Vai al contenuto

Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

Rossi: "A Misano vado forte"

"Obiettivo? Prima fila e podio"

L'aria di casa non risolverà i problemi, ma tira senz'altro su il morale e fa venir voglia di darci dentro da matti. Logico, quindi, che Valentino Rossi a Misano abbia voglia di puntare in alto: "Qui dobbiamo fare bene - dice il pilota della Yamaha - perché è la mia pista di casa. Negli ultimi due anni ho vinto, siamo andati forte e questo significa che il circuito si adatta bene alla nostra moto. L'obiettivo? Prima fila e podio".

E ancora: "Misano è bello perché è comodo e andrò a mangiare e fare le doccia a casa, anche se poi dormirò nel motorhome perché così alla mattina sono già qua. È molto più facile, e tanti tifosi vestiti di giallo una motivazione in più. Pista difficile, ma la moto qui va bene. Le cose negative sono la pressione e tanta gente che viene a vedere e quindi è un po' più difficile lavorare. I tifosi della ducati mi hanno sempre accolto bene anche quando ero un loro grande rivale".

Come va la gamba?

"Va meglio, ma non è ancora al 100% e non sono forte come dovrei essere. Però è la spalla che mi fa soffrire anche perché con due gare di fila non c'è tempo per allenarsi e mi potrà dare fastidio. Penso di non dovermi operare, ma da quello che ho capito è un problema che mi porterò dietro per tutta la vita. Quindi dovrò fare sempre esercizi per la spalla per evitare che mi faccia male".

Stoner ha detto che gli sembra di guidare bene, ma anche così i risultati non arrivano. Secondo te ci può essere un limite della moto?

"Per me è difficile, quasi impossibile capire. Quello che penso io è che Lorenzo e Pedrosa si impegnano più di Stoner. Jorge e Dani sono sempre in pista a sfruttare tutto il turno per sistemare la moto, mentre Stoner fa un giro e poi si ferma. Così si fatica a capire il potenziale della Ducati. Casey l'ha sempre fatto, ma ora fa un po' meno".

Cosa ti aspetti dal Gp di San Marino?

"Misano è una gara importante, ma non ci arrivo nella posizione di dire 'o vinco o niente' perché probabilmente non sarò pronto per fare tutta la gara al top. Sarà importante essere veloce da subito e stare con i primi e se riesco a fare il podio sarò contento".

Burges cosa fa?

"Non so esattamente cosa faccia... Penso che sia vicino a decidere. Abbiamo parlato, ma è ancora dubbioso. Mi ha chiesto tempo per pensarci - Yamaha ha detto che però deve decidere subito, ndr - per me però può decidere quando vuole. Lui ha tempo, tutto quello che vuole. Se deciderà di stare a casa mi dispiacerà tantissimo, ma io non gli ho messo fretta. Deve decidere con calma, è una scelta di vita e se accetta saranno almeno altri due anni. Non è una questione Yamaha o Ducati. Deve sentirsela, deve avere voglia di continuare".

Cosa ne pensi di Ibrahimovich al Milan?

"Ibra non è mai stato il mio calciatore preferito. Però è molto forte e sono preoccupato che adesso sia andato al Milan!"

2 settembre 2010

"L'addio di Rossi? Sono migliorato"

Lorenzo stuzzica il quasi ex compagno

Alla vigilia della tre giorni di Misano' date=' Lorenzo 'stuzzica' Valentino Rossi. "Non so perché abbia lasciato la Yamaha. Sicuramente stava bene prima del mio arrivo ma quando ho cominciato a migliorare il mio rendimento lui si è ritrovato in una posizione meno comoda, ma ci sarà stata anche un'altra ragione". Sulla classifica: "Mancano ancora otto gare, dobbiamo tenere alta la concentrazione. Il mio futuro? Qui sto bene ma non ho ancora firmato".

Lorenzo ha fame di vittoria, ma quanta? "Tanta, tantissima - ha spiegato lo spagnolo, leader della classifica piloti della MotoGP - Lotto per il mio primo titolo in MotoGP e ho un buon vantaggio di punti, ma mancano tante gare e bisognare restare con la testa 'in pista'. Con Rossi ho avuto l'opportunità di imparare e vedere tante cose, anche non tutte buone".

