Concorsone per Insegnanti 2012

[Leo_91]

rischio di andare OT. se un insegnante ritiene di dover insegnare ai bambini delle elementari (perchè già dalle medie ci sono i prof, non i maestri, quindi questo signore conduce i bambini sulle vie dell'istruzione dai 6 agli 11 anni) cose pur giustissime come la costituzione, alla loro età, allora non ha capito nulla. cosa gliene frega a uno di 7 anni delle costituzione, manco sa cosa significhi il verbo costituire. come fa a capire i termini con cui la costituzione è scritta? per non parlare poi dei consigli comunali di classe:pz, robe dell'altro mondo. ecco, per la democrazia dobbiamo fare un discorso a parte, quella è un concetto che va inculcato da piccoli, ma che è ben diverso dal fare "dibattiti comunali".

ci tengo poi a sottolineare che la cultura dovrebbe essere trasversale, e, per esempio, se anche insegni solo italiano, devi sapere che la balena non è un pesce, o che le moltiplicazioni vengono prima delle addizioni. quanto a leggere il quotidiano in classe alla primaria... ma questo maestro lo ha mai letto un quotidiano? userebbe un quotidiano per insegnare la grammatica ai bambini? se si, sono contento che lo abbiano segato brutalmente.

e ho 21 anni, non sono un vecchio babbione conservatore o chissà quale cariatide di un'era passata.

poi da quanto tempo era in giro la data del concorso? almeno un paio di mesi? il tempo per esercitarsi lo ha avuto...

fine OT

[loric]

Considerando che una delle piaghe dell'istruzione scolastica degli ultimi 20 anni è la delegittimazione di ogni strumento di valutazione del merito (spacciano per "inclusione scolastica" il regalare la promozione a cani e porci), con conseguente perdita di autorevolezza del ruolo dell'insegnante che, nei fatti, non può più permettersi di giudicare la reale preparazione dei discenti (e se lo fa si ritrova contro sia i genitori dei pargoli fancazzisti che gran parte dell'intellighenzia scolastica, nonché una bella fetta dei suoi colleghi), direi che questo "maestro", nel rifiutare ogni forma di valutazione del suo operato e nella sua impermeabilità ad ogni forma di autocritica, è il perfetto paradigma dei guasti della nostra scuola.

[Cosimo]

Considerando che una delle piaghe dell'istruzione scolastica degli ultimi 20 anni è la delegittimazione di ogni strumento di valutazione del merito (spacciano per "inclusione scolastica" il regalare la promozione a cani e porci), con conseguente perdita di autorevolezza del ruolo dell'insegnante che, nei fatti, non può più permettersi di giudicare la reale preparazione dei discenti (e se lo fa si ritrova contro sia i genitori dei pargoli fancazzisti che gran parte dell'intellighenzia scolastica, nonché una bella fetta dei suoi colleghi), direi che questo "maestro", nel rifiutare ogni forma di valutazione del suo operato e nella sua impermeabilità ad ogni forma di autocritica, è il perfetto paradigma dei guasti della nostra scuola.

sicuro che non abbiamo pranzato assieme domenica ?

Perchè il mio vicino di tavolo si lamentava prorprio della famigerata "inclusione scolastica", illustrata durante l'open day dal preside di un istituto che probabilmente verrò scelto da sua figlia.

In pratica no bocciati perchè bisogna portare tutti allo stesso livello. E se il livello è basso si insegna di meno.

[loric]

sicuro che non abbiamo pranzato assieme domenica ?

Perchè il mio vicino di tavolo si lamentava prorprio della famigerata "inclusione scolastica", illustrata durante l'open day dal preside di un istituto che probabilmente verrò scelto da sua figlia.

In pratica no bocciati perchè bisogna portare tutti allo stesso livello. E se il livello è basso si insegna di meno.

Perfetto, esattamente il tipo di porcate a cui facevo riferimento.

[loric]

Il risultato di una concezione "nozionistica" del sapere.

Condita con boria, perchè percula la domanda, facendo la figura del pirla.

[TonyH]

Se voglio qualcuno che sappia amare e guardare guardare negli occhi mio figlio, gli compro un cucciolo.....

Tra l'altro, il mio cane a questo qua gli dà delle belle piste in quanto a logica. E persino con meno boria (che è ancora più insopportabile)

P.s. Consiglio al maestro di viaggiare, come consiglia e come mi sa che non ha fatto. Magari in uno di quei paesi che idolatriamo tanto perchè "premiano il merito"....

Edit: altra lamentela

Sono un dottore di ricerca, mi sono laureata nel 2003, insegno da tre anni in un liceo paritario. Recentemente ho superato l’ammissione al tanto atteso TFA: corso obbligatorio per ottenere l’abilitazione all’insegnamento (preselezione, prova scritta, orale, crediti ecc.). Il corso tenuto da docenti universitari si incentra sulla pedagogia dell’insegnamento. Il suo costo è di circa 3000 euro e prevede esami e una tesi finale con punteggio. Mi sobbarco lunghi e costosi viaggi in treno per spostarmi da dove insegno alla sede universitaria dove si tiene il TFA. Torno a casa alla sera tardi e mi aspettano compiti da correggere e lezioni da preparare per il giorno dopo per la mia classe di liceo. Cerco con fatica di svolgere al meglio le 2 attività di docente e discente. Adesso ho scoperto che al concorsone potevano partecipare tutti coloro che si sono laureati entro il 2002, anche senza abilitazione.

