Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[Cocoon]

ma le porta non ha più i finestri a giorno o sbaglio?

Poi fine OT

Fine OT = no, scelta triste ma necessaria per prendere le 5 stelle ai crash test australiani, i più duri del mondo, sia come impatto frontale che laterale.

L'Insurance Institute of Highway Safety (IIHS) statunitense ha decretato che Subaru è l'unico marchio a poter vantare la massima valutazione in fatto di sicurezza per l'intera sua gamma in commercio nel mercato americano

[ACS]

Quoto al 100%.......ma è una tristissima analisi di un marchio nobile, buttato nel cesso da troppi nel passato e presente, per poterlo risollevare allo status di cui meriterebbe, ma.......ormai.........

Chissà cosa succederà nei prossimi 5-10 anni al marchio........vedremo.

potrebbe essere un'idea creare un gruppo di investitori per farlo diventare alla stregua di un garagista inglese (che tu ben conosci;)) solo un po' più strutturato.

Tutto a Milano, impianti state-of-the-art, produzione di poche migliaia l'anno.

Roba che ricalca l'Alfa Romeo anteguerra.

Penso che qualcuno con la volontà lo si trovi in giro. Non ho i capitali necessari, ma un contributo lo metterei ed anche la mia esperienza manageriale.

Ok, mi sveglio... oggi ho già alzato i toni spiegando come quest'azienda dovrebbe uscire dalla solita mentalità, al solito "fiattaro venditore di lavatrici" senza visione e contrario alla trasparenza anche tra colleghi che non vuole manco trasemttere 4 informazioni per mantenere la motivazione alla rete. Chiaramente vince lui, dato che è il mio capo : ma certo non gliela mando a raccontare.

Fine OT = no, scelta triste ma necessaria per prendere le 5 stelle ai crash test australiani, i più duri del mondo, sia come impatto frontale che laterale.

L'Insurance Institute of Highway Safety (IIHS) statunitense ha decretato che Subaru è l'unico marchio a poter vantare la massima valutazione in fatto di sicurezza per l'intera sua gamma in commercio nel mercato americano

tutto ok, ma cosa costa "guardare" un po' anche lo stile?

L'ultima Legacy è inguardabile, davvero una cinesata.

[Cocoon]

Tutto a Milano, impianti state-of-the-art, produzione di poche migliaia l'anno.

Roba che ricalca l'Alfa Romeo anteguerra.

Penso che qualcuno con la volontà lo si trovi in giro. Non ho i capitali necessari, ma un contributo lo metterei ed anche la mia esperienza manageriale.

OGGI e sottolineo OGGI credo che sia come cercare l'acqua potabile sul Sole

ACS credo che tu sappia benissimo che nessun imprenditore (o filantropo che dir si voglia) sia disposto ad investire un cent nell'industria dell'automotive, anche di nicchia

L'unico che stà cercando di fare qualcosa è Ron Dennis, ma quella è un'altra storia; ha il know-how, nonchè i mezzi, finanziari e non, per provarci.

Poi comunque Ron Dennis lo si conosce, ed il suo metodo di imprenditorialità in Italia è inconcepibile.

[_hainz]

A parte che questa tua vision magari lo fosse, perchè sarebbe quella identificata da me e altri come "naturale sbocco" per una vettura come Mito........ ma non dimentichiamoci che Mini oggi è cmq "passata".....

Ma poi è un segmento B! Santa Madonna, un segmento che pare il non plus ultra solo in questa repubblica delle banane che è l'Italia.

Ora, se alzi il segmento, quel "potenziale cliente" lo devi convincere con "offerte" esponenziali......

[nucarote]

.....

Vedrei bene una nuova 33 Stradale, una nuova Duetto o GT Junior, in serie limitata........per gli ultimi duri e puri appassionati del marchio......

Io ci metterei anche la Diva, ma con 1.8 JTS o equivalente. In sostanza una bella gamma di xC, Diva=4C, 6C, 8C e magari una 12C.

Peccato che poi avremo un mercato fatto o di lavatrici, o di roba super esclusiva come l'Alfa da me prospettata, per cui benvengano anche le 955 (ma fatte con più criterio)

[arrigo]

Ritornando al mio argumento sulla qualità del prodotto e della produzione...questo è the benchmark (nemico nr. 1:§:

La Mercedes Classe E è l’auto di prestigio che tiene meglio il suo valore sul mercato dell’usato: indipendentemente dalla carrozzeria, le tre varianti del modello (berlina, Station Wagon e Coupé) sono vere e proprie “campionesse” della specialità sul mercato tedesco.

