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GP Australia 2014


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Vero,notato soprattutto nella sgommata dalla ripartenza del pit stop:),gli altri anni non si notava perchè era coperto dal suono del motore però..:(

Non sono sicuro, sai.

Credo che quest'anno le sgommate nella ripartenza dei pitstop siano facilitate dalla maggiore coppia che offre il motore elettrico rispetto a quello termico degli anni passati. Non che prima non capitassero, ma erano un'eccezione (nel video qui sotto, per esempio, in Ferrari fanno un pitstop molto veloce ma non c'è la sgommata) mentre adesso lo fanno tutti.

EDIT: Oh, aspetta, sono stupido. Avevo inteso il tuo messaggio come se intendessi che negli anni passati il suono delle sgommate ai box fosse coperto dal motore, mentre forse intendevi che è vero che si sentono le sgommate ai box e che prima le gomme in pista non si sentivano per via del motore.

Errore mio.

Modificato da [a]Michevole

"All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere." (cit. Groucho Marx)

▪ Alfa Romeo Gtv, 1996, 2.0 twin spark ▪ Citroen C3, 2010, 1.4 benz ▪

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Non mi pare che la ferrari faccia tanto schifo... Questi sono i migliori giri per pilota

1 6 Nico Rosberg Mercedes 19 17:41:08 206.436 1:32.478

2 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 56 18:40:12 206.235 1:32.568

3 14 Fernando Alonso Ferrari 56 18:39:59 206.128 1:32.616

4 26 Daniil Kvyat STR-Renault 38 18:12:04 206.088 1:32.634

5 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 39 18:13:18 205.460 1:32.917

6 3 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 49 18:28:56 205.131 1:33.066

7 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 57 18:41:29 204.867 1:33.186

il problema e ottimizzare la pu/aereodinamica (nelle curve lente) mantenendo un passo più elevato

all ultimo intertempo poi alonso ha fatto il record... Sarebbe stato difficile farlo con la 5*auto del lotto come molti dicono

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Michevole;28171533']Non sono sicuro' date=' sai.

Credo che quest'anno le sgommate nella ripartenza dei pitstop siano facilitate dalla [b']maggiore coppia che offre il motore elettrico rispetto a quello termico degli anni passati. Non che prima non capitassero, ma erano un'eccezione (nel video qui sotto, per esempio, in Ferrari fanno un pitstop molto veloce ma non c'è la sgommata) mentre adesso lo fanno tutti.

.

giusto una info, scollegata dal discorso (in parte). Il motore elettrico inizia ad erogare potenza solo quando l'auto supera i 100km/h.. sotto quella velocità (quindi anche nei pitstop) l'auto viaggia solo con motore termico. Molti nelle prove in uscita di curva hanno lamentato un'eccessivo shock per l'entrata in funzione repentina dell'elettrico che infatti costringeva a qualche controsterzata extra (non so se poi è stato risolto o mitigato il fenomeno).. insomma.. s'elettrico da fastidio sia in entrata in curva che in uscita per non parlare delle noie d'affidabilità e di sound (anche se il sound è relativo, insomma.. è come il discorso delle ginocchia delle ragazze :lol: ).

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Non mi pare che la ferrari faccia tanto schifo... Questi sono i migliori giri per pilota

1 6 Nico Rosberg Mercedes 19 17:41:08 206.436 1:32.478

2 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 56 18:40:12 206.235 1:32.568

3 14 Fernando Alonso Ferrari 56 18:39:59 206.128 1:32.616

4 26 Daniil Kvyat STR-Renault 38 18:12:04 206.088 1:32.634

5 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 39 18:13:18 205.460 1:32.917

6 3 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 49 18:28:56 205.131 1:33.066

7 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 57 18:41:29 204.867 1:33.186

il problema e ottimizzare la pu/aereodinamica (nelle curve lente) mantenendo un passo più elevato

all ultimo intertempo poi alonso ha fatto il record... Sarebbe stato difficile farlo con la 5*auto del lotto come molti dicono

Non fa schifo, ma anche gli altri non staranno a guardare; le cose quest'anno son particolari, ed il consumo obblighera' a gestire (tarpare le ali) il motore.

