Sollecito si laurea: diventa ingegnere

[Artemis]

Beh, oddio.....non è che adesso sia tutta sta passeggiata de salute;)

Si ecco io non ho capito tutti quelli che dicono che la laurea vecchio ordinamento era seria mentre quella nuova è una minchiata.

A parte che i numeri affermano che con il nuovo ordinamento è aumentata a dismisura la percentuale di studenti fuori corso, e un motivo ci sarà pure, ma soprattutto non so agli altri, ma io in ben 2 facoltà ho sempre trovato docenti che facevano gli stessi corsi del vecchio ordinamento, con gli stessi librui di testo e gli stessi identici esami.

L'unico problema è che tutto quello che si faceva in 5 anni ora si fa in 3. E poi ovviamente la gente sbrocca.

Se qualche facoltà ha approfittato dell'abbreviamento del percorso di studi per svuotare i programmi e semplificare gli esami, beh, io non ne ho mai incontrato uno.

La prova definitiva è stato mettere a diretto confronto il materiale universitario di un mio amico con il mio, entrambi provenienti da informatica all'unimi, nella sede del DTI di crema.

lui vecchio ordinamento, io nuovo. gli STESSI libri di testo, gli stessi corsi, gli stessi argomenti, perfino gli stessi esami.

Solo che io ho i corsi di 3 mesi, 4 esami ogni 7 settimane e tempi di interruzione dei corsi per pausa studio di 15 giorni.

Lui aveva corsi da un anno, esami ogni 6 mesi, interruzioni dei corsi per pausa studio lunghe 2 mesi e mezzo. In più aveva 2 anni in più di tempo.

Non so, se questo è stato "semplificare l'università e regalare la laurea a tutti", come ho sentito dire ad alcuni, fatemi sapere dove questo avviene, perchè vado subito a frequentare quell'ateneo.

[Autodelta85]

Concordo in tutto e per tutto con Artemis,da me un paio di prof l'hanno pure ammesso:"io del mio programma non posso tagliare nulla"...bello in 2 mesi e mezzo c'è da fare tutto

Adesso si parla di portare a 20 gli esami della triennale e massimo 12 per la specialisitca,secondo me sarà ancora peggio,già i prof hanno litigato per 0,5 CFU con l'attuale riforma,figuriamoci in futuro

[luc@]

Condivido la posizione di Artemis (per una volta… ).

[TonyH]

Eh...lo dite a me...io tra i due libretti ho SESSANTA esami....pare un elenco telefonico.

Ok che ce ne sarà qualcuno un pò sgalfetto...però scienza delle costruzioni, le analisi, costruzioni di macchine, macchine e tutta un'altra sfilza di roba potentissima me la sono sparata.

L'unica soddisfazione è che sta venendo riconosciuto il mazzo in ambito ricerca lavoro.....

[luc@]

L'unica soddisfazione è che sta venendo riconosciuto il mazzo in ambito ricerca lavoro.....

Speriamo.

[TonyH]

Guarda, io sto ancora scrivendo la tesi ma ho già ricevuto 5 richieste e ho un lavoro a partire da aprile col 99% di probabilità.

[J-Gian]

Si ecco io non ho capito tutti quelli che dicono che la laurea vecchio ordinamento era seria mentre quella nuova è una minchiata.

Quoto tutto il discorso.

Se vogliamo invece la minchiata di certe università (mia compresa...) sta nell'organizzazione dei corsi e nelle capacità di certi docenti: dopo che si pagano fior fior di tasse, io avrei un minimo di pretesa di trovare professori competenti ed in grado d'insegnarmi.

Perché non me ne frega niente se tizio ha 50 anni d'esperienza, ma una mentalità ottusa, flessibilità zero e totale incapacità di trasmettere: buttatelo fuori e largo ai giovani ricercatori. Che fin'ora nei miei corsi si sono rivelati i migliori... E le valutazioni docente che facciamo preesame sono una targa piuttosto veritiera...

[Bender]

Si ecco io non ho capito tutti quelli che dicono che la laurea vecchio ordinamento era seria mentre quella nuova è una minchiata.

A parte che i numeri affermano che con il nuovo ordinamento è aumentata a dismisura la percentuale di studenti fuori corso, e un motivo ci sarà pure, ma soprattutto non so agli altri, ma io in ben 2 facoltà ho sempre trovato docenti che facevano gli stessi corsi del vecchio ordinamento, con gli stessi librui di testo e gli stessi identici esami.

L'unico problema è che tutto quello che si faceva in 5 anni ora si fa in 3. E poi ovviamente la gente sbrocca.

Se qualche facoltà ha approfittato dell'abbreviamento del percorso di studi per svuotare i programmi e semplificare gli esami, beh, io non ne ho mai incontrato uno.

