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Ma cosa succede a Rossi-Ducati??


albe101

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Il punto è che la soluzione non è neanche che non sia competitiva. In fin dei conti Ducati ha dimostrato negli anni scorsi che la moto può giocarsela alla pari con la giapponesi, però deve avere delle gomme ad hoc. A me pare piuttosto che sia stato il monogomma a metterlo nel chapét alla Ducati... :pen:

esatto!

imho in questo genere di competizioni occorre cercare la soluzione migliore per quello che permette il regolamento

ben venga il motore portante qualora la situazione gomme lo rendesse di nuovo competitivo!

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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I più attivi nella discussione

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imho stiam parlando di settori differenti.

Renault in F1 non aveva motivo di esserci, correva con una monoposto sportiva ma aveva una gamma che di sportivo aveva al massimo una clio.

Ducati produce moto sportive e non, secondo me più che a soluzioni tecniche analoghe tra produzione e reparto corse deve vincere per dare appunto l'immagine della moto "veloce" e "vincente".

Sinceramente che la moto abbia o no il desmodromico, il telaio salcazzo e vari ammennicoli tecnici importa giusto a noi e pochi altri spippolatori su forum specifici.

L'utente medio compra ducati perchè vince in motogp, poco importa se è la stessa tecnologia o meno.

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ok allora che rimangano come sono, vincendo due o tre gare a stagione e un mondiale ogni 10 anni se va bene

bah, certi discorsi proprio non li capisco

a livello di ritorno di immagine (e di denaro) si può dire al contrario che rimanendo così com'è rimarrà sempre l'eterna seconda (terza) nell'immaginario collettivo

Scusa, ma il fine ultimo di un costruttore che cos'è? Vendere, o farsi una bella bacheca di trofei? ;)

Se la correlazione tra mezzo da gara e da mezzo di serie è così bassa, perchè la Delta è diventata un mito tra gli appassionati e la Citroen non se la caga nessuno? Anzi, ha una fama pessima come sportiva?

Eppure ha vinto SEI campionati del mondo rally costruttori. SEI.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Scusa, ma il fine ultimo di un costruttore che cos'è? Vendere, o farsi una bella bacheca di trofei? ;)

Se la correlazione tra mezzo da gara e da mezzo di serie è così bassa, perchè la Delta è diventata un mito tra gli appassionati e la Citroen non se la caga nessuno? Anzi, ha una fama pessima come sportiva?

Eppure ha vinto SEI campionati del mondo rally costruttori. SEI.

imho perchè alla fine la gamma citroen ha poco a che vedere con l'immagine sportiva.

Bmw in F1 ci sta, Subaru nei rally ci sta perchè ha un mito come la Impreza.

Citroen che mito ha? Che tradizione sportiva ha agli occhi dell'appassionato medio?

Tony ti assicuro che il cliente medio in campo motociclisto bada poco al profondo dellesoluzioni tecniche

Questo perchè il 70% dei clienti acquista per moda quindi una ducati vincente con v. rossi alla guida basta e avanza per esaltarlo e fargli acquistare una livrea race replica.

Il restante 30% è un vero appassionato e acquista la moto con cognizione di causa comprando quella che più si adatta al suo stile di guida o alle sue richieste in pista, quindi va a vedere la soluzione tecnica ma applicata alla sua guida, non se rossi ci si trova bene.

Modificato da kat
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Scusa, ma il fine ultimo di un costruttore che cos'è? Vendere, o farsi una bella bacheca di trofei? ;)

Se la correlazione tra mezzo da gara e da mezzo di serie è così bassa, perchè la Delta è diventata un mito tra gli appassionati e la Citroen non se la caga nessuno? Anzi, ha una fama pessima come sportiva?

Eppure ha vinto SEI campionati del mondo rally costruttori. SEI.

diciamo che le carte in tavola sono leggermente diverse

Delta al tempo (ma anche celica) non erano distanti dalla versione stradale (tant'è che molti privati ottenevano un'ottima auto da rally semplicemente modificando una deltona stock) perchè la FIA era orientata in quel modo...ora prova a modificare la DS3 e sai le risate

e lo stesso vale per le moto

la Superbike è spiritualmente identica come filosofia a quelle auto da rally e pertanto le soluzioni in essa adottate rispecchiano in toto quelle delle versioni stradali (e infatti anche qui prendi una 1198 stoc e ci fai una bella moto da gara, non veloce come quella di Checa ma comunque grandiosa)

ma in un mondo dove le regole che regnano sono altre come puoi non adeguarti ad esse??

il discorso vendite cade nel momento in cui arrivi dietro, poche storie

eh arriva dietro ma ha il motore portante!!.....e il popolo ti dice: ecchissenefrega!

che poi oh, come bene detto prima al 90% è stata la situazione gomme a penalizzare le rosse

indi per lo stesso principio per cui ora abbandonano il motore portante potrebbe verificarsi, al contrario, un suo ritorno futuro al mutare della marea.... ;)

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voi dimenticate una cosa...il travaso di tecnologia da gare a strada...la extreme abbandona soluzioni classiche per utilizzarne una simil motogp...chi ve lo dice che i nuovi telai motogp non facciano da ispirazione per le nuove sportive rosse?

la guzzi l'ho chiamata in causa io perchè ai tempi deteneva il record di velocità e faceva moto sportive...cosa che ora non fa

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Tony ti assicuro che il cliente medio in campo motociclisto bada poco al profondo dellesoluzioni tecniche

Questo perchè il 70% dei clienti acquista per moda quindi una ducati vincente con v. rossi alla guida basta e avanza per esaltarlo e fargli acquistare una livrea race replica.

