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Fiat 600 ad idrogeno!..perché Taurus non chi ha detto nulla?


Guest DESMO16

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verrà presentata ad ottobre, notizia del TG 3 Piemonte

Fiat: In Arrivo Ad Ottobre La 600 Ad Idrogeno

(ANSA) - SACRAMENTO (CALIFORNIA), 16 SET - A ottobre entra in pista la 600 della Fiat a idrogeno. Si tratta di un prototipo che verrà presentato a Milano dal ministero dell'Ambiente e dalla casa torinese. Una vettura di tipo avanzato rispetto alla 'primogenita' del febbraio 2001. Quattro posti anziché due, stesse prestazioni di una vettura normale, più veloce e più autonoma della prima.

L'annuncio è arrivato da Sacramento, in California, città che ha tenuto a battesimo la joint venture Italia-Usa nel campo della ricerca e delle tecnologie per proteggere il clima. Città che è anche il 'cuore' per la ricerca sulle vetture a idrogeno grazie al Fuel Cell Partenship cui aderiscono le maggiori case costruttrici.

Per la 600 a idrogeno sono "virtualmente nulle le emissioni inquinanti e anche sul fronte rumore l'inquinamento acustico è praticamente pari a zero - ha spiegato il capo progetto per le applicazioni automobilistiche delle celle a combustibile del Centro ricerche Fiat, Paolo Delzanno - senza contare che è facile da guidare e le prestazioni sono molto vicine a una vettura normale".

Il prototipo, realizzato in grigio metallizzato, consente di raggiungere una velocità massima di 130 km orari mentre nel ciclo urbano permette un'autonomia di 210-220 km. Caratteristiche tecniche molto più adatte ai palati più raffinati se si pensa che il primo modello poteva raggiungere 60 km orari di velocità massima e consentiva un'autonomia di 110 km. Per quanto riguarda il pieno, il prototipo 2003 contiene 1,6 kg di idrogeno. La ricerca in questi due anni e mezzo ha consentito anche di ottimizzare lo spazio dedicato all'impianto e nel modello che verrà presentato a Milano i posti si sono raddoppiati passando dai due del prototipo 2001 a quattro.

Passi avanti anche per quanto riguarda il fattore 'scarti': la vettura è dotata infatti di un impianto di stoccaggio di idrogeno a bordo con serbatoi particolari realizzati da un'azienda che produce componenti spaziali. "Certo - ha sottolineato Delzanno - questa non è una vettura per tutti i giorni, cioé dedicata all'acquisto di massa. Il prototipo infatti non è stato sottoposto a nessun tipo di studio per quanto concerne l'uso comune, come i test di incendio , urto, ribaltamento".

Capitolo a parte ma fondamentale, quello dei costi, ancora molto elevati che toccano il sistema, la costruzione e la gestione. Per questa vettura sono stati investiti 500mila euro ma c'é da considerare però che, ha sottolineato Delzanno, manca anche tutta una rete di distribuzione per la quale occorre stabilire una sinergia con altri Paesi.

Questo delle vetture con batteria azionata a idrogeno sembra essere un fronte di tutto rispetto per la sfida agli inquinanti responsabili dell'effetto serra, primo tra tutti l'anidride carbonica. La Fiat ha investito 10 milioni di euro per la ricerca sulle vetture a idrogeno. Ci crede anche il ministero dell'Ambiente che sul progetto idrogeno ha concesso finanziamenti per due milioni di euro.

Una scommessa in cui la Fiat non è sola. Al California Fuel Cell Partenship si lavora a pieno ritmo per 'accelerare' il combattimento alle emissioni nocive su questo nuovo fronte. Tanto che, ha riferito Delzanno, ad aderire al centro californiano sono case costruttrici del calibro di Honda, G.M., Toyota, Drymmler, Nissan e Hyundai. (ANSA).