Ho un amico, laureato nel 2000, che ha sempre fatto il pizzaiolo per sua scelta. Ora che la pizzeria va male ha tentato il concorsone ed ha superato i quiz da Settimana Enigmistica della preselezione. Continuando così potrebbe ottenere una cattedra senza aver svolto quel percorso di formazione che agli altri è richiesto e senza aver mai insegnato, neanche un’ora di supplenza.

Ministro Profumo ma chi le ha stabilite queste norme? Con che coraggio poi si parla di meritocrazia e di qualità dell’insegnamento se vengono sempre penalizzati coloro che da tanti anni si impegnano costantemente e con fatica per diventare buoni docenti?

Mi ricordano i miei colleghi all'ultima riunione, che messi di fronte a dati di gruppo vergognosi sul vita sono subito saltati su "è colpa di tizio!" (tizio che muove grosse masse, ma si fa un culo vertiginoso e da solo è capace di fare il 50% della produzione).

Nessuno che si è prima guardato in casa

Modificato 20 Dicembre 2012 da TonyH

[loric]

Mi ricordano i miei colleghi all'ultima riunione, che messi di fronte a dati di gruppo vergognosi sul vita sono subito saltati su "è colpa di tizio!" (tizio che muove grosse masse, ma si fa un culo vertiginoso e da solo è capace di fare il 50% della produzione).

Nessuno che si è prima guardato in casa

Io questa la capisco un po' di più. Segue i TFA, che per lei sono il pre-requisito per partecipare al concorso, si fa un mazzo, ma altri (i vecchi laureati) sono esentati.

Il tutto nasce da una stratificazione di porcate che hanno sempre caratterizzato l'accesso alla professione di insegnante.

Normalmente al termine di un concorso si verificano le prove e si fa una graduatoria. I primi classificati, quelli col punteggio più alto, sono i vincitori, quelli che hanno diritto al posto di lavoro a tempo indeterminato. Poi ci sono gli idonei, cioè quelli che hanno conseguito un punteggio minimo stabilito dal bando, ma inferiore a quello dei vincitori. Per un dato tempo (normalmente 3 anni), gli idonei, col meccanismo dello scorrimento della graduatoria, possono essere chiamati a prendere il posto dei vincitori che abbiano abbandonato o rinunciato al posto di lavoro.

Nel concorso per l'insegnamento del 1999 (ma anche in quelli precedenti) hanno fatto, come già detto, una lunga serie di porcate.

La prima è che la graduatoria è stata stabilita senza scadenza

La seconda è che l'abilitazione all'insegnamento è stata concessa non solo ai vincitori, ma a tutti gli idonei, anche a quelli che non sono stati interessati dal meccanismo dello scorrimento della graduatoria.

Di conseguenza esiste un esercito di insegnanti che non hanno mai vinto un concorso, che non hanno mai seguito corsi di specializzazione ai fini dell'abilitazione e che possono vantare il titolo per il semplice fatto che hanno raggiunto un punteggio minimo ad un concorso (ripeto: concorso che non hanno vinto) di 13 anni fa. L'altra faccia della medaglia è che queste persone hanno fatto, per anni, da tappabuchi nelle varie scuole, perché non possono accedere ad una cattedra a tempo indeterminato.

[TonyH]

Quello che le contesto, è che vanta una sorta di "diritto di prelazione" "aurea di superiorità" rispetto al collega che ha fatto il pizzaiolo nel frattempo.

Quando dovrebbe prima chiedersi perchè il suo amico il test l'ha superato, e lei no, visto che sarebbe dovuto essere il contrario visto che lei lavorava già nel campo....

[loric]

Quello che le contesto, è che vanta una sorta di "diritto di prelazione" "aurea di superiorità" rispetto al collega che ha fatto il pizzaiolo nel frattempo.

Quando dovrebbe prima chiedersi perchè il suo amico il test l'ha superato, e lei no, visto che sarebbe dovuto essere il contrario visto che lei lavorava già nel campo....

Bo', se ho capito bene, lei al concorsone non ha proprio potuto partecipare perché non aveva ancora conseguito l'abilitazione attraverso la TFA.

[TonyH]

Bo', se ho capito bene, lei al concorsone non ha proprio potuto partecipare perché non aveva ancora conseguito l'abilitazione attraverso la TFA.

Non è chiaro se l'ha dato o meno

Perchè secondo i requisiti di ammissione

Quali sono i requisiti di ammissione? E’ necessario aver acquisito l’abilitazione all’insegnamento (nella scuola dell’infanzia o primaria o secondaria di I e II grado) entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda (compresi i titoli di abilitazione all’estero, se riconosciuti da decreto ministeriale).Per le scuole primarie e per l’infanzia, sono ammessi anche tutti coloro in possesso del titolo di studio magistrale (conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002).

Per le scuole secondarie di I e II grado, sono ammessi i candidati laureati entro il 22 giugno 1999 o, entro la stessa data, i diplomati (presso accademie di belle arti, istituti superiori per le industrie artistiche, conservatori, istituti musicali pareggiati, ISEF); i laureati (corsi quadriennali o di durata inferiore) entro il 2001-2002; i laureati entro il 2002-2003 (corso di studi quinquennale); i candidati con i diplomi di cui sopra conseguiti entro il periodo previsto dai piani di studi a decorrere dal 1998-1999.

Laureandosi nel 2003 avrebbe potuto darlo. Anche perchè senza quinquennale non ti potevi iscrivere alle scuole di abilitazione

p.s. ovviamente, stanno già avvenendo i primi ricorsi santa pazienza.....e poi vorrebbero essere coloro che giudicano senza contestazioni?

p.p.s. e ri-ovviamente, le contestazioni più forti sono alle domande di logica. Considerata come optional. Mannaggia te Gentile, che tu possa essere nel girone dei comunisti!