Il restante 30% è un vero appassionato e acquista la moto con cognizione di causa comprando quella che più si adatta al suo stile di guida o alle sue richieste in pista, quindi va a vedere la soluzione tecnica ma applicata alla sua guida, non se rossi ci si trova bene.

Forse queste percentuali puoi "assicurarle" con riferimento ai tuoi conoscenti, ma generalizzarle a tutti i motociclisti, soprattutto se clienti Ducati, è un tantino azzardato. Penso che ti sbagli, Ducati non vende scooter con il 46 giallo ai ragazzini, ma moto molto costose (purtroppo) e di elevatissima cifra tecnica. E su questa basa il suo marketing da anni. Se poi hai ragione, e Ducati pensa di prenderci tutti per il culo con Valentino, fumi e raggi laser, peccato. Rimpiangerà i clienti che guardavano al profondo delle soluzioni tecniche e alla tradizione del marchio. Come ho già detto in qualche post addietro, deve solo sperare che i nuovi clienti, fan entusiasti del Sommo, li rimpiazzino tutti. E restino fedeli anche quando il Sommo smetterà di correre. Perché gli altri, a quel punto, non torneranno indietro.

Giulia Nuova Super 1300

75 1.8 carburatori

33 IE Imola

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voi dimenticate una cosa...il travaso di tecnologia da gare a strada...la extreme abbandona soluzioni classiche per utilizzarne una simil motogp...chi ve lo dice che i nuovi telai motogp non facciano da ispirazione per le nuove sportive rosse?

E' proprio quello che temo: visto che la Ducati è costretta, per immagine di marchio, a travasare dalla pista alla strada, temo che le soluzioni alla giapponese in pista produrranno moto alla giapponese in concessionaria. E come ho già detto (ma mi rendo conto che i miei post sono troppo lunghi per essere letti con attenzione), anche se si tratta magari di soluzioni validissime, Ducati perderebbe identità e con essa quote di mercato connesse a quelli che oggi nella Ducati cercano non solo efficacia in pista, ma anche identità, diversità e rispetto per la propria tradizione. Se domani mi mettono in vendita una moto simile alla R1 o alla CBR con la livrea race replica della Desmosedici, io e molti altri, con buona pace di Kat che ha poca stima della consapevolezza tecnica dei motociclisti, ci rendiamo conto che si tratta comunque di una moto che, gira che ti rigira, è una specie di R1 o CBR. Le quali, per inciso, costeranno sempre meno dell'omologa Ducati. Se Ducati perde la sua peculiarità, la sua esclusività, rischia moltissimo. Non puoi annacquare la tua tradizione e andare nella corrente tecnica di costruttori che sono molto più grandi di te, sul mercato. Finisce che ti schiacciano e ti fanno chiudere. O ti comprano giusto per avere il marchio prestigioso.

la guzzi l'ho chiamata in causa io perchè ai tempi deteneva il record di velocità e faceva moto sportive...cosa che ora non fa

La Guzzi ha la sua dignità, è ancora abbastanza indipendente e forse ha un futuro migliore di quanto molti non credano. Ed è viva solo perché è rimasta fedele a se stessa, come la Harley. Oggi Guzzi non vende certo l'immagine della sportività, vende altro. Ma il California lo vendono ancora. Non ai bimbominkia che cercano lo scooter con il 46 giallo, certo...

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Le percentuali le ho sparate ma non sono quello il succo, leggi meglio ;)

Il concetto è che pochi guardano veramente all'applicazione di tecnologie usate nei gp sulle moto di serie.

Perchè?

Perchè parte degli acquirenti se ne frega, compra la Ducati per stile,immagine, passione.

Questi si accontentano del fascino della moto in se, quindi basta che la moto sia vincente e veloce, se poi ha lo scatolato in alluminio o il delta box o salcazzo d'altro poco importa.

I restanti sono quelli che la moto la vivono sportivamente, io sono uno di questi.

A me pilota della domenica poco importa se vale utilizza un telaio con una data rigidità perchè in carbonio o il motore portante.

Io mi trovo bene con soluzioni che mi facciano a sentire a mio agio, voglio una moto che si adatti a me, non adatta ad un astronauta con la tuta in pelle Dainese.

Voglio che quella moto provata in pista si adatti al meglio al mio stile, se non mi piace la lascio in conce e vado a vedere l'Aprilia.

Poi che si simpatizzi per un marchio o un altro è un conto, ma non sacrifico il mio piacere di guida (o il tempo) perchè in Ducati portano avanti una "tradizione".

La motoGp come tutti i campionati maggiori è un laboratorio, non è detto che la soluzione migliore in un campionato del mondo prototipi sia poi quella effettivamente migliore anche in strada o in pista amatoriale.

E te lo dice uno che ha un Husqvarna!

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La Guzzi ha la sua dignità, è ancora abbastanza indipendente e forse ha un futuro migliore di quanto molti non credano. Ed è viva solo perché è rimasta fedele a se stessa, come la Harley. Oggi Guzzi non vende certo l'immagine della sportività, vende altro. Ma il California lo vendono ancora. Non ai bimbominkia che cercano lo scooter con il 46 giallo, certo...

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