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Sono finalmente diventato Lancista!!!


effe131

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Tutto ciò che tocca la Fiat, viene distrutto, è inutile girarci intorno. E' da ex-lancista, mi sento davvero preso in giro nel vedere che delle orrende Chrysler ci vengono fatte passare come Lancia dallo scemo col maglioncino, che crede che tutti siano stupidi come gli americani lui tanto apprezza.

La Lancia è finita nel 1969, punto. La prima Lancia-Fiat, ossia la Beta, avrà anche avuto solo il motore Fiat, ma è considerata da Rossignolo, che all'epoca, per un breve periodo, fu l'amministratore delegato, come, testuali parole, un'autentica schifezza!!!! Questo perchè doveva nascere con sopensioni Citroen, ma che poi la Fiat sempre per risparmiare un po', decise di non adottare, e quindi ne nacque un'auto spuria e raffazzonata.

E' vero, che fino al 1989 alcuni modelli sono stati buoni (Thema e Delta su tutti), ma erano comunque Fiat di lusso e non vere Lancia. Come prima auto io stesso ho posseduto una Delta 1300 lx, che era si' molto bella ed elegante sia dentro che fuori, ma aveva un'abitabilità ridicola (sono alto 187 cm..), un assemblaggio degli interni disastroso con rumori e scricchiolii ovunque (laddove le vecchie Lancia primeggiavano!!!), ed una meccanica obsoleta. Tuttavia era un'auto dignitosa che ancora rimpiango. Dalla Delta seconda serie in poi, il marchio Lancia è stato messo solo su delle autentiche schifezze su quattro ruote (Thesis in parte esclusa...).

Questo ovviamente è il mio parere.

Volevo anche fare i complimenti ad alcuni utenti, per la loro preparazione tecnica riguardo al marchio Lancia.

Ciao.

Ale

Beh, meccanica obsoleta per la 1.3 LX, di getto ti risponderei "sto paio di palle" ;)

In secondo luogo, le parole di Rossignolo, a mio modesto parere, valgono quel che valgono, ossia poco: uno che per la rinata De Tomaso, nel 2010, vanta un brevetto anticorrosione che le case automobilistiche utilizzano però già da 20 anni, beh non lo valuto seriamente!

Poi oh son opinioni ;)

Ritengo che non sia Fiat in sè a rovinare ciò che tocca, ma certi AD come Romiti e Sergio: avessimo avuto tutti dei Ghidella ora non saremmo così!

Modificato da Nick for Speed

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Per carità, ognuno è giusto che abbia le proprie opinioni, ci mancherebbe.

Sta di fatto che Rossignolo, all'epoca era l'Ad della Fiat auto, quindi se era un personaggio poco credibile, chi l'ha scelto è quantomeno colpevole. Di certo non l'avevo scelto io.... E comunque il fatto che la linea della Beta non fosse granchè, non ci vuole Rossignolo per stabilirlo....

Anche su Ghidella ho qualche perplessità, visto che le auto vagliate da lui (Uno, Tipo, la stessa Thema...) sebbene vendettero bene, avevano una qualità terrificante, cosa accettabile per una Fiat, ma del tutto inaccettabile per la Lancia. Da piccolino sbavavo per la Thema, ma in età di patente, avendo avuto l'opportunità di provarne qualcuna, notai che la qualità degli interni non era minimamente confrontabile con le vecchie Lancia, ed era anni luce dalle Bmw e Mercedes dell'epoca.

Ripeto, fino al 69 le lancia erano auto sublimi, dal 69 all'89 ci sono state buone auto, dopo il nulla.

Ciao.

Ale

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La berlina e la Trevi credo ne abbiano poco, va meglio per le coupè ed ancor meglio per le altre versioni derivate, ancora più particolari ed esclusive, come la spider e la Montecarlo. Di quale Beta si tratta ed in che condizioni di conservazione si trova?