Sull'economia globale siamo comunque arrivati 5 con Alonso, sia in qualifica che in gara, e a detta dello stesso Domenicali ci si aspettava molto di piu'.

Non so quanto i problemi elettrici accusati dai ferraristi abbiano potuto influire negativamente. Spero che se risolti ci sia un buon miglioramento delle prestazioni, perche' senno' son dolori. In gara non solo non era pensabile raggiungere le Mercedes, ma neppure Magnussen, Ricciardo (chissa' quanto ha influito il flussimetro) ed anche Bottas era piu' veloce.

Insomma, non e' una partenza disastrosa della Ferrari, ma come detto ci si attendeva molto di piu'...

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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giusto una info, scollegata dal discorso (in parte). Il motore elettrico inizia ad erogare potenza solo quando l'auto supera i 100km/h.. sotto quella velocità (quindi anche nei pitstop) l'auto viaggia solo con motore termico. .

Questo non riguardava soltanto la partenza dalla pit lane? :pen:

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Mah.......

23 marzo 2014 22:12

Clamoroso: Ferrari senza KERS per colpa della FIA?

La Ferrari ha taciuto. Ha preferito il silenzio dopo la figura barbina rimediata dalla F14 T al Gp d’Australia solo quinta al traguardo con Fernando Alonso (quarta dopo l’esclusione di Daniel Ricciardo), ma c’è un clamoroso retroscena che ha condizionato pesantemente il risultato della gara d’apertura del mondiale 2014. Se non fosse già bastato il flowgate a condizionare l’atteso Gp della nuova era turbo, ecco esplodere subito un altro caso che porta alla luce OmniCorse.it: qual è il motivo per cui le due Ferrari subito dopo la partenza a Melbourne non hanno potuto disporre della potenza elettrica nei primi giri di gara?

NIENTE KERS PER COLPA DELLA FIA? In diretta televisiva ci era stato detto subito che c’era stato un problema sulle F14 T, ma nessuno ha mai ammesso che il guaio non dipendesse da un problema elettronico delle Rosse, ma pare da un “baco” della FIA. Come si saprà, il regolamento vieta che si utilizzi l’MGU-K prima dei 100 km/h: tocca agli uomini della Federazione Internazionale togliere il flag che disattiva la condizione launch e permette alle monoposto di sfruttare la piena potenza della power unit.

I MOTORI FERRARI SONO RIMASTI IN PROCEDURA LAUCH A Melbourne, invece, tutte le monoposto motorizzate dal V6 Turbo 059/3 Ferrari sarebbero rimaste nella modalità di partenza: oltre a Fernando Alonso e Kimi Raikkonen avrebbero vissuto lo stesso guaio anche i piloti della Sauber (Adrian Sutil e Esteban Gutierrez) e i due conduttori della Marussia (Jules Bianchi e Max Chilton). Questi ultimi due piloti avevano accusato anche altri problemi che li avevano costretti a scattare dalla pit lane.

PENALIZZATE FERRARI, SAUBER E MARUSSIA Quasi un terzo della griglia di partenza, quindi, non sarebbe stata in grado di esprimere il suo potenziale nelle prime tornate: sia chiaro non c'è stato alcun dolo, ma si tratta di un fatto gravissimo di cui non si è saputo assolutamente niente! Passi che la Ferrari abbia deciso di non inscenare un piagnisteo dopo una corsa che non ha regalato i risultati che i tifosi del Cavallino si aspettavano, ma stupisce il silenzio della Federazione Internazionale che quanto meno doveva presentare delle scuse alle squadre motorizzate 059/3. Sbagliare è umano, fare finta di niente no. Perché così si alimentano le voci di chi sostiene che il mondiale possa essere gestito a tavolino. Inaccettabile! Vi immaginate se lo stesso problema che ha rallentato le F14 T fosse accaduto alla Red Bull Racing? Sarebbe partita una campagna mediatica durissima contro i sistemi di controllo della Federazione Internazionale.

