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L'odio per l'elettrico, mito, disinformazione o reale fondamento?


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32 minuti fa, indeciso88 scrive:

Nessuno però mette in discussione la necessità di ridurre ed elettrificare il parco macchine, ma per farlo non c'è bisogno di distruggere l'industria e prendere a cazzotti sui reni il ceto medio ed il ceto indigente 


Io posso capire la preoccupazione, ma bisogna anche chiedersi se questi timori abbiano un reale fondamento.

 

Chi può mai volere la distruzione dell’industria automobilistica europea, quando questa da lavoro a centina di migliaia di persone?

 

C’è semmai da chiedersi per quale motivo ci sia voluto un intervento europeo per stimolare le case automobilistiche ad evolversi per non subire la sempre maggiore concorrenza orientale. Senza queso “obbligo” tra qualche anno le case automobilistiche di sarebbero ritrovate a vendere prodotti obsoleti, con il rischio di chiudere.

 

La questione del penalizzare il ceto medio e indigente è già oggi confutabile, senza contare le future evoluzioni che comporteranno diminuzioni di prezzi.

 

Nel 1957 il prezzo della 500 era di 490.000 lire, pari a circa 13 stipendi di un operaio dell’epoca, attualizzati sono circa 14.000 €.

Nel 1972 il prezzo della 126 era di 1.850.000 lire, attualizzati sono circa 16.000 €.

Oggi lo stipendio medio netto di un operaio in Italia è di circa 18.000 €

Una Dacia Spring sicuramente più grande, comoda e sicura di una 126, costa 21.000 €, se non ci fossero gli incentivi non costerebbe più di 15.000 €.

 

I costi di gestione di una Dacia Spring sono inferiori a quelli di una analoga Panda, quindi un ulteriore aiuto per i ceti a basso reddito.

 

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6 ore fa, xtom scrive:


Col Frecciarossa ci si mettono 4,5 ore, costa meno e va ad elettricità.

 

 

Attenzione. Costa meno se viaggi da solo e hai programmato il viaggio per tempo (cosa non sempre possibile) 

 

 

2 ore fa, aboutdas scrive:

Sinceramente, credo che una riduzione del parco circolante sia una cosa che dovremmo augurarci tutti, in primis noi appassionati. Ridurrebbe i rischi, il traffico, l'inquinamento, lo stress.

 

Ah certo, finché diminuiscono le auto altrui davvero avrei ne trarrei solo benefici! 😎

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15 minuti fa, xtom scrive:

C’è semmai da chiedersi per quale motivo ci sia voluto un intervento europeo per stimolare le case automobilistiche ad evolversi per non subire la sempre maggiore concorrenza orientale. Senza queso “obbligo” tra qualche anno le case automobilistiche di sarebbero ritrovate a vendere prodotti obsoleti, con il rischio di chiudere.

 

La questione del penalizzare il ceto medio e indigente è già oggi confutabile, senza contare le future evoluzioni che comporteranno diminuzioni di prezzi.

 

Nel 1957 il prezzo della 500 era di 490.000 lire, pari a circa 13 stipendi di un operaio dell’epoca, attualizzati sono circa 14.000 €.

Nel 1972 il prezzo della 126 era di 1.850.000 lire, attualizzati sono circa 16.000 €.

Oggi lo stipendio medio netto di un operaio in Italia è di circa 18.000 €

Una Dacia Spring sicuramente più grande, comoda e sicura di una 126, costa 21.000 €, se non ci fossero gli incentivi non costerebbe più di 15.000 €.

 

I costi di gestione di una Dacia Spring sono inferiori a quelli di una analoga Panda, quindi un ulteriore aiuto per i ceti a basso reddito.

 

Ma...perdonami, fatico a capire se sei in buona fede, e di conseguenza un po' ingenuo, o fazioso. 

 

Davvero secondo te tutti i management delle Case europee sono arrivati al punto di essere così miopi da dover attendere l'obbligo dell'UE provvidenziale per aver evitato la loro crisi/chiusura? 

 

Capitolo penalizzazione ceto medio: per togliere le varie utilitarie euro 0-1-2 e medie euro 3 diesel, si faccia che davvero la Panda*** possa essere comprata al 9900 € come qualche anno fa. Con l'incentivo statale che intervenga ad abbassare la cifra degli interessi per i finanziamenti aperti da famiglie sotto un certo reddito. 

 

 

***pure la Spring, ok.

Però se 500 degli 8000 abitanti di Falchera da qui a 6 mesi scegliessero la prima, non ci meravigliamo. Nè indignamo.