E' una coupè 1.300c/c di colore beige, lasciata da un bel po' di tempo perfettamente marciante e in ottime condizioni di carrozzeria, in un cortile privato allo scoperto. Sta a casa della figlia di una mia conoscente a Milano, le condizioni attuali non le so, dovrebbero essere buone. La mia conoscente si è riproposta di darci un' occhiata nella prossima visita che farà alla figlia, poi saprò dirvi di più, so solo che se ne vogliono disfare perchè occupa spazio e credo che paghino il bollo normale perchè non l' hanno passata d' epoca. Hanno anche una Citroen 2CV che hanno restaurato da poco e che usano quotidianamente e altre auto, quindi vogliono disfarsi della Beta.

A proposito: le HPE hanno mercato? Ne ho avuta una 1.600 c/c blu ministeriale, fine anni 70, mandata allo sfascio perchè, all' epoca, le concessionarie non le permutavano ed erano invendibili. Col senno del poi, mi piacerebbe averne una oggi.:D

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Per carità, ognuno è giusto che abbia le proprie opinioni, ci mancherebbe.

Sta di fatto che Rossignolo, all'epoca era l'Ad della Fiat auto, quindi se era un personaggio poco credibile, chi l'ha scelto è quantomeno colpevole. Di certo non l'avevo scelto io.... E comunque il fatto che la linea della Beta non fosse granchè, non ci vuole Rossignolo per stabilirlo....

Anche su Ghidella ho qualche perplessità, visto che le auto vagliate da lui (Uno, Tipo, la stessa Thema...) sebbene vendettero bene, avevano una qualità terrificante, cosa accettabile per una Fiat, ma del tutto inaccettabile per la Lancia. Da piccolino sbavavo per la Thema, ma in età di patente, avendo avuto l'opportunità di provarne qualcuna, notai che la qualità degli interni non era minimamente confrontabile con le vecchie Lancia, ed era anni luce dalle Bmw e Mercedes dell'epoca.

Ripeto, fino al 69 le lancia erano auto sublimi, dal 69 all'89 ci sono state buone auto, dopo il nulla.

Ciao.

Ale

CONFERMO!!!!:clap:clapIl periodo non fu affatto felice per Lancia e Alfa che, causa molteplici fattori che tutti sappiamo, sono finite nelle mani Fiat per fare una fine igloriosa. Mi sembra che la Ford avesse messo sul piatto una bella somma per il marchio Alfa, ma è finita nelle mani Fiat a 2 lire. Credo che il tracollo di questi marchi sia dovuto anche a scelte e produzioni davvero infelici: ma vi ricordate lo spot di lancio dell' Alfa Arna?? :pen::pen: Recitava così: " ARNA!! E SEI SUBITO ALFISTA" :D Poveracci coloro che se la sono comprata l' Arna, invece di Alfisti sono stati stracciaroli. Di macchine prodotte che hanno danneggiato l' immagine dell' automobile italiana ne furono fatte molte all' epoca: l' Arna, 126 FSM, 126 Bis, Duna, 500 ED, ecc ecc, macchine che avrebbero dovuto essere ritirate dal commercio e restituiti i soldi a chi le aveva comprate con tanto di scuse, invece hanno gastigato gli acquirenti e si sono dati la zappa sui piedi da soli. Chi ha posseduto tali modelli, non è più salito su una Fiat, Lancia o Alfa, a beneficio delle giapponesi che nel settore utilitarie/medie Con Nissan ,Toyota e tutte le altre sottomarche, c' hanno letteralmente surclassato su qualità e prezzi. Il mercato lo dimostra. Che mi sono sbagliato??:pen:

