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varia giri il motore termico , non usano un impianto audio E' una "date-car" ,definizione giapponese di macchina per un giovane professionista single (diciamo medio- spendente, poi negli 80-90 le facevano anche per i basso e alto spendentI), che magari ci porta fuori una morosa o simile (da qui la definizione di "date-car") e cerca una macchina usabile tutti i giorni, con uno stile sportivo, contenuti tecnologici anche un filo scenografici , diciamo "dinamica " e a cui lo spazio interno interessa poco. faccio notare che Prelude non ha mai veramente corso in pista o rally, e non c'è mai stata una Prelude Type -R. Se il senso era rifare la Prelude, questa è uscita perfetta. che poi meccanicamente sia una Civic Coupé è figlia delle strette logiche industriali di oggi. ne venderanno poche, ma l'obiettivo è altro, togliersi un pò dalla logica SUV/elettrodomestico che oggi ha Honda nel lineup6 punti
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Anche se le berline non vanno più di moda, la Quattroporte dovrebbe essere quasi un obbligo nei listini Maserati. Perfino nei periodi più bui ( escluso questo) c'era una Quattroporte a listino. In più il progetto era iniziato nei mesi scorsi insieme a Giulia II e Stelvio II full electric tra Mirafiori e Modena e dal momento che verranno rifatti quasi da capo, perchè non fare insieme anche la Quattroporte?5 punti
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Quel marchio non ha più un’immagine, e, se anche ce l’avesse, gliel’avrebbe già frantumata la vecchia Ypsilon che, a parità di cambio manuale, era molto più cheap dell’attuale. Per il resto, non credo che all’epoca la 240 d danneggiasse l’immagine della 500SL. Anzi, se dici Mercedes, otto su dieci pensano più probabilmente alla prima.4 punti
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Passo gara delle Ferrari un secondo e mezzo più lento delle Cadillac. Le due ufficiali sono arrivate al traguardo con cinque minuti di ritardo e fuori dai punti. Le due Toyota praticamente ultime. Le 296 entrambe fuori dai punti e mai in gara. Un BoP assurdo ha partorito la gara più brutta e noiosa della stagione, con distacchi misurabili in giri e minuti, quando tutte le altre gare si erano concluse con la lotta per la vittoria fino all’ultima curva e distacchi in secondi. Sinceramente non capisco il senso di tutto ciò.4 punti
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La colpa è della gestione, non delle persone che le criticano. BMW e Audi hanno investito tantissimi soldi e tempo per creare un'immagine fortissima, spinta do prodotti ambiziosi e forte marketing. Per la "rinascita" di Lancia, non ci sono né prodotti ambiziosi, e il marketing è piuttosto debole.3 punti
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OK, non e' una hypercar, non e' una berlina, non e'.....potrebbe essere un autoarticolato bisarca per trasportare le quattro auto che produrranno?3 punti
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Fammi pensare... cosa potrebbe ancora esserci da trafugare nei cassetti di Alfa? GTV presa (Granturismo) 6C presa (MC20) E suv presa (Grecale) Motori V6 presi (Nettuno) Giulia 2? Stelvio 2?3 punti
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io faccio un pronostico. Prima, era la prestazione pura e il numero di cilindri che differenziava le auto da sogno da quelle normali. Oggi, che una Kia EV6 va come una Purosangue, ciò che in futuro differenzierà le cose sarà "nientepocodimenoche" il piacere di guida. Cambio manuale, tasti fisici, motori semplificati....... old school insomma. Roba da guidatori veri.3 punti
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Non sono d'accordo per il semplice motivo che di corsa/208 se ne vendono molte con il cambio manuale, visto il prezzo d'attacco comunque conveniente. Mentre per il prezzo, già 3k possono fare tanto, visto che in Italia nell'oro non ci navighiamo. E comunque meglio una Ypsilon a 19/20k manuale, che non a 24k con cambio automatico(perchè a listino si è vicini a molti B Suv di pari motorizzazione come 600/Avenger che hanno comunque più fascino essendo dei suv...).3 punti
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Bene....sempre idee chiare in Stellantis 🤣 Ad ogni modo Imparato prima ha distrutto Alfa puntando tutto sul "100% èlectrique", ora può dare la mazzata finale a Maserati. Speriamo solo che la strategia precedente fosse dovuta solo allo sciagurato Tavares...2 punti
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Hanno aggiornato il sito internet di Stellantis; Ceo Maserati - Imparato Ceo Alfa Romeo - Ficili Per Fiat e Lancia ovviamente rimangono Francois e Napolitano. Quindi Imparato non è solo il responsabile europa e dei marchi europei del gruppo, oltre a questo è anche CEO Maserati, a differenza di quanto si diceva.2 punti