Secondo una ricerca condotta dall’ente Bähr & Fess Forecast, a tre anni dal momento dell’acquisto la E 250 CDI BlueEfficiency, la E 200 CGI BlueEfficiency Station Wagon e la E 250 CDI BlueEfficiency Coupé varranno ancora rispettivamente il 62,5%, il 60% ed il 58% del loro prezzo di listino. Il calcolo si basa su una percorrenza totale (da qui al 2012) di 60.000 km.

A dimostrare ancora una volta quanto le auto di Stoccarda “tengano” il mercato negli anni, c’è anche il “Residual Value Championship” ricerca pubblicata con cadenza annuale dalla rivista Auto Bild in collaborazione con Bähr & Fess Forecast. Per quanto riguarda il 2009, Mercedes è risultato il marchio migliore sotto questo particolare aspetto in 8 dei 14 segmenti di mercato analizzati.

[wolfie05]

potrebbe essere un'idea creare un gruppo di investitori per farlo diventare alla stregua di un garagista inglese (che tu ben conosci;)) solo un po' più strutturato.

Tutto a Milano, impianti state-of-the-art, produzione di poche migliaia l'anno.

Roba che ricalca l'Alfa Romeo anteguerra.

Penso che qualcuno con la volontà lo si trovi in giro. Non ho i capitali necessari, ma un contributo lo metterei ed anche la mia esperienza manageriale.

Guarda se mi rifai (in chiave moderna) questa:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/77/MHV_Alfa-Romeo_GTV_01.jpg

o questa:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/ce/Alfa_Romeo_Montreal.PNG/800px-Alfa_Romeo_Montreal.PNG

e non un'altra Brera (che pure avrebbe potuto aver ben maggior dignità, se si fosse fatta meglio, leggi meno copia incolla da 159), ti verso subito l'anticipo per la prenotazione!

[_hainz]

Ok, mi sveglio... oggi ho già alzato i toni spiegando come quest'azienda dovrebbe uscire dalla solita mentalità, al solito "fiattaro venditore di lavatrici" senza visione e contrario alla trasparenza anche tra colleghi che non vuole manco trasemttere 4 informazioni per mantenere la motivazione alla rete. Chiaramente vince lui, dato che è il mio capo : ma certo non gliela mando a raccontare.

Ma è quello che nomino spesso??

[_hainz]

Ritornando al mio argOmento sulla qualità del prodotto e della produzione...questo è the benchmark (nemico nr. 1:§:

Un grosso problema per Alfa...mi ricordo la prova di Clarkson che diceva che la 166 è una fantastica auto, ma che perde il valore con una velocità sconvolgente!!

[Memphis85]

potrebbe essere un'idea creare un gruppo di investitori per farlo diventare alla stregua di un garagista inglese (che tu ben conosci;)) solo un po' più strutturato.

Tutto a Milano, impianti state-of-the-art, produzione di poche migliaia l'anno.

Roba che ricalca l'Alfa Romeo anteguerra.

Penso che qualcuno con la volontà lo si trovi in giro. Non ho i capitali necessari, ma un contributo lo metterei ed anche la mia esperienza manageriale.

Esempio lampante di come una cosa del genere possa funzionare (con le dovute proporzioni) è Pagani. Un marchio che non ha certo la fama e la storia di Alfa Romeo, produce pochissimo a prezzi allucinanti e trova acquirenti già solo sull'idea della vettura, prima ancora di buttare giù due schizzi.

In piccolo, riproporre una Alfa Romeo con tecnologia FPT, telaio realizzato all'esterno e carrozzeria disegnata da un Centro Stile con le palle potrebbe essere la soluzione più futuribile. Senza inseguire obiettivi di produzione campati per aria, con una attenzione mirata (e conseguente comunicazione) al puro aspetto meccanico-emozionale. Garagista puro no, costruttore di nicchia sì, anche perchè allo stato attuale Alfa è un wannabe-marchio, quindi non è che sta raggiungendo risultati tanto diversi.