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CONFERMO!!!!:clap:clapIl periodo non fu affatto felice per Lancia e Alfa che, causa molteplici fattori che tutti sappiamo, sono finite nelle mani Fiat per fare una fine igloriosa. Mi sembra che la Ford avesse messo sul piatto una bella somma per il marchio Alfa, ma è finita nelle mani Fiat a 2 lire. Credo che il tracollo di questi marchi sia dovuto anche a scelte e produzioni davvero infelici: ma vi ricordate lo spot di lancio dell' Alfa Arna?? :pen::pen: Recitava così: " ARNA!! E SEI SUBITO ALFISTA" :D Poveracci coloro che se la sono comprata l' Arna, invece di Alfisti sono stati stracciaroli. Di macchine prodotte che hanno danneggiato l' immagine dell' automobile italiana ne furono fatte molte all' epoca: l' Arna, 126 FSM, 126 Bis, Duna, 500 ED, ecc ecc, macchine che avrebbero dovuto essere ritirate dal commercio e restituiti i soldi a chi le aveva comprate con tanto di scuse, invece hanno gastigato gli acquirenti e si sono dati la zappa sui piedi da soli. Chi ha posseduto tali modelli, non è più salito su una Fiat, Lancia o Alfa, a beneficio delle giapponesi che nel settore utilitarie/medie Con Nissan ,Toyota e tutte le altre sottomarche, c' hanno letteralmente surclassato su qualità e prezzi. Il mercato lo dimostra. Che mi sono sbagliato??:pen:

Bah a me sembra che abbiate una visione distorta, o forse è distorta la mia, fatto sta che per me è il contrario :D Più che altro sono stati modelli sì di successo, ma spesso con problemi di assemblaggio ;) L'AlFord? Magari adesso avremmo un'Alfa indiana, per la gioia dei soliti alfisti che anche avendo uno stile mozzafiato e trazione posteriore con prestazioni salienti, sicuramente si lamenterebbero che non è più italiana ;)

La Duna era molto diffusa nelle Americhe comunque!

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Il periodo non fu affatto felice per Lancia e Alfa che, causa molteplici fattori che tutti sappiamo, sono finite nelle mani Fiat per fare una fine igloriosa. [...]

Per quanto riguarda Lancia, desidererei solo precisare che non "finì in mano FIAT" per puro caso, ma, da quanto so e ricordo, fu un'operazione abilmente pilotata dal management FIAT per evitare che in seguito al dissesto (anche questo pilotato) seguìto alla gestione di Gianni Lancia, il Marchio non finisse in mano Ford.

Eh, sì, sempre lei! Era la politica del Gruppo Ford: Gran Bretagna, Germania, Francia. Le mancava l'Italia per completare la copertura europea, e ci provò cercando di acquisire, in tempi diversi, Lancia, Ferrari, Ghia/Vignale (qui ci riuscì "grazie" a De Tomaso :(), Alfa Romeo e Lamborghini. I suoi attacchi furono sempre rintuzzati con manovre politico-economiche sullo stile di quelle messe in atto per l'Alfa Romeo.

In particolare, la Lancia fu messa in mano a Pesenti (il cementiere d'assalto) per portarla alla bancarotta affinché "mamma FIAT" potesse poi acquistarla ad un prezzo puramente simbolico (se non umiliante).

Ma ormai questa è acqua passata ....

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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Ragazzi perdonatemi, è nella mia natura leggere attentamente ed ascoltare e rispettare i pareri di tutti però non posso non intervenire su affermazioni parziali e qualunquistiche.

Ho letto nel post di Alequattro75 che alcune auto del gruppo FIAT avevano una qualità "terrificante", tra le auto da lui citate ci sono la Uno, la Tipo, la Thema e la Delta LX. Ebbene, io ho una Uno di 23 anni acquistata di terza mano quando ne aveva già 11, tutt'oggi la uso quotidianamente e piuttosto intensamente ma mai e ribadisco mai mi ha dato problemi di nessun genere, sia che si parli di affidabilità (mai una volta che mi abbia lasciato a piedi), sia che si parli di componentistica, arredi, interni ecc.. Se mi dici che i materiali non sono di eccellente qualità ci sta tutto, se mi dici che una Polo coeva della mia Uno aveva plastiche e rifiniture di qualità nettamente superiore sottoscrivo, tuttavia, e lo dico per esperienza personale, non mi risultano essere "terrificanti" gli interni della mia Uno, così come la mia Uno in generale, nonostante la veneranda età. Del resto, non a caso, sono in attesa di certificazione di storicità ASI.

