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LibreOffice, OpenOffice.org vola via da Oracle


Autodelta85

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Mi perdoneranno dalla redazione di tomshw se copio il titolo ma il tema merita una discussione, se non altro perchè ricordo che parecchi persone usano OpenOffice anche qui dentro.

La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org, il software open source per la produttività individuale, annuncia una significativa evoluzione del progetto. Dopo 10 anni di lavoro con Sun Microsystems come fondatore e principale sponsor, il progetto annuncia una fondazione indipendente chiamata "The Document Foundation" con l'obiettivo di dare vita alla promessa di indipendenza del programma originale.

Oracle, che ha acquisito la proprietà di OpenOffice.org in seguito all'acquisizione di Sun Microsystems, è stata invitata ad aderire alla nuova Fondazione e a donare il marchio che la comunità ha fatto crescere nel corso di questi dieci anni di storia del progetto. Nel caso in cui Oracle rifiuti, la Fondazione ha scelto il marchio "LibreOffice" per le future versioni del software.

Il periodo di transizione verrà guidato da un comitato composto dagli sviluppatori e dai leader dei progetti linguistici nazionali. La Fondazione coordinerà lo sviluppo di LibreOffice, che è già disponibile in versione beta. Gli sviluppatori sono invitati ad aderire al progetto e contribuire al codice.

Parlando a nome del gruppo di volontari, Italo Vignoli - Presidente dell'Associazione PLIO - ha dichiarato: "Riteniamo che la Fondazione sia un passo molto importante per l'evoluzione della suite di produttività libera, perché separa lo sviluppo del codice e il futuro del progetto dagli interessi commerciali di una singola azienda. I sostenitori del software libero, in ogni parte del mondo, hanno la straordinaria opportunità di unirsi al gruppo dei membri fondatori a partire da oggi, per scrivere un nuovo capitolo nella storia del FOSS (Free and Open Source Software)".

Richard Stallman, presidente della Free Software Foundation, ha dato il benvenuto a LibreOffice e alla decisione di puntare esclusivamente sul software libero. "Sono felice di sapere che The Document Foundation non raccomanderà l'uso di estensioni non libere, che in questo momento rappresentano il principale problema di OpenOffice.org. Spero che gli sviluppatori di LibreOffice e gli sviluppatori di OpenOffice.org pagati da Oracle riescano a collaborare allo sviluppo del codice sorgente".

"The Document Foundation supporta l'Open Document Format e intende collaborare con OASIS alla prossima evoluzione dello standard ISO", afferma Charles Schulz, membro del Community Council e coordinatore della Native Language Confederation. "The Document Foundation esprime il punto di vista degli sviluppatori e degli utenti, e questo può accelerare il processo di adozione di ODF tra le istituzioni e le aziende".

Chris DiBona, Open Source Programs Manager di Google, Inc., ha commentato: "La nascita di The Document Foundation è un passo in avanti significativo per gli sviluppi futuri delle suite di produttività. L'eliminazione delle barriere di accesso ai contributi è fondamentale per creare una comunità ampia e attiva intorno a un progetto di software libero. Google è orgogliosa di essere tra i supporter di The Document Foundation e di partecipare al progetto".

"Viva LibreOffice", dice Guy Lunardi, Product Managment Director di Novell. "Siamo impazienti di collaborare con The Document Foundation allo sviluppo di una suite di produttività libera. Speriamo che LibreOffice riesca a fare nel settore dei software per la produttività quello che Mozilla Firefox ha fatto in quello dei browser".

Jan Wildeboer, EMEA Open Source Affairs di Red Hat, ha commentato: "In ogni parte del mondo, gli utenti, le aziende e le istituzioni stanno scegliendo soluzioni software aperte basate su standard aperti. LibreOffice rappresenta l'anello mancante nel mondo dell'ufficio, e noi di Red Hat siamo fieri di far parte di questo progetto".

Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical e ispiratore di Ubuntu, ha dichiarato: "Il software di produttività è un componente indispensabile del desktop libero, e il nostro progetto integrerà LibreOffice di The Document Foundation nelle prossime versioni di Ubuntu. Grazie al patrocinio di The Document Foundation, LibreOffice offre agli sviluppatori di Ubuntu la possibilità di collaborare al codice, e questo permette a Ubuntu di essere una soluzione eccellente per i desktop in ambiente da ufficio".

E qui il link:

Welcome to The Document Foundation! - The Document Foundation

IMHO mossa fondamentale.Da quando Oracle è subentrata a Sun ha fatto solo disastri bloccando lo sviluppo di OpenSolaris,rimarchiando OpenOffice senza rilasciare aggiornamenti per mesi e rallentando di molto anche VirtualBox, ecco che allora la comunità per non perdere una suite Office open source si riorganizza e di fatto pone Oracle alle strette: o libera anche il marchio oppure si andrà avanti su una strada diversa.

