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Ma cosa succede a Rossi-Ducati??


albe101

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Veramente è normale che un pilota ammetta di aver commesso un errore quando cade.

Il bel gesto è stato quello di Stoner: è andato subito a sincerarsi delle condizioni di Lorenzo, dopo la caduta di quest'ultimo.

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A parte la gara e l'attuale moto sulla quale ormai non bisonga più porre attenzione altrimenti si rischia la depressione... :(

Qualcuno ha capito se hanno provato o meno un telaio perimetrale? :pen:

Sentendo Cereghini sembrava di intuire che a Valencia non proveranno quella soluzione ma che la nuova moto con nuove geometrie (da cui posizione in sella) e nuovo telaio (appunto il perimetrale) si vedranno solo a febbraio (non ho capito se rifaranno anche il motore) .

Cerechini chiedeva a Guareschi se Ducati si sente sicura così facendo di imboccare la strada giusta da subito o meno.... io onestamente nutro seri dubbi che nel 2012 si possa lottare per la vittoria finale... mi accontenterei di qualche bella gara, e qualche bel podio.

Io ragazzi ci spero perchè Vale/Ducati non meritano di fare queste figure, anche a me è piaciuta l'ammissione di colpa di valentino, e tanti complimenti a Stoner che ha reso questo mondiale una noia mortale (certo non si può incolpare lui della superiorità stoner-honda, però le gare sono state veramente noiose).

Nota a margine.... per rendersi conto di quanto sia forte il binomio, basta considerare che, a parte quando è stato falciato da Rossi, Stoner è sempre arrivato sul podio!!!! 9 vittorie, 1 secondo e 5 terzi posto..... sarà veramente dura per Valendino/Ducati recuperare da questo fenomeno!

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io mi riferivo a : Io devo guidare al 70 per cento perché non mi fido della moto, Non ce la faccio, il mio stile non si adatta; non è questione di sfortuna, è che ci sono dei problemi che non riusciamo a risolvere"

Anche Stoner asseriva di non riuscire a fidarsi della moto, solo che nel suo caso veniva deriso se si sdraiava e veniva deriso se non lottava per vincere. Con Rossi invece si plaude alla sua saggezza se non lotta per stare davanti e si plaude alla sua sincerità quando cade.

Ad ogni modo mi sembra che il tavugliese sia sempre più in una sorta di stato confusionale e che, di conseguenza, gli ingegneri della Ducati non abbiano idea di come soddisfare le sue richieste.

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Anche Stoner asseriva di non riuscire a fidarsi della moto, solo che nel suo caso veniva deriso se si sdraiava e veniva deriso se non lottava per vincere. Con Rossi invece si plaude alla sua saggezza se non lotta per stare davanti e si plaude alla sua sincerità quando cade.

Ad ogni modo mi sembra che il tavugliese sia sempre più in una sorta di stato confusionale e che, di conseguenza, gli ingegneri della Ducati non abbiano idea di come soddisfare le sue richieste.

Il mio punto di vista è questo:

1- Rossi è prob. uno tra i più grandi piloti di tutti i tempi e Stoner ci va molto vicino (per me è meglio di Lorenzo), se saprà correre e vincere per altri anni prob. anche lui verrà considerato come tale (cioè come Valentino).

2- la ducati ha progessivamente perso smalto dagli ultimi anni, Stoner (da vero fenomeno) nascondeva i problemi della moto che però oggi sono molto evidenti. Gli altri infatti hanno fatto notevoli passi avanti, la ducati invece è costantemente (con tutti) in fondo al gruppo. L'anno di rossi è deludente, però è da considerare che hanno costantemente corso alla ricerca di soluzioni nuove che potessero servire per il futuro a tutto discapito della prestazione finale

3- in questo momento il confronto Stoner Rossi è impietoso e difficile da fare, le due moto sono troppo distanti, tra i due però una cosa va detta, Stoner è sicuramente nella fase Ascendente, Rossi, anche se lui non lo ammette, sta imboccando la fase discendente

4- quando un pilota stravince, non è per demerito degli avversari (come è stato detto di Rossi nel passato) ma per merito suo, Stoner è stato semplicemente straordinario! E' verò che la moto va forte, ma se non ci fosse stato lui prob. il mondiale lo avrebbe vinto Lorenzo.

5- la stampa italiana, specialmente mediaset, è ovviamente a favore di Rossi, è l'unico pilota in grado di catalizzare gli ascolti e i forum (del resto nio stiamo scrivendo su Rossi/Ducati e non su Stoner o Lorenzo o Simoncelli, ecc), anche se non è corretto, come biasimarli? Rossi è (ma sopratutto è stato) per loro la gallina dalle uova d'oro....