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Il marketing è l’insieme delle strategie atte a migliorare l’offerta di un determinato bene. Se offri un nuovo allestimento base che il mercato dimostra di gradire, stai facendo marketing. A livello di comunicazione, invece, siamo così sicuri che l’obiettivo voluto sia di dare un’immagine “premium”? Di sicuro non supporta quest’intento risparmiare brutalmente su motori, versioni, colori e accessori. Ma poi mica la tolgono l’automatica. A livello d’immagine non cambia nulla. Questo problema ce l’hanno semmai i costruttori di nicchia come Ferrari o Porsche che devono fare attenzione a non diluire il valore del marchio.2 punti
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In caso di offerta vincolata al finanziamento..... puoi estinguerlo al 13° mese senza alcuna penale. Se lo si estingue prima, verrà conteggiata la quota capitale sottraendo il bonus usufruito nell'offerta di acquisto.2 punti
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si si, Stellantis sogna ancora di farcela. ancora non si sa.2 punti
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A me quello che non è chiaro è a chi si rivolge sta macchina. Perchè alla fine costerà di più di Civic, con un sacco di praticità in meno ma aggiungendo relativamente poco in quanto a credenziali sportive (le riviste inglesi che l'hanno provata parlano di assetto molto più vicino a Civic base che alla Type R). Quindi chi se la accatta? Perchè sappiamo che i giovani tendenzialmente non se la possono permettere nè sono particolarmente interessati al segmento. Magari qualche appassionato di vetture JDM ormai invecchiato che vuole rivivere gli anni 90? Bello che ci siano ancora delle sportive a prezzi umani, ma mi chiedo se commercialmente abbia qualche senso questa operazione.2 punti
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E per fortuna si sta riscoprendo il piacere di guida e il manuale. Dicesi che stanno girando anche multi di Vantage FL manuale. Aggiungerei anche che con anche le auto più banali diventate ormai velocissime e dotate di accelerazioni mostruose, sarà l'auto divertente ed emozionale a fare la differenza, divertimento che non corrisponde a ciabattoni da 1000cv piatti e noiosi, ma buò benissimo corrispondere ad una futura Celica 2.0 da 400cv.2 punti
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Si, che è un'offerta soggetta ad un finanziamento onerosissimo... Fino a quando non entrerà a listino quel benedetto cambio manuale continuerà così. Dopo per me farà il botto di vendite, perchè l'auto è carina a vedersi...2 punti
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Ed eccone 2 stralci : la prima e l' ultima pagina. È un po' "Naif" nell' impaginazione 😆 Inizialmente cercavo di tenere il conto anche di Milano "Locomotiva" delle immatricolazioni italiane e all' inizio di ogni anno mi annotavo anche il più recente avvistamento di Torino e Napoli ( dal 1980 pure Firenze ). Certo per gli avvistamenti che facevo da qui sarà un po' approssimativa. Poi l' ultima pagina, che si chiude col 1993. Infatti a Roma, nella primavera 1994, con la Roma 5K0000 finirono le targhe Provinciali e con le nuove persi pian piano del tutto l' interesse a seguirle. Concludo questo intervento con 2 avvistamenti doppi ( che mi piacciono particolarmente 😀 ) 2 miei e 2 che mi ha girato il solito Amico.2 punti
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Ammazza che bbbrrutte! 😖 Lasciamo stare Astra F, ché non voglio scoprire altro... 😆 Meglio tornare ai primi anni Ottanta e a un modello cui sono affezionato per motivi familiari: l'Ascona C. Conosciamo più o meno bene il modello dell'Europa continentale, sviluppato da Opel nelle classiche versioni tre volumi (2 o 4 porte) più la "nuova" CC, quella a due volumi e 5 porte. Fu l'unica concessione dei tedeschi alle tendenze del periodo, che nell'Europa degli anni Settanta avevano visto affermarsi la formula fastback. Ma gli anni Ottanta stavano lanciando sulla ribalta europea un altro tipo di carrozzeria, che invece Opel non volle sviluppare per la sua nuova media: la station wagon. C'erano la Kadett e la Rekord Caravan; e queste ci dovevamo far bastare! Onestamente mi sono sempre chiesto il perché di questa miopia... Certo non poteva essere più di tanto una questione di costi di sviluppo, perché nel mega programma mondiale di GM chiamato J-car, di station wagon ce ne furono a bizzeffe. Boh 🤷♂️ Senza scomodare le versioni USA del progetto, che ebbero mille varianti in virtù del ricco mercato cui erano destinate, bastava andare al di là della Manica. Dove troviamo la più "vicina" di queste wagon, cioè la versione "Estate" della Vauxhall Cavalier, copia inglese dell'Ascona. Gli inglesi, pur fagocitati ormai dal processo di integrazione Opel-Vauxhall, riuscirono a ritagliarsi ancora un pizzico di autonomia ottenendo di sviluppare e produrre la versione station wagon di Cavalier, utilizzando parti della versione australiana del progetto J-Car, vale a dire la Holden Camira. La quale era anch'essa sostanzialmente basata sull'Ascona, ma ebbe fin da subito la sua variante station wagon (ma non la CC fastback, e neanche la due porte). Addirittura, come testimonia questa tavola sotto, lo sviluppo della versione wagon della J-Car Vauxhall fu demandato direttamente a Holden, la filiale australiana di GM (vedi il logo in basso a destra): Tutto questo non è per dire che queste sono Ascona C Caravan "mai nate", perché davvero non risulta che Opel ci abbia mai pensato. Bensì per portarci in un altro paese d'oltremare, il Brasile. Qui il programma J-Car vestì i panni della Chevrolet Monza, versione locale dell'Ascona C. Anche per il mercato brasiliano, però, GM previde una gamma specifica di varianti di carrozzeria: la classica berlina tre volumi 4 porte (sostanzialmente identica all'Ascona), la tre volumi 2 porte (anche'essa apparentemente identica alla Opel, ma col finestrino della portiera anteriore curiosamente dotato di deflettore) e infine una variante esclusiva per il Brasile, la Chevrolet Monza "Hatch": Una sorta di versione coupé fastback, ispirata alla grande Opel Monza, ma in pratica una variante a 3 porte della Opel Ascona CC, che era solo a 5 porte. E - di nuovo - diversa dalle J-Car coupé USA. Bene, grande introduzione partendo dalle versioni station wagon delle "altre" Ascona, passando da queste esclusive 3 porte brasiliane per arrivare al cuore di questo post... ...cioè un'altra esclusiva per i clienti brasiliani, che però non arrivò mai nei concessionari. Perché GM do Brasil amava così tanto quelle due grandi, lunghe portiere solo davanti, che volle non solo la classica berlina tre volumi a due porte, poi ebbe anche la hatchback 3 porte, ma addirittura avrebbe voluto fare il tris con un'altrettanto esclusiva 3 porte giardinetta!! Ecco allora le foto dei prototipi preparati dagli ingegneri brasiliani per la loro Chevrolet Monza "Perua" (così chiamano le giardinette in Brasile ), che sembra riutilizzare anch'essa alcune componenti della station wagon di Holden. Dalle prime maquette "piene": Al successivo modello see-thru con vetratura in perspex: Qui messo a confronto con le "sorelle di gamma": Per finire con quello che sembra un prototipo reale, non so se marciante o meno, ma che comunque non ebbe la luce verde...2 punti
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Secondo me, questi sistemi che simulano i cambi di marcia per mezzo dell’erogazione, come per il suono dagli altoparlanti, aiutano molto anche chi soffre il mal d’auto nelle elettriche (passeggeri) oltre ovviamente ad aumentare il coinvolgimento dei conducenti (che sempre lamentano la mancanza di emotività delle elettriche). Uno studio aveva dimostrato come le sensazioni provate a bordo delle elettriche creino malessere ai passeggeri, in quanto abituati ad associare diverse sensazioni al tiro-rilascio, rumore, vibrazioni, ecc. mentre il flusso di coppia costante e la frenata rigenerativa provocano spaesamento.1 punto
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A me piacerebbe una Ypsilon “Racing” derivazione stradale della rally6, con gli stessi cerchi in ferro bianchi, scelta colore solo bianco, rosso o nero, cambio manuale e allestimento spartano/sportivo, con sedili contenitivi, volante e pomello in pelle con cuciture a contrasto, senza tavolino e infotainment, una iso 205 rallye dei nostri tempi, da piazzare a 18K netti… Dai Luca, lo so che ci leggi e stavi aspettando questo post…!!!1 punto
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Ma siamo al ridicolo... vorrei sapere cosa ne pensano tutti quelli che si scandalizzano per le casse audio che simulano il suono del termico nelle elettriche. Non vedo lo stesso sdegno.1 punto
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Ho configurato una bellissima HF line e viene come una GPanda (22k). Sto sbagliando qualcosa?1 punto
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Si, da punto di vista delle auto si, si è fatto più che abbastanza. Non credo ci sia altro settore a cui sia stato richiesto un progresso così a spron battuto. Ora anziché impiegare una quantità enorme di soldi per l’euro7, magari li si può usare diversamente, laddove con la stessa cifra si possono ottenere risultati maggiori. Tipo quello commerciale/industriale, dove l’età media del circolante è più alta (quindi normative inferiori) e le percorrenze medie sono ben superiori a quelli dei veicoli privati.1 punto