L'intervista completa a Lorenzo e il confronto con Valentino Rossi, da non perdere in Gran Prix Moto, su Italia 1, sabato alle ore 13.30.

2 settembre 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 434
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

MotoGP – Preview Misano – Loris Capirossi pronto alla gara di casa

Il pilota Rizla Suzuki tornerà a casa per il prossimo appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP' date=' il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che si disputerà sul circuito di Misano, in Italia. Capirossi è di Castel San Pietro Terme, vicino Bologna, a circa 100 km dal circuito di Misano. L’italiano spera di portare a casa un altro buon risultato: nelle due scorse stagioni ha chiuso la gara con due top five. Capirossi è ancora alla ricerca del suo centesimo podio e poterlo guadagnare davanti ai suoi tifosi sarebbe perfetto.

Per Álvaro Bautista invece sarà la prima gara a Misano su moto MotoGP. Lo spagnolo arriva dopo un’emozionante ultima gara ad Indianapolis, in cui ha tagliato il traguardo in ottava posizione. Bautista è fiducioso perché nelle ultime stagioni ha fatto bene sul circuito di Misano: ha vinto nel 2008 in classe 250cc, mentre l’anno scorso, sempre nella quarto di litro, è salito sul terzo gradino del podio.

Il circuito di Misano viene progettato nel 1969 e tre anni dopo si corre la prima gara. Dal 1980 ospita 11 Gran Premi; la MotoGP arriva per la prima volta nel 2007, quando i piloti Rizla Suzuki Chris Vermeulen e John Hopkins salgono sul secondo e su terzo gradino del podio.

Rizla Suzuki scenderà in pista per la prima sessione di prove libere venerdì pomeriggio, seguita da una seconda sessione di libere sabato mattina. Con le qualifiche di sabato pomeriggio si decideranno le posizioni sulla griglia di partenza per la gara di domenica, che partirà alle 14.00 ora locale.

[b']Loris Capirossi:

“È sempre bello gareggiare a casa, Misano è il circuito più vicino a casa mia. Voglio proprio fare una buona gara, perché abbiamo lavorato molto tutta la stagione senza ottenere i risultati che credo meritiamo – Misano sarà il luogo ideale in cui iniziare e dare una svolta alla stagione. Abbiamo ancora bisogno di individuare la soluzione giusta per trovare il feeling migliore con la GSV-R, per cui cercheremo di essere più competitivi possibile sin dal primo giorno. Dobbiamo rimanere ottimisti, abbiamo altre sette gare quest’anno e dobbiamo continuare a lottare per arrivare al top.”

Álvaro Bautista:

“Dopo lo scorso fine settimana ho più fiducia in me stesso e nella moto, a Misano darò il massimo sin dall’inizio per migliorare le mie prestazioni in moto. Finire la gara di Indianapolis è stato molto importante per me – sembrava passato tanto tempo dall’ultima volta che ho tagliato il traguardo. Credo ancora di poter lottare con il gruppetto di testa, dev’essere quello il nostro prossimo obiettivo, dobbiamo continuare a migliorare per il resto della stagione.”

Rizla Suzuki MotoGP

2 settembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Moto2 – Ecco chi era Shoya Tomizawa

Shoya Tomizawa' date=' pilota giapponese scomparso tragicamente ieri durante la gara della Moto2 a Misano era un pilota solare, forte e con tanta voglia di scherzare. Quando saliva in moto però era un grande professionista e rimarrà il primo vincitore di un Gran Premio della classe Moto2, vittoria ottenuta a Losail. Attraverso la fonte Wikipedia cerchiamo di capire meglio chi era Shoya Tomizawa.

Comincia a correre a 3 anni. Esordisce nella Classe 125 del motomondiale nel 2006, disputando il Gran Premio del Giappone come wildcard; sempre da wildcard corre il Gran Premio casalingo nel 2007, con una Honda 125, e nel 2008 in sella a una Honda 250, gara quest’ultima in cui ottiene due punti iridati che gli permettono di raggiungere a fine campionato la ventiseiesima posizione della classifica. In questi anni ha partecipato anche ai campionati giapponesi 125 e 250, ottenendo come miglior risultato il 2° posto in 125 nel 2006 e in 250 nel 2008.