NEI PRIMI GIRI MANCAVANO 120 CAVALLI L’attivazione dei sistemi ibridi sarebbe avvenuta con colpevole ritardo, ma i motori elettrici non hanno ricominciato a funzionare subito perché l’impianto era andato in “protezione” e per riattivarlo erano necessarie certe procedure da parte del pilota. Possiamo dire che la Ferrari di Fernando Alonso ha cominciato a marciare a dovere solo dopo il primo pit stop: lo spagnolo, quindi, ha dovuto rinunciare a circa 120 cavalli per 33” al giro. Un’enormità in un momento cruciale della corsa come il via, quando si cercano di recuperare delle posizioni con uno scatto bruciante.

A RAIKKONEN NON FUNZIONAVA ANCHE IL DRS Kimi Raikkonen ha avuto anche l’aggravante che sulla sua F14 T non era utilizzabile nemmeno il DRS per cui il finlandese ha pagato un dazio doppio in una gara nella quale avrebbe avuto più di una occasione di usare l’ala mobile per portare a termine un sorpasso. In questo caso la FIA ha fatto sapere che introdurrà una modifica nel sistema di controllo elettronico dell’ala mobile a Sepang perché il problema non possa ripetersi.

TROPPI PROBLEMI AL DEBUTTO PER LA FIA Ne prendiamo atto, ma sono state troppe le cose in capo alla FIA che non hanno funzionato a dovere nel Gp d’Australia: oltre ai problemi ai flussometri nel controllo del consumo istantaneo di carburante (che a 10.500 giri non deve mai eccedere i 100 kg/h) sono venuti ora alla luce i bug elettronici che hanno inibito il KERS e l’ala mobile.

ALONSO POTEVA PUNTARE AL PODIO? Fernando Alonso a Melbourne non aveva il passo per sfidare le Mercedes W05, ma probabilmente avrebbe potuto lottare per un posto sul podio che era poi l’obiettivo della squadra del Cavallino rampante. La F14 T non è certo la monoposto più competitiva del Circus e la power – unit 059/3 non è sicuramente il propulsore più potente, ma alla luce di quanto stiamo portando alla ribalta su OmniCorse.it ha patito un oggettivo danno, esattamente come i suoi team clienti.

BUG ELETTRONICO È stata una procedura elettronica che non ha funzionato? La FIA dovrà dare delle spiegazioni: ci sono delle responsabilità? Perché la Ferrari ha taciuto? Non bastava il flowgate o la mancanza di spettacolo per i pochi sorpassi e il rombo dei motori poco accattivante. Ora emerge un’opacità che rischia di minare la credibilità della Formula 1 proprio nell’anno in cui si vuole puntare sull’innovazione da trasferire dalle corse al prodotto di serie.

C’E’ BISOGNO DI CREDIBILITA’ Non si riesce a tenere attaccati al televisore gli appassionati che fanno fatica a capire una Formula 1 troppo difficile da apprendere, figuriamoci cosa potrebbe succedere se dovesse emergere che il Circus potrebbe trasformarsi in una sorta di wrestling tecnologico. Le Case lascerebbero subito la contesa e i tifosi si allontanerebbero in modo irrecuperabile. E su questi aspetti c’è ben poco da scherzare…

Da Clamoroso: Ferrari senza KERS per colpa della FIA?

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Poverino... mi fà QUASI pena.... Finchè girava tutto, bene.... adesso scopre l'acqua calda.........

