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Crisi economica 2011


TonyH

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Vero, ma... sarebbe pure ora di piantarla, no?;)

l'avrebbero piantata se noi puntualmente non lo riconfermassimo ogni volta :disp2:

il fatto che un certo personaggio ampiamente sputtanato sia dalla sua condotta privata che dal suo decennale operato politico disastroso sia testa a testa nei sondaggi per le elezioni politiche e rischi pure di vincere (!!!!!!!!!) secondo te come viene interpretato? :attorno:

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Infatti per attuare questa strategia si deve procedere armonicamente, compensando l'aumento dell'iva con detassazione sul lavoro.

Una sorta di inflazione programmata, con scala mobile.

Si rende più competitivo il sistema paese spostando le tasse da lavoro/produzione al consumo, non ci si limita ad aumentare l'iva.

Portogallo: IVA dal 21 al 23%

Irlanda: IVA dal 21 al 23%

Spagna: IVA dal 18 al 21%

Grecia:IVA dal 18 al 23%

Vi sembra che abbiano risolto qualcosa? E' un utopia che si possa trasferire in modo indolore l'imposizione dalla produzione al consumo senza affossare l'economia e quindi senza rendere impossibile la riduzione delle tasse. Questa dottrina e' predicata da anni, non e' una novita' del momento, gli ottusi euroburocrati la hanno pervicacemente perseguita da anni e si e' sempre rilevata un buco nell'acqua perche' nessuno e' riuscito a ridurre le imposte dirette dopo aver aumentato quelle indirette, in quanto il gettito IVA e' clamorosamente crollato anziche' aumentare(qualcuno ha parlato di Italia? ;)).

O la svalutazione competitiva la fai "vera" o e' meglio che ti inventi qualcosa di diverso (tipo tagliare la spesa pubblica improduttiva ed alienare beni dello stato magari...).

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Portogallo: IVA dal 21 al 23%

Irlanda: IVA dal 21 al 23%

Spagna: IVA dal 18 al 21%

Grecia:IVA dal 18 al 23%

Vi sembra che abbiano risolto qualcosa? E' un utopia che si possa trasferire in modo indolore l'imposizione dalla produzione al consumo senza affossare l'economia e quindi senza rendere impossibile la riduzione delle tasse. Questa dottrina e' predicata da anni, non e' una novita' del momento, gli ottusi euroburocrati la hanno pervicacemente perseguita da anni e si e' sempre rilevata un buco nell'acqua perche' nessuno e' riuscito a ridurre le imposte dirette dopo aver aumentato quelle indirette, in quanto il gettito IVA e' clamorosamente crollato anziche' aumentare(qualcuno ha parlato di Italia? ;)).

O la svalutazione competitiva la fai "vera" o e' meglio che ti inventi qualcosa di diverso (tipo tagliare la spesa pubblica improduttiva ed alienare beni dello stato magari...).

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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questo merita un commento a parte:

il fatto che un certo personaggio ampiamente sputtanato sia dalla sua condotta privata che dal suo decennale operato politico disastroso sia testa a testa nei sondaggi per le elezioni politiche e rischi pure di vincere (!!!!!!!!!) secondo te come viene interpretato? :attorno:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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sostenere il lavoro e l'occupazione

dobbiamo assolutamente evitare che si crei

il deserto industriale, nel caso non sia già troppo tardi.

Quando hai distrutto i distretti industriali

hai voglia dopo, in quanto tempo e con quanti soldi

li ricrei. Il rigore ha senso solo se preserva

l'occupazione altrimenti porta solo alla distruzione

economica e sociale. Telefonare Grecia.

chiedere invece a germania qual'è il

suo guadagno da situazione greca e paesi pigs.

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Ti sembrerà strano ma in Grecia le cose hanno smesso di peggiorare e si stanno (lentamente) risollevando.

Uhm, ti consiglio di non dire queste cose ad un greco... ;)

Non solo con questo, ma l'Irlanda, si è presa sì una purga notevole....ma è sulla buona strada per la ripresa.

E' ritornata sui mercati, PIL +0.6 nel 2012 e visto a +2.2 nel 2013. E' passata da un rapporto deficit PIL del 31% nel 2010, al 13.1 nel 2011 all'8.6 stimato nel 2012.

Ovviamente non tutto grazie all'IVA eh....ma quello ha aiutato a tenere coraggiosamente la tassazione sulle imprese al 12.5%. ;) Che ha permesso il recupero.

Beh la situazione Iralndese era diversa da quella dei paesi PIGS mediterranei: loro sono andati in difficolta' per aver dovuto intervenire per coprire i buchi delle banche, ma la loro situazione economica era fondamentalmente sana prima di questo. Diciamo che se sembra che se la stiano cavando "nonostante" i dictat europei/FMI, mantendendo una politica coraggiosa. Mi risulta che quel 12,5% aveva a suo tempo provocato diversi mal di pancia a livello europeo.

Modificato da wolfie05
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