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Alfa Romeo MiTo (Topic Ufficiale - 2008)


Regazzoni

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Ma non la vedo proprio così auto come 159 o la stessa delta (che tra poco riandrò a vedere per la seconda volta dopo ginevra...chissà se la fanno anche provare) sono piuttosto lontane come categoria e concetto per essere comprate dall'utente medio che scrive su vari forum.....mito invece prende proprio la clientela principe dei forum fatta più che altro di giovani e appassionati.

In italia cmq secondo me 35.00-40.000 nel 2009 li fa sotto la giudico un flop....sarebbero poi meno di 4000 mese e forse per una volta tanto in alfa sarebbero moltissimi utenti con la targa della provincia:):):)

Tutto quello che scrivi sa di insegna notturna e spesso ti capisco all'inverso.

L'insuccesso o il successo di qualsiasi cosa si pronuncia alla fine,

I flop li vedi immediatamente al teatro quando te ne esci;)

ARTISTA-ALFISTA

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From Italiaspeed

For young people, it represents a chance to gain access their first sports car that is safe with its own distinctive style and technical content. Its dynamic attributes, good fuel economy and low emissions and petite dimensions also make the car an attractive proposition for a more adult audience, within a motoring scenario that now seems to set a premium on downsizing.

The Alfa Romeo MiTo is a form of baptism into the Alfa religion for a new generation of Alfisti, opening up horizons of sportiness to the female audience that is essential to the success of any car of this category. The car offers an outstanding weight-to-power ratio, absolute manageability due to cutting-edged suspension systems and direct steering, all features present for the first time on a car of this category.

Lastly, the MiTo, like any Alfa Romeo, is a distillate of state-of-the-art engineering including very special features such as the Alfa D.N.A. system, suspension with coilover springs, Q2 Electronic and DST, all available as standard – coupled with small yet powerful turbo engines.

Dite che non capite quest'auto, ma io so che tutti capiscono tutto.

C"e' una Mini proprio fuori casa mia : ha gli occhi tristi e la bocca aperta.

Modificato da Salvino

ARTISTA-ALFISTA

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From Italiaspeed

For young people, it represents a chance to gain access their first sports car that is safe with its own distinctive style and technical content. Its dynamic attributes, good fuel economy and low emissions and petite dimensions also make the car an attractive proposition for a more adult audience, within a motoring scenario that now seems to set a premium on downsizing.

The Alfa Romeo MiTo is a form of baptism into the Alfa religion for a new generation of Alfisti, opening up horizons of sportiness to the female audience that is essential to the success of any car of this category. The car offers an outstanding weight-to-power ratio, absolute manageability due to cutting-edged suspension systems and direct steering, all features present for the first time on a car of this category.

Lastly, the MiTo, like any Alfa Romeo, is a distillate of state-of-the-art engineering including very special features such as the Alfa D.N.A. system, suspension with coilover springs, Q2 Electronic and DST, all available as standard – coupled with small yet powerful turbo engines.

Dite che non capite quest'auto, ma io so che tutti capiscono tutto.

C"e' una Mini proprio fuori casa mia : ha gli occhi tristi e la bocca aperta.

Senza voler sminuire o meno Mito... ma questo è solo uno stralcio della cartella stampa Alfa, non una recensione. :lol:;)

In particolare hanno ritagliato l'ultimo capoverso della prima pagina...

Alfa MiTo: all the Alfa values in compact form

The Alfa 8C is the technical and stylistic mould for all our cars in the future. The Alfa 8C represents all that is good about the Alfa spirit and has been an essential source of inspiration for the construction of the Alfa Romeo MiTo.

The MiTo is a distillate of pure Alfa Romeo values and came about as a result of a will to give every Alfa Romeo, however compact, a specific attitude of its own made up of sensual style, agility and technical excellence – all with the ultimate goal of driving satisfaction.

The MiTo packs all the Alfa Romeo values into 4 metres.

For young people, it represents a chance to gain access their first sports car that is safe with its own distinctive style and technical content.

Its dynamic attributes, good fuel economy and low emissions and petite dimensions also make the car an attractive proposition for a more adult audience, within a motoring scenario that now seems to set a premium on downsizing.

The Alfa Romeo MiTo is a form of baptism into the Alfa religion for a new generation of Alfisti, opening up horizons of sportiness to the female audience that is essential to the success of any car of this category.

The car offers an outstanding weight-to-power ratio, absolute manageability due to cutting-edged suspension systems and direct steering, all features present for the first time on a car of this category.

