lieve imprecisione, l'accredito in banca avverrà 3 giorni lavorativi successivi alla data dello stacco. Ad esempio nel 2008 la data dello stacco era prevista il 21 aprile (data alla quale il titolo avrà aperto tenendo conto di un -0,40) ed il pagamento in conto corrente il 24 aprile.

2) Non è affatto vero che il titolo i giorni precedenti lo stacco del dividendo debba salire, anzi, a volte fa il contrario e provo a spiegarne il motivo:

E' ovvio che se tutti sapessero che la settimana prima dello stacco il titolo tende a salire, chiunque si posizionerebbe sul titolo la settimana precedente, e quella precedente ancora per poi vendere il giorno prima dello stacco del dividendo. Ma in finanza si dice che non ci siano pasti gratis, ergo l'ammontare del dividendo viene incorporato nel valore del titolo durante tutto l'anno.

Nel caso di Fiat poi, il dividendo in % sul valore del titolo inciderà molto poco nei prossimi anni (lo 0,40 del 2008 con il titolo a 15 Euro era inferiore al 3%, cifra alla quale bisogna sottrarre pure il 12,5% che si paga di trattenuta).

Come appare chiaro leggendo le recenti trimestrali (il 21 ottobre verrà rilasciato il terzo trimestre 2009), almeno per il 2010 meglio non farsi illusioni.

In più non è nemmeno detto che sia sano per la società distrarre risorse utili agli investimenti in dividendi agli azionisti, in America si fa molto meno caso ai dividendi e molto più all'utile per azione che è quello che spinge in alto la quotazione di un titolo.

Suggerisco infine per chi detenesse azioni Fiat e credesse nel Piano Chrysler di fissare un trailing stop 2-3-4 Euro sotto l'ultimo massimo raggiunto dal titolo, oppure espresso in percentuale (20-30% al di sotto) e provare a tenere a lungo la posizione (almeno questa è la mia ottica su Fiat).

Basta dare un'occhiata a questo grafico degli ultimi 5 anni per capire che con questa strategia si sarebbe potuto guadagnare molto (il grafico non tiene conto dell'ultimo mese):

graficofiat5anni.gif

Le immatricolazioni delle auto italiane nel mondo: www.carsitaly.net

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Volevo concentrare l'attenzione, dato che se ne è parlato negli interventi precedenti, sulla strategia di uscita dal titolo, qualora qualcosa andasse storto e si ripetesse il crollo dell'anno scorso. E' sempre stata la cosa più difficile per un trader gestire la posizione, ma ragionando sul medio lungo termine e con time frame molto allargati si tratta di trovare un buon compromesso tra la fiducia nel titolo ed il realizzare degli utili, che rimangono solo teorici finchè non si è venduto.

Pensavo di indicare la mia strategia e di aggiornare ad ogni nuovo massimo del titolo Fiat i miei valori di uscita, ritenendo possa essere interessante anche per chi legge.

La regola è semplice: trailing stop espresso in valore percentuale sul massimo del titolo raggiunto in chiusura di giornata.

Metà posizione si vende al raggiungimento di un -20%.

L'altra metà al raggiungimento di un -30%.

Valori questi che permettono di rimanere investiti anche con correzioni importanti.

Abbiamo avuto per Fiat un massimo in chiusura ad 11,02 il 12 ottobre 2009.

I 2 prezzi di vendita per le 2 metà:

8,81 la prima metà di azioni.

7,71 la seconda metà di azioni.

Le immatricolazioni delle auto italiane nel mondo: www.carsitaly.net

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Suggerisco infine per chi detenesse azioni Fiat e credesse nel Piano Chrysler di fissare un trailing stop 2-3-4 Euro sotto l'ultimo massimo raggiunto dal titolo, oppure espresso in percentuale (20-30% al di sotto) e provare a tenere a lungo la posizione (almeno questa è la mia ottica su Fiat).

grazie per tutte le info (da chi ne capisce poco... )

solo una domanda per le indicazioni qua sopra: intendi che se uno crede nel piano CHR dovrebbe considerare come obiettivo il massimo raggiunto da Fiat qualche anno fa (vedi tuo grafico) -20/30% sotto?

(a occhio 16-18 euro, giusto?)

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Caspita Blumind, vendere a -20/30 significa un bel loss... ma tu correggi lo stop loss giornalmente? A questo punto io spererei in una ripresa che non può non esserci a meno di crack importanti... sbaglio?

Avevo creato un topic in OT sul trading ma era andato deserto, visto che ci sono un po di utenti interessati si potrebbe continuare li!

