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La Ferrari sabotata!!


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Lo spagnolo smentisce le indiscrezioni sulle nuove prove a carico della scuderia anglotedesca

Il pilota: "Se il team sarà sanzionato anch'io lo sarò". Si annuncia un Gp pieno di tensione

Alonso: "E' una bugia. Non gioco contro la McLaren"

La Fia rende nota la lettera inviata ai piloti

MONZA - "E' una bugia, fatemi correre. Non parlerò di nient'altro che non sia la corsa". Fernando Alonso ha smentito le indiscrezioni trapelate ieri al paddock di Monza su un presunto scambio di informazioni con il capo progettista McLaren Mike Coughlan, attraverso e-mail con il collaudatore De la Rosa, sui set-up della Ferrari.

Il pilota spagnolo, secondo le ricostruzioni dell'autorevole rivista Auto, Motor und Sport, avrebbe avuto intenzione di fornire le informazioni alla Fia con il proposito di fare penalizzare la McLaren e poi liberarsi a fine stagione dal suo contratto. La sua rivalità con Lewis Hamilton è nota, così come la voglia di lasciare la McLaren a fine stagione, nonostante abbia firmato un contratto fino al 2009.

Secondo il quotidiano spagnolo As, Alonso venerdì 31 agosto avrebbe inviato una email alla Fia. Proprio le informazioni contenute nel messaggio avrebbero portato alla riapertura dell'inchiesta. Questo atteggiamento collaborativo con la Fia consentirebbe al pilota anche di conservare la superlicenza indispensabile per correre in Formula 1. Anche Pedro De la Rosa, sempre secondo As, avrebbe inviato, sabato 1 settembre, una email alla Fia.

"Se il team sarà sanzionato - ha replicato Alonso - anch'io lo sarò. Faccio parte di questo team e il problema sarebbe comune. Siamo qui per vincere i campionati piloti e costruttori, siamo in testa ad entrambi, e non c'è una persona nel team che non sia concentrata su questo obiettivo". Il pilota spagnolo ha poi detto che non rilascerà ulteriori dichiarazioni sulla vicenda: "Non parlerò di nient'altro. Sono arrivato qui motivato, concentrato e isolato da tutto il resto. Voglio vincere le ultime cinque gare."

Le email dei due piloti potrebbero essere state spedite in riposta alla lettera inviata, nei giorni scorsi, da Max Mosley, il presidente della Fia, ai piloti della McLaren. Nella missiva, Mosley chiede di "ricevere copia di ogni comunicazione elettronica che in qualunque modo sia stata scambiata o archiviata e che possa essere rilevante per questo caso, faccia riferimento alla Ferrari, Nigel Stepney o ogni altra informazione tecnica che provenga o sia connessa con la Ferrari o il signor Stepney". La lettera prevederebbe una specie di "perdono" per i piloti in cambio di informazioni. Sul sito della Fia si legge che la federazione ha deciso di rendere noto il contenuto del messaggio "nell'interesse di una completa trasparenza".

In ogni caso, le nuove prove arrivate alla Fia sembrano essere tutte contro la McLaren, che rischia a questo punto l'esclusione dal Mondiale. La spy-story, che vede la Ferrari nelle vesti di vittima, verrà esaminata a Parigi giovedì 13 settembre dall'organo della federazione quando verranno ascoltati anche i piloti della McLaren Alonso, Lewis e De la Rosa.

da la Repubblica.it

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McLaren senza via scampo

Dalle parole di Alonso e De La Rosa emergono prove schiaccianti

di Giorgio Terruzzi

Sarà Fernando Alonso' date=' molto probabilmente, a spiegare in prima persona il suo ruolo nella spy story, dopo le clamorose anticipazioni pubblicate da Controcampo.tv. A raccontare cioè di una richiesta perentoria fatta dalla Federazione Internazionale ai tre piloti della McLaren, probabilmente dopo aver acquisito nuove informazioni circa l'utilizzo da parte del team dei documenti trafugati a Maranello. La Federazione Internazionale pare abbia preteso da Alonso, Hamilton e dal collaudatore De La Rosa una dichiarazione completa circa le informazioni in loro possesso pena il ritiro della superlicenza. Di fronte a questa richiesta federale Alonso ha deciso di dire semplicemente la verità tutelando se stesso e i propri principi. Un atteggiamentio simile ha tenuto - a quanto sembra - anche Pedro De La Rosa, mentre Hamilton ha probabilmente scelto una linea più "politica". [/i']