Il patron Red Bull: questa Formula 1 non ci piace, potremmo lasciare

Il miliardario austriaco Dietrich Mateschitz sbotta dopo la squalifica di Daniel Ricciardo e critica quella che considera una «eccessiva politicizzazione»

La Formula 1 non è l’Economy Run, deve restare la massima espressione del motorismo, altrimenti viene voglia di mollare tutto. Parole pesanti, specie se a pronunciarle è uno che conta parecchio nel circus, il miliardario austriaco Dietrich Mateschitz, patron della Red Bull e della Toro Rosso, che in un’intervista al quotidiano Kurier ha detto fuori dai denti che questa Formula 1 proprio non gli piace.

Abituato da quattro anni a dominare la scena grazie alle magie di Adrian Newey e al tocco di Sebastian Vettel, Mateschitz mastica amaro già dai test pre-stagione in cui le Red Bull hanno molto faticato, ma a farlo sbottare è stata la squalifica dell’australiano Daniel Ricciardo dopo il secondo posto ottenuto domenica scorsa nel Gp d’Australia.

«Il team ha presentato una protesta contro la squalifica - ha ricordato il miliardario -, perché il sensore del flusso del carburante, che è stato dato alle squadre dalla federazione, ha dato letture divergenti ed è impreciso. Possiamo dimostrare l’esatta quantità di flusso di carburante e questo era sempre entro i limiti». Ma la disputa tecnica offre a Mateschitz l’occasione per attaccare a fondo le nuove regole. «La Formula 1 non esiste per stabilire nuovi record nel consumo, né per permetterti di parlare sottovoce durante una gara - ha detto, criticando sia i limiti imposti al carburante, sia il rumore poco avvincente dei V6 turbo -. È assurdo fare un giro più lentamente rispetto allo scorso anno. La GP2 con costi molto inferiori garantisce prestazioni ed emozioni quasi uguali alla Formula 1».

Mateschitz fa quindi capire che a queste condizioni non ci sta a continuare a mettere soldi in uno sport che a suo dire va verso una «eccessiva politicizzazione». «La questione non è tanto se (continuare ndr), ha senso dal punta di vista economico, perché - ha spiegato - le ragioni hanno piuttosto a che fare con la sportività, l’influenza politica e così via. In questa chiave vi è un chiaro limite a ciò che possiamo accettare». Da uomo che non ama perdere, l’austriaco si è però detto sicuro che la Red Bull tornerà ai vertici annunciando che nelle prossime settimane «grazie al lavoro con la Renault faremo grossi passi avanti e ridurremo il gap dalla Mercedes. Ci sono ancora 18 gare, noi stiamo tornando».

Da La Stampa - Il patron Red Bull: questa Formula 1 non ci piace, potremmo lasciare

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Va beh i bibitari non saranno i piu' simpadellacompa,ma il viraggio del regolamento alla supercazzola asintotica,non è che esprima attrattività da tutti i pori,se si vuole favorire l'ingresso di nuovi competitor.

Magari un v6tubbo oggi riescono a costruirlo pure in ssangyong,però rimangono fuori dal momento che per partecipare ci vuole un set di azzeccagarbugli piuttosto che un team di tecnici...

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Va beh i bibitari non saranno i piu' simpadellacompa,ma il viraggio del regolamento alla supercazzola asintotica,non è che esprima attrattività da tutti i pori,se si vuole favorire l'ingresso di nuovi competitor.

Magari un v6tubbo oggi riescono a costruirlo pure in ssangyong,però rimangono fuori dal momento che per partecipare ci vuole un set di azzeccagarbugli piuttosto che un team di tecnici...

son d'accordo. Pure a me i bibitari stanno un po' sulle palle, ma quest'anno la f1 ha raggiunto uno dei livelli più bassi. In più non sopporto il fatto che ormai sia certo che le prestazioni delle auto possano essere controllate (seppur indirettamente) di fatto dalla direzione corsa. Se è vero quello che è successo alla ferrrari il problema di principio è perfin peggio del danno arrecato.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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