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[F1] Il MITO spegne 800 candeline


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Credo sia DOVEROSO un topic dedicato a questo traguardo storico ECCEZIONALE per LA ROSSA che, per la stragrande maggioranza degli appassionati di automobilismo, rappresenta l'essenza del motorismo a quattro ruote! Auguri e Felicitazioni ROSSA!

800 Gran Premi per la Scuderia Ferrari

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Il Gran Premio di Turchia segna una tappa storica nella storia della Scuderia Ferrari Marlboro. All’Istanbul Park viene disputato l’ottocentesimo Gran Premio della squadra di Maranello nel Campionato del Mondo di Formula 1.

La Ferrari è l’unica ad aver partecipato a tutte le edizioni della massima competizione dell’automobilismo sportivo e ne detiene tutti i primati: titoli iridati Piloti (15) e Costruttori (16); vittorie (211), piazzamenti sul podio (632: oltre ai successi ci sono 223 secondi e 198 terzi posti), pole position (203) e giri più veloci in gara (221).

“Ottocento Gran Premi in Formula 1 rappresentano una pietra miliare nella vita della Ferrari, che ci riempie di soddisfazione e orgoglio”- ha dichiarato il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo – “Oggi vogliamo condividere con tutti i piloti che hanno guidato una nostra monoposto nel Campionato del Mondo e con i nostri tifosi la gioia per il raggiungimento di questo straordinario traguardo. È bello poter guardare alle nostre spalle e vedere quello che abbiamo fatto insieme, avendo la consapevolezza di essere parte di una storia che continua e che non ha eguali.”

Prima come Direttore Sportivo (1973-1976) e poi da Presidente (dalla fine del 1991), Luca di Montezemolo e' stato protagonista di 359 dei 799 capitoli della storia della Ferrari in Formula 1, vincendo in totale 17 titoli iridati (7 Piloti e 10 Costruttori) oltre a 123 Gran Premi.

Altri primati detenuti dalla Scuderia Ferrari e dai piloti che hanno corso con lei sono: punti nel Campionato Costruttori (4229,5), vittorie consecutive (14, 1952-1953), doppiette (80), vittorie in una stagione (15, 2002 e 2004), vittorie in una stagione per pilota (13, Schumacher 2004), vittorie consecutive per pilota (9, Ascari 1952-1953), piazzamenti sul podio consecutivi per pilota (19, Schumacher 2001-2002), doppiette per coppia di piloti (24, Schumacher-Barrichello 2000-2005), piazzamenti a punti consecutivi per pilota (24, Schumacher 2001-2003).

La Ferrari celebra il suo ottocentesimo Gran Premio con un logo speciale che decorerà il cofano motore delle F10 di Felipe Massa e Fernando Alonso in questo fine settimana. Sul nuovo speciale di ferrari.com dedicato alla Formula 1 (http://formula1.ferrari.com), che fa il suo debutto proprio in questa occasione, saranno pubblicati alcuni contenuti speciali: i messaggi pervenuti alla Ferrari da parte di Niki Lauda, Kimi Raikkonen e Michael Schumacher; la lettera che il Presidente Montezemolo ha inviato a tutti i piloti che hanno disputato almeno una gara in Formula 1 con una monoposto di Maranello; i racconti degli appassionati che hanno voluto condividere con il sito Ferrari le emozioni del “loro” Gran Premio speciale.

27/05/2010

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Schumacher: “Alla Ferrari ho capito cosa vuol dire il mito”

Quando fai parte di una comunità per quattordici anni qualcosa inevitabilmente resta. Avrà sempre una parte di Ferrari insieme a me: una parte del mio cuore sarà sempre rossa. La Scuderia ha un modo di essere speciale' date=' parla di sé come una famiglia — una famiglia di cui a lungo ho fatto parte. Il periodo con la Ferrari è stato meraviglioso: ho trovato degli amici e ho avuto esperienze di cui non vorrei mai privarmi. Concetti che non avevo mai preso in considerazione prima di arrivare a Maranello lì hanno preso vita per me: mito, culto, storia. Tutto ciò non significava nulla per me prima: non me n’ero mai occupato o non lo conoscevo affatto. Una volta toccato con mano che cosa volesse dire la Ferrari per l’Italia e per i tifosi, allora ho avuto modo di capire che quei concetti erano pienamente giustificati. Che la loro origine era nella passione per i motori e le macchine, sia di chi li costruisce sia di chi li ammira. Non sono certamente uno che usa un linguaggio lirico ma questa passione la capisco piuttosto bene: la mia è correre e in questo la Ferrari ed io siamo praticamente uguali.

