Stufe a bioetanolo

[Patriottico]

Salve.

Io vivo assieme ai miei e a mio fratello in un appartamento di 100mq a treviso.

Perchè vi dico questo? Perchè mio padre vorrebbe comprare uno stufa a bioetanolo per scaldare l'appartamento,

facendo girare così a ciclo ridotto la caldaia che abbiamo.

Tale scelta è scaturita da motivazioni puramente economiche: mio padre pensa così di risparmiare sui 1500€ all'anno che spendiamo di metano.

Secondo me è un'idea sbagliata, ma lui si è lasciato stregare da un'offerta di expert. Questi mettono in vendita una stufa a bioetanolo

che secondo loro al prezzo di 200€ scalda 100 mq di casa consumando solo 4litri ora di bioetanolo, al costo di 2 euro litro.

Secondo me non è cosi.

Voi cosa ne dite sull'economicità di tale soluzione?

Tali stufe bruciando ossigeno all'interno dell'abitazione non hanno qualche controindicazione?

Esperienze?

E' possibile pensare di scaldare un appartamento di 100mq con tale soluzione risparmiando?

E' meglio cambiare candaia a metano dato che ha 20 anni?

[alfa75qv88]

Ciao, pensando che sei in appartamento, hai il metano, fossi in voi approfitterei per sfruttare le detrazione del 55% e cambiare caldaia direttamente, senza mettere troppo mano sull'impianto (se è in buono stato). Non so la potenza di questa stufa, ma 100mq per una stufa mi sembrano un pò tirati, anche perchè massimo rispetto per quelli di expert ma le valutazioni su quanto una stufa riesce a coprire in una casa mi sembrano sempre basate su dati un pò campati in aria

[Sandro]

Se la stufa si attacca alle condutture del calorifero, allora la risposta è FORSE, in quanto potrebbe così aiutare la caldaia a scaldare i termosifoni; ricorda però che va aggiunto il costo (non indifferente) dell'idraulico per le lavorazioni aggiuntive.

Se invece è "stand-alone", scalderà efficacemente solo il locale in cui viene installata.

Ricorda anche che occorre comunque creare uno scarico gas adeguato e una presa d'aria per la stufa.

IMHO, se vuole riscaldare tutto l'appartamento, spenderebbe meglio i soldi (meglio eh, non meno) in una cappottatura dell'appartamento (se possibile) e in una caldaia più moderna: io l'ho cambiata 2 anni fa (la vecchia ne aveva 14) e la spesa di mentano si è abbassata di un quinto.

PS: io ho una stufa a pellet dal 2005; secondo loro, avrebbe dovuto scaldare 140mq.

Balle.

I 140mq li scaldi se sei in un ambiente unico.

Le altre stanze col cavolo che te le scalda.

Ciò non toglie che da allora il salotto sia sempre bello calduccio, l'inverno.

[alfa75qv88]

Se la stufa si attacca alle condutture del calorifero, allora la risposta è FORSE, in quanto potrebbe così aiutare la caldaia a scaldare i termosifoni; ricorda però che va aggiunto il costo (non indifferente) dell'idraulico per le lavorazioni aggiuntive.

Se invece è "stand-alone", scalderà efficacemente solo il locale in cui viene installata.

Ricorda anche che occorre comunque creare uno scarico gas adeguato e una presa d'aria per la stufa.

IMHO, se vuole riscaldare tutto l'appartamento, spenderebbe meglio i soldi (meglio eh, non meno) in una cappottatura dell'appartamento (se possibile) e in una caldaia più moderna: io l'ho cambiata 2 anni fa (la vecchia ne aveva 14) e la spesa di mentano si è abbassata di un quinto.

PS: io ho una stufa a pellet dal 2005; secondo loro, avrebbe dovuto scaldare 140mq.

Balle.

I 140mq li scaldi se sei in un ambiente unico.

Le altre stanze col cavolo che te le scalda.

Ciò non toglie che da allora il salotto sia sempre bello calduccio, l'inverno.

[Regazzoni]

Concordo.

Considererei poi che le stufe a bioetanolo sono senza canna fumaria, per cui richiedono un migliore ricambio di aria della stanza in cui si trovano, altrimenti si aumenta il tasso di anidride carbonica, se si va a produrre molto calore, necessario a riscaldare un intero appartamento.

Poi condidera che il bioetanolo costa ben più di 2 € al litro. Sono 2.4 € al litro se ne copri una caterva (tipo 300 litri) e il prezzo al litro gira intorno ai 3 € al litro per scorte di 50-100 litri e di 4 € se ne compri poche decine di litri.

E comunque devi tutti i santi i giorni prendere la tanica e rifornire la stufa.

Vai di metano al 100% e se ci sono soldi da investire, investili in una nuova caldaia.

P.S.

Scordati la possibilità di collegare la stufa ai caloriferi.

La stufa da 200 € (e prendi proprio roba base-base) è poco più di un barbeque e non la colleghi a nulla.

Qualcosa di collegabile all'impianto di casa, ammesso che esista la possibilità per le stufe a etanolo, come minimo ti costa 5 volte tanto.

Modificato 9 Ottobre 2012 da Regazzoni

[Sandro]

infatti è questo il punto! Essendo nel settore ne sento spesso di rappresentanti che ti vendono stufe che coprono "millemila" metri quadri, salvo poi avere una stanza scaldata fin troppo e le altre fredde o tiepide al massimo.