Vogliamo parlare di Delta LX? Bene, quella di mio padre ha 21 anni portati in maniera smagliante, internamente ed esternamente le condizioni di conservazione sono pressochè intonse e nulla di quello che hai descritto corrisponde al vissuto della Delta di mio padre (anch'essa dall'anno scorso iscritta ASI). Per quanto riguarda la presunta meccanica obsoleta ti invito a rileggere questo topic dall'inizio, in particolar modo le differenze tecniche tra Delta e Ritmo che utenti di questo forum, molto più esperti di me, hanno ottimamente descritto.

Sempre in merito alla qualità a tua detta "terrificante", ho letto alcune tue affermazione del tipo..." sarebbe stata accettabile su una FIAT, non su una Lancia". Premesso che una qualità come quella da te descritta non sarebbe accettabile su nessuna automobile, men che meno FIAT, questa tua affermazione è la cartina al tornasole del qualunquismo e del pregiudizio di chi giudica più per partigianeria che per effettiva obiettività e cognizione di causa; stessa cosa quando asserisci che dalla Delta II in poi il marchio Lancia sia stato messo su "autentiche schifezze". Personalmente io credo che automobili come Delta II, Y, Ypsilon, Lybra, k, Musa, z, Phedra, Delta III non saranno la quintessenza dello spirito Lancia di un tempo, ma da qui a definirle "schifezze su 4 ruote" direi che ce ne passa, o perlomeno dovresti circostanziare le tue affermazioni con dei fatti concreti, altrimenti rimangono sempre e soltanto frasi qualunquistiche e gratuite. Non me ne volere ma è quello che percepisco leggendo le tue frasi.

Continuo ad essere parzialmente in disaccordo anche con rommel. Se è vero che ARNA fu un prodotto infelice (più che altro per motivi di immagine) e che 126 Bis e successivamene Cinquecento ED, che ne ereditò il motore, si mostrarono un disastro per l'affidabilità meccanica, vorrei che mi spiegasse per quale oscuro motivo la FIAT avrebbe dovuto restituire i soldi con tanto di scuse ai clienti Duna. Qualcuno mi spiega cos'è che non andava di Duna? E' risaputo che in Italia le piccole e medie a tre volumi non hanno mai riscosso successo, quindi chi l'ha voluta se l'è presa e chi l'ha detestata è girato alla larga. Non mi pare che i clienti Opel che scelsero la Corsa TR o i clienti Volkswagen che scelsero la Derby abbiano preteso le scuse dalle case alle quali avevano accordato la loro fiducia, eppure non erano nè belle nè tanto meno di successo.

In sostanza, cari amici, a prescindere dalle simpatie per questa o quella marca, di questa o quella nazionalità, che è lecito che ciascuno possa avere, cerchiamo di non uscire dal solco di un discorso equilibrato, circostanziato e costruttivo, senza lasciarsi andare troppo a luoghi comuni e clichè di stampo populistico.

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Ragazzi perdonatemi, è nella mia natura leggere attentamente ed ascoltare e rispettare i pareri di tutti però non posso non intervenire su affermazioni parziali e qualunquistiche.