27/05/2010

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da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Lauda: “Enzo Ferrari e Luca di Montezemolo' date=' due uomini straordinari”[/size']

La Ferrari è stata ed è ancora la mia grande amica nell’automobilismo sportivo. La mia carriera in pista è legata indissolubilmente alla Rossa e a due uomini, Enzo Ferrari e Luca di Montezemolo. Correre per il Fondatore è stata un’esperienza unica perché lui era un uomo incredibile, dal carisma straordinario. Quando ci trovammo in Ferrari Luca ed io eravamo praticamente coetanei così fu naturale diventare amici: in comune avevamo tante cose, fra cui la curiosità per guardare fuori dal nostro mondo. Nel corso degli anni siamo rimasti legati, anche quando le nostre strade si sono allontanate, tanto che quando, nel 1992, mi chiese di dargli una mano a capire com’era messa la Scuderia non esitai un momento ad accettare. Non c’è nessuno meglio di lui che poteva raccogliere l’eredità di Enzo.

Una delle gare che ricordo più intensamente è il Gran Premio d’Italia del 1975. A vincerla fu Clay Regazzoni, il mio compagno di squadra, e io arrivai terzo alle spalle di Fittipaldi e quel piazzamento mi permise di diventare campione del mondo per la prima volta. Conquistare il titolo a Monza, davanti ad un oceano di tifosi impazziti di gioia fu un’emozione indescrivibile, un qualcosa che mi rimarrà dentro per tutta la vita.

27/05/2010

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Raikkonen: “Tre anni in Ferrari che rimarranno indimenticabili”

Non dimenticherò mai i tre anni trascorsi alla Ferrari. Correndo con una monoposto di Maranello sono riuscito a coronare il mio sogno di pilota' date=' cioè vincere il titolo di campione del mondo di Formula 1 ma non è soltanto per i risultati che questa esperienza rimarrà sempre nella mia memoria. È stato un periodo molto intenso, fatto di gioie indescrivibili e di momenti difficili: siamo sempre rimasti uniti, come deve essere una squadra vera.

Ho vinto nove volte con la Ferrari e tre di questi successi hanno un sapore particolare. Il primo, a Melbourne nel 2007, perché cominciare in quel modo la mia avventura con la Rossa era il massimo. L’ultimo, a Spa lo scorso anno, perché vincere in quelle condizioni, con una macchina inferiore alla concorrenza, ha dato tanto morale ad una squadra che attraversava un momento particolarmente complicato. Poi c’è la vittoria di San Paolo, quella che ci ha dato il titolo iridato e non c’è bisogno di altre parole per spiegare perché quella gara è speciale per me.

Ho un carattere e un modo di esprimere i miei sentimenti diversi da quelli degli italiani ma ciò non ci ha impedito di capire reciprocamente quali emozioni condividessimo. Ho dato il massimo in quei tre anni e ho ricevuto tantissimo e, anche se le nostre strade alla fine si sono divise, porterò sempre con me dei bellissimi ricordi.

27/05/2010

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da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Montezemolo: "La Ferrari è unica"

Schumi e Raikkonen festeggiano gli 800GP del Cavallino

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In Turchia comincia un fine settimana speciale per la Scuderia Ferrari' date=' che celebra i suoi 800 Gran Premi in Formula 1. Protagonisti di questa storia iniziata il 21 maggio del 1950 sono stati i piloti che hanno guidato le monoposto del Cavallino Rampante nelle gare valevoli per la massima competizione automobilistica in pista. E a tutti quelli che seguono con passione la F1, il Presidente Luca di Montezemolo ha voluto mandare un suo messaggio personale, pubblicato sullo speciale di ferrari.com dedicato alla Scuderia più longeva e ricca di successi nella storia dello sport dei motori.