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Per la 600 a idrogeno sono "virtualmente nulle le emissioni inquinanti e anche sul fronte rumore l'inquinamento acustico è praticamente pari a zero - ha spiegato il capo progetto per le applicazioni automobilistiche delle celle a combustibile del Centro ricerche Fiat, Paolo Delzanno - senza contare che è facile da guidare e le prestazioni sono molto vicine a una vettura normale".

Consentimi di dissentire su questo punto, so che non l'hai scritto tu comunque. L'inquinamento acustico non potrà essere nullo finchè avrai normali pneumatici che trasmettono la potenza a terra. Teoricamente si potrebbe avere inquinamento acustico nullo solo facendo uso di levitazione di tipo magnetico, come per esempio alcuni supertreni sperimentali giapponesi.

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.... Teoricamente si potrebbe avere inquinamento acustico nullo solo facendo uso di levitazione di tipo magnetico, come per esempio alcuni supertreni sperimentali giapponesi.

..oppure (se fosse possibile) creando onde sonore uguali ed opposte in modo da annullare (quasi) il rumore stesso..c'era inizio anni '90 una vettura giapponese con questo sistema che praticamente copriva il rumore del motore.

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Guest Abarth03
..oppure (se fosse possibile) creando onde sonore uguali ed opposte in modo da annullare (quasi) il rumore stesso..c'era inizio anni '90 una vettura giapponese con questo sistema che praticamente copriva il rumore del motore.

Esatto! :D Era la Nissan Bluebird...ma attenzione, non si trattava del modello venduto per qualche anno in Italia a partire dall'89, ma di un'altra vettura... :wink:

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..oppure (se fosse possibile) creando onde sonore uguali ed opposte in modo da annullare (quasi) il rumore stesso..c'era inizio anni '90 una vettura giapponese con questo sistema che praticamente copriva il rumore del motore.

Esatto! :D Era la Nissan Bluebird...ma attenzione, non si trattava del modello venduto per qualche anno in Italia a partire dall'89, ma di un'altra vettura... :wink:

si ma attenzione, nell'articolo si parla di inquinamento acustico mentre nel caso della vettura giapponese (non vorrei dire una cacchiata) si cercava di eliminare la rumorosità all'interno dell'abitacolo; 2 altoparlanti ai lati del poggiatesta e quindi vicini all'orecchio emettevano onde sonore uguali e contrarie a quelle del motore in modo da sfruttare il fenomeno del "battimento".

Per eliminare l'inquinamento acustico "esterno" la vedo dura :?

Acc... dannaz... malediz...

Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales

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..oppure (se fosse possibile) creando onde sonore uguali ed opposte in modo da annullare (quasi) il rumore stesso..c'era inizio anni '90 una vettura giapponese con questo sistema che praticamente copriva il rumore del motore.

Esatto! :D Era la Nissan Bluebird...ma attenzione, non si trattava del modello venduto per qualche anno in Italia a partire dall'89, ma di un'altra vettura... :wink:

si ma attenzione, nell'articolo si parla di inquinamento acustico mentre nel caso della vettura giapponese (non vorrei dire una cacchiata) si cercava di eliminare la rumorosità all'interno dell'abitacolo; 2 altoparlanti ai lati del poggiatesta e quindi vicini all'orecchio emettevano onde sonore uguali e contrarie a quelle del motore in modo da sfruttare il fenomeno del "battimento".

Per eliminare l'inquinamento acustico "esterno" la vedo dura :?

..me tra non molto ci saranno novità anche in questo senso, soprattutto per via dei pneumatici stessi..

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Guest Abarth03

si ma attenzione, nell'articolo si parla di inquinamento acustico mentre nel caso della vettura giapponese (non vorrei dire una cacchiata) si cercava di eliminare la rumorosità all'interno dell'abitacolo; 2 altoparlanti ai lati del poggiatesta e quindi vicini all'orecchio emettevano onde sonore uguali e contrarie a quelle del motore in modo da sfruttare il fenomeno del "battimento".