Nel 2009 diventa pilota titolare nel team CIP Moto – GP 250, terminando 17° con 32 punti e ottenendo come miglior risultato due decimi posti (Giappone e Comunità Valenciana). In questa stagione è costretto a saltare il GP di Indianapolis per infortunio.

Nel 2010 passa alla Suter nella classe Moto2, sostitutiva della 250, nel team Technomag – CIP, con compagno di squadra Dominique Aegerter, ed entra nella storia della classe vincendo la prima gara in Qatar. Ottiene anche pole position e secondo posto in Spagna. Ottiene un’altra pole position in Repubblica Ceca.

Tomizawa muore durante il Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini del 5 settembre 2010 a seguito di un grave incidente: il pilota, caduto in piena accelerazione, è stato investito dai piloti che immediatamente lo seguivano, Alex De Angelis e Scott Redding.[1'] Nonostante i tentativi di rianimazione, le condizioni del pilota giapponese sono apparse fin da subito disperate; Tomizawa si è spento presso l’ospedale di Riccione, ove era stato ricoverato d’urgenza a causa delle gravi lesioni riportate.

6 settembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Capirossi operato alla mano destra

Niente GP d'Aragona per pilota Suzuki

Loris Capirossi è stato operato al tendine del mignolo della mano destra. Il pilota ha riportato la lesione cadendo nella gara della MotoGP a Misano' date=' steso da Hayden. L'italiano della Suzuki è stato assistito dal dottor Costa della Clinica Mobile e ha subito la ricostruzione e il riposizionamento del tendine. La prognosi è di 15 giorni e per questo Capirex non sarà presente alla prossima gara che si svolgerà ad Aragona il prossimo 19 settembre.

Capirossi è stato operato dal professor Soragni, specialista nella chirurgia della mano. La Suzuki non ha ancora deciso se, e con eventualmente chi, sostituirà Loris, il cui rientro sarà quindi a Motegi, dove ha già vinto tre volte in carriera.

6 settembre 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Moto2 – Alex De Angelis' date=' parla l’avvocato Alessandro Rinaldi[/size']

L'avvocato Alessandro Rinaldi, legale di Alex De Angelis, rende noto che oggi Alex De Angelis è stato iscritto nel registro delle notizie di reato presso la procura del Tribunale di Rimini. Si tratta semplicemente di un atto dovuto, vista la gravità di quanto occorso in quel di Misano ed in considerazione dell'autopsia disposta dal Pubblico Ministero sulla salma del giovane e sfortunato pilota nipponico. Tutto ciò, del resto, è anche in linea con le esigenze della famiglia di Tomizawa, che ha espresso il desiderio di portare quanto prima possibile la salma del loro figlio in Giappone per il rito funebre.

Siamo tuttavia certi che in tempi rapidissimi l´Autorità Giudiziaria fugherà ogni dubbio ed Alex De Angelis sarà scagionato da ogni responsabilità.

Avv. Alessandro Rinaldi

7 settembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

A Misano Tomizawa aveva firmato il rinnovo per il 2011

A rendere la scomparsa di Shoya Tomizawa ancora più triste è un particolare emerso nelle ultime ore. Secondo quanto riferisce motorcyclenews.com infatti' date=' il giovane giapponese sabato sera aveva firmato il rinnovo del contratto per un altro anno in Moto2 con la Technomag-CIP, quindi meno di ventiquattro ore prima della sua scomparsa.

Il pilota, che aveva dato luce ad una carriera in crescita vincendo il Gp d’inizio stagione in Qatar stava quindi già pensando ad un futuro che non si potrà compiere.

Riguardo quanto successo in pista la procura ha aperto un fascicolo anche per Scott Redding, con la stessa imputazione per omicidio colposo attribuita ad Alex De Angelis, accusa che non dovrebbe avere seguito…

8 settembre 2010

[/quote']

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Dopo le lacrime' date=' l'ipocrisia[/size']

di Alberto Porta.