Commosse le parole di Montezemolo: "Cari Amici, questo fine settimana ricorre un anniversario importante nella storia della Ferrari. In Turchia, la Scuderia disputerà il Gran Premio numero 800 in 61 anni di partecipazione al Campionato del Mondo di Formula 1. Nessuna squadra può vantare una tradizione così lunga, nessuna squadra ha un palmare's così ricco: 15 titoli Piloti, 16 Costruttori, 211 vittorie, 203 pole position e 221 giri più veloci in gara. Ognuno di voi ha scritto un capitolo più o meno lungo di questa bellissima storia e, a nome di tutta la Ferrari e dei suoi tifosi, volevo ringraziarvi per questo. È per me motivo di grande orgoglio essere a capo di un'azienda come la Ferrari e oggi voglio condividere con voi la gioia per il raggiungimento di questo straordinario traguardo. È bello poter guardare alle nostre spalle e vedere quello che abbiamo fatto insieme, avendo la consapevolezza di essere parte di una storia che continua e che non ha eguali. Grazie di tutto", conclude il Presidente, lasciando spazio anche ai commenti di due illustri ex-piloti in rosso: Kimi Raikkonen e Michael Schumacher.

Il finlandese si scioglie leggermente, nel ricordare l'amore per il Cavallino: "Non dimenticherò mai i tre anni trascorsi alla Ferrari. Correndo con una monoposto di Maranello sono riuscito a coronare il mio sogno di pilota, cioè vincere il titolo di campione del mondo di Formula 1 ma non è soltanto per i risultati che questa esperienza rimarrà sempre nella mia memoria. È stato un periodo molto intenso, fatto di gioie indescrivibili e di momenti difficili: siamo sempre rimasti uniti, come deve essere una squadra vera. Ho vinto nove volte con la Ferrari e tre di questi successi hanno un sapore particolare. Il primo, a Melbourne nel 2007, perché cominciare in quel modo la mia avventura con la Rossa era il massimo. L'ultimo, a Spa lo scorso anno, perché vincere in quelle condizioni, con una macchina inferiore alla concorrenza, ha dato tanto morale ad una squadra che attraversava un momento particolarmente complicato. Poi c'è la vittoria di San Paolo, quella che ci ha dato il titolo iridato e non c'è bisogno di altre parole per spiegare perché quella gara è speciale per me", aggiunge Kimi ora impegnato nel Mondiale Rally con il Junior Team Citroen. "Ho un carattere e un modo di esprimere i miei sentimenti diversi da quelli degli italiani ma ciò non ci ha impedito di capire reciprocamente quali emozioni condividessimo. Ho dato il massimo in quei tre anni e ho ricevuto tantissimo e, anche se le nostre strade alla fine si sono divise, porterò sempre con me dei bellissimi ricordi".

Grande stima anche da parte di un protagonista che ha fatto epoca a Maranello, Michael Schumacher: "Quando fai parte di una comunità per quattordici anni qualcosa inevitabilmente resta. Avrà sempre una parte di Ferrari insieme a me: una parte del mio cuore sarà sempre rossa. La Scuderia ha un modo di essere speciale, parla di sè come una famiglia, una famiglia di cui a lungo ho fatto parte. Il periodo con la Ferrari è stato meraviglioso: ho trovato degli amici e ho avuto esperienze di cui non vorrei mai privarmi. Concetti che non avevo mai preso in considerazione prima di arrivare a Maranello lì hanno preso vita per me: mito, culto, storia. Tutto ciò non significava nulla per me prima: non me ne ero mai occupato o non lo conoscevo affatto. Una volta toccato con mano che cosa volesse dire la Ferrari per l'Italia e per i tifosi, allora ho avuto modo di capire che quei concetti erano pienamente giustificati. Che la loro origine era nella passione per i motori e le macchine, sia di chi li costruisce sia di chi li ammira. Non sono certamente uno che usa un linguaggio lirico ma questa passione la capisco piuttosto bene: la mia è correre e in questo la Ferrari ed io siamo praticamente uguali", conclude Schumi.

27 maggio 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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