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Sottomarini


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Era un classe Typhoon?

No era un Oscar II PROGETTO 949 Antei, un ssgn progettato per il lancio di missili da crociera anche nucleari, contro unità avversarie o istallazioni sulla terraferma ma sempre con impiego tattico. Il 940 TYPHOON/akula è un SSBN pensato per sganciare missili balistici esclusivamente nucleari ed esclusivamente con impiego strategico. Le due classi sono della stessa generazione e condividono molte soluzioni tecniche (doppio scafo, doppia propulsione, stesso modello di reattore ecc...) ma sono molto diversi nella funzione, nella forma e nelle dimensioni: con 18000 ton di dislocamento il kursk era enorme (più del maggior sottomarino americano, l'Ohio) ma era comunque la metà (forse anche meno) di un Typhoon

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Facciamo un attimo di ordine e mettiamo le ipotesi complottistiche da parte: in uno scenario simile è plausibile che un sottomarino statunitense abbia accidentalmente urtato il Kursk e che entrambi i sottomarini siano rimasti danneggiati. Se poi il Kursk, nel momento in cui venne urtato, era pronto a lanciare dei siluri per esercitazione e se l'urto è avvenuto nel punto giusto allora è plausibile che ciò abbia causato l'esplosione del siluro stesso. Così come è possibile che a bordo dei sottomarini statunitensi qualcuno si sia spaventato ed abbia creduto che dopo l'urto i russi si stessero preparando per contrattaccare; un po' come è accaduto per la morte di Raciti.

Entrambi gli scenari sono coerenti con i fatti che conosciamo e possono aver spinto al risarcimento che sappiamo; io propendo per il primo.

Ma che complottismi! Sì, gira pure una versione secondo la quale gli USA avrebbero volutamente mandato un sottomarino ad affondare il Kursk per far capire che non gradivano la cessione di armi particolarmente evolute (lo Shkval) ai cinesi, presenti, come detto, all'esercitazione, ma non è roba seria.

Dire che una vicenda non è chiara non è complottismo, ma esercizio dell'intelligenza. Se ci si affidasse solo alle comunicazioni ufficiali il DC-9 di Ustica sarebbe davvero andato giù per un cedimento strutturale, e a Bologna una caldaia avrebbe davvero causato una strage.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Guest EC2277

Ho usato il termine complottistico in senso iperbolico, era un invito a non bollare l'ipotesi della collisione come errata in favore di quella del siluramento. Tutto può essere, ma da quel che sappiamo sono entrambe valide. ;)

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No, era di classe OSCAR II
No era un Oscar II PROGETTO 949 Antei, un ssgn progettato per il lancio di missili da crociera anche nucleari, contro unità avversarie o istallazioni sulla terraferma ma sempre con impiego tattico. Il 940 TYPHOON/akula è un SSBN pensato per sganciare missili balistici esclusivamente nucleari ed esclusivamente con impiego strategico. Le due classi sono della stessa generazione e condividono molte soluzioni tecniche (doppio scafo, doppia propulsione, stesso modello di reattore ecc...) ma sono molto diversi nella funzione, nella forma e nelle dimensioni: con 18000 ton di dislocamento il kursk era enorme (più del maggior sottomarino americano, l'Ohio) ma era comunque la metà (forse anche meno) di un Typhoon

Grassie.

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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  • 2 settimane fa...

Queste sono due foto realizzate ad un qualche salone della prima versione (1984) del sommergibile S-90, che avrebbe dovuto rappresentare il futuro della nostra arma subacquea. Atteso per il 1997, era una versione migliorata dei Sauro IV Serie. Alla fine si è optato per gli U-212A tedeschi.

Oltre a quelle che vi posto è difficilissimo rimediare immagini e disegni di questo progetto e della sua evoluzione, che mi affascina proprio per il suo fallimento.

SS90_1900t_MN84-1.jpg

SS90_1900t_MN84-2.jpg

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Ah l's90 !abbiamo scelto bene con i 212, l'S90 non era neanche AIP. Unica caratteristica interessante sarebbe stata la propulsione elettrica del tipo PEM (una curiosità: il prototipo del sistema propulsivo dell'S90 è stato riciclato per Nave Elettra dove ora è istallato). La sensoristica che ricordi era di origine francese, il sudafrica ne aveva ordinati alcuni ma passò ai 209 quando l'MMI cancellò il progetto. A proposito di sottomarini italiani mancati, si è gia parlato del Marconi, l'ssn italiano ?

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Forse l'ultima versione dello S-90 aveva disponibilità per un sistema AIP, non ricordo bene.

L'AIP in italia all'epoca era studiato solo in applicazioni sui minisommergibili, personalmente di un S90 AIP non ho mai sentito parlare ma è probabile che se il progetto fosse andato avanti l'avrebbero aggiunto o retrofittato. Davvero un peccato che la cantieristica nazionale non sia uscita con niente di meglio... Una cosa bella dell'S90 era che a differenza dei 212 avrebbe avuto capacità missilistica, se non sbaglio infatti era prevista una variante sottomarina del missile (anch'esso cancellato) Ulysse

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  • 3 settimane fa...

Sul nuovo numero di RID-Rivista Italiana Difesa c'è un interessante articolo di quattro pagine sui progetti per SSN di Brasile e Argentina.

In sintesi:

Progetto brasiliano

RID dice che è più serio perché il Brasile ha più know how nucleare e più strutture. In più non vogliono fare da soli, come gli argentini, ma di fatto comprano un progetto francese DCNS, che è nient'altro se non uno SCORPENE nucleare con un po' di tecnologie dei futuri SSN francesi BARRACUDA.

Progetto argentino

Si tratta di una cosa tutta indigena, che porterebbe a trasformare il vecchio TR-1700 diesel-elettrico di progettazione tedesca (Thyssen) SANTA FE (S-43), mai completato, in un battello a propulsione nucleare. La costruzione è stata interrotta nel 1994 al 70%, ma non basterebbe aggiungere una sezione con il reattore: molte parti andrebbero riprogettate, e comunque altre sono state cannibalizzate negli anni per la manutenzione delle 2 unità convenzionali in servizio.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Sul nuovo numero di RID-Rivista Italiana Difesa c'è un interessante articolo di quattro pagine sui progetti per SSN di Brasile e Argentina.

In sintesi:

Progetto brasiliano

RID dice che è più serio perché il Brasile ha più know how nucleare e più strutture. In più non vogliono fare da soli, come gli argentini, ma di fatto comprano un progetto francese DCNS, che è nient'altro se non uno SCORPENE nucleare con un po' di tecnologie dei futuri SSN francesi BARRACUDA.

Progetto argentino

Si tratta di una cosa tutta indigena, che porterebbe a trasformare il vecchio TR-1700 diesel-elettrico di progettazione tedesca (Thyssen) SANTA FE (S-43), mai completato, in un battello a propulsione nucleare. La costruzione è stata interrotta nel 1994 al 70%, ma non basterebbe aggiungere una sezione con il reattore: molte parti andrebbero riprogettate, e comunque altre sono state cannibalizzate negli anni per la manutenzione delle 2 unità convenzionali in servizio.

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