L’atto è dovuto, come sempre avviene, come di norma in questi casi. Alex De Angelis e Scott Redding sono stati inseriti nel registro degli indagati, la notizia di reato è omicidio colposo nell’incidente che ha provocato la morte di Shoya Tomizawa a Misano. Clamore e titoli, persino l’ipotesi che la scivolata di una barelliere possa aver complicato una situazione già critica. Se non ci fossero più lacrime da spendere, verrebbe un po’ da ridere per l’ipocrisia che sta dentro a questi fatti, compreso lo slittamento di un’autopsia che ci sembra assolutamente inutile e che allunga il dolore di una famiglia che vorrebbe riportare al più presto Shoya in Giappone per l’ultimo saluto.

Per Alex e Scott, sarebbe meglio che alla porta, invece che un funzionario del tribunale, bussasse uno che possa realmente dare una mano, uno psicologo, magari un sacerdote, se questi ragazzi credono. Perché saranno loro a risalire in moto, a rischiare di nuovo la vita, non i sapientoni che criticano tutto o i burocrati che, secondo noi, farebbero bene a chiudere in fretta un fascicolo il cui contenuto è stato scritto solo dal destino.

8 settembre 2010

da Grand Prix — Sportmediaset.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Moto2: Scott Redding distrutto per l’incidente di Tomizawa

In questo momento è doveroso pensare, e per quanto possibile, cercare di stare vicino ad Alex De Angelis e Scott Redding. Incolpevoli nella dinamica dell’incidente di domenica a Misano Adriatico dove ha perso la vita Shoya Tomizawa, i due piloti stanno pensando e ripensando all’accaduto, a come superare questo difficile momento più che della propria carriera, della vita. Pensate a Scott Redding, 17 anni, un debutto straordinario nel Motomondiale tre stagioni or sono: giro più veloce all’esordio in gara a Losail, subito vittoria a Donington Park. Un travagliato 2009 con una moto che si rompeva spesso e volentieri, un promettente 2010 tra le Moto2 dove nelle ultime gare è stato grande protagonista con la rimonta di Silverstone, il podio di Indianapolis, la bella gara di Misano fino a quel maledetto incidente.

I medici della Clinica Mobile hanno rivelato di esser stati costretti a sedare con dei tranquillanti Redding appena ha appreso la notizia della morte del suo collega: non si voleva calmare, era sotto shock. Sconvolto domenica, lo è tutt’ora: ha avuto solo la forza di scrivere sul proprio account di Facebook un breve ricordo di Shoya Tomizawa (“Ciao Shoya sei stato un grande amico, ci mancherai profondamente. Dal mio e da molti altri cuori. Riposa in pace“) leggendo le centinaia di messaggi postati dai suoi tifosi nella bacheca.

Scott adesso si trova in Spagna, cerca di recuperare dalla piccola lacerazione alla schiena rimediata nell’impatto di Misano, chi lo segue fa sapere che ha iniziato ad allenarsi anche se è, comprensibilmente, distrutto. Michael Bartholemy, suo team manager al Marc VDS Racing Team, ha deciso di stargli vicino prima di volare verso Magny Cours per seguire la propria squadra (BMP Elf 99) al Bol d’Or.

L’unico a parlare pubblicamente è stato il padre di Scott Redding, Adrian, scegliando il quotidiano della sua città natale, “This is Gloucestershire”. “Ho parlato con lui, è triste ed è chiuso in sè stesso“, spiega Adrian Redding. “Sta cercando di staccare la spina, ma ha un grande sostegno da parte dei suoi supporters tramite Facebook e altri mezzi“.

Preoccupante le parole espresse in merito al suo futuro. “Non sono così sicuro che Scott tornerà presto sulla sua moto. E’ ancora presto e dobbiamo aspettare, ma tutti lo vogliamo e stiamo cercando di stargli vicino“. Redding è atteso lunedì prossimo ad una giornata di test insieme alla sua squadra all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia: la speranza è di vederlo presto in sella, più forte e determinato che mai, per tornare a mettere in mostra il proprio talento che già l’ha portato lontano nel Motomondiale.

da BIKEracing.it

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.