Lastly, the MiTo, like any Alfa Romeo, is a distillate of state-of-the-art engineering including very special features such as the Alfa D.N.A. system, suspension with coilover springs, Q2 Electronic and DST, all available as standard – coupled with small yet powerful turbo engines.

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Senza voler sminuire o meno Mito... ma questo è solo uno stralcio della cartella stampa Alfa, non una recensione. :lol:;)

In particolare hanno ritagliato l'ultimo capoverso della prima pagina...

L'ho tagliato io.

Volevo arrivare al sodo senza troppa acqua;)

ARTISTA-ALFISTA

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Quattroruote

ragazzi, guardate questo video della prova di quattroruote e ascoltate bene cosa dice tra i secondi 36 e 44...ma come fanno a dire simili sciocchezze? secondo loro la gp è lunga 4,10cm...:shock:

Beh si sarà confuso tra più e meno... Alla fine altre riviste ne sparano talmente di grosse che queste sono sciocchezze direi... Comunque in qul video è davvero bella...

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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L'ABBIAMO GUIDATA!

C'è poco da fare, dal vivo l'Alfa MiTo è decisamente più accattivante che in fotografia. "Spavaldina", l'ha definita il nostro critico di stile, Mike Robinson: e compatta e muscolosa la MiTo senza dubbio lo è. Secondo Robinson poi, è più arrabbiata e prepotente della sorella Grande Punto, rispetto alla quale sembra anche più piccola.

Dimensioni a parte - è lunga 4,06 metri, mentre la Grande Punto ne misura 4,03 - la MiTo riprende alcuni stilemi di un'Alfa estrema, la 8C, che le assicurano una certa aggressività. Di bell'aspetto anche la parte posteriore: luci tonde che ben si integrano con il portellone, avvolgente e con un accenno di spoiler che incornicia sapientemente la parte superiore del lunotto.

Al volante della MiTo ci si sente subito a proprio agio: facile trovare il corretto assetto grazie alle numerose regolazioni di sedile e volante a tre razze. Di chiara intonazione sportiva, inoltre, la strumentazione (lineare e ben leggibile) e i sedili. Ma l'abitacolo è stato studiato con grande attenzione al confort e pensato al meglio per ospitare soprattutto quattro persone e, poi, tutti i comandi sono a portata di mano.

Già all'avviamento del 1400 turbo da 155 CV, lo stesso che monta la Punto Abarth, le aspettative non vengono deluse. Dal doppio tubo di scarico esce un sound studiato apposta per il piacere delle orecchie dei veri alfisti. La MiTo si dimostra molto agile e scattante. In città ci si muove bene, specie se si utilizzano le marce basse, ma la progressione dell'1.4 litri è massiccia e l'erogazione dolce della potenza non mette mai in crisi l'avantreno, complice, ovviamente, il controllo della trazione. Nei precorsi extra urbani, poi, potenza e temperamento si sposano bene con l'autotelaio, così come è apprezzabile la risposta dello sterzo con servocomando elettrico.

La piccola Alfa si guida istintivamente grazie al buon comportamento dovuto all'assetto rigido quel tanto che basta da non sacrificare il confort e da rendere più precisi gli inserimenti in curva. E poi sulla MiTo lo stile di guida è a scelta, come su una Ferrari. Sì perché c'è il manettino del Dna, il dispositivo che permette di scegliere fra tre differenti modalità di guida: Dynamic (sportiva), Normal (da città) e All weather (massima sicurezza anche in condizioni di bassa aderenza).

Insomma, tu guidi e secondo le caratteristiche del percorso che stai affrontando selezioni il programma che reputi più adatto contando sull'azione del raffinato dispositivo che agisce sulle risposte dell'acceleratore e sterzo, nonché sulla rapidità d'intervento del controllo elettronico della stabilità. Una furbata!

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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Chi, nel 147VC, critica anche fortemente l'auto ha sovente buone ragioni. Vedremo poi quanti la compreranno, e quanti estimatori invece alla fine pur senza dirlo non la reputeranno "acquistabile" o comperabile. Non vorrei rivedere la storia delle 939, gran macchina bellissima splendida e che non interessava a nessuno che difetti avesse, e che alla fine, vero............

Siamo seri, un po' di coerenza.

939 è decisamente meno mirata su quello che può essere il target dei forum internet.

Non sottovalutiamo questo discorso.

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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