Ho letto nel post di Alequattro75 che alcune auto del gruppo FIAT avevano una qualità "terrificante", tra le auto da lui citate ci sono la Uno, la Tipo, la Thema e la Delta LX. Ebbene, io ho una Uno di 23 anni acquistata di terza mano quando ne aveva già 11, tutt'oggi la uso quotidianamente e piuttosto intensamente ma mai e ribadisco mai mi ha dato problemi di nessun genere, sia che si parli di affidabilità (mai una volta che mi abbia lasciato a piedi), sia che si parli di componentistica, arredi, interni ecc.. Se mi dici che i materiali non sono di eccellente qualità ci sta tutto, se mi dici che una Polo coeva della mia Uno aveva plastiche e rifiniture di qualità nettamente superiore sottoscrivo, tuttavia, e lo dico per esperienza personale, non mi risultano essere "terrificanti" gli interni della mia Uno, così come la mia Uno in generale, nonostante la veneranda età. Del resto, non a caso, sono in attesa di certificazione di storicità ASI.

Vogliamo parlare di Delta LX? Bene, quella di mio padre ha 21 anni portati in maniera smagliante, internamente ed esternamente le condizioni di conservazione sono pressochè intonse e nulla di quello che hai descritto corrisponde al vissuto della Delta di mio padre (anch'essa dall'anno scorso iscritta ASI). Per quanto riguarda la presunta meccanica obsoleta ti invito a rileggere questo topic dall'inizio, in particolar modo le differenze tecniche tra Delta e Ritmo che utenti di questo forum, molto più esperti di me, hanno ottimamente descritto.

Sempre in merito alla qualità a tua detta "terrificante", ho letto alcune tue affermazione del tipo..." sarebbe stata accettabile su una FIAT, non su una Lancia". Premesso che una qualità come quella da te descritta non sarebbe accettabile su nessuna automobile, men che meno FIAT, questa tua affermazione è la cartina al tornasole del qualunquismo e del pregiudizio di chi giudica più per partigianeria che per effettiva obiettività e cognizione di causa; stessa cosa quando asserisci che dalla Delta II in poi il marchio Lancia sia stato messo su "autentiche schifezze". Personalmente io credo che automobili come Delta II, Y, Ypsilon, Lybra, k, Musa, z, Phedra, Delta III non saranno la quintessenza dello spirito Lancia di un tempo, ma da qui a definirle "schifezze su 4 ruote" direi che ce ne passa, o perlomeno dovresti circostanziare le tue affermazioni con dei fatti concreti, altrimenti rimangono sempre e soltanto frasi qualunquistiche e gratuite. Non me ne volere ma è quello che percepisco leggendo le tue frasi.

Continuo ad essere parzialmente in disaccordo anche con rommel. Se è vero che ARNA fu un prodotto infelice (più che altro per motivi di immagine) e che 126 Bis e successivamene Cinquecento ED, che ne ereditò il motore, si mostrarono un disastro per l'affidabilità meccanica, vorrei che mi spiegasse per quale oscuro motivo la FIAT avrebbe dovuto restituire i soldi con tanto di scuse ai clienti Duna. Qualcuno mi spiega cos'è che non andava di Duna? E' risaputo che in Italia le piccole e medie a tre volumi non hanno mai riscosso successo, quindi chi l'ha voluta se l'è presa e chi l'ha detestata è girato alla larga. Non mi pare che i clienti Opel che scelsero la Corsa TR o i clienti Volkswagen che scelsero la Derby abbiano preteso le scuse dalle case alle quali avevano accordato la loro fiducia, eppure non erano nè belle nè tanto meno di successo.

In sostanza, cari amici, a prescindere dalle simpatie per questa o quella marca, di questa o quella nazionalità, che è lecito che ciascuno possa avere, cerchiamo di non uscire dal solco di un discorso equilibrato, circostanziato e costruttivo, senza lasciarsi andare troppo a luoghi comuni e clichè di stampo populistico.

Condivido in pieno le parole di Mazinga. Ha espresso pienamente ciò che penso e non sono riuscito ad esprimere nel mio commento!

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Ragazzi perdonatemi, è nella mia natura leggere attentamente ed ascoltare e rispettare i pareri di tutti però non posso non intervenire su affermazioni parziali e qualunquistiche.

[...]