In appartamento, con l'impianto già presisposto ed il metano conviene cambiare caldaia ed intervenire su corpi scaldanti, regolazione e infissi/pareti, e sicuramente la spesa si abbassa

[Wilhem275]

Dopo l'esperienza che abbiamo fatto noi con la ristrutturazione, insisto a dire che ciò che offra il miglior rapporto efficacia/prezzo è la cappottatura. Non solo nel senso che non costa una fucilata rispetto a ciò che rende, ma anche per il fatto che l'effetto si percepisce immediatamente (e vale anche per l'estate).

Concordo con discorso della sostituzione della caldaia, anche quella è una cosa che fa miracoli rispetto a impianti di 10-15 anni fa. Il tutto col solito discorso della detraibilità.

Però io punterei solo a macchine di nome elevato (Viessman uber alles), che però ti chiedono un investimento ben diverso dai € 200 dell'Expert

Il punto è che soluzioni low cost efficaci non esistono; se volete spendere dei soldi, spendetene un po' di più e vi ritrovate un bel lavoro durevole. Se non volete... risparmiatevi anche i 200

[Regazzoni]

Dopo l'esperienza che abbiamo fatto noi con la ristrutturazione, insisto a dire che ciò che offra il miglior rapporto efficacia/prezzo è la cappottatura. Non solo nel senso che non costa una fucilata rispetto a ciò che rende, ma anche per il fatto che l'effetto si percepisce immediatamente (e vale anche per l'estate).

Non posso che concordare.

Rifatta la casa (per cause di forza maggiore) abbiamo deciso di dedicare la massima attenzione all'isolamento termico delle pareti perimetrali.

La differenza di costo credo sia stata marginale e anzi forse utilizzando i mattoni in legno-cemento abbiamo risparmiato qualcosa in termini di tempi di costruzione e di facilità di intervento su un paio di modifiche dell'ultimo minuto resesi necessarie.

Risultato: un caldo fottuto in pochissimo tempo e temperatura che d'inverno non cala più di 3 gradi durante la notte (senza riscaldamento acceso) e d'estate non cresce più di 3 gradi durante la giornata, anche con sole a picco da mattina a sera.

E sto parlando di una casa di montagna, dove si passano 2 mesi all'anno con temperatura esterna massima di 3 o 4 gradi (quando proprio non rimane 3 o 4 sotto).

[braccobaldo]

il bioetanolo costa un fucilata

la soluzione più semplice, pratica ed economica è una stufa a pellet ad acqua sui 10KW (che per 100m^2 bastano ed avanzano) hai un costo orario di 70cent ad esagerare facendola andare alla massima potenza (puoi anche esagerare raddoppiando la potenza ma raddoppi anche i consumi) ed hai comunque una macchina completamente automatica (ha il suo termostato computerizzato) devi solo caricare i pellet e svuotare il cassettino della cenere ogni due giorni (ci vuole meno di un minuto) ed oramai con meno di 1500€ ne prendi una di marca e di design ... sono a tiraggio forzato ma è comunque meglio avere la canna fumaria quindi questo va previsto ma poi non hai nemmeno problemi di stoccaggio perchè oramai tutti i centri hanno il deposito gratuito ritiri ogni tanto i sacchi che ti servono

così facendo la caldaia proprio non la usi più se non come scaldabagno

se vuoi risparmiare ancora di più c'è la legna da ardere che ha costi 1/3 del pellet ma richiede costi d'impianto mica da ridersela con una bellissima stufa in maiolica (la mia è un bisontino da un paio di tonnellate di refrattario da 20.000€ ma poi con 400€ l'anno se compri la legna ci scaldi 230m^2 tenendo 20° 24h/24 al piano terra ed aiuta parecchio il piano superiore che non scende mai sotto i 17° altrimenti se fai come me trasformandoti in boscaiolo è gratis )

PS: io ho una stufa a pellet dal 2005; secondo loro, avrebbe dovuto scaldare 140mq.

Balle.

I 140mq li scaldi se sei in un ambiente unico.

Le altre stanze col cavolo che te le scalda.

Ciò non toglie che da allora il salotto sia sempre bello calduccio, l'inverno.

perchè l'hai presa ad aria e non l'hai canalizzata, se l'avessi presa ad acqua avresti riutilizzato l'impianto esistente (basta rifare un attacco o piazzarla al posto di un calorifero che verrà eliminato) scaldando esattamente come con la caldaia

Modificato 9 Ottobre 2012 da braccobaldo

[owluca]

le stufe a bioetanolo costano decisamente di più di 200 Euri perchè sono spesso degli oggetti di design

e comunque servono principalmente per "creare atmosfera" (cosa che può avere la sua utilità infatti per questo io mi sono documentato )

ma in teoria dopo l'uso suggerirebbero di areare il locale, anche se da quello che si legge la quantità di anidride

carbonica prodotta dovrebbe essere limitata).

al massimo le potresti utilizzare per scaldare una singola stanza tipo uno studio, un negozio o simili,

non per riscaldare una casa.

in ogni caso avendo a disposizione il metano di fatto non esistono altre soluzioni (se non migliorare la caldaia come già scritto)