Modificato da Teto76
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2- la ducati ha progessivamente perso smalto dagli ultimi anni, Stoner (da vero fenomeno) nascondeva i problemi della moto che però oggi sono molto evidenti. Gli altri infatti hanno fatto notevoli passi avanti, la ducati invece è costantemente (con tutti) in fondo al gruppo. L'anno di rossi è deludente, però è da considerare che hanno costantemente corso alla ricerca di soluzioni nuove che potessero servire per il futuro a tutto discapito della prestazione finale

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Nessun pilota può correre più velocemente della sua moto, percui i casi sono due: o Rossi non è capace di sfruttare la Ducati al limite delle sue possibilità, oppure Rossi e gli ingegneri della Ducati hanno cannato totalmente lo sviluppo della moto.
Modificato da Teto76
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Doohan: "Rossi? Un big a fine carriera".

Domenica 16 Ottobre 2011 01:10 di rm

In Italia nessuno fra i media ha osato dire che i cattivi risultati di Valentino Rossi dipendono dal fatto che il nove volte iridato è un pilota ormai in declino. In Australia non si sono, invece, fatti scrupolo di azzardare questa ipotesi e fra quelli che la hanno avanzata c'è stato nientemeno che Mick Doohan.

"Nessuno può negare che Valentino sia un grandissimo pilota - ha detto il cinque volte iridato - ma forse è a fine carriera. Ha vinto moltissimo e per tutti arriva il momento in cui bisogna bilanciare il proprio impegno con i risultati. Voglio dire che Rossi dopo qualche caduta ha capito che non può fare molto di più e del resto non deve dimostrare più nulla. Al contrario Stoner quando è arrivato in MotoGP ha vinto con la Ducati, poi anche quando le cose non andavano più tanto bene ha continuato a rischiare. Vale tornerà a spingere dopo aver sistemato la Ducati. Il suo obiettivo ora è questo".

Un obiettivo non semplice da raggiungere.

"Il problema è questo: dopo tanti anni al vertice le motivazioni calano, accadde anche a me. E' inevitabile. E prima che a me lo vidi accadere anche a Eddie Lawson. Vinse un Gran Premio, ma arrivati a quel livello un solo successo non ti basta. Ti stanchi".

Doohan del connazionale Casey Stoner ha detto che ha le possibilità di raggiungere e superare non solo i suoi successi, ma anche quelli di Rossi.

"Dipenderà da quanto gli interesserà continuare a correre. Ora con la Honda per lui è più semplice che non nel passato, ma il suo valore era intuibile anche nel recente passato perché nessuno dei suoi compagni era capace di replicare le sue prestazioni. Gli altri piloti Ducati erano sempre lontanissimi dalle sue prestazioni".

A Stoner basterebbero dieci punti per conquistare il mondiale in casa. Una cosa che è riuscita anche a Doohan, nel lontano 1998, contro Biaggi.

"Per me fu più semplice - riconosce Mick - avevo un vantaggio più grande del mio rivale, Biaggi, non era forte come Lorenzo oggi. Stoner può vincere, ma sarei stupito se Jorge non finisse alle sue spalle".

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Nessun pilota può correre più velocemente della sua moto, percui i casi sono due: o Rossi non è capace di sfruttare la Ducati al limite delle sue possibilità, oppure Rossi e gli ingegneri della Ducati hanno cannato totalmente lo sviluppo della moto.

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Io credo che oramai rossi e stoner siano due piloti equiparabili,pur essendo molto diversi tra loro come tecnica/stile,ognuno ha i suoi pregi e difetti,stoner ha dalla sua l' ''incoscenza'' data dalla sua giovinezza,come è giusto che sia,la guida molto aggressiva,la capacità di adattarsi sulle moto;rossi ha l'esperienza,la guida chirurgica,la capacità di mettere pressione all'avversario,non mollare fino alla fine e con manovre ai limiti del possibile...rossi è sicuramente calato rispetto a qualche anno fà,ma imho con la moto giusta,avrebbe ancora qualcosa da dire,la ducati è 2-3 spanne sotto la honda,(vedasi anche hayden che la guida da svariati anni)e probabilmente 1-2 spanne sotto yamaha,inutile dire che è tutta colpa di rossi o di ducati,spero solo che l'anno prossimo le cose vadano meglio sia per rossi che per ducati...

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Io non vedo i due casi come alternativi...anzi...mi sembra vadano tranquillamente a braccetto...

Rossi ha detto che va al 70 %...e la moto durante l'anno non ha fatto passi avanti...anzi...

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