In sostanza, cari amici, a prescindere dalle simpatie per questa o quella marca, di questa o quella nazionalità, che è lecito che ciascuno possa avere, cerchiamo di non uscire dal solco di un discorso equilibrato, circostanziato e costruttivo, senza lasciarsi andare troppo a luoghi comuni e clichè di stampo populistico.

Sono perfetamente d'accordo con te Maz: hai saputo esprimere quello che è anche il mio pensiero molto meglio di quanto non avrei saputo fare io. Purtroppo i luoghi comuni e le partigianerie, consentitemelo, "calcistiche" temo che siano impossibbili da debellare.

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

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Guarda, io ho espresso il mio parere, che non deve essere per forza condiviso.

Tuttavia, io ho viaggiato su molte Uno prima serie, che avevano il cruscotto che si crepava, anzi si sbriciolava proprio. I sedili erano scomodissimi, la climatizzazione aleatoria, e per ciò che mi riguarda avevano una tenuta di strada pessima. Inoltre avevano ancora problemi di ruggine, e anche le vernici erano quelle tipiche Fiat dell'epoca, che dopo pochi anni cambiavano colore (i blu scuri che diventavano viola per esempio...). Stenderei un velo pietoso sull'assemblaggio, per non essere offensivo... La Uno restyling, aveva gli stessi difetti, con tra l'altro un interno molto più banale, e tristissimo rispetto alla prima serie. Dato che a differenza di molti, io guardo anche ciò che la concorrenza sforna, ti posso assicurare, che negli stessi anni della Uno, una Supercinque aveva un interno che sembrava un salotto (pur avendo materiali tutt'altro che pregiati, ma ben montati e robusti), con un comfort molto buono. La Polo dell'epoca aveva una qualità che la Uno poteva solo sognarsi... Adesso mi direte che la Renault aveva i motori ad aste e bilanceri, che la Uno andava molto di più...Ebbene, questo con la qualità non c'entra nulla, e ribadisco, le Fiat anni '80 avevano una qualità a mio parere davvero terrificante (d'altronde se ora la Fiat che pur facendo auto molto migliori di una volta, ne vende 2 all'anno, qualche motivo ci sarà no...').

Io la Delta lx l'ho avuta per 10 anni, e gira tutt'ora col nuovo proprietario. Tuttavia, la qualità era solo apparentemente migliore rispetto alle Fiat, soprattutto all'interno. L'esterno era abbastanza ben curato, le verniciatura e l'assemblaggio delle lamiere era piuttosto buono. Ma una Golf dell'epoca, come qualità, era di un altro pianeta. Da 14enne innamorato della Lancia, costrinsi mio padre a comprare la Delta, e ripeto, mi è anche rimasta nel cuore. Ma obiettivamente, era solo una bella auto, non una grande Lancia come intendo io, e come erano le Lancia fino alla 2000.

La Delta seconda serie non aveva nulla, ma proprio nulla che la facesse preferire ad una qualsiasi concorrente, e aveva oltretutto una linea orrenda e prestazioni scadenti. La Kappa sembrava più vecchia della Thema che andava a sostituire (e che aveva 10 anni...). La Lybra oltre che essere a mio parere molto brutta, sembrava un'auto da 90 enne, e la stessa fiat dopo averne studiato 20 tipi di frontali diversi (uno più brutto dell'altro...) la tenne sul mercato per pochi anni, e quasi nessuno se la ricorda. La Phedra è un'auto francese in tutto e per tutto, di Lancia purtroppo ha solo lo scudetto. La Ypsilon, per quanto carina, è sempre stata basata sulla Punto che era appena uscita di scena, quindi sempre una generazione indietro alla Fiat dello stesso segmento. Sarò anche un qualunquista, ma i disastri commerciali di questi modelli, sono più eloquenti di quelli che potrebbero essere i miei commenti. Se poi voi che siete lancisti (come lo ero io..) siete soddisfatti di ciò che la Lancia è attualmente, direi che non c'è nulla da aggiungere...

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