Per cui da oggi occhio ;) perchè in futuro (anche per gli aggiornamenti) non si dovrà più parlare di OpenOffice ma di altro

 

花は桜木人は武士

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Beh OO è un'alternativa...anche perchè non posso considerare Office una buona suite :lol: e sopratutto seppure OO è vero che ha meno funzionalità di M$ Office...chi le sfrutta veramente? Forse chi fa un uso oltremodo pesante di Excel ma altrimenti...

Progetti come Abiword o GNUmeric IMHO non sono per niente un'alternativa e GDocs è tutt'altro che pronto per essere usato come suite di lavoro

 

花は桜木人は武士

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Beh OO è un'alternativa...anche perchè non posso considerare Office una buona suite :lol: e sopratutto seppure OO è vero che ha meno funzionalità di M$ Office...chi le sfrutta veramente? Forse chi fa un uso oltremodo pesante di Excel ma altrimenti...

Progetti come Abiword o GNUmeric IMHO non sono per niente un'alternativa e GDocs è tutt'altro che pronto per essere usato come suite di lavoro

Però MS Office, per quanto odiato, di fronte a OO è una buonissima suite, ottima direi. Il problema è questo: OO si limita ad "imitare", tra l'altro almeno sul mio Mac è una chiavica a livello di pesantezza e velocità globale.

Ad oggi non esiste un reale concorrente di MS Office, una volta c'era Lotus, ora c'è ancora ma la diffusione non è minimamente paragonabile...

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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Se parliamo di scrivere la letterina a babbo natale, allora anche OO può anche andare, ma se giù vuoi produrre dei documenti presentabili senza uscire pazzo, un Office 2003 è già di diverse spanne sopra all'OO odierno (che IMHO è rimasto al livello di Office 97), anche se io a tutti e due gli preferisco Latex.

Per quanto riguarda il discorso presentazioni la discussione non si pone proprio, Power point tutta la vita.

Modificato da nucarote
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Inutili e puerili tentativi di difendersi dall'uomo nero.

E' vero Oracle è praticamente il babau, sono d'accordo anche io. Ma ha dei grossi limiti nel "riproprietarizzare" il proprio codice, perchè sarebbe uno svantaggio anche per lei.

Temo che senza un supporto "ufficiale" OpenOffice non possa fare meglio di quanto non stia già facendo.

Spero solo in un maggiore coinvolgimento effettivo da parte di partner che, causa presenza di Sun, si erano finora tenuti alla larga, ma ne dubito.

Tante belle parole nell'articolo... ma in pratica chi lo scriverà il codice? Di certo non Canonical, e molto probabilmente nemmeno RedHat.

Novell poi, non ne parliamo... stanno tutti per fare una pessima fine.

PS: e, comunque, OpenOffice è una mezza chiavica. Per quanto si vada verso una fase storica in cui la "suite di automazione d'ufficio" diventerà un concetto obsoleto, OO in molte cose veramente indietro, e nelle restanti un vero cesso.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Se parliamo di scrivere la letterina a babbo natale, allora anche OO può anche andare, ma se giù vuoi produrre dei documenti presentabili senza uscire pazzo, un Office 2003 è già di diverse spanne sopra all'OO odierno (che IMHO è rimasto al livello di Office 97), anche se io a tutti e due gli preferisco Latex.

Per quanto riguarda il discorso presentazioni la discussione non si pone proprio, Power point tutta la vita.

Per la letterina basta texte edit, per il resto LaTeX.

Tu non puoi capire quanto sto odiando powerpoint, Keynote è seimillemilamilioni di volte meglio, ma sul PC in ufficio non c'è! :( Poi io odio le presentazioni, se non fosse che ho poco tempo mi studierei bene la classe beamer...

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Bah quando provai OO su Win all'uni era una mezza chiavica rispetto a Office 2007.

Sto scaricando la beta di Office 2011 per Mac se a qualcuno interessa poi posterò le mio impressioni.

Per quanto riguarda il futuro concordo col mio "nemico" :D Artemis, la strada delle piattaforme "fisiche" è morta, si va verso il cloud spinto.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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A quanto pare, leggendo ad esempio su Macitynet, la suite MS 2011 per Mac sembra molto valida. Sarà

HAHAHAHA io proprio quella ho letto oggi, ho speso mezz'oretta e ho trovato la beta (rtm) , ho finito di scaricarla adesso la provo, peccato sia in inglese che io sono abituato all'italiano.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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