Il punto non è avere qualcosa da nascondere o meno, ma il fatto che la privatezza di essere gli unici a conoscenza delle proprie azioni è un principio inalienabile della libertà.

Non mi interessa chi possa gestire dati simili o perchè, e cosa cosa ne faccia. Il punto è semplicemente è che tali dati non devono esistere.

Non accetterei una cosa simile come non accetto che Londra sia tappezzata di telecamere, come non accetto che chiunque possa avere i dati delle attività internet di chiunque semplicemente con un ordinanza giudiziaria.

Nel momento in cui una qualunque entità sa cosa io sto facendo e dove, io automaticamente non sono libero. Anche se lei gira di essere affidabile, anche se io non ho nulla da nascondere, anche, soprattutto, se io stesso ho investito tale entità dell'affidabilità che lei stessa professa.

Questa è stata una conquista dell'umanità di molto tempo fa, a più volte ripresa in numerosi trattati sui diritti della persona.

Se viene meno c'è poco da fare: è un male a prescindere dai dettagli e dal contesto.

Concordo in linea di principio, anche se oramai in pratica è stato giù ben violato.

Seghe mentali da filosofi. Senza offesa eh.

Queste seghe mentali da filosofi sono conquiste grazie alle quali oggi puoi permetterti di dire "seghe mentali da filosofi. Senza offesa eh." senza che nessuno ti arresti.

E' un bel vantaggio per essere una sega mentale.

Queste seghe mentali da filosofi sono conquiste grazie alle quali oggi puoi permetterti di dire "seghe mentali da filosofi. Senza offesa eh." senza che nessuno ti arresti.

E' un bel vantaggio per essere una sega mentale.

Ah, quindi il GPS mi vieterebbe di dire "seghe mentali da filosifi. Senza offesa eh."? Cavoli, questa sua funzionalità mi era sempre sfuggita. E anche le telecamere, non pensavo mi impedissero di parlare.

A me questa sembrerebbe una bella violazione della privacy.

Con l'assenso o meno le informazioni inviate potrebbero essere utilizzate per il controllo del cittadino...

Pertanto sono d'accordo con quanto ha espresso Artemis.

Concordo anche io con Artemis e Regazzoni.

Forse troppo spesso i soldoni tirano la scienza senza lasciar porre certe domande