Che 500 colonnine solo lì, per me mica avrebbero tanto senso. 

 

 

Agevolo foto per i non torinesi 

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3 ore fa, aboutdas scrive:

Beh, da un altro punto di vista una riduzione del parco circolante, oltre a ridurre l'inquinamento, riduce anche il rischio di decessi e feriti.

In Europa, il miglior continente al mondo dal punto di vista della sicurezza stradale, ogni anno una persona ogni 10.000 muore in un incidente stradale.

Quasi 90.000 persone nel 2016 sono decedute in incidenti stradali.

 

E la cosa drammatica è che solo una quota minoritaria delle vittime di incidenti muore, specialmente nel nostro continente. La maggior parte sono feriti, più o meno gravi, di cui una inevitabile percentuale non potrà riavere la vita che aveva prima.

 

 

Sinceramente, credo che una riduzione del parco circolante sia una cosa che dovremmo augurarci tutti, in primis noi appassionati. Ridurrebbe i rischi, il traffico, l'inquinamento, lo stress.

 Seguendo il tuo "ragionamento" , essendo le Case il luogo in cui si verificano il maggior numero di incidenti...andrebbero abolite

 

Per fortuna ci sono e ci saranno sempre più gli ADAS avanzati , il tuo modo di "limitare" la libertà individuale è tipico di quel piccolissimo gruppo di fruitori delle ZTL. L' Italia (e l'Europa..) è molto di più...

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53 minuti fa, gianmy86 scrive:

Davvero secondo te tutti i management delle Case europee sono arrivati al punto di essere così miopi da dover attendere l'obbligo dell'UE provvidenziale per aver evitato la loro crisi/chiusura? 


No, infatti molti hanno investito nell’elettrico, prima Renault, poi VAG, ma anche BMW e Mercedes, che però sono roba per ricchi, quindi non contano per i detrattori.

 

Anche PSA qualcosa ha fatto, tanto che FCA prima ha tentato il matrimonio con Renault e poi con PSA, per affrontare meglio la transizione.

 

Però le case europee hanno fatto poco o niente rispetto alle case orientali per l’auto elettrica per tutti, quelle a basso prezzo. La tanto citata Spring del gruppo Renault è prodotta in Cina.

 

Le batterie LFP più economiche sono prodotte quasi esclusivamente in Cina, nonostante i giacimenti di litio ed di fosfato necessari per produrle si trovino in minima parte in Cina.

 

Le case europee sono in ritardo nella produzione di batterie in Europa, ma stanno recuperando.

 

Le grandi assenti sono le piccole auto elettriche prodotte in Europa, arriveranno la Panda e la Citroen, ma costeranno ovviamente di più delle corrispondenti ICE.

 

D’altra parte qui su Autopareri è pieno di post in cui si elogiano i grandi profitti delle case automobilistiche europee che “intelligentemente” riducono la produzione, ma aumentano i prezzi delle ICE, facendo anche scomparire il segmento A non più redditizio. Ma la colpa è sempre dell’auto elettrica.

 

 

 

 

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1 ora fa, xtom scrive:

Le grandi assenti sono le piccole auto elettriche prodotte in Europa, arriveranno la Panda e la Citroen, ma costeranno ovviamente di più delle corrispondenti ICE.

 

D’altra parte qui su Autopareri è pieno di post in cui si elogiano i grandi profitti delle case automobilistiche europee che “intelligentemente” riducono la produzione, ma aumentano i prezzi delle ICE, facendo anche scomparire il segmento A non più redditizio. Ma la colpa è sempre dell’auto elettrica.

 

 

Le grandi assenti mi sembrano, e magari chiediti anche tu il perchè, quelle di cui nessun consumatore sente la necessità. 

Almeno che sia io che casualmente non conosco nessun possessore di auto piccola A o B con 10 anni di vita, me compreso, che vorrebbe sostituirla giusto con quella piccola elettrica che non c'è. 

 

E, a titolo personale, anche solo per mera curiosità, non che non ci abbia pensato, quando per andare a lavoro facevo 12 km di urbano al giorno (pensavo ad Ami) 

Ma ho visto troppi limiti e pochi pro, non ultimo, esigenze cambiate all'improvviso che avrebbero reso l'eventuale acquisto, di fatto inutile. E sarebbe valso anche per la Spring, in ogni caso. 

 

I prezzi delle ICE credo sia inutile ripetere perché sono cresciuti a dismisura e, in parte, la corsa all'elettrico ha influito. In parte, eh, ma sarebbe assurdo negarlo. 

Modificato da gianmy86
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