Per eliminare l'inquinamento acustico "esterno" la vedo dura :?

Purtroppo è roba di molti anni fa e quindi non ricordo bene, ma a me sembra proprio che fosse invece a livello di rumorosità esterna...credo che ci fosse un dispositivo, all'uscita della marmitta che funzionava nel modo che hai descritto tu. Ma forse sono io che mi confondo! :)

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Per la 600 a idrogeno sono "virtualmente nulle le emissioni inquinanti e anche sul fronte rumore l'inquinamento acustico è praticamente pari a zero - ha spiegato il capo progetto per le applicazioni automobilistiche delle celle a combustibile del Centro ricerche Fiat, Paolo Delzanno - senza contare che è facile da guidare e le prestazioni sono molto vicine a una vettura normale".

Consentimi di dissentire su questo punto, so che non l'hai scritto tu comunque. L'inquinamento acustico non potrà essere nullo finchè avrai normali pneumatici che trasmettono la potenza a terra. Teoricamente si potrebbe avere inquinamento acustico nullo solo facendo uso di levitazione di tipo magnetico, come per esempio alcuni supertreni sperimentali giapponesi.

Infatti, quello che riporta la notizia non è esatto.

Poichè il motore dell'auto è elettrico è chiaro che l'inquinamento acustico derivante dal motore è stato abbattuto quasi del tutto, ma rimane pur sempre il rumore di rotolamento dei pneumatici sull'asfalto, che non può essere eliminato, o perlomeno non esistono ancora pneumatici che rotolando non facciano rumore.

Questo tipo di inquinamento acustico può essere limitato solo dalle barriere antirumore e dagli asfalti fonoassorbenti.

Il rumore delle ruote rimane ancora oggi uno dei fattori che maggiormente incidono sul livello dei decibel all'interno dell'abitacolo, figuriamoci all'esterno.

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si ma attenzione, nell'articolo si parla di inquinamento acustico mentre nel caso della vettura giapponese (non vorrei dire una cacchiata) si cercava di eliminare la rumorosità all'interno dell'abitacolo; 2 altoparlanti ai lati del poggiatesta e quindi vicini all'orecchio emettevano onde sonore uguali e contrarie a quelle del motore in modo da sfruttare il fenomeno del "battimento".

Per eliminare l'inquinamento acustico "esterno" la vedo dura :?

Purtroppo è roba di molti anni fa e quindi non ricordo bene, ma a me sembra proprio che fosse invece a livello di rumorosità esterna...credo che ci fosse un dispositivo, all'uscita della marmitta che funzionava nel modo che hai descritto tu. Ma forse sono io che mi confondo! :)

Il rumore più grosso che un'auto viaggiante a velocità di crociera emette non è quello del motore (se l'impianto di scarico è a norma), ma quello di rotolamento dei pneumatici.

Una buona insonorizzazione dell'abitacolo, specialmente a livello dei passaruota, limita di molto il rumore nell'abitacolo, ma il rumore esterno rimane e non esistono aggeggi capaci di eliminarlo.

Gli apparati che ricevono onde e le riemettono uguali e contrarie permettono di abbattere il rumore a livello delle orecchie di singoli individui seduti nell'abitacolo.

Possono funzionare anche per abbattere il rumore che fuoriesce dal tubo di scappamento, perchè quì la sorgente è una sola ed è di estensione limitata, ma a quanto ne so non ho mai sentito di accrocchi in grado di abbattere il rumone proveniente dal rotolamento di una ruota.

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Guest Abarth03
Il rumore più grosso che un'auto viaggiante a velocità di crociera emette non è quello del motore (se l'impianto di scarico è a norma), ma quello di rotolamento dei pneumatici.

....a quanto ne so non ho mai sentito di accrocchi in grado di abbattere il rumone proveniente dal rotolamento di una ruota.

Sono del tutto d'accordo con te. L'unico sistema sarebbe un asfalto fonoassorbente... :wink:

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