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Berlusconi, LCDM e le Mercedes dell'Avvocato


Guest DESMO16

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Guest DESMO16
Auto di rappresentanza

QUASI TUTTI SULLE STRANIERE

La diatriba fra Montezemolo e Berlusconi scoppiata pochi giorni fa, ha suscitato una marea di commenti da parte dei nostri navigatori. In molti sostengono che la Maserati Quattroporte (nella foto) sarebbe più che all'altezza delle tedesche usate dal Cavaliere, altri pensano invece che non ci sia paragone, e che ognuno sia libero di spostarsi con le auto che vuole, senza per questo mancare di rispetto al proprio Paese. Qualcun'altro, infine, ha fatto notare che molto probabilmente Berlusconi non è l'unico politico a "rifiutare" il made in Italy.

E proprio su questo aspetto è incentrata l'inchiesta apparsa oggi sul quotidiano "Libero", che ha posto l'accento sulle auto utilizzate da alcuni esponenti del Governo per i propri spostamenti. E si comincia con Antonio Di Pietro, che viaggia su una BMW di colore blu, così come Clemente Mastella; Cesare Damiano, ministro del Welfare, gira in Mercedes, anche se ci ha tenuto precisare che la sua Lancia è in riparazione; Oliviero Diliberto è stato visto salire su una lussuosa Volvo, mentre Visco utilizza una BMW 740.

Inutile continuare con la lista. Sembra proprio che, in mancanza di auto di rappresentanza italiane, siano davvero pochi i politici che rinunciano ad assecondare liberamente i propri gusti automobilistici. Con buona pace di Montezemolo.QR

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Guest DESMO16
Intanto la Quattroporte "Presidenziale" prende la ruggine nel garage del quirinale: consuma troppo (ma vaff....)

ha già la Thesis ;)

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chirac dopo l'insediamento, per tornare all'eliseo, mi pare abbia usato addirittura un vecchia cx (imho sempre bella), forse si vergognava della vel satis, ma mai avrebbe usato bmw o mb..

Anche Ciampi però tiro fuori dalla naftalina un bel gioiellino ;)

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Comunque io farei delle distinzioni:

1) da privato cittadino uno può utilizzare qullo che vuole (purtroppo però pochi vogliono Italiano :(:( )

2) ci sono cariche istituzionali puramente rappresentative (o quasi) tipo presidente rep. che possono permettersi in occasioni particolari auto storiche senza alcuna precauzione per la sicurezza.

3) ci sono cariche istituzionali che devono sempre essere sotto max sicurezza (pres consiglio e minist. interno) le quali anni fa ebbero a disposizione 2 A8 blindatissime.

E' un peccato che allora non ci fosse alternativa Italiana (4P non esisteva, Thesis arrivava a livelli di blindatura inferiori).

Mi fa male vederli su auto made in krukkolandia, ma reputo utile sfruttarle fino alla fine.

Quello che rimane inspiegabile è il perchè le 2 4P regalate da Maserati ai 2 presidenti (rep. e cons.) non vengono mai usate :(:(

Non è che ci sono dei problemi di utilizzo in città causa il cambio non ancora automatico (erano delle primissime serie) :?::?:

boh :? :?

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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chirac dopo l'insediamento, per tornare all'eliseo, mi pare abbia usato addirittura un vecchia cx (imho sempre bella), forse si vergognava della vel satis, ma mai avrebbe usato bmw o mb..
era una Citroen SM, una delle auto presidenziali

"President Pompidou kept the Citroën flag flying. In 1971, he inaugurated the reign of the SM, fitted with a V6 engine co-developed by Citroën and Maserati. One of these two four-door SM “Opera” models, converted and made into cabriolets by Chapron, would later be used by Jacques Chirac in 1995."

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Al di là del fatto che purtroppo oggi ci sono leggi europee che obbligano a vagliare per i mezzi di stato le proposte di tutta l'unione (stesso discorso per auto di Polizia) e quindi chi vince l'appalto lo vince qualcunque cosa proponga, resta il fatto che fino all'inizio degli anni '90 (cioè quando il gruppozzo produceva ammiraglie degne di questo nome) i politici nonstrani giravano con Thema, Croma e 164 blindate.

Poi in FIAT hanno deciso di non fare più ammiraglie decenti e la politica si è adeguata...

PS

Concordo con quelli che dicono che per il livello dei politici italiani sarebbe anche troppo un Ape a 3 marce....

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'90 Fiat Tempra 1.4 ('99 - '00) - '96 Fiat Coupé 1.8 16v ('00 - '01)

'92 BMW 316i ('01 - '05) - '03 BMW 318Ci 2.0 16v ('05 - '15)

'09 BMW 320d xDrive ('15 - now)

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bike: special su base Ducati Monster 800S i.e.

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L'argomento è stato discusso e ridiscusso, e cadiamo sempre lì. A mio parere le cariche istituzionali più alte di un Paese dovrebbero viaggiare su auto "nazionali", ovviamente nel caso in cui esistano produttori nazionali attivi nel segmento delle auto di rappresentanza. Nel caso dell'Italia, mi sembra che attualmente siamo ben sistemati con la Maserati Quattroporte, forse di meno nel segmento immediatamente inferiore se consideriamo che esiste solo la Thesis. Rimane il fatto che questo snobbare le auto nazionali...mah, a volte mi sembra pretestuoso.:?

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... resta il fatto che fino all'inizio degli anni '90 (cioè quando il gruppozzo produceva ammiraglie degne di questo nome) i politici nonstrani giravano con Thema, Croma e 164 blindate.

Poi in FIAT hanno deciso di non fare più ammiraglie decenti e la politica si è adeguata.......

Devo dire che non hai tutti i torti. :( Diciamo che se oggi ci fosse un'offerta Italiana paragonabile a quella di vent'anni fa, forse i nostri politici avrebbero meno scuse per non scegliere un'auto Italiana.

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Devo dire che non hai tutti i torti. :( Diciamo che se oggi ci fosse un'offerta Italiana paragonabile a quella di vent'anni fa, forse i nostri politici avrebbero meno scuse per non scegliere un'auto Italiana.

Diciamo però che questo è vero in parte.

Negli anni 90 ci fu la cosidetta liberalizzazione per le auto (passatemi il termine) dello stato, fossero esse della Polizia, dei CC, del postino di Livigno o di qualsivoglia ministero.

Cosi mentre il postino di Livigno continua a girare sulla Panda 4X4 perchè (sia essa la vecchia o la nuova) è la vettura giusta, la pula gira in Subaru o BMW e alcuni (molti) ministri in Audi.

Non parliamo poi di esercito e affini che dalla seconda metà anni 80 son passati al Defender causa mancanza mezzi italici (solo la pula con Magnum rimase per un breve periodo Italiana, ma a che prezzo :? )

Io non ho idea di quante siano la auto statali partendo dal portalettere livignese a Napolitano passando per i carristi.

Molte senz'altro, e la produzione nazionale copre il 70-80% delle fascie.

Con l'arrivo del Santana/FIAT/IVECO e 169 si dovrebbe coprire un 'altra percentuale.....................se si decidessero a buttare fuori 159CW forse tante Subaru perderebbero ragione di esistere.

Ciò non toglie che avendo l'Italia (caso più unico che raro) un unico produttore di auto nazionale trovo giusto aprire anche a fornitori stranieri.

Parimenti vedere le cariche istituzionali scendere da auto made in D lo accetto in Croazia non di certo in I

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