Cosa hanno detto Alonso e De La Rosa resta e resterà top secret ma evidentemente abbastanza per cambiare radicalmente l'atteggiamento della FIA che ha infatti annullato l'appello e riconvocato il Consiglio Mondiale per il 13 settembre a Parigi. La situazione della McLaren pare gravemente compromessa. Non soltanto per le dichiarazioni dei due piloti, comunque decisive. E' probabile che i tecnici federali siano entrati in possesso di nuovi dati che hanno permesso di portare avanti verifiche tecniche sostanzialmente diverse rispetto a quelle effettuate in vista del Consiglio Mondiale del luglio scorso, quando cioè una comparazione tra le vetture aveva impedito di dimostrare un trasferimento di elementi tecnici tra Ferrari e McLaren. Che la posizione del team inglese sia a rischio grave lo dimostrano alcune riunioni organizzate in queste ore nei grandi motorhome piazzati a Monza. Riunioni in cui i responsabili dei vari team hanno cominciato ad analizzare una classifica costruttori 2007 radicalmente cambiata a loro vantaggio, una volta distribuiti i punti conquistati dalla McLaren. Insomma, molti team manager considerano Ron Dennis già condannato. E la Ferrari già campione del mondo.

Da Controcampo.tv

L'avevo detto che io Dennis lo volevo vedé ppettèra!!! :D :D :D

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Da racingworld.it:

'Spy-Story': Il Presidente della FIA scrive ai piloti McLaren

Lo scandalo della 'Spy-Story' ha preso un'altra piega a Monza, dopo che alcuni particolari sono emersi a seguito della lettera inviata la scorsa settimana dal Presidente della FIA, Max Mosley, ai piloti della McLaren Mercedes Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Pedro De La Rosa.

Qui di seguito vi riportiamo la traduzione fedele del testo inviato lo scorso 31 agosto proprio al collaudatore spagnolo del team di Woling...

31 agosto 2007

Caro Sig. De La Rosa,

come sa già, la FIA ha recentemente iniziato un'indagine per capire se, ed in che modo, la McLaren era in possesso di informazioni confidenziali e tecniche della Ferrari.

La FIAha saputo di un allegato che uno o entrambi i piloti McLaren potrebbero avere, con scritte di rilevante importanza sulle indagini in corso.

Nell'interesse dello sport e del Campionato, è importante che la FIA- come regolatore - stabilisca inequivocabilmente e rapidamente se questo allegato ha una base di verità.

La FIA le richiede formalmente di produrre copie di ogni documento rilevante in suo possesso che può essere utile per questo caso. Questa "documentazione" include tutto il materiale scritto sotto forma di email, lettere, comunicazioni elettroniche, messaggi di testo, note, memorandum, disegni, diagrammi, dati o altri materiali, salvati sia fisicamente che nei formati elettronici. In particolare (senza comunque limitare la generalità di questa richiesta), la FIA gradirebbe ricevere le copie delle comunicazioni elettroniche che potrebbero essere rilevanti per il caso e connesse in qualche modo alla Ferrari, a Nigel Stepney o ad informazioni tecniche legate a Maranello.

Nell'eventualità dovesse avere qualche dubbio sull'effettiva utilità di un documento, inviatelo ugualmente e sarà la FIA stessa a valutare se sarà d'aiuto o meno. Nel caso in cui, invece, è a conoscenza di testi o documenti ma non può riprodurli, ci descriva come, dove e quando è venuto a sapere di questo materiale e i motivi per il quale non può riprodurlo e consegnarlo alla FIA.