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Il punto è correttissimo, la volontà di venderla è nata dopo che ci ho speso in poco tempo un paio di k€ in manutenzione; venderla ora prima che si rompa qualcos'altro in modo da riuscire a ricavarci qualcosa comunque Però il punto di sostituire una macchina con 140k km che conosci con una con 120k che arriva dal nord è corretto ed è anche per questo che non mi sono ancora mosso in tal senso Sul tema valore residuo invece se il senso è prendere la Giulia e portarla fine vita, non escluederei una diesel, con 20-23k si trovano esemplari post 2020, più vecchi anche a 18-20 Io abito in provincia e non ho grossi blocchi, non faccio tanti kilometri però il risparmio all'acquisto comincia a diventare consistente ormai1 punto
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Posso fare la voce fuori dal coro? Capisco che la Mito sia da sostituire, io non se abbia senso sostituire un'auto che comunque sai come é stata mantenuta, per un'altra che, sebbene più giovane, é altrettanto kilometrata ed ha passato la sua vita nel nord Europa , quindi esposta a condizioni climatiche ben più estreme delle nostre (e di conseguenza sale sulle strade). Per di più considerando che la vorrai tenere a lungo e Giulia é una macchina ben più complessa rispetto a Mito, con i conseguenti costi di riparazione se qualcosa dovesse andare storto. Per come la vedo io, aspetterei piuttosto ancora qualche tempo in modo tale da alzare il budget iniziale e andare su una macchina più recente e con meno kilometri.1 punto
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A beh certo zero sarebbe bellissimo. È un numero che in UE adorano. 0 inquinamento 0 CO2 0 morti per strada 0 morti per sovrappeso zero di tutto (anche del buonsenso) ma la domanda che non si fanno mai è l’analisi costi benefici. E se non si trascurano altri rischi. perché andando avanti i costi aumentano in maniera esponenziale per ogni passo. il “a ogni costo” è una pericolosa illusione1 punto
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Il problema della sovrabbondanza di capacità produttiva è un problema noto da almeno 20 anni, ma si è sempre messa la testa sotto la sabbia, soprattutto in D. Così prima si è passati alle norme euro, poi agli adas, poi la CO2, poi la Cina esportiamo a nastro. Così come è noto che in fine dei blocchi è quello di ridurre le auto in circolazione. Solo che il giochino ora si è rotto. Auto troppo care e alternative all’auto spesso scadenti. Non c’è stata visione. Ne da parte delle case ne parte delle istituzioni. Si sarebbe potuto fare piani di ricollocamento degli esuberi di produzione nell’aftersales (oggi officine e carrozzieri latitano). E al contempo gestire meglio il trasporto pubblico e urbanistico. Invece, se ne sono lavati tutti le mani lasciando il cerino in mano al privato1 punto
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Proseguiamo con alcune immagini della "Weekend" suggerita da Giugiaro, ovviamente imparentata con le sue proposte di "Nuova Tipo" e "Nuova Tempra" già viste in precedenza. Maquette - mi pare - asimmetrica, che sul lato sinistro mostra la più costosa soluzione della porta posteriore specifica, garanzia di una migliore estetica, mentre sul destro il classico pastrocchio della porta originale che per quanto aiutato dall'annerimento dei montanti fa sempre un po' "ammiocuggino". Onestamente ritengo che I.DE.A avesse risolto assai meglio il pastrocchio della porta originale, sulla precedente Tempra SW. I.DE.A che vediamo ora, con ben due proposte per la wagon, che personalmente ritengo totalmente prive di appeal. Indubbiamente più vicino alla meta il CS, anche se a me pare ci si trovi ancora nella fase in cui al posteriore manca qualche centimetro. Due modelli diversi, o meglio due varianti del concetto "lunotto e fari in blocco". Si inizia a fare sul serio, con le maquette simili a delle vere e proprie vetture, ma pare che l'idea sia ancora quella di una taglia leggermente più piccola. Anche il CS comunque prende in considerazione le due soluzioni "spendacciona" e "barbons" per quel che riguarda la porta posteriore, e lo vediamo nelle immagini di questa asimmetrica. Non si vede al primo colpo perchè tutto perso nel nero ma sul fianco sinistro la porta è quella che - almeno ai tempi - si pensava di adottare sulla berlina. La "schiena" del modello è sempre dritta1 punto
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OT/ Classe R pre-restyling che trovo sia invecchiata benissimo e che mi metterei in garage domani con un bel V8 sotto al cofano (R63 AMG 🤤) . É una di quelle auto che, per me, é molto più bella oggi di quando uscì. /OT1 punto
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