La prova definitiva è stato mettere a diretto confronto il materiale universitario di un mio amico con il mio, entrambi provenienti da informatica all'unimi, nella sede del DTI di crema.

lui vecchio ordinamento, io nuovo. gli STESSI libri di testo, gli stessi corsi, gli stessi argomenti, perfino gli stessi esami.

Solo che io ho i corsi di 3 mesi, 4 esami ogni 7 settimane e tempi di interruzione dei corsi per pausa studio di 15 giorni.

Lui aveva corsi da un anno, esami ogni 6 mesi, interruzioni dei corsi per pausa studio lunghe 2 mesi e mezzo. In più aveva 2 anni in più di tempo.

Non so, se questo è stato "semplificare l'università e regalare la laurea a tutti", come ho sentito dire ad alcuni, fatemi sapere dove questo avviene, perchè vado subito a frequentare quell'ateneo.

Concordo, assolutamente. D'altra parte sono gli stessi docenti ad ammetterlo... c'è poco tempo per fare tutto quello che ci viene proposto .

I corsi poi sono stati ridotti in minima parte ed alcuni sono praticamente gli stessi. Il rapporto tra difficoltà corso/numero di crediti si è notevolmente incrementato. Con due caxxate in più prima prendevi 9 crediti, ora ne prendi 6 ed i corsi non si sono mica ridotti di 1/3 ?! . Al più del 10%

Tanto per fare qualche esempio esami di base come Fisica Generale ed Analisi Matematica sono pressochè identici ad i precedenti (tipo che su un libro di 250 pagine devi studiarne 20 in meno), ma a conti fatti valgono meno (6 crediti al posto di 9, appunto) e senza considerare il fatto che bisogna studiarseli in meno tempo.

E' tutto più frenetico e stressante... non c'è dubbio.

[Artemis]

Concordo, assolutamente. D'altra parte sono gli stessi docenti ad ammetterlo... c'è poco tempo per fare tutto quello che ci viene proposto .

I corsi poi sono stati ridotti in minima parte ed alcuni sono praticamente gli stessi. Il rapporto tra difficoltà corso/numero di crediti si è notevolmente incrementato. Con due caxxate in più prima prendevi 9 crediti, ora ne prendi 6 ed i corsi non si sono mica ridotti di 1/3 ?! . Al più del 10%

Tanto per fare qualche esempio esami di base come Fisica Generale ed Analisi Matematica sono pressochè identici ad i precedenti (tipo che su un libro di 250 pagine devi studiarne 20 in meno), ma a conti fatti valgono meno (6 crediti al posto di 9, appunto) e senza considerare il fatto che bisogna studiarseli in meno tempo.

E' tutto più frenetico e stressante... non c'è dubbio.

Aggiungo che non solo bisogna studiarli in meno tempo (meno tempo durante il corso e ormai tempo praticamente inesistente di preparazione alla sessione di esame, che una volta invece era molto tenuto in considerazione), ma soprattutto sono spiegati in meno tempo, e quindi spiegati in modo molto più intensivo, e, va da sè, molto peggio.

Quindi non solo c'è molto meno tempo per imparare le stesse identiche cose, ma anche chi le spiega ha molto meno tempo per spiegarle, con il risultato che le spiega peggio, e che questi risultano molto più difficili da capire, perchè lo studente deve fare molto più lavoro di testa da solo rispetto a quanto avveniva una volta.

Senza poi considerare i compitini, che sono un cancro. A parte che ti costringono a dare un esame su cose spiegate per la prima volta 48 ore prima, perchè tra gli esami e le lezioni non c'è soluzione di continuità, ma soprattutto sono lasciati al volere del professore, che interpreta la cosa come meglio crede.

Il caso più frequente che ne esce è un corso diviso in 2 moduli, quindi 2 compitini. Se non si passa il primo non si può dare il secondo, ed il recupero del primo (quando c'è) è sempre fissato dopo l'appello del 2°, e non è possibile darli insieme.

In sostanza se non si passa il primo si può solo dare l'esame intero, che, ovviamente, avrà proporzioni che lo rendono francamente impreparabile.

E se si vuole ridare i compitini che si fa? Si aspetta un anno, quando ci sarà nuovamente il corso?

Per forza poi gli studenti appena sputano in terra finiscono fuori corso.

[Cosimo]

Macchè Perugia......in primavera io, cane e auto nuova ci trasferiremo a Rivoli, dove la passerina è una specialità locale!

Beh, oddio.....non è che adesso sia tutta sta passeggiata de salute;)

Non sono stato spiegato bene...

Ho avuto modo di confrontare vecchio e nuovo ordinamento e posso garantire che il primo aveva delle difficoltà in più, semplicemente perchè se possibile, era ancora peggio organizzato. Va da sè che il poli sia stato toccato poco dai cambiamenti a livello di difficoltà: le materie sono quelle e certe sono difficili a prescindere dal tipo di ordinamento. Per molte altre università , magari umanistiche, il discorso è ben diverso.