Capirà benissimo che è un dovere di tutti i partecipanti a questo sport - e dei titolari della Super Licenza - essere sicuri dell'imparzialità e della legittimità del Campionato del Mondo di Formula 1. E' fondamentale che se è in possesso di qualsiasi informazione la metta a disposizione al più presto. Posso confermare, data l'importanza della vicenda, che ogni informazione fornita non sarà mai utilizzata in nessun procedimento contro di lei, in applicazione del Codice Sportivo Internazionale o delle regole della Formula 1. Al contrario, per tutto ciò che dovesse emergere in seguito e che lei ha tenuto nascosto riguardo l'inchiesta, potrebbero essere presi seri provvedimenti.

Abbiamo inviato una lettera identica anche a Fernando Alonso ed a Lewis Hamilton. Aspettiamo con impazienza di sentirvi alla prima occasione. Molte grazie per la sua collaborazione,

Cordiali Saluti,

Max Mosley

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A quanto pare hanno parlato. lo ha fatto capire chiaramente anche Alonso intervistato...della serie meglio a loro che a me....

REPLICA - I tre hanno immediatamente risposto: Hamilton dicendo che non sapeva nulla, Alonso e De la Rosa parlando di uno scambio di posta elettronica su quanto saputo dal progettista Mike Coughlan, via Nigel Stepney. È su questo materiale che giovedì a Parigi la Fia dovrà discutere e decidere: se si evidenzierà uno scambio di informazioni tra due tecnici senza coinvolgimento della McLaren, il team inglese potrà cavarsela benino. Altrimenti, se — come sembra dalla conoscenza di certi dati da parte dei piloti — si rileverà un coinvolgimento della squadra, la McLaren rischia la cancellazione dei punti del Mondiale costruttori in questa stagione e forse nella prossima. La Ferrari auspica addirittura la radiazione della McLaren dai team che possono partecipare al Mondiale. Ovviamente, in caso di mano pesante ci saranno l’appello e magari il ricorso a un tribunale civile, per cui il caso andrà per le lunghe.

STRATEGIA - Ma tornando al 31 agosto, era accaduta un’altra cosa, forse ammantata di leggenda: ma non cambia la sostanza. Alcuni ospiti del celebre compleanno si erano ritrovati sulla barca del presidente della Fiat e della Ferrari, per discutere della Spy Story. C’erano i massimi dirigenti di Maranello e forse qualcuno della Fiat. Qui sarebbe stato messo a punto il piano d’attacco da portare alla Fia, sulla base di una mole enorme di documenti che riguardano da un lato Stepney, dall’altro la McLaren.

SEGRETI - Si dice, ad esempio, che la vendetta di Stepney (la cui colpevolezza è da accertare in sede giudiziaria) sarebbe partita a fine 2006, quando la Ferrari, sapendo che aveva un’offerta McLaren, bloccò il trasferimento, obbligandolo a restare sino a fine 2007. Da qui la ritorsione, col furto e il passaggio di moltissimo materiale a Coughlan (solo a lui?), con dati di galleria del vento, budget, progetti futuri e persino una lista di trattamenti per i materiali, con i relativi fornitori. Ci sarebbero anche le prove di telefonate tra Stepney e Coughlan durante i GP di questa stagione, con informazioni su carichi di benzina, distribuzione pesi e altro. Può darsi che la McLaren abbia sottovalutato la cosa. Comunque sia, ora dovrà accettarne le conseguenze. Ma c’è pure caos all’interno della Ferrari, perché sembra certo che qualcuno abbia collaborato con Stepney nel reperimento del materiale. Comunque, il sistema di sicurezza interno è saltato clamorosamente: non era la prima volta. E chi ne era ai vertici non sta vivendo momenti facili.

Certo che se anche un terzo di queste cose fossero vere altro che esclusione dal campionato sti qua vanno proprio radiati dalla storia della F1 :evil:

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