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grazie per tutte le info (da chi ne capisce poco... )

solo una domanda per le indicazioni qua sopra: intendi che se uno crede nel piano CHR dovrebbe considerare come obiettivo il massimo raggiunto da Fiat qualche anno fa (vedi tuo grafico) -20/30% sotto?

(a occhio 16-18 euro, giusto?)

No forse non mi sono spiegato bene.

Allora alcuni giorni fa Fiat ha fatto in chiusura 11,02, è un massimo se consideriamo che è partita ad inizio anno da 3,5 Euro.

Non tenere conto delle quotazioni raggiunte nel 2007.

Il problema da affrontare è:

Cosa faccio?

1) Esco ora ed incasso la mia plusvalenza? (sempre se sono enrato sul titolo con un prezzo di carico più basso)

2) Rimango investito e spero che salga ancora?

La cosa importante per la gestione di un investimento è fissarsi una regola per uscire dallo stesso.

Puoi scegliere di uscire appena il titolo perde 1 Euro, ma se poi si tratta di uno storno fisiologico e riparte poi a razzo ti mangi le mani.

Oppure ti fissi un target che una volta raggiunto ti porta a vendere ed a incassare il tuo profitto.

La mia strategia (comune a quella della maggior parte degli investitori di medio-lungo termine) ti consente di avvantaggiarti delle possibili risalite del titolo negli anni, mantenendo però una via d'uscita se le cose si dovessero mettere male (è evidente che sia importante preservare il capitale, quindi che ci siano delle soglie sotto le quali si tenda a realizzare).

In definitiva il prezzo di uscita è in funzione di ogni nuovo massimo raggiunto dal titolo:

se arriva a 12, tu uscirai a 9,6

se arriva a 13: uscita a 10,4

se arriva a 15: uscita a 12

E così via.

In pratica se il titolo nei prossimi mesi non farò correzioni superiori al 20-30% tu potrai mantenere l'investimento perchè i tuoi valori di uscita non saranno stati toccati.

Mi fa molto piacere parlarti di cose che conosco perchè non sai quanto sto imparando io leggendo i tuoi post sull'automotive.

Caspita Blumind, vendere a -20/30 significa un bel loss... ma tu correggi lo stop loss giornalmente? A questo punto io spererei in una ripresa che non può non esserci a meno di crack importanti... sbaglio?

Avevo creato un topic in OT sul trading ma era andato deserto, visto che ci sono un po di utenti interessati si potrebbe continuare li!

Ciao, in parte ti ho risposto sopra, evidentemente l'entità del margine da fissare per lo stop dipende anche dal prezzo di ingresso. Se sei entrato sui minimi, sei già in guadagno, se sei entrato da poco è probabile che debba chiudere eventualmente l'operazione in perdita, quindi si può anche restringere lo stop loss.

A mio parere si può lasciare e continuare con questa discussione, credo che rientri alla voce "finanza" presente nel titolo di questa sezione di forum.

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Quindi Blumind tu cambi lo stop loss solo al raggiungimento della cifra piena? 10€, 11€, usando questi punti come "target parziali" diciamo, corretto?

Io cambio lo stop loss (che in questo caso è corretto chiamare trailing stop, perchè non identifica un valore di uscita da cui si ricava una perdita, ma un valore al raggiungimento del quale si decide di vendere il titolo) al raggiungimento nell'asta di chiusura di un nuovo massimo per il titolo (ovviamente non un massimo assoluto, ma relativo, partendo dalle quotazioni toccate ad inizio anno).

Poniamo che stasera l'azione Fiat chiuda a 11,50, ecco che allora aggiornerò al rialzo i miei valori di uscita. In questo modo io so esattamente già oggi quale sarà il risultato del mio investimento e più Fiat crescerà, più i miei valori di uscita si eleveranno.

La scommessa è sulla ripresa dell'utile netto per il titolo Fiat nel 2010-2011 e seguenti.

Ti inserisco un grafico storico aggiornato, se fai caso alla crescita nel 2005-2007, con questo sistema saresti uscito sui 20, dopo che il titolo, toccati i 24 Euro ha iniziato a scendere, fino ad arrivare sotto i 4 Euro.

29urqrn.gif

Non esistono strategie sempre vincenti, questo è soltanto un buon compromesso tra il vendere subito e non vendere mai.

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Chiarissimo Blumind ;)

Io di solito opero a target, ovvero mi prefisso un prezzo a cui vendere e chiuso... però effettivamente cosi facendo ho perso dei grandi gain e mi sono mangiato parecchio le mani!

Ultimo esempio sono uscito da Finmeccanica a 12,1 € :(

Penso proprio